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COASTAL WOLVES


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COASTAL WOLVES , testo e foto by Maxventuri. Pubblicato il 23 Maggio 2018; 13 risposte, 3377 visite.


COASTAL WOLVES - sette giorni con il branco


I coastal wolves vivono nella zona costiera della British Columbia. Anche se in linea d'aria non sono lontani, sono isolati dai lupi dell'interno e non si sono incrociati con loro. Si nutrono fino al 70% di cibo fornito dall'oceano e possono nuotare per km e trasferirsi da un isola all'altra. Si possono definire dei veri lupi di mare, predatori unici della costa Canadese, nutriti dallo stesso mare che li ha portati li. Questi lupi, vivendo in zone che l'uomo non ha mai colonizzato in massa, si sono risparmiati lo sterminio e la decimazione che i lupi del Nord America e di altre parti del mondo hanno subito. La costa della British Columbia è il solo posto dove il cammino evolutivo dei lupi non ha subito variazioni importanti da parte dell'uomo.




Day 1
Dopo gli ultimi acquisti e i preparativi necessari alla spedizione alla ricerca di incontrare coastal wolves, il ritrovo è al mattino al molo di Prince Rupert per partire verso una nuova avventura, una nuova esperienza, un nuovo meraviglioso luogo. Le previsioni meteo per i prossimi giorni non promettono bene, con pioggia quasi di continuo, ma a me piace sempre pensare che le cose migliorino e come sempre prenderò quello che viene, cercherò di adattarmi e di vivere al meglio le situazioni. Dopo avere caricato i viveri e le provviste necessarie partiamo con tre barche. Una per il trasferimento e le altre due di servizio, su cui monteremo le tende che per i prossimi sette giorni ci serviranno per dormire, mangiare e ricaricare le batterie delle nostre attrezzature. La nostra meta è Banks Island e in questi posti tutto è meraviglioso e ogni trasferimento è sempre un'esperienza nuova. Partiamo dal porto di Prince Rupert con delle foche e delle lontre che ci salutano, lungo il tragitto incontriamo gli sbuffi di un paio di balene e sulla costa anche una mamma di orso nero con i suoi due cuccioli che cerca salmoni dove un fiume sfocia nell'oceano. Dopo tre ore di navigazione arriviamo a Banks Island, entriamo in una baia formata alla foce di un fiume e ci fermiamo con le barche ancorate una accanto all'altra a creare un'unica piattaforma. Subito galleggiante, ma per poco poiché siamo entrati appena in tempo prima che arrivasse la bassa marea e in un attimo ci troviamo appoggiati con il fondo delle barche sulla sabbia di un'enorme spiaggia. Il luogo è magnifico per chi come me è innamorato di questi scenari e diventa un paradiso quando scendiamo a terra a sgranchirci le gambe e attorno alla barca troviamo orme di lupi, passati proprio qui poco prima che la marea si alzasse. L'emozione e l'eccitazione aumentano, in un attimo siamo pronti con tutta l'attrezzatura per andare alla ricerca dei coastal wolves. Camminiamo lungo la spiaggia tra cozze, mitili, conchiglie, sassi appena scoperti dal ritiro della marea e altre orme di lupo. Dopo mezz'ora di cammino ci appostiamo fermi immobili all'inizio di una valle meravigliosa, con un fiume che scorre in mezzo e tutto attorno boschi verdi e folti. Le esigenze dei lupi nello scegliere una tana coincidono d'altronde con quelle di noi umani. La ricerca della bellezza, ma soprattutto avere le primarie necessità come cibo e acqua a portata di mano. In lontananza vediamo subito una sagoma grigia tra l'erba alta, inconfondibile per chi come me ama e segue i lupi. È un lupo giovane di pochi mesi, poco dopo ne appaiono altri e da lontano ci guardano incuriositi continuando a giocare tra loro. Il nostro arrivo non è passato inosservato agli altri lupi ed ecco che esce dal bosco l'adulto sentinella del branco, viene lentamente nella nostra direzione e con calma, senza mai staccare gli occhi da noi, si mette tra noi e i cuccioli a circa trenta metri di distanza. E' un bel lupo grigio e si sdraia su una roccia a controllarci mentre i cuccioli, continuando a giocare, si sono avvicinati anche loro. Stiamo in queste emozioni e situazioni per qualche ora, senza accorgerci del tempo che passa e viene l'ora di tornare verso la base. I cuccioli si sono ormai allontanati, la sentinella invece è ancora li ferma che ogni tanto fa finta di dormire, ma ci controlla sempre. Per me andarmene con un lupo in zona non è affatto facile, ma dobbiamo tornare alle barche prima che arrivi il buio per organizzare e sistemare la nostra base per la prima notte e per i prossimi giorni. Ci incamminiamo, seguendo il fiume verso la spiaggia senza accorgerci che l'adulto sentinella si è alzato e ci sta seguendo. Ci fermiamo immobili e lentamente ci giriamo verso di lui. Con noi fermi il lupo si avvicina lentamente, si ferma a poco più di dieci metri da noi e ci guarda fisso. Non è aggressivo e nemmeno intimorito. Ci sta seguendo, studiando e controllando, con il suo sguardo selvaggio e fiero, con i suoi occhi ambra che in contrasto al suo manto grigio sembrano stelle luminose nella notte. Io sono dentro a un sogno con il cuore che batte a mille. Sono a pochi metri da un coastal wolves e ne sto incrociando lo sguardo. La connessione è potente, le emozioni sono forti. Un'antica credenza degli Heiltsuk dice che i lupi non si fanno vedere a meno che non stiano tentando di dirti qualcosa. In queste zone gli antenati di questi lupi vivevano collegati e avevano spesso contatti sociali e ravvicinati con gli antenati del popolo Heiltsuk . Mi viene da pensare che questo lupo, con questo sguardo, con questa connessione ravvicinata, voglia riscoprire dentro di lui e ricordare a tutti noi questi antichi e potenti legami. Ci gira attorno guardandoci e studiandoci, poi passa oltre e senza mai perderci di vista si va a posizionare tra noi e la barca, su di un grande sasso, in posizione sopraelevata da dove può controllare tutta la spiaggia . Ci segue con lo sguardo fino a quando entriamo nella barca, e sta là sul sasso fino a che noi riusciamo a vederlo, poi arriva il buio. Ha eseguito alla grande il suo lavoro di sentinella del branco ed ha voluto vedere chi siamo, dove stiamo, cosa facciamo.
Pieno di gioia e di emozione entro nel sacco a pelo e crollo in un sonno profondo, con il domani in arrivo tra poche ore e con gli occhi ambra del lupo che mi fissano impressi nel mio cuore e nella mia mente.















Day 2
Ci svegliamo al mattino ancora con le emozioni e l'adrenalina della sera precedente e dopo una veloce colazione, ci avviamo verso la zona di osservazione dei lupi. Il tempo è piovoso, ma non mi accorgo di nulla tanta è la voglia e l'entusiasmo che ho di essere li. Mentre cammino, mi basta guardare in qualsiasi direzione e il cuore mi si riempie di gioia e di emozioni, tanto il posto è meraviglioso. Arriviamo nella valle e ci sono diversi lupi, ma la sentinella di oggi è meno permissiva. Appena ci vede in lontananza lancia subito un ululato di allarme e sia i cuccioli sia gli adulti si allontanano. Rimangono sul posto solo un paio di lupi giovani che si fermano a distanza per guardarci. Se ne stanno lì per un po' di tempo e poi anche loro si allontanano. Anche i lupi di questa zona, come la maggior parte degli animali, hanno le maggiori attività nelle ore del mattino e in quelle serali e visto anche la pioggia continua, decidiamo anche noi di rientrare alla base per qualche ora di sosta per poi tornare nell'orario migliore.
Quando torniamo nel tardo pomeriggio, vediamo i cuccioli giocare tra loro, sei in totale, quattro neri e due grigi e sono tutti i cuccioli nati quest'anno del branco che comprende inoltre cinque lupi adulti. Questi lupi possono considerarsi dei privilegiati in quanto, vivendo in zone che l'uomo non ha mai colonizzato totalmente, si sono risparmiati lo sterminio e la decimazione che i lupi del Nord America e di altre parti del mondo hanno subito. La costa della British Columbia è il solo posto dove il cammino evolutivo dei lupi non ha subito variazioni da parte dell'uomo. I cuccioli si rincorrono, si mordono e dai comportamenti e atteggiamenti nei giochi si può capire l'impegno che ci mettono, fin da piccoli, a trovare il proprio ruolo nel mondo fortemente gerarchico e socializzato della loro specie. Alcuni di loro sembrano destinati a comandare fin da cuccioli. Anche se lontani, vederli e osservarli giocare e interagire tra loro fa passare il tempo splendidamente e velocemente. Poi a un tratto tutti i cuccioli interrompono le loro attività in quanto arriva un lupo adulto nero che con passo spedito ci scorre davanti dall'altra sponda del fiume degnandoci appena di uno sguardo veloce, chiaramente con un compito ben preciso, tanto è concentrato e diretto. I cuccioli impazziscono, si precipitano verso di lui festosi e lui li ricambia facendo il suo lavoro, rigurgitando a ognuno la propria porzione di cibo appena cacciato o meglio, visto la zona, appena pescato. Essere spettatore di queste scene, prima i giochi e poi la nutrizione, scene ordinarie e quotidiane per i lupi ma così straordinarie e rare da vedere per un essere umano, mi fa sentire completamente perso e immerso nel momento, nella scena e in parte anche nel branco. Una volta finito il suo compito principale di nutrire i cuccioli, l'adulto decide di dedicare l'attenzione a noi. Ci guarda da lontano e lentamente viene verso noi, con i cuccioli che lo seguono trotterellanti. Anche questo lupo adulto vuole vedere chi siamo, vuole capire, ci vuole studiare e arriva fino davanti a noi. Ci separano solo venti metri di fiume, ma il lupo decide di attraversarlo per avvicinarsi ancora di più a noi. Entra nel fiume, mentre i cuccioli si fermano sulla riva a guardare, arriva a pochi metri e si ferma immobile. Ci guarda, ci odora, ci studia per qualche minuto e quando decide che non siamo un pericolo si gira, riattraversa il fiume, si allontana e se ne va nel bosco con attorno tutti i cuccioli saltellanti e gioiosi. Un altro incontro ravvicinato, ancora gli occhi ambra di un lupo che s'incrociano con i miei, ancora emozioni intensissime. Guardare cosi da vicino gli occhi ambra di un lupo mi fa sentire connesso a lui. Sono gli occhi di un animale che non è mai stato battuto, di un cacciatore che non è mai stato predato. In quegli occhi c'è tutta la natura indomita, tutti i misteri dei boschi, tutti gli spazi infiniti delle grandi montagne, tutta la forza della vita e della lotta. Guardare quegli occhi mi fa capire ogni volta qualcosa in più non solo sui lupi, ma su tutto il mondo selvaggio che loro rappresentano.
Torniamo alla base che fa buio e mentre ci stiamo sistemando un potente ululato fa fermare tutte le nostre attività. Guardiamo fuori dalla barca e anche se buio scorgiamo in lontananza la sagoma del lupo nero di prima che ulula nel mezzo della spiaggia. Dal bosco sentiamo rispondergli i cuccioli che l'hanno seguito nella sua spedizione. Poi il silenzio e la sagoma del lupo scompare nel buio.
Fino all'ultimo minuto della giornata non mancano gli incontri e le situazioni incredibili. Emozioni uniche e indimenticabili...













Day 3
Oggi decidiamo di muoverci prima e arriviamo alle prime luci del mattino sul luogo che al momento è deserto. Dopo poco con il binocolo scorgiamo qualche sagoma nera e grigia nel mezzo dell'erba alta. Distanza ed erba non ci fanno avere una buona visuale, ma i cuccioli sono li, la zona è sempre quella ed è chiaro che la tana è nelle vicinanze. Dove fare nascere e crescere i cuccioli è una decisione molto importante e spetta esclusivamente alla femmina alfa del branco, che lo decide in base alla bellezza del posto e alla disponibilità in zona di quelle che sono le esigenze primarie del branco. Passa un po' di tempo e un lupo adulto esce dall'erba e si siede guardando nella nostra direzione. È il suo turno oggi per controllarci? Ci osserva per un po' e poi viene lentamente nella nostra direzione. È un lupo grigio, ma non è la sentinella del primo giorno. Questo è diverso sia fisicamente sia nel comportamento. Ci arriva vicino, ma non si ferma a guardarci e studiarci, va dritto senza neanche girare la testa, quasi volesse non farsi notare. Ogni individuo del branco è unico, ha un suo carattere e un suo comportamento, è diverso dall'altro nel modo di fare e non è possibile fare generalizzazioni nette sui comportamenti dei lupi. Ed io credo anche su tutti gli altri animali. Se si sapesse tutto della Natura sarebbe tutto di una tristezza mortale, se tutto fosse noto e prevedibile non avremo quel fascino del grandioso, quel gusto dell'ignoto e quell'ammirazione dei momenti unici che ci regalano emozioni .
Il lupo grigio se ne va e spariscono anche gli altri lupi lontani. Aspettiamo un paio d'ore e poi decidiamo di tornare alla base per riposare un po' e aspettare le più attive ore serali. Saliamo in barca e mentre stiamo sistemando le nostre attrezzature avvistiamo sulla spiaggia un lupo grigio che viene in direzione della barca, lo stesso che il primo giorno ci ha seguito e studiati per bene, la sentinella del branco, ed anche oggi fa il suo lavoro e controlla cosa facciamo. Anche oggi mostra il suo carattere deciso, non aggressivo, ma neanche timoroso e viene fiero a controllarci. La marea è alta e non può arrivare troppo vicino alla barca, ma si mette su un grande sasso a cinquanta metri da noi e guardandoci fa partire un ululato potente, che ci arriva dentro con forza e che ci pone in uno stato di emozione e ammirazione silenziosa. Si ricreano in un attimo quelle potenti connessioni tra uomini e lupi che da sempre esistono in queste terre e che questo lupo vuole ancora una volta riscoprire. Rimane per qualche minuto sulla roccia, lancia ancora qualche ululato e poi com'è arrivato lentamente si allontana lungo la spiaggia, tornando dal suo branco. Ci mettiamo qualche minuto a riprenderci dall'emozione, a ritrovare la parola e ci rimettiamo nelle nostre attività con nelle orecchie e nel cuore quell'ululato magico e indimenticabile.
Arriva il pomeriggio e risaliamo di nuovo il fiume per andare nella valle, al nostro solito punto di osservazione. Per dare ai lupi meno stress e abituarli alla nostra presenza ci mettiamo tutti i giorni nello stesso identico posto a osservarli. In questo modo ci vedono, ci controllano, ci classificano e continuano senza problemi nelle loro attività. Arriviamo in zona e appena appostati vediamo di fronte a noi, dietro al grande masso due occhi ambra e due orecchie nere apparire fuori dall'erba alta, è un lupo nero adulto che esce seguito subito da altri due lupi adulti, un altro nero e uno grigio. Stavano dormendo, il nostro arrivo li ha svegliati e stiracchiandosi tutti e tre si mettono davanti a noi dall'altra parte del fiume. Ci guardano per qualche minuto e poi lentamente se ne vanno lungo la riva del fiume, in direzione della spiaggia. Poco dopo nella zona lontana escono i cuccioli a giocare tra loro, controllati anche oggi da un lupo adulto grigio, il quale si mette subito a sedere girato verso di noi e, anche se lontano, non ci toglie gli occhi di addosso. Poi a un certo punto anche lui parte e viene verso noi, ci arriva fino davanti, ci guarda con curiosità per pochi minuti e poi decide di tornare dalla zona dei cuccioli. Ogni lupo che arriva vicino a noi, come detto, ha comportamenti diversi, ha un suo carattere, un suo modo di fare e crea una propria connessione. Queste variazioni comportamentali sono ciò che rende l'osservazione dei lupi tanto interessante e magica: ogni branco offre sempre un gruppo di personaggi molto diversi tra loro, che regalano comportamenti e connessioni diverse.
Viene buio e torniamo alla barca. Mi tolgo gli indumenti bagnati m'infilo dentro al sacco a pelo, su assi di legno dure e scomode. La situazione di vita non è certo delle più favorevoli, si torna bagnati e si vive in pochi metri senza possibilità di lavarsi, ma tutto quello che c'è intorno è così meravigliosamente potente e pieno di energia positiva che mi addormento felice, in un magico sonno profondo, come se fossi nel migliore albergo al mondo.







Day 4
Mattinata impegnativa. Piove a dirotto fin dal risveglio, ma ovviamente partiamo ugualmente per andare al punto di osservazione nella valle. In poco tempo siamo bagnati fradici, un test importante per il fisico e soprattutto per l'attrezzatura e per le protezioni antipioggia. Stiamo qualche ora sotto una pioggia continua e forte, la quale forse non piace nemmeno ai lupi. Infatti, oggi non sono molto attivi. Riusciamo a osservare, ad oltranza nella zona lontana, qualche cucciolo e un paio di adulti nelle loro solita alternanza di attività e riposo. I lupi e tutti gli animali hanno una vita molto più tranquilla di quello che documentari televisivi vorrebbero farci credere. La percentuale di tempo passata in attività faticose, come cacciare, scappare o combattere, per gli animali è minima. La maggior parte del tempo per loro è riposo, vita tranquilla, giochi e contemplazione, con i sensi attivi ma sereni, sempre pronti a cogliere i pericoli e le opportunità. Gli animali passano molte ore delle loro giornate a fare nulla e io credo che lo facciano esclusivamente per il semplice e meraviglioso godimento dell'esistenza. La pioggia non smette di cadere, sia il fisico sia l'attrezzatura sono al limite e quindi decidiamo di rientrare. Con questa pioggia continua e forte tutto si complica anche nelle semplici situazioni logistiche e anche alla base la giornata diventa davvero complicata e lunga. Ma questo è quello che cercavo in questo viaggio. Cercavo si i coastal wolves, ma cercavo anche qualcosa di nuovo in me, qualcosa che mi portasse oltre i miei limiti fisici e mentali, oltre le esperienze fatte fino ad oggi. D'altronde i momenti difficili corrispondono sempre ai momenti di maggiore crescita e infatti, malgrado la situazione complicata, mi sento bene, e sono carico e sereno come non mai.
Dopo cinque ore di pioggia e vento forte passate chiusi nella tenda, come d'incanto improvvisamente smette di piovere, le nuvole se ne vanno e nel cielo appare un sole che ci scalda gli indumenti, ma anche il corpo e l'anima e ci mette una grande euforia. Partiamo subito in direzione valle per andare a vedere se i lupi hanno deciso di festeggiare anche loro ora queste ore di sole e troviamo tutti i sei piccoli a giocare tra loro. La distanza è notevole e fotograficamente non si riesce a fare molto, ma anche solo osservarli è una meraviglia unica . Ai cuccioli si uniscono poco dopo due adulti, uno nero e uno grigio che si mettono a giocare insieme a loro. Ci godiamo per oltre due ore col binocolo la meraviglia della scena e dei momenti. Momenti unici da vedere, da godere, da vivere. Momenti indimenticabili..








Day 5
Questa mattina alla sveglia, il panorama e la luce sono spettacolari. Il sole sta nascendo nella baia e con la bassa marea crea sfumature di colore fantastiche. Quando nasce o muore un giorno ci sono momenti in cui tutto sembra fermarsi, dove anche la Natura pare rallentare il proprio esistere. Sembra quasi che tutte le forze esistenti avvertono il momento e si muovono lentamente per non creare rumori, per non disturbare e ammirare lo spettacolo. Ieri sera quando mi sono addormentato il cielo era sereno e nella notte mi sono svegliato perché volevo ammirare il luogo. Con grande sforzo sono uscito dal sacco a pelo e appena fuori dalla tenda ho alzato gli occhi ed ero circondato a trecentosessanta gradi da un cielo con migliaia di stelle che non avevo mai visto prima. La stanchezza e il freddo mi hanno riportato in fretta dentro alla tenda e al sacco a pelo, ma quel cielo, quelle stelle così luminose e quel momento sarà per me impossibile da dimenticare. Accompagnati da un insolito sole arriviamo nella valle che si offre a noi sempre diversa. E' straordinaria, viva e riesce a non essere mai uguale. Basta una nuvola, un raggio di sole, la pioggia, un filo di nebbia e tutto è diverso, in un continuo, perfetto cambiamento.
Avvistiamo subito i cuccioli nel solito prato lontano. Si ripetono le solite scene già viste di giochi tra loro, ma le emozioni per me sono sempre nuove e forti. Non si vedono adulti in zona e decidiamo di aspettare se arrivano. Passano le ore, i cuccioli si addormentano e ogni tanto si risvegliano. Guardano in giro aspettando il ritorno dei genitori con il cibo, ma dei lupi adulti nessuna traccia. È il primo giorno che non piove e quindi decidiamo di non rientrare alla base e di stare nella valle tutto il giorno, ad aspettare insieme ai cuccioli il ritorno degli adulti. Ma le uniche cose che arrivano sono di nuovo la pioggia e l'alta marea che ci sorprende nella nostra postazione e ci costringe a risalire velocemente in un punto più alto del bosco. Dopo qualche ora, la marea si ritira e noi possiamo scendere di nuovo nel nostro solito punto, ora riemerso dall'acqua. Anche il prato dei cuccioli era stato parzialmente sommerso dall'acqua e anche loro erano rientrati nel bosco. Con il ritiro della marea anche la pioggia forte finalmente finisce, tornano fuori i cuccioli che ripartono con la loro routine quotidiana fatta di giochi, esplorazione e ricerca di cibo. Attraversano un pezzo di fiume e vanno su di un piccolo isolotto che per la nostra gioia è più vicino a noi. Arrivati sull'isolotto smettono di giocare e cominciano a mangiare piccoli molluschi e piccoli vegetali attaccati alle rocce che la bassa marea ha scoperto. Per loro ogni cosa è una nuova scoperta; questi sono i primi alimenti che i piccoli coastal wolves riescono a trovare da soli e che servono a integrare le prede che gli adulti gli portano. Come sempre ogni situazione è unica e poco dopo siamo testimoni di una scena meravigliosa. Di colpo i cuccioli s'interrompono, alzano la testa e guardano contemporaneamente tutti nella stessa direzione. Sulla terra ferma dall'erba alta compare la testa della mamma la quale, con un breve ululato, li chiama permettendo a noi di assistere a un altro momento unico e indimenticabile. Da bravi figli obbediscono, partono tutti di corsa, in parata, attraversano il pezzo di fiume che li separa e arrivano da lei in un attimo, con una gioia e felicità indescrivibili. Subito la mamma li controlla uno a uno, poi parte di corsa portandoli verso il bosco e tutti in fila indiana vanno verso la tana. Una scena meravigliosa da vedere, tanto che mi prende una forte sensazione di rispetto e stupore, come se mi trovassi di fronte a uno spettacolo unico, che capita una sola volta nella vita di vedere. Una scena che fa anche capire benissimo i ruoli, le regole e la disciplina che esistono in un branco di lupi.
Alla fine, dopo oltre dodici ore di vita nel bosco accanto al branco anche noi torniamo verso la nostra tana. La giornata è stata dura e impegnativa. Fisicamente sono molto stanco, ma ho il cuore così colmo di emozioni, di energie positive che mi fanno andare oltre a qualsiasi fatica e stanchezza e che mi fanno addormentare con il sorriso e con il desiderio che arrivi al più presto il mattino seguente per vedere cosa altro di meraviglioso può accadere.





Day 6
Dopo un'altra nottata piena di stelle ci svegliamo al mattino con un cielo spettacolare. La giornata promette bene, la pioggia almeno per oggi dovrebbe risparmiarci. La zona dei lupi questa mattina è un vero paradiso con il sole che splende e riscalda tutta la valle, il fiume che scorre e brilla nel mezzo e nel prato davanti al grande albero, dove ci sono i cuccioli, un filo di nebbia creato dalla umidità si alza dall'erba gialla che il sole basso rende dorata. Per qualche minuto questa mattina questo posto sembra davvero un paradiso, anche se poi la nebbia scompare, la luce cambia e la valle riprende altre sembianze. Come per un'alba, per un tramonto o per un arcobaleno, anche questo momento non sarebbe stato così bello e prezioso se non fosse durato solo pochi istanti. Il fascino e la bellezza dell'effimero. Nella valle ci sono chiari segnali che confermano che qui un tempo c'era un insediamento umano. Pali di legno rimasti piantati nel terreno, dighe di sassi create per bloccare i pesci quando la marea si ritirava. Dove un tempo vivevano gli uomini ora vivono i lupi. D'altronde uomini e lupi sono al top dell'ecosistema e hanno esigenze molto simili, come avere un riparo per il freddo, acqua fresca e cibo come il salmone a disposizione. Considerate le connessioni antiche tra uomini e lupi in questa zona, mi viene anche da pensare che questi lupi stiano aspettando di condividere di nuovo queste zone con l'uomo e ricreare quelle collaborazioni antiche, probabilmente mai dimenticate. Nel campo dorato anche stamattina ci sono i cuccioli da soli e passiamo qualche ora ad osservarli nella loro vita quotidiana. Giocano, dormono e ogni tanto si guardano attorno, sempre in attesa del ritorno di qualche adulto. Noi stiamo li a guardarli anche mentre dormono per ore e la cosa mi mette serenità e felicità. Credo che se un lupo dorme in tua presenza il test di fiducia e di accettazione è superato, ed essere li ad osservarli a dormire mi fa sentire accettato e connesso a loro. Ad un tratto tutti insieme si svegliano, si alzano e si mettono a guardare in una direzione. Chiaro che in arrivo c'è qualcuno. E infatti, poco dopo arrivano a distanza di pochi minuti uno dall'altro i tre adulti che un paio di giorni fa avevamo visto andare via insieme. I lupi non fanno scorte, possono contare solo sulla loro ultima preda e probabilmente tornano ora dalla spedizione di caccia, con nello stomaco il cibo per i cuccioli . I lupi adulti si nutrono loro e mangiano quantità di cibo maggiori che tengono nello stomaco da offrire ai cuccioli rigurgitandolo. Per ogni adulto che arriva la scena è la stessa. I cuccioli gli corrono incontro festanti e gli saltano tutti addosso insieme, mordendolo alla bocca, chiedendo ognuno la loro razione di cibo. Gli adulti, con metodo, rigurgitano in zone diverse il cibo per permettere a tutti i cuccioli di avere la propria razione. Come sempre ci godiamo la scena, il momento e lo spettacolo. In un attimo arriva l'alta marea e i lupi decidono di andarsene tutti, adulti e cuccioli, nella solita zona dietro al grande albero. Lo scenario cambia in poco tempo, la valle si riempie velocemente d'acqua e prende le sembianze di un grande lago. Dopo qualche ora l'acqua torna a scendere e lentamente il fiume riappare e la valle torna al suo aspetto precedente. Aspettiamo fino al tramonto, ma dei lupi più nessun segnale. Probabilmente hanno tutti la pancia piena e stanno dormendo. La luce si abbassa e ci prepariamo quindi per tornare alla base quando all'improvviso si vede un adulto sbucare dalla zona del grande albero. E poi arriva un cucciolo, un altro cucciolo ancora e poi un altro adulto; in pochi minuti escono dieci lupi, tutti i membri del branco tranne un adulto nero e decidono di venire nella nostra direzione. A dire il vero la loro direzione è la spiaggia per una spedizione in cerca di cibo, ma sul tragitto, sull'altra sponda del fiume, ci siamo noi. Tutti insieme vanno verso la spiaggia alla ricerca di molluschi e altro che la marea lascia quando si ritira. I coastal wolves mangiano per oltre il 70% cibo che arriva dal mare e benché le distanze in chilometri non è tanta sono diversi e isolati da quelli dell'interno e non si sono mai incrociati con loro. Sono dei veri lupi di mare, nutriti dallo stesso mare che li ha portati fino a qui. Il solito lupo grigio sentinella attraversa il fiume e arriva a pochi metri da noi prima di tutti, a controllarci, poi da l'ok agli altri per passare. Ci sfilano uno ad uno tutti davanti, qualcuno si ferma un attimo a guardarci, altri vanno dritti senza degnarci di uno sguardo. Li lasciamo andare un poco avanti e poi, dovendo anche noi andare verso la spiaggia, andiamo nella loro direzione. Arriviamo sulla spiaggia e tutti i lupi sono lì. Prima di salire sulla nostra barca ci godiamo in pieno la meraviglia del momento e della scena. Dieci coastal wolves che camminano sulla spiaggia in cerca di cibo. La distanza è lontana, la luce inizia a essere debole, ma la scena è unica e magica.
Queste sono le scene per cui vale un intero viaggio, che ti fanno dimenticare tutta la pioggia presa, le fatiche fisiche e tutti i disagi. Queste sono le scene che sistemano tutto, che riempiono e riscaldano il cuore. Queste sono le scene impossibili da dimenticare, per sempre.










Day 7
Ritorna la pioggia battente a salutarci per la nostra ultima mattina in questo paradiso. Usciamo dalla barca e ci incamminiamo verso la valle, ma ci fermiamo subito perché in lontananza vediamo la sagoma inconfondibile di un lupo. Sta scendendo verso la spiaggia da solo ed è il lupo nero che mancava ieri sera all'appello con il branco. Sta chiaramente cercandoli poichè si ferma spesso e ulula per richiamarli, ma senza nessuna risposta da parte loro. Dopo avere ululato in alcune posizioni diverse, si allontana continuando la sua ricerca. Noi arriviamo nel solito punto di osservazione e notiamo subito che oggi la valle è deserta. Tutto il branco partito la sera prima in direzione della spiaggia non ha ancora fatto ritorno. Probabilmente hanno continuato la loro escursione verso qualche altra zona, dove insegnare ai piccoli a procurarsi il cibo. La caccia in gruppo è l'attività che rende i lupi così uniti. Va oltre al semplice obiettivo del procurarsi cibo e credo che abbia per i lupi un significato molto più profondo, impossibile da capire per noi umani. La caccia per i lupi non è un'attività casuale, ma una pratica da eseguire in un determinato momento dedicato solo a quello e che richiede una preparazione mentale. Inoltre attraverso la caccia e le altre attività, i lupi adulti trasmettono ai cuccioli quelle cose che non si possono insegnare, ma che possono solo essere trasmesse come il comportamento affettivo, le passioni, i valori.
Aspettiamo un paio d'ore sotto l'acqua e non si vede nulla. Per noi è ora di tornare alla base per prepararci, ad aspettare l'alta marea del pomeriggio che ci permetterà di uscire dalla baia e ad andarcene purtroppo da questo luogo incantato e potente. Ci incamminiamo verso la barca ma le emozioni non sono finite. Dall'altra parte del fiume vediamo arrivare verso la valle il lupo nero precedente, anche lui come noi ancora alla ricerca del branco. Arriva con passo spedito, andatura e atteggiamento agitati di chi sta appunto cercando qualcuno e non lo trova. Ci passa davanti, ci guarda un attimo e prosegue verso la valle. Poi si ferma, inizia a guardare nelle varie direzioni, vede che del suo branco non c'è nessuna traccia e si mette a ululare di nuovo alla ricerca di risposte dai suoi compagni. È l'ultima scena che ammiro e che questo luogo magico mi regala ed è anche l'ultima foto che faccio. Penso dentro di me che con quest' ululato questo lupo vuole gratificarmi e salutarmi, a nome di tutto il branco e che voglia, per l'ennesima volta, ricreare quelle connessioni tra uomini e lupi che sempre sono esistite e che sempre esisteranno. E io saluto lui e tutti i coastal wolves di questo branco . E li ringrazio infinitamente per avermi accettato, per gli incontri e le connessioni ravvicinate, per avermi offerto scene uniche, per avermi permesso di assistere a momenti di vita quotidiana per i lupi, per me indimenticabili e unici. Li ringrazio infinitamente per avermi regalato emozioni ed energie potenti che sono entrate dentro di me e che non se ne andranno mai più.
Sono stati giorni impegnativi per il fisico e per le attrezzature, giorni di pioggia tornando alla base completamente bagnati, notti passate su assi di legno in un sacco a pelo e per bagno il bosco. Giorni davvero duri, ma il calore delle emozioni li hanno resi semplici e meravigliosi. Sicuramente ora sogno una doccia calda e un letto pulito, ma so già che stasera mi mancherà tremendamente questo posto, queste energie, queste connessioni, questo branco, questi lupi.


Questi lupi, tutti i lupi di qualsiasi parte del mondo, sono per noi Uomo assolutamente indispensabili. Se i lupi scomparissero, se ne andrebbe anche quella parte di natura selvaggia che loro rappresentano e da cui noi uomini dipendiamo per il nostro nutrimento spirituale e fisico. Questa specie, che un tempo sembrava minacciarci credo che ora sia per noi un metro di valutazione per capire quanto noi siamo in grado di fare una vita ecologicamente corretta. Preservarli, mantenerli, osservarli, ammirarli e soprattutto amarli serve a noi a essere migliori.






ATTREZZATURA UTILIZZATA
Nikon D5
Nikon D750
AF-S NIKKOR 500MM F/4E FL ED VR
AF-S NIKKOR 70-200MM F/2.8E FL ED VR
Moltiplicatore di focale AF-S TC-14E III
AF-S Nikkor 28mm f/1.8G

Website: www.maxventuri.it
Facebook: www.facebook.com/maxventuri65
Instagram: www.instagram.com/maxventuri/


Max Venturi
Sono un viaggiatore amante della natura e della fotografia.
Nei miei viaggi, sia a pochi chilometri da casa sia dall'altra parte del mondo, cerco sempre luoghi che mi diano emozioni e incontri senza mai pensare ad una foto come lo scopo, ma sempre e solo come il mezzo per andare e viaggiare.
Fare una foto è provare a trasmettere le emozioni e le sensazioni di quel momento, è fermare in uno scatto quell'istante ed è in fondo uno dei modi migliori per vivere al meglio il presente.



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avatarjunior
inviato il 25 Maggio 2018 ore 11:17

Bellissimo, complimenti!

avatarsenior
inviato il 27 Maggio 2018 ore 14:21

Un racconto bellissimo per una grandissima ed invidiabile esperienza,complimenti
ciao Carlo

avatarsenior
inviato il 30 Maggio 2018 ore 22:31

Grande racconto, grandi emozioni a leggerlo e vedere le foto. Complimenti e grazie sia a te che a questi fantastici animali. Saluti Francesco

avatarjunior
inviato il 08 Giugno 2018 ore 10:20

Bellissima esperienza che hai saputo trasmettere con questo tuo resoconto; bellissime e rare anche le foto che hai deciso di condividere con noi.
Grazie da Luciano

avatarsenior
inviato il 18 Giugno 2018 ore 18:44

Un'esperienza straordinaria!!!
Sorriso

Tantissimi complimenti e grazie per le forti emozioni che mi hai trasmesso sia tramite le foto, assolutamente stupende, sia per il testo, bellissimo!!!

Grande Max!
:-P:-P:-P

Ciao, Flo
;-)

avatarsenior
inviato il 18 Giugno 2018 ore 19:44

Grande, che esperienza splendida ..
Ciao max..
Raffaele

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2018 ore 23:32

bellissimo articolo

avatarjunior
inviato il 23 Giugno 2018 ore 11:53

Gran bel racconto accompagnato da ottime immagini. Emozioni che bucano lo schermo. Bravo!

avatarsenior
inviato il 07 Luglio 2018 ore 18:57

Un racconto veramente stupendo che ti trasmette tutta l' adrenalina e l'emozione del momento!!

avatarjunior
inviato il 09 Luglio 2018 ore 13:42

Bello! Mi è piaciuto Sorriso

avatarsupporter
inviato il 19 Agosto 2018 ore 22:27

ciao Max, davvero un articolo meraviglioso, con foto da urlo... non oso pensare l'impegno e la fatica....però che soddisfazione !!!!
Bravissimo !!!
Giacomo

avatarjunior
inviato il 28 Ottobre 2018 ore 19:28

Complimenti per le emozioni che mi hai trasmesso. Bravo.

avatarjunior
inviato il 12 Agosto 2019 ore 11:35

Ciao

Posso solo dire: Che splendido lavoro!






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