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Stacking e altri consigli per la Via Lattea


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avatarjunior
inviato il 12 Luglio 2018 ore 14:28

Ciao a tutti, sto iniziando a fare degli scatti alla via lattea.
Ho un'APSC canon 750D e un samy 14mm 2.8 senza astroinseguitore.

Tra le varie tecniche, leggo spesso dello stacking e dei dark frame; leggendo per lo stacking, vedo che vanno fatti più scatti per poi unirli in PP. Il mio dubbio è, visto che le stelle si muovo, se faccio 8-10 scatti da 20 secondi ognuno, non mi ritrovo 8-10 foto diverse l'una dall'altra?

E in caso di photomerge da più scatti, come si esegue uno stacking?

Per i dark frame invece, come ci si comporta in caso si voglia fare un photomerge?

user81826
avatar
inviato il 12 Luglio 2018 ore 15:16

Prima di effettuare uno stacking mediano devi riallineare le foto che avranno, per semplificazione, un campo di ripresa ruotato le une dalle altre. Puoi andare di automatismi (il risultato va poi comunque sempre controllato poiché se non c'è un perfetto allineamento vai a peggiore la fedeltà dell'immagine anziché migliorarla in rapporto segnale/rumore, oppure puoi fare tutto in manuale.

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2018 ore 1:56

Per allineare le foto ed eseguire lo stacking al fine di ridurre il rumore puoi utilizzare programmi come Deep Sky Stacker o Sequator (entrambi gratuiti) che si occupano proprio di questa incombenza, oltre che di sottrarre il rumore riconosciuto nei dark frame; e hanno anche altre opzioni molto utili, da scoprire con calma.

Entrambi i programmi processano i raw e salvano un .tiff finale da poter poi sviluppare su qualsiasi altro programma per post-produzione.

In ogni caso quando uno dei due programmi nominati "allinea le stelle" per forza di cose disallinea il primo piano, che risulterà storto, mosso o confuso. E quindi dovrai sempre fondere nuovamente un primo piano di uno degli scatti con la Via Lattea ottenuta dallo stacking.


avatarjunior
inviato il 13 Luglio 2018 ore 10:22

caspita, ci ho capito poco e niente, non saprei muovermi sul campo.

i software li conoscevo ma mi manca capire appunto come muovermi realmente quando devo eseguire i vari scatti.

user81826
avatar
inviato il 13 Luglio 2018 ore 10:29

Che software utilizzi per la gestione dei raw ed il successivo fotoritocco?

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2018 ore 16:08

Deep Sky Stacker te lo sconsiglio, è fatto per le foto puramente astronomiche, non per i paesaggi. Posso dirti per esperienza che usarlo per le foto terrestri crea solo casini MrGreen
Sequator non l'ho mai usato ma mi sembra decisamente più adatto allo scopo.

L'alternativa più classica è Photoshop: apri tutti i file che vuoi sommare in Camera Raw e te li sviluppi come vuoi, poi una volta finito li carichi in Photoshop, mascheri (senza essere troppo precisi, non è importante) il terreno e li allinei con la funzione di allineamento automatico.
Una volta allineati li unisci tutti assieme come smart object e impostato come "Mean".
Ovviamente dovrai poi reinserire il terreno da uno degli scatti originali che avevi mascherato in precedenza.

Calcola comunque che lo stacking con i grandangolari è sempre una procedura spinosa a causa della diversa velocità di rotazione delle stelle nei diversi punti della foto e della distorsione della lente, quindi non è raro che saltino fuori problemi, specialmente ai bordi.

Per i dark frame invece, come ci si comporta in caso si voglia fare un photomerge?

Per gli stacking sui paesaggi (quindi con esposizioni brevi) i dark frame non servono ad una mazza, saltali tranquillamente ;-)

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2018 ore 16:17

I dark-frame dovrebbe farli in automatico la tua fotocamera. Basta attivare la funzione "riduci disturbi lunghi esposizioni". Sotto 1 o 2 secondi non sono fondamentali (a patto di dare il tempo al sensore di raffreddarsi). Il limite per iniziare ad usare i dark-frame è diverso da sensore a sensore.

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2018 ore 19:14

caspita, ci ho capito poco e niente, non saprei muovermi sul campo.

i software li conoscevo ma mi manca capire appunto come muovermi realmente quando devo eseguire i vari scatti.


Arrivi sul posto. Monti il cavalletto. Metti la fotocamera sul cavalletto. Componi l'immagine.
E fin qui penso sia scontato :D

Poi imposti la macchina come di consueto:
-regola del 500 per i tempi, meglio del 400 se hai una fotocamera particolarmente risoluta o un grandangolo molto spinto;
-tutta apertura o mezzo/uno stop di chiusura del diaframma, per l'apertura;
-iso al massimo per te tollerabile. Io uso 5000 o 6400 su aps-c, a seconda dell'apertura scelta).

A questo punto, invece di fare uno scatto solo, fai almeno 3-4 scatti, ma più ne fai e meglio è; per comodità io ti direi di fermarti a 4-5 le prime volte, per non avere troppi problemi con l'allineamento della Via Lattea.

Per i dark frame: disabilita quelli automatici della fotocamera (che ti fanno solo perdere tempo fra uno scatto e l'altro).
Invece, quando hai finito la serie di 4-5 scatti di cui sopra, rimetti il tappo sulla fotocamera, e fai almeno un paio di scatti così, senza cambiare esposizione. Se ne fai 4-5, meglio ancora.

Ora togli nuovamente il tappo, imposta la fotocamera per il primo piano, e fai una foto solo per il primo piano, magari reimpostando il dark frame in camera, che in questo caso è utile.

A casa prendi tutti i raw che hai scattato (4-5 esposizioni per il cielo, i dark frame) meno quella per il primo piano, e dalli in pasto a Sequator.

Salva il .tiff che ne deriva, aprilo in GIMP/Photoshop/equivalente, e appiccicaci sopra il primo piano della foto apposita. Fondi al meglio che puoi i due scatti (cielo ottenuto da sequator e primo piano).

Poi sviluppa come sei abituato normalmente a fare.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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