| inviato il 28 Maggio 2018 ore 7:41
@Ultimo ETTR (Expose-to-the-Right). Dovrebbe essere l'unico modo sensato di esporre per sfruttare i sensori digitali al Si (silicio). Proposto nel 2003 dal compianto Reichmann e Knoll, il primo fondatore di Luminous Landscape, il secondo di Photoshop.
Per non scioccare i fotografi provenienti dalla pellicola, le case decisero di continuare con gli ISO. Con le pellicole si sceglieva una certa sensibilità, nel digitale un sensore ha uno e un solo ISO base. Se l'ISO base fosse 100, settare la macchina a ISO 800 equivale ad amplificare il segnale x8, dal punto di vista della luce (fotoni raccolti) significa fare arrivare 800/100=8 volte meno fotoni al sensore. Quindi alzare gli ISO corrisponde a sottoesporre in termini assoluti rispetto a ISO base.
In particolare, se si vuole sfruttare tutta la gamma dinamica del sensore, bisogna fare arrivare l'istogramma raw alla estrema dx, possibilmente senza bruciare le luci. Ogni salto ISO riduce la gamma dinamica, per cui in genere i paesaggisti usano ISO base e su questo fanno ETTR. Con macchine non-ISO-invarianti dà qualche modesto vantaggio ETTR anche a ISO oltre gli ISO base.
Lo svantaggio principale dell'ETTR è che obbliga a scattare in raw, seguito da Exp riportata a sx a seconda della sovraesposizione.
Gli inesperti (tra cui anche i due propugnatori al tempo) sono convinti che ETTR significhi sfruttare l'ultima parte (=valori + alti) dell'istogramma e sarebbe vero se non ci fosse il rumore intrinseco alla luce, altro fattore che non tutti conoscono. In pratica i valori più alti descrivono meglio il rumore. Ma sui fotografi fa presa parlare di acquisizione a 12, 14, 16 bit.
1 EV di ETTR raddoppia la luce sul sensore. Nel caso di una aps-c a crop 1.5, si pareggia la luce di una FF semplicemente dividendo f/ nominale per 1.5, oppure allungando il tempo di
1.5^2=2.25 volte.
Poiché a livello di pixel un sensore FF a 36 Mpx mostra sempre < SNR di uno a 12 Mpx, ecco che ETTR rimette le cose a posto |
| inviato il 28 Maggio 2018 ore 14:58
Grazie. |
| inviato il 28 Maggio 2018 ore 15:18
Si grazie Valgrassi!  |
| inviato il 29 Maggio 2018 ore 1:05
@Valgrassi: si, mi ricordo che avevi già scritto altrove che le MTF di obiettivo e macchina si moltiplicano ragion per cui un obiettivo messo su una macchina con maggior risoluzione ci guadagna sempre, (mi sembra di avere anche letto un articolo sull'argomento corredato da foto di esempio)
Ma la mia posizione è quella di uno che non ha in casa un obiettivo 80 - 90 mm vintage, lo dovrei acquistare usato, dunque mi chiedevo se non ne rimarrei deluso, soprattutto per la nitidezza sui bordi del Pentax 67 75mm cui pensavo. Ho già un Mamiya 645 Sekor 50 mm f4 shift che uso sulla Canon 5D mkiv. Se lo raffronto al Canon 50mm 1.8 STM (che per quanto economico è molto nitido se chiuso a f4 f5.6) devo dire che al centro il Mamiya è forse anche più nitido del Canon. I problemi però ci sono se lo decentro, superati sette otto mm di decentramento diventa molto morbido ai bordi (ed era un decentrabile per 645). Non so onestamente se il Pentax 67 75mm sia meglio o peggio del vecchio TS-e 90 mm Canon. Guardando poi le curve MTF del nuovo Canon ts-e 90 Macro sembrano letteralmente stellari (anche il prezzo lo è). Per il Canon appena uscito uno deve scucire una cifra molto considerevole (€2600, non so se c'è offerta cash-back) ma è anche vero che a rivenderlo mantiene quotazioni molto buone sull'usato mentre un accrocchio di adattatore + obiettivo vintage Pentax 67 non so se neanche lo riesco a rivendere non dovessi essere soddisfatto della resa ai bordi. |
| inviato il 29 Maggio 2018 ore 12:42
Andrea, di Pentax 75 mm ce ne sono tre. Non sono riuscito a trovare neanche un MTF, che in un caso come il tuo sarebbe più utile del solito. Il progettista di obiettivi anni Settanta probabilmente ipotizzava certi ingrandimenti. Allora come adesso contano gli ingrandimenti in stampa (o su schermo). Possiamo fare un ragionamento basandoci su 6 lp/mm distinguibili da un umano occhio di falco a 10". Dimezziamo a 3 lp/mm, prudenzialmente (e tracuriamo loupe e microscopi). Bene, se vale questo numero, 60 lp/mm (facciamo con MTF20) sarebbero visibili solo dopo 20x, ossia 1.20x1.40 m di stampa. Naturalmente il microcontrasto c'è o non c'è a seconda dell'obiettivo. Non è vero che risoluzione e microcontrasto siano antitetici, o meglio lo sono a livello assoluto, ma un obiettivo eccelso ha tutti e due. Altri obiettivi, per ragioni di costo e ingombro, sono ottimizzati o per risoluzione o per microcontrasto. È l'eterno dilemma Leitz/Zeiss, ma quando si impegnano, entrambi producono obiettivi ad alta risoluzione e microcontrasto.
Queste considerazioni portano a pensare che obiettivi di quarant'anni fa avessero per progetto 40 lp/mm ad almeno MTF20. Se monti un obiettivo così sulla 5DIV, arrivi a 3 lp/mm (le cose cambiano se percepisci più o meno linee) con ingrandimento 13x, che significa ~ 50 cm lato lungo. Quelli che affermano che gli obiettivi MF sono meglio deigli FF dovrebbero mostrare MTF misurate, non sintetiche (cioè tracciate dal progetto SW dell'obiettivo). |
| inviato il 29 Maggio 2018 ore 13:52
Grazie Vale! Si, ho visto che ci sono 3 diversi Pentax 67 75mm c'è il vecchio f4.5, poi il sostituito inizio 2000 con un asferico 75 mm f2.8; poi c'è anche un shift 75 mm f4. Di nessuno dei tre si trovano specifiche MTF on line. E sui forum i pareri tra f4.5 ed f2.8 sono divisi. Qualcuno sostiene che f4.5 fosse molto nitido qualcuno dice che l'f2.8 asferico lo sia ancor di più ma sia affetto da distorsione a botte, qualcuno dice che invece non ci sia distorsione apprezzabile. Di sicuro il più moderno asferico essendo stato in produzione per poco tempo è 5 volte o sei più costoso dell'f4.5 (più di €1000 contro 150 200€). Avendo io intenzione di usarlo anche per foto notturne un po' di luminosità in più non farebbe schifo anche se poi c'è sempre la necessità di avere un po' di PdF per cui in pratica non lo usi mai a tutta apertura.
Dimenticavo: lo userei anche per fotografare quadri di mio fratello: lì la luminosità non sarebbe così importante mentre io sarebbe la fedeltà colore, la nitidezza a distanza di pochi metri, l'assenza di aberrazioni cromatiche e la curvatura di campo limitata. Tutte cose che restano poco conoscibili per questi obiettivi vintage |
| inviato il 29 Maggio 2018 ore 16:28
Se trovi il 75/4 a così poco, può valere la pena anche se dubito assai che emuli il Canon TSE verace. Di Fotodiox ho un adattatore LeicaM-Nikon 1 che funziona bene. Uno dei tecnici Fotodiox ha apprezzato questa mia street flic.kr/p/GT6S4i , probabilmente pensava avessi usato uno dei loro adattatori.
Riprodurre fedelmente i colori di quadri non è banale, ma alla fine l'esperienza ce l'hai |
| inviato il 29 Maggio 2018 ore 23:03
@Valegrassi: effettivamente è un bel completo Chanel, è evidente che in Fotodiox apprezzano la moda
Grazie Vale |
| inviato il 09 Settembre 2018 ore 8:39
Ecco ho trovato questo vecchio articolo del 1986 sul Pentax645 A 75mm f 2.8 (in fondo in fondo trovate il test dell'obiettivo dopo quello della reflex) con curve di risoluzione e contrasto alle varie aperture. Poi sul Pentax Forum trovate la recensione di uno che lo ha utilizzato con adattatore Mirex shift su Canon 5Ds per foto di architettura.
www.nadir.it/ob-fot/PENTAX_645/test_modern.htm
(dal cellulare non riesco ad impostare il link diretto, copiate e incollare la URL) |
| inviato il 09 Settembre 2018 ore 8:45
Ecco il parere su Pentax Forum:
I am an architectural photographer using Canon 5DS R, 5D iii and 1DSii with Pentax 645 lens with Mirex adapter. I have 45-85mm, 80-160mm, 55mm and 120mm, they are all excellent, don't recommend 35mm thou, it has a mustache distortion, the addition of the 75mm is simply for fun and hoping that I would eventually move to Fuji GFX.
Pentax 645 A 75mm 2.8, in summery - it is an excellent tiny lens.
tested at f2.8 and f8 & f11, after that, diffraction
@ f2.8 - without shift = center - usable, corner - soft, usable. (not for architectural of course)
@ f11 - without shift = center - excellent, corner excellent too, no CA.
@ f11 - shift 10mm = center - excellent, corner excellent too, no CA.
@ f11 - shift 15mm = center - excellent, corner is excellent too, no CA.
at f8 = center is sharper, at f11 = corner is slightly sharper. Better than 45-85mm.
I see some barrel distortion during focusing but only appeared slightly in my brick wall test.
Old lenses like this give you that analogue film like feeling, detail yet not sharp sharp. Love it.
Read more at: www.pentaxforums.com/lensreviews/SMC-Pentax-A-645-75mm-F2.8-Lens.html# |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 0:41
molto interessante. queste lenti vintage pentax costano ancora tanto ? si trovano ?
e poi c'è da considerare che il solo adattatore sta a 200 $
però .. un 75 decentrabile è una figata |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 10:13
Su ebay se ne vedono alcune. In confronto ai decentrabili canon e nikon il loro prezzo compreso adattatore è conveniente. Per quanto riguarda la focale 75mm la si potrebbe ottenere anche con il decentrabile 50mm (o il vecchio 45) più converter 1.4x (approx), ma vecchio 45 tse con teleconverter usato vai cmq sopra i 1100€ per una soluzione non ottimale. I Pentax con adattatore penso vengano sui 600€ ca.anche meno |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 13:18
il converter sui decentrabili non mi piace molto. con le poche prove che ho fatto sul 17ts direi che è meglio croppare e basta.
l'idea di usare ottiche medio formato mi piace molto. ci fosse un 50mm molto aperto ... tipo f1.4 ... ci si potrebbero fare ottimi ritratti ma anche foto panoramiche con un esasperato effetto miniatura. |
| inviato il 25 Settembre 2018 ore 21:37
Ottiche per medio formato 50mm f1.4 non so onestamente se esistano. Esiste un Mamiya 80mm 1.8. |
| inviato il 05 Gennaio 2020 ore 18:35
Torno sull'argomento perchè affronto il problema oggi e mi piacerebbe sapere se ci fossero novità-aggiornamenti:
Ho un'Hasselbadt 500c/m con 50 e 150
Una NikZ con FTZ e 35 PC decentrabile . Col duplicatore ho ottenuto comunque risultati dignitosi.
Sono abbastanza contento ma mi serve un'ottica più lunga, Non vorrei spendere i soldi del Nikkor 85 f 2,8 (anche se mi attizza molto) .
Pensavo ad un anello Fotodiox diretto Hassy/NikZ, 260 € e ho tutto quello che mi serve fino al 150.
chi ha fatto una scelta simile in passato, come si è trovato? Sono preoccupato soprattutto della risoluzione: non vorrei immagini troppo morbide: in architettura e still life, a me piace un po di contrasto e di incisione |
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