| inviato il 26 Giugno 2018 ore 15:09
Salve a tutti, scusate l'intrusione: mi sono appena iscritta... E ora vi spiego il mio problema (e vi chiedo già scusa per la lunghezza). Ho una Nikon D5300 nuova da meno di un anno e ieri ho avuto la "brillante" idea di provare a fare uno scatto vicino (ma non troppo, attenzione) al gas della cucina, in particolare volevo fotografare la fiamma (la lente era distante 30 cm circa). Ebbene, dopo un paio di scatti mi accorgo che la lente comincia a non mettere più a fuoco (forse anche per la posizione in cui ero messa, non riuscivo a vedere bene dove stesse mettendo a fuoco). Dunque ho guardato la lente e ho visto che si stava appannando a causa del calore prodotto dalla fiamma, un po' come quando ci si alita su. Prendo la macchina in mano e aspetto che questa si spanni, ma non succede niente. Vado nel panico e cerco di pulire il danno con un panno e il classico prodotto per le lenti ma nulla. Anzi, osservo meglio e a vista sembra essere un alone, come se qualcuno avesse alitato sulla lente e poi ci avesse passato una ditata sopra, mentre invece al tatto col panno la lente non era più liscia su quel punto, bensì leggermente ruvida. Mi sono subito buttata tra le braccia di internet per vedere se qualcuno avesse avuto lo stesso problema ma a quanto pare a nessuno è venuta in mente un'idea malsana come la mia (?). Io non capisco, non ero vicina alla fiamma, mi sono tenuta a debita distanza ma è stato come se il vapore avesse rovinato la lente. Vorrei caricare due foto per farvi capire meglio, ma attualmente non so come fare Ho comunque trovato un articolo che qualcuno di voi in un altro topic aveva linkato: www.fotozona.it/magazine/polvere-e-graffi-non-rovinano-troppo-foto-184 Devo dire che da un lato sono stata meglio, ma dall'altro vorrei essere sicura che sia davvero tutto a posto, ma come faccio a verificare che le foto siano ancora di buona qualità? Ma soprattutto, com'è possibile che il calore/vapore abbia fatto un danno simile? Mi scuso ancora per la lunghezza di questo post, ma non so essere riassuntiva... |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 15:25
Ma rispetto alla fiamma ti trovavi sopra o di lato? |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 15:33
Ma che obiettivo hai? Un 18-55 o simili con lenti di plastica? È andato. Ora hai la scusa per comprarne uno più serio! |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 15:57
Se stavi a 30cm di lato, potrebbe essere un po di condensa interna, magari si è formata durante il raffreddamento della lente. Se stavi sopora la fiamma, temo che tu abbia cotto qualcosa. Escluderei la lente, ma credo la colla o la pellicola di accoppiamento. |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 16:11
Ti direi che l'unico modo è scattare qualche foto di prova in situazione ad alto contrasto in modo ma mettere in risalto i problemi della lente. Bisogna anche capire che obbiettivo era. Un vecchio carrarmato vetro acciaio al massimo si dilata pochino. Ma con lenti con coating scadenti o fatte in polimeri il problema è ben diverso. |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 16:56
Eh appunto, se hai scattato da sopra sicuramente è andata qualche pellicola o direttamente una lente in polimeri |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 17:15
Dunque, io ho scattato di lato alla fiamma e ho un 18-55 ma non conosco i materiali delle lenti (perché appunto pensavo fosse semplice vetro). Lillo, se fosse condensa interna c'è un modo per toglierla? E cosa sono colla e pellicola di accoppiamento? Purtroppo non trovo nulla che spieghi com'è strutturato esattamente un obiettivo... cioè so che all'interno ci sono diverse lenti ma non so per esempio materiali e simili (specialmente per quella davanti). |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 17:28
La fiamma del fornello può raggiungere un massimo di 1400° (un metodo semplice: basta vedere il colore della fiamma: azzurro circa 1400°) quindi a 30 centimetri circa hai "distrutto" la lente frontale…… PS anche fosse di vetro, ho visto ripiani di vetro alti oltre 1cm schiantarsi per la sola fiamma di una candela a circa 40 cm di distanza!!!! Se non ricordo male il vetro intorno ai 750° diventa leggermente plastico |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 17:39
Mi dispiace per te ma credo che la tua lente sia andata! Se è solo condensa interna ci vuole un po ma prima o poi se ne va...spera che sia così! Un saluto Alfonso |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 20:53
Concordo con chi mi ha preceduto: è molto probabile che il calore abbia danneggiato almeno il rivestimento della lente più esterna. |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 20:58
Per poche decine di euro lo ricompri usato, il consiglio è di acquistare qualcosa di meglio. |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 21:49
Ma nonostante sia danneggiata non dovrebbe comunque fare delle foto mediamente buone? (Come posso caricare delle foto per farvi vedere l'obiettivo o le foto dopo la "sfiammata"?) |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 22:01
Caricale sulla tua galleria che è più semplice! |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 23:04
Dato che la lente frontale è diventata ruvida, direi che è andata. Su quell'obiettivo dovrebbe essere in plastica (vabbé, polimeri) Ti conviene prenderne uno nuovo. Il 18-55 lo trovi a 50 euro, o anche meno, qui sul mercatino. Se invece puoi/vuoi spendere di più, è l'occasione per passare a un obiettivo migliore. |
| inviato il 26 Giugno 2018 ore 23:50
Ok foto caricate (ovviamente fatte col tablet perché non avevo di meglio)...come potete vedere non è un danno grossissimo, ma nemmeno tanto piccolo. Ho fatto qualche prova e devo dire che sembra farmi comunque foto normali, un po' come in quel sito linkato all'inizio del topic. (La verità è che sto cercando di convincermi che funzioni ancora perchè non ha nemmeno un anno e mi rattrista pensare che l'ho già rovinato in un modo così stupido). |
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