| inviato il 28 Giugno 2018 ore 10:16
L'idea era quella in oggetto. Liberarmi del pc (almeno per il 90 % delle operazioni).
Arrivato la scorsa settimana il nuovo iPad quello con diagonale 9.7 pollici (non il pro per intenderci) ho acquistato per ben 21 euro Affinity photo e ora sto provando a vedere quanto questa app può rendermi indipendente dal pc.
Il genere che è il ritratto e qualche foto metropolitana. Per cose piùà complesse e B/N (silver Efex necessario) che per me sono santuarie tengo ancora buono il mio pc.
Per partire sto provando a lavorare su uno scatto notturno fatto in centro a Bologna che ha visto una stampa di 2x1.5 mt.
Ho scelto questo scatto appunto perché mi permette di lavorare su quei paramenti su cui di solito lavoro di più e cioè recupero basse e late luci, nitidezza esposizione bilanciamento bianco, micro contrasto. Insomma regolazioni base.
Ho iniziato ieri a prendere in mano in programma e a caldo posso dire che l'iPad è direi molto veloce. Apre e gestisce con tranquillità file raw della 6d senza fare una piega. Neppure scalda. Nonostante sia piccolo è molto comode gestire gli zoom dell'immagine con le dita senza mouse e anche i controlli sono comodi e veloci.
La libertà di non dover stare sulla scrivania ma un p'o dove voglio, mi rende la cosa più piacevole e fruibile. Ovviamente non lo faccio per lavoro.
L'ipad è reattivo navigo uso le altre app con Affinity aperto.
Lo schermo non mi fa ripiangere il pannello Ips profilato 24' che uso normalmente . Direi che c'è ottima corrispondenza sia di luminosità che di gamma.
Lo schermo dell'ipad si regola in automatico con al luminosità ambiente e miracolosamente per ora mi sembra che ci prenda. Il fiel su cui lavoro l'ho già stampato e quindi avendo il jpg finale come confronto riesco a regolarmi bene.
I contro per ora lo la gestione dei file. Uso my cloud della western digital e quando vado ad aprire i file raw nella NAS lui prima lo deve scaricare (e non mi fa vedere la preview, per fortuna scattando in raw + jpg non ho problemi). Una volta elaborato faccio ancora fatica a capire come salvaro e archiviarlo e infatti per ora sto usando google drive che ha un file manager più gestibile di icloud drive.
Queste le prime impressioni. Per ora mi pare di capire che per uso "domestico" e non lavorativo (che richiede tempi più serrati) possa essere un ottima alternativa a patto che ririesca a raggiungere i medesimi livelli di qualità di programmi quali Photoshop almeno sulle regolazioni più basilari.
La foto su cui sto lavorando per esempio l'avevo post prodotta con Photoshop CC.Provai anche con Dpp della canon ma sul recupero delle alte luci c'era una differenza abissale e quindi passai ad Adobe appunto.
Ora vediamo come si difende Affinity.
Comunque figata questi tablet con 350 euro fanno il lavori di un onesto pc senza appunto il pc (caso monitor cavi scrivania...).
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| inviato il 28 Giugno 2018 ore 11:40
A me non preoccupa molto la "potenza di calcolo" nè le qualità del software (che già utilizzo sul Surface), il vero tasto dolente è proprio la gestione dei file dall'acquisizione dalla SD della fotocamera (tramite apposito adattatore SD-Lightning), all'importazione in Affinity, all'esportazione su ...cosa? li salvo nell'iPad e poi ogni tot tempo li "sposto" nel: 1 cloud (amazon drive) 2 unità flash della Sandisk (Lightning-usb) 3 HD wireless??? |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 12:26
L'idea di di salvarlo in locale fino a che non l'ho sistemato poi via Wi-Fi sul Nas.
Sto cercando di capire come farlo agevolmente. Forse conviene passare per drive di Google. Ci sto lavorando... |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 16:39
resto sintonizzato 
Ultimamente utilizzo affinity per montare i panorami fatti col drone (fino a 21 foto in formato .DNG) oppure HDR fondendo gli scatti fatti col bracketing; per mero caso, ti è capitato di eseguire questo tipo di operazioni con l'iPad? |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 16:42
No ancora no...poi avantinquslche panorama lo farò ma capita saltuariamente |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 21:04
Già il fatto che sia un display non calibrabile, per uso mobile e con la luminosità variabile lo rende inadatto a qualsiasi scopo fotografico che sia definibile come tale, è tutta una questione di accontentarsi e della qualità attesa.
Piuttosto non vedo il senso di avere una reflex full frame per poi vederne i file su un monitor minuscolo dove non noti differenze con una foto di una apsc o peggio di un telefono. |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 21:36
Parere con poco senso. Secondo me non ti rendi conto di cosa si sta parlando. La differenza si vede ovviamente e bisogna essere in grado di distinguere le chiacchiere di chi ritiene che ogni volta che fa una foto debba pubblicarla su National geografic e chi invece conosce bene il peso che ha sia la calibrazione che il corpo le lenti e il software sul risultato finale. Leggere troppo il forum spesso porta fuori strada. Meglio invece praticarla la fotografia. |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 22:12
Io posso riportare la mia esperienza.
Sono utente Mac dai processori motorola, dopo vari iMac..Macpro e vari sono rimasto con un MacBookpro late 2012. Nel tempo con i miei computer ho fatto di tutto, fino alla produzione audio e foto. Visto che il portatile ( con 16 gb di ram e ssd) quando sfoglio i raw o li sistemo con Lightroom ha sempre le ventole a manetta e soffre, un giorno provo ad installare Lightroom (mobile) ed affinity sull'iPad pro 10.5 da 256 gb e......sbalordito! creo e gestisco panorami da 12000x4000 pixel come se nulla fosse. Ha una disinvoltura e fluidità pazzesca sui file raw. personalmente per il MIO utilizzo lo trovo pazzesco. Il mio workflow va che è una scheggia e con iOS 12 dovrebbe ancora migliorare in fluidità generale.
Scusate se mi sono dilungato.
Luca. |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 22:17
Per curiosità che memoria usi di appoggio?nas esterna cloud o altro? |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 22:38
Avendo 256 gb a disposizione, con l'adattatore carico le foto sul iPad, e appena pronte stampo ed elimino. Credo comunque di munirmi di qualcosa di esterno tipo NAS in rete a breve. |
| inviato il 28 Giugno 2018 ore 22:52
Se parli di pc con case, monitor e tastiera, io me ne sono già liberato da anni. Però tra il tablet e il portatile uso moolto più il portatile, perchè lo uso dove voglio (cucina, sala, divano, camera da letto) e la differenza operativa rispetto al tablet è notevole. |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 0:06
Sarebbe interessante anche un confronto tra Affinity e Lighroom versione mobile. |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 7:46
Si concordo. Lightroom ha un costo superiore e gestisce però anche l'archiviazione delle foto. Ora a seconda di come mi troverò con Affinity vedo se provare o meno anche lightroom.
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| inviato il 29 Giugno 2018 ore 7:54
Ieri sera ho aperto un file da 235 mega e la
Coppia iPad Affinity non ha fatto una piega...fluido veloce reattivo. Sono abbastanza stupito. |
| inviato il 29 Giugno 2018 ore 8:15
Ho preso anche io questo iPad 2018, come archiviazione ho un nas wd, sono curioso di sapere le tue impressioni riguardo i vari programmi, io momentaneamente uso snapseed per lo sviluppo di qualche raw da condividere con amici.
Per la gestione del flusso completo però non rinuncerò al MacBook e a lightroom ..
Seguo per quanto riguarda i vari software su iPad..
Raffaele |
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