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più ci penso e più credoc he questa sarebbe l'enorme rivoluzione. con pacchi batteria che si ricaricano quando le rinnovabili sono più disponibili, e tempi di ricarica \sostituzione ridotti a quelli di un attuale pieno. chiaramente serve un ssitema che non sia facile da manomettere altrimenti ci troveremmo tutti senza batterie rubate nottetempo. ma credo che se le compagnie si unissero si potrebbe anche garantire una super-tracciabilità delle batterie, un modo per renderle inutili da rubate.
Tesla ci aveva provato, ma ha abbandonato quasi subito l'idea... il problema è che le batterie si "consumano" col tempo (hanno un numero di cicli di ricarica limitato), quindi facendo il battery swap ci si potrebbe ritrovare con una batteria significativamente peggiore di quella originale (o migliore, e in questo caso comunque qualcun altro ci perderebbe).
Penso che la ricarica sia la soluzione migliore, sopratutto ora che i tempi si accorciano sempre più - Tesla dovrebbe passare dagli attuali 120 kW a 200-250 kW verso fine anno, e il nuovo network Ionity promette fino a 350 kW ... in pratica si ricaricherà una batteria un 15 minuti, e per tanti spostamenti basterà anche una ricarica parziale da 5-10 minuti.
A parte questo, ho guidato una Tesla Model S in Norvegia e tutto sommato direi che i tempi di ricarica non sono un problema anche con l'attuale tecnologia; il limite più grosso che ho sentito è l'autonomia, che per il modello che ho provato era attorno ai 300km reali (con clima molto freddo, probabilmente 350-400 con clima ideale). Ma anche qui nel giro di un paio di anni dovremmo avere le batterie da 200 kWh per un'autonomia di oltre 800 km :-)
beh nulla vieterebbe di creare abbonamenti con garanzie sulle prestazioni minime delle batterie che vengono montate non credi? alla fine per me se si trova lo standard i prezzi si abbassano e anche il riuso e riciclo prenderebbero piede, perchè puoi automatizzare la lavorazione su uno standard. mentre quando i pacchi batterie sono di tutte le fogge devi andare a mano per ora.
anche i francesi dieci anni fa avevano spinto sul cambio batteria, anche loro direi che abbiano abbandonato. un peccato imho!
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