| inviato il 19 Luglio 2018 ore 21:03
Ma, proprio per questi suoi difetti, la foto all argento mi piace sempre più. O che ci voi fa'? |
| inviato il 19 Luglio 2018 ore 21:32
Sarà una forma di sentimentalismo. Col b/n erano lacrime e sangue ad avere neri profondi e bianchi brillanti. Molti sembrano averlo scordato. Posso capire chi non lo conosce ed è attratto dalla falena della novità. Dureranno? Mah... Per quanto mi riguarda, sto benissimo così. Se voglio un b/n da urlo, vado di foveon, che manco A.Adams... |
| inviato il 19 Luglio 2018 ore 23:50
@Prexure69 Io non ho ancora capito, però, se sviluppi e stampi oggi in analogico a colori o in BN ... P.S. Sul corsetto di italica lingua, absit iniuria verbis, mi permetterei di insistere... |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 0:20
“ Ho sempre sentito parlare di gente che quando tornava dallo sviluppo.. o erano bruciate o erano nere o erano mezze bruciate e mezze nere, e mi sono sempre chiesto " Ma questi sono masochisti veri o fanno finta ?!!! " MrGreen Poi è arrivata l'era del digitale... dovremmo tutti ringraziare. Cool „ Mi sa che non hai incontrato le persone giuste allora. Uno: perché lo sviluppo è del rullino e non c'è bianco o nero o bruciato ma solo un negativo. Due: perché, come per il fotoritocco digitale, anche la camera oscura richiede un minimo di apprendimento. Scatto molto anche in digitale, ma l'analogico mi da più gusto. E quando dico 'scatto' intendo tutto il procedimento, dal clic sulla macchina fino alla stampa finita. |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 8:56
Mai visto. Ho sempre sentito parlare di gente che quando tornava dallo sviluppo.. o erano bruciate o erano nere o erano mezze bruciate e mezze nere, e mi sono sempre chiesto " Ma questi sono masochisti veri o fanno finta ?!!! " MrGreen Poi è arrivata l'era del digitale... dovremmo tutti ringraziare Beh questo mi dispiace ... se passi dalle mie parti te ne faccio vedere qualcuno. Per i masochisti invece che vuoi che ti dica ... non lo so ... però ora toglimi l'ennesima cusiosità: hai mai assistito a una proiezione di diapositive fatte come Dio comanda? |
user124620 | inviato il 20 Luglio 2018 ore 9:24
io si, mio padre era un appassionato fortunatamente...boh non erano foto ma sembrava un tromoe-l'oeil, avava qualcosa di magico...potevi entrare nel muro/telo ed essere ancora là...in montagna...mare ecc ecc...a me il tv anche se oled 4k...non mi dà la stessa senzazione |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 10:08
E dimmi Davide: erano proiezioni singole o dissolvenze incrociate? |
user33434 | inviato il 20 Luglio 2018 ore 10:22
Appena mi sarà possibile posterò un confronto tra stampe ai sali d'argento e digitali così cerco di motivare il perché parliamo di mezzi espressivi sostanzialmente diversi. In CO si suda, soprattutto di questi tempi ma non è che il workflow digitale sia tutta questa comodità se si vuole una stampa di alto livello. |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 10:28
D'accordissimo con Mauro Sansivero; aggiungo solo che l'inganno del digitale nei confronti del neofita è che in genere ottieni sempre qualcosa di "minimamente guardabile", mentre la camera oscura ti obbligava ad un maggior rigore anche per ottenere il minimo sindacale della guardabilità, ed è anche per questo che è stata un'ottima scuola anche per chi è poi passato al digitale, perché ti insegnava a non dare mai nulla per scontato. Però anche ottenere stampe di alto livello da digitale è tutt'altro che uno scherzo |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 10:35
Negli anni 60' e successivi ho passato oltre 15 anni in CO. In BN era facile, ma a colori era un incubo: l'incubo era la temperatura dei bagni. Solo in un laboratorio professionale, si poteva lavorare con tranquillità. Ed infatti io, allora, mi ero rassegnato ad andare nel laboratorio amico, negli orari in cui era chiuso. |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 10:57
In b/n era facile. E mica tanto. Cioè il procedimento era facile, ma ottenere una stampa di livello, tutta altra roba. Vuoi mettere quello che ottieni con il minimo sindacabile in Ps? |
user33434 | inviato il 20 Luglio 2018 ore 11:41
“ In b/n era facile. E mica tanto „ Straquotone e tu sai il perché, poi c'è la spuntinatura... |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 11:44
“ In b/n era facile. E mica tanto „ Ma io tutta questa difficoltà non la vedo. Ho rincominciato da poco a scattare anche in analogico e alle ultime cerimonie ho fatto qualche scatto (soprattutto matrimoni) con la mia F80 con cinquanta fisso e hilford HP5 e devo dire che è un'iniziativa che è piaciuta molto. Foto semplici, ritratti contestualizzati e qualche primo piano (qualcuno mi odierà per aver usato un 50 ), sviluppati da me e stampati presso un laboratorio, quindi niente di elaborato, ma sono venute bene e ne sono rimasti tutti contenti...! |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 11:54
La spuntinatura? Semplicemente terrificante ... |
| inviato il 20 Luglio 2018 ore 12:08
Trackmaster, ti piace vincere facile Prova a farle tu le stampe, è lì che viene il bello! |
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