| inviato il 11 Giugno 2018 ore 13:00
Ciao a tutti! A capodanno partirò per un safari di qualche giorno e sono indecisa sull'attrezzatura da portare. Ho letto che sarebbe opportuno portare due corpi macchina per evitare di cambiare obiettivo durante il viaggio.
Vi elenco l'attrezzatura in mio possesso:
Canon 5d Mark iii
Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II USM
Canon EF 24-105mm f/4L IS USM
Fujifilm X30
Come vedete non ho due corpi macchina su cui montare il 70-200 in uno e il 24-105 nell'altro...
La soluzione relativamente economica e versatile a cui sto pensando è di prendere un moltiplicatore da montare sul 70-200 (eventualmente quale mi consigliate?) e di sfruttare la compatta per il grandangolo. Ovviamente la Fuji non è una reflex e ho paura di limitarmi in quel senso, ma è anche vero che non vorrei spendere cifre esorbitanti.
Avete altre opzioni da suggerirmi?
Sarei curiosa di leggere anche le vostre esperienze! 
Grazie! |
| inviato il 11 Giugno 2018 ore 15:00
Io ci sono stato 8 anni fa in Tanzania, con una attrezzatura ridicola  (anche se l'unica foto che mi ha comprato il National Geographic l'ho fatta proprio lì) e mi ricordo ancora dei suoi bellissimi panorami e animali.
Se dovessi tornarci e avessi la tua attrezzatura, piuttosto che spendere 300/400 euro per un moltiplicatore, ne investirei 700/800 su un 100-400 tamron o sigma.
Non conosco la X30 e quindi non so quanto valga come "macchina da paesaggi".
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| inviato il 11 Giugno 2018 ore 19:17
Anche io fatto tutti parchi della Tanzania,escluso il Selous, ed un 100-400 sarebbe l'ideale(come giustamente ti ha consigliato Catand !). Avere due corpi sarebbe una ottima cosa,e per la sicurezza (può succedere di tutto,come caduta,guasto tecnico ecc.) per la velocità di azione,ti puoi trovare a fotografare con zoom grandangolo un grande branco di bufali,gnu ecc. o un animale più lontano ed un 100-400 su una FF potrebbe essere corto,in questo caso una Canon Aps-c potrebbe essere molto utile in quanto con il fattore di moltiplicazione 1.6x diventa un 640mm. Avere due corpi evita anche il pericolo polvere sempre possibile cambiando spesso obiettivo. Soluzione o comprare con modica spesa una Apsc usata da rivendere al ritorno,o trovare un amico che te la presti ! Evita di spendere soldi per moltiplicatori vari che diminuiscono la qualità e rallentano l'obiettivo.L'attrezzatura che hai è già ottima,solo da completare.ciao,Salvo. |
user109536 | inviato il 15 Agosto 2018 ore 8:19
Tele, tele e poi ancora tele con cavalletto o sacco di fagioli per appoggiarlo. Io poi prenderei anche una compatta di qualità tipo LX100 o Ricoh per “street “ |
| inviato il 15 Agosto 2018 ore 10:54
Non ho esperienza per quanto riguarda la Tanzania, ma in Kenya ho scattato con FF e 100-400, e mi sono trovato molto bene. Anche molti panorami li ho scattati con quella lente senza mai cambiare. Credo di aver usato il 24-105 in pochissime occasioni. Con il 70-200 e FF potresti trovarti spesso corta. Poi dipende sempre dalla fortuna e dalle situazioni. Quando ho venduto il 100-400 ho usato il 70-200 moltiplicato, adesso ho venduto gli zoom per fare spazio ai fissi e mi è rimasto ancora il moltiplicatore se ti interessa. |
| inviato il 15 Agosto 2018 ore 16:19
Io opterei per usare il 24-105 su FF per sfruttare il lato wide e prenderei una canon aps-c usata da usare col tele per sfruttare il fattore crop, in questo modo saresti coperta dai 24mm ai 320mm, al contrario come vorresti fare tu, cioè tele su FF e grandangolo su fuji aps-c il 24-105 diventerebbe un 36-157mm piu' il 70-200 risultando lungo sul lato wide e corta sul lato tele e con un notevole sovrapposizione di mm dai 70 ai 157 |
user109536 | inviato il 20 Agosto 2018 ore 17:34
Il 15 agosto ho scritto “sacco di fagioli”: ma c'è ancora qualcuno che li usa ? |
user158139 | inviato il 20 Agosto 2018 ore 18:53
Sono stato in Tanzania molto tempo fa, e ho usato solo il 100-400. Anzi, scelsi prima l'obiettivo (un Canon prima serie) e poi di conseguenza il corpo macchina (una EOS 3).
Avevo anche un 28 per qualche panorama, ma non è uscito dallo zaino. |
| inviato il 20 Agosto 2018 ore 19:31
Il bean bag,non è altro che un sacchetto vuoto che arrivati sul posto,si può riempire con fagioli,lenticchie ecc. (che io preferisco) ,si può autocostruire o comprare più bello e mimetico su internet,utilissimo per evitare lo sfregamento della macchina o dell'obiettivo sul bordo del fuoristrada e per la stabilizzazione di un tele lungo. Consigliato per il basso costo e la leggerezza. |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 0:25
200mm in Tanzania?
Sei corta!
Gli spazi sono spesso ampi (praterie, savana) e gli animali più "rari" non di rado sono lontani
Già col 600mm capita di dover "croppare" o utilizzare un 1.5x digitale
Col 200 perderesti molte foto
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| inviato il 21 Agosto 2018 ore 13:49
Sono appena rientrato dal Kenya dove ho fatto i miei primi due safari allo Tsavo e al Masai Mara con una EOS 60D + 24-105L + 100-400L (pompone). Avendo un solo corpo macchina sino stati spesso costretto a fare cambio obbiettivo in corsa, cosa da evitare anche per la polvere. Il pompone ha regalato grandi soddisfazioni e te li consiglio. |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 13:59
Se ci dovessi andare io (prima o poi ci andrò a fare un safari) noleggerei un 500 f4 ed andrei con due corpi pro. |
| inviato il 21 Agosto 2018 ore 21:31
In Tanzania fai il 90% delle foto col 100-400, il resto con uno zoom tipo 24-70/24-105. Quindi il tuo 70-200 con 1.4 potrebbe andare bene. Il bean bag serve per i tele pesanti, comunque fa sempre comodo averlo visto che non pesa nulla. Se hai un corpo solo fai lo stesso, vorrá dire che cambierai spesso ottica.
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