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ufo, bufale, progetti segreti burle e brevetti veri.


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avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 16:46

Da decenni, da sempre, la gente vede degli “UFO” e tra questi, negli ultimi 20 anni, molti sono a forma triangolare, roba che vola e che fa cose che i normali aerei ed elicotteri non possono fare.

Adesso scopro questo, un brevetto USA:

patents.google.com/patent/US20060145019

del……….2004, rinnovato nel 2006 e tuttora in essere.

In pratica, potresti alterare il campo gravitazione con un reattore nucleare ad anello che altera il campo magnetico locale tramite due campi elettrici: il campo magnetico, enorme, impatta sul campo gravitazionale, e si abbatterebbe la gravità dell'89% di quello che sta dentro l'anello, inclusi i piloti, e di quello che sta fuori dall'anello, nelle immediate vicinanze.

La propulsione sarebbe data da antenne a microonde sui lati del triangolo che impattano sul campo magnetico alterato fortemente dall'acceleratore, e creano un rinculo, la propulsione sfrutterebbe il principio del rinculo, non viola nessun principio della fisica conosciuta.

Quel trabiccolo lì, in principio, potrebbe volare senza alcuna portanza data dall'aria, solo per il rinculo e la modulazione del campo gravitazionale delle microonde emesse lateralmente in un campo gravitazionale molto alterato localmente, l'acceleratore ce la farebbe a modificare la curvatura dello spazio tempo (= la gravità) localmente, rendendola così bassa che il rinculo delle microonde muoverebbe il trabiccolo.

Occhio che l'F 117, lo Stealth, il bombardiere di precisione largamente usato in Iraq, è un progetto venuto alla luce nel 1981, è stato un segreto ben custodito, ed ha volato alla zitta per i cieli di tutto il mondo per ben oltre 10 anni prima che gli USA confermassero di averlo, in pratica hanno detto al mondo che lo avevano poco prima di quando hanno deciso di toglierlo dal servizio, nel 2008.

Dal 2004 al 2018 ci sono 14 anni, ma se si fossero veramente messi a lavorare su quella propulsione lì, prima l'avrebbero di sicuro testata e solo dopo avrebbero fatto il brevetto, peraltro privo di incongruenze di base, e dunque potrebbero benissimo lavorare su quel propulsore lì da circa 20 anni, tempo sufficiente per fare, alla zitta, come fecero con l'F 117 a fine anni '70, un UFO triangolare "de noartri", roba casalinga, terrestre.

Il trabiccolo volante si chiamerebbe TR3b, c'è anche il nome.

Potrebbe essere tutta una bufala, ma.... anche no, chissà!

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 17:33

la tecnologia già c'è ed è quella degli acceleratori di particelle. Tempo fa lessi (o forse l'ho sentito a tg Leonardo) di un incidente al Cern dove l'anello o cmq un suo componente di svariate tonnellate si sarebbe sollevato da terra letteralmente prima di andare in arresto. Mi si accese subito una lampadina.
Chi sa se, da quell'errore, a qualcun altro sarà nata l'idea per un motore antigravitazionale

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 18:29

Ce anche da dire che se gli americani avessero fatto un trabiccolo in grado di controllare la curvatura dello spazio-tempo (= la gravità, vettorialmente), questo, di fatto, renderebbe obsoleto qualsiasi sistema missilistico per la movimentazione umana nello spazio, mentre, per adesso, lascerebbe operativa la missilistica ICBM.

E...gli USA, ormai da alcuni anni, non investono più nulla, zero, a livello governativo, sulla missilistica per la movimentazione umana nello spazio, ci sono iniziative private per usi commerciali, o di turismo, ma missili per esplorazione umana dello spazio, della NASA, nulla.

Gli USA hanno dismesso lo Shuttle e non hanno più realizzato nulla di tradizionale, missilistico, per spedire la propria gente in orbita, oggi gli astronauti americani sono forzati ad usare le risorse dell'ex Unione Sovietica, li mandano in orbita, alla ISS, da Baikonur, in Kazakhstan perché in USA non c'è più nulla di operativo civile per fare quel lavoro lì.

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 19:13

Secondo me siamo ancora mooolto lontani dai motori a curvatura, per ora forse arriveremo a sviluppare quelli a impulso, che in effetti già esistono, i motori ionici. Anni fa Rubbia stava studiando un motore ad americio, non si è saputo più nullaTriste.

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 19:36

i motori a curvatura avrebbero un utilizzo nell'iperspazio e servono a traguardare o superare la velocità della luce. La teoria per costruirne uno c'è, nella pratica è come chedere ad un vichingo di costruire una portaerei.

L'eliminazione o riduzione della gravità sul Pianeta è una questione di un'altra tecnologia e di un altro "peso".

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 20:40

Magari è tutta una bufala, probabilmente è tutta una bufala, ma quel brevetto, se il trabiccolo funzionasse davvero, anche solo in parte, se ce la facesse ad alterare il campo gravitazionale, sarebbe una coincidenza.

Ed io alle coincidenze non ci credo.

Lo vedremo tra un po' di anni se ce l'hanno fatta o meno a controllare la gravità, gravità che oggi, scientificamente, non sappiamo nemmeno esattamente che cosa sia, della forza vera che ha modellato l'universo così come lo conosciamo noi, non si sa nemmeno che cosa sia.

Vedremo.

user117231
avatar
inviato il 21 Maggio 2018 ore 20:48

Non so ce l'hanno fatta alla data odierna..
ma sono assolutamente certo che ce la faranno.
E' solo questione di tempo.

Quello che non conosciamo oggi nel nostro presente,
è la normalità nel presente di altri e quindi nel nostro futuro.

Allo stesso modo nel quale...
lo smartphone era sconosciuto e inconcepibile agli esseri umani di 50 anni fa,
ma la normalità assoluta nel loro futuro a divenire.

Disse Jules Verne...
tutto ciò che è immaginabile è allo stesso modo realizzabile.

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 20:49

Un motore a curvatura si potrebbe realizzare se riuscissimo a controllare e imbrigliare l'energia oscura, qualunque cosa sia, visto che è lei che esercita una forza repulsiva contraria a quella di gravità. Su questo affascinante tema ho realizzato anche una breve clip musicale:-P


avatarjunior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 21:16

Gli USA hanno dismesso lo Shuttle e non hanno più realizzato nulla di tradizionale, missilistico, per spedire la propria gente in orbita, oggi gli astronauti americani sono forzati ad usare le risorse dell'ex Unione Sovietica, li mandano in orbita, alla ISS, da Baikonur, in Kazakhstan perché in USA non c'è più nulla di operativo civile per fare quel lavoro lì.


Prima della dismissione dello Shuttle (2011), Sierra Nevada Corporation aveva già vinto l'appalto per realizzarne il successore che entrerà in missione nel 2020.



it.wikipedia.org/wiki/Dream_Chaser



avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 22:08

Alterare o modellare la forza gravitazionale o creare un varco tra le onde gravitazionali è già in se un grosso problema ma la quantità di energia che bisogna fornire per produrre il lavoro necessario in questo compito estremante gravoso è immensa e allo stato attuale della tecnologia impossibile, quel brevetto è una fantasia decisamente intelligente ma gli manca un bel motore a fusione iper potente di cui invece noi umani avremmo veramente bisogno per cominciare a dismettere l'inquinamento da fonti fossili e fissione.

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2018 ore 23:30

Facendo un bilancio energetico, fuori tutto, dell'energia necessaria a ridurre la gravità del 90% su una massa, ad esempio, di 10 tonnellate non viene affatto fuori una energia elevatissima, sono 9 tons metro, più che abbordabile, abbordabilissima.

Il problema è il come, ad oggi, non è il quanto.

Un'onda elettromagnetica fornisce un rinculo, energia che si muove in una direzione, dà un rinculo, e se l'energia è tanta, il rinculo si sente.


Ma.…... come fa un campo magnetico a curvare lo spazio-tempo come lo voglio io? Qui si entra nell'interazione del campo elettromagnetico con il campo gravitazionale, si ve verso la Teoria del Tutto, che ad oggi non esiste, ci ha provato anche Einstein, ma non ha cavato il ragno dal buco.

Questo come è ad oggi il mistero irrisolto.

Potrebbe essere benissimo tutta una bufala, e con elevatissima probabilità lo è, proprio per quel "come" che manca, ma quel brevetto non viola principi della Fisica.


Comunque,......….non si sa mai, il caro, vecchio, amatissimo cellulare ne è l'esempio lampante.


avatarsupporter
inviato il 22 Maggio 2018 ore 0:48

Il brevetto è molto divertenteMrGreen
L'inventore è noto per altri brevetti del genere come il generatore magnetico di tunnel spazio temporali a vortice o l'amplificatore di Chi .
Sono tanti anni che cercano di contattarlo per complimentarsi con la sua fantasia, ma il simpatico burlone non è mai stato rintracciato.
D'altra parte, visto che i brevetti si pagano, all'ufficio brevetti US sono ben contenti approvarglieli.

l'energia necessaria a ridurre la gravità del 90% su una massa, ad esempio, di 10 tonnellate non viene affatto fuori una energia elevatissima, sono 9 tons metro, più che abbordabile, abbordabilissima.

Ah, senza offesa, ma i conti che hai fatto non sono corretti. Purtroppo, per sospendere l'astronave attraverso la deformazione delle spazio tempo con un campo elettrostatico, come è scritto nel brevetto (punto 0010), serve una densità di energia spaventosamente grande. Basta pensare che la formula di riferimento per valutare quanta energia serve per avere una massa equivalente a deformare lo spazio tempo è la ben nota E= mc2. Il fantasioso autore, non a caso, parla di "singolarità" nel campo elettrico, in modo da averlo infinitamente intenso. Già la parola "singolarità", astutamente messa nelle conclusioni del brevetto e non nell'abstract iniziale, è sufficiente per fermarsi evitando di incenerire i poveri astronauti. Inutile affrontare aspetti come l'interazione di quel campo super intenso con altri campi gravitazionali circostanti (es.: l'astronave sprofonderebbe verso il centro della terra) o aspetti tecnologici come il confinamento della singolarità ;-) Sono proprio questi aspetti elementari che rendono ironico e divertente il brevetto.
Non c'è neanche bisogno di scomodare la teoria del tutto: è sufficiente la fisica che si insegna alle scuole superiori.

Se vi è piaciuto quel brevetto, dovete assolutamente leggere quello per l'amplificatore di Chi:
un amplificatore che utilizza i campi co-gravitazionali K per generare un flusso di energia dell'iperspazio dentro o fuori da una cupola ceramica che contenente un antenna a guida d'onda.
Strano non gli abbiano dato il Nobel...della letteratura.;-)

avatarsenior
inviato il 22 Maggio 2018 ore 8:11

"Ah, senza offesa, ma i conti che hai fatto non sono corretti. "

Occhio che non hai capito quello che ho detto.
In assoluto, se passi da 10 ton a 1 ton, riduci il peso di 9 tons metriche, quello ho detto e stop.

E ridurre il peso o l'inerzia di 9 tons metriche su 10 è oggi possibile con sistemi diversi a seconda del contorno in cui ti trovi

Resta il fatto che ad oggi ad oggi non sappiamo se e come si può distorcere un campo gravitazionale con un campo elettromagnetico, quindi non ha senso dire quanta energia ci vuole, non si sa.

Il legame possibile, l'interazione, tra campo gravitazionale e campo elettromagnetico senza passare dalla creazione di materia, ad oggi non lo conosciamo.

Quel legame lì, l'hanno cercato con la Teoria del Tutto, che avrebbe dovuto fornire le equazioni di legame tra le forze fondamentali dell'Universo, non solo tra campo gravitazionale e campo elettromagnetico, ma non sono arrivati a capo di nulla, quelle equazioni oggi non ci sono.

Se si assume che per modificare un campo gravitazionale lo si possa fare SOLO con una modifica della massa, ci vuole tanta energia che crea massa, ed allora vale E= mc2: se m vale 9 tons, E diventa ovviamente elevatissimo.

Ma.…….. non è mica detto che quella sia l'unica via solo perché……... oggi noi non ne conosciamo altre!

Non sappiamo nemmeno che cosa è la gravità e non conosciamo nemmeno di che cosa è fatta la materia che dà massa, NON conosciamo di che cosa è composto l'Universo, che ha l'86% di materia oscura ed il 27% di energia oscura.

Ora in questo momento, mentre leggi, tu ed io, noi, come tutto l'Universo, siamo attraversati da energia oscura e siamo fatti anche di materia oscura, il mio io, essere materiale da me conosciuto, la mia ciccia e le mie ossa, sono solo una minima parte, il 14%, del mio io essere materiale vero. io di me stesso conosco, vedo e tocco solo il 14%.

In questa situazione qua, che non sappiamo manco di che cosa siamo fatti, ci conosciamo solo per il 14%, chi ti dice che non ci sia il modo di alterare un campo gravitazionale in modo diverso da quello che conosciamo noi adesso, magari tramite un campo elettromagnetico come suggerisce quel tipo, magari visionario, lì?

E' per quello che io dico che con elevata probabilità quel brevetto è una bufala, ma....solo con elevata probabilità, non con certezza.

Se facevi vedere lo schermo di un cellulare nell'anno 1000...…. ti bruciavano immediatamente, e su di un rogo bello grosso, per stregoneria.

user117231
avatar
inviato il 22 Maggio 2018 ore 11:56

Straquoto e concuoto.
Soprattutto sul fatto che non sappiamo nulla...
ma facciamo come se sapessimo tutto. Cool

avatarsupporter
inviato il 22 Maggio 2018 ore 12:57

Alessandro, capisco e ti fa onore l'entusiasmo e la curiosità che manifesti di fronte all'ignoto. E' la motivazione che ha spinto tanti ragazzi (ma anche adulti) a studiare materie scientifiche. Però, quando usi il plurale "noi non sappiamo" fai un grossolano errore. Non tutti sappiamo le stesse cose. Alle questioni che poni come "irrisolte" sono state date risposte certe da un secolo. Non c'è neanche bisogno che ti fidi di me. Se fai una semplice ricerca sul web, troverai molti articoli scientifici che rispondono alle domande che poni. Sono difficili da leggere per chi non conosce il linguaggio matematico necessario, ma questo è il dazio da pagare per sapere quelle cose. Non basta wikipedia.
Purtroppo c'è chi approfitta di questa barriera di competenze, come il simpatico autore del brevetto che, usando un linguaggio noto a pochi, si burla del lettore (questa non è una probabilità, ma una certezza).
Diverso è il discorso sulla tecnologia, che ha molte possibilità di realizzare cose ad oggi inimmaginabili, ma sempre entro i limiti della fattibilità fisica. Ad esempio, tutto ciò che oggi vedi in un cellulare era già perfettamente noto scientificamente 100 anni fa. Non lo era tecnologicamente, ma la tecnologia non può uscire dai confini che le detta la fisica perchè uscirebbe dalla capacità di fare previsione certe sui fenomeni. Questo aspetto differenzia la scienza da ogni altra disciplina fantasiosa o fideistica: la capacità di prevedere i fenomeni, in modo riproducibile e con grande accuratezza.
E' ovvio che tutto ciò non vale se uno ha fede. I miracoli, ad esempio, non sono riproducibili e non ricadono entro le leggi fisiche: ci si crede oppure no. Anche "ho visto un UFO!" non è riproducibile eppure negli anni '70 ci hanno campato scrittori, pseudoscienziati e media.
Puoi facilmente ridurre a zero la massa di un'astronave, se in te scorre intensa la forza e un maestro Jedi ti ha addestrato a sufficienza MrGreen

PS: nell'anno 1000, quelli che avrebbero messo il possessore di un cellulare sul barbecue, sono gli stessi che anche oggi difendono con orgoglio la propria ignoranza. C'erano, ci sono e ci saranno sempre. I loro nomi svaniscono nel nulla. I nomi che invece restano per il patrimonio di conoscenze che ci hanno lasciato sono di quelli che, anche nell'anno 1000, sarebbero stati curiosi di sapere come funzionava un cellulare. Anche questi c'erano, ci sono e ci saranno....e avranno sempre quelli del primo gruppo, pigri e invidiosi, che rompono i cogl..ni.
Infine c'è il gruppo con la stragrande maggioranza della gente, " quelli col pop corn ", che beneficiano del progresso scientifico e tecnologico senza farsi troppe domande.
Dipende solo dalle scelte personali di ognuno in quale gruppo si vuole stare ;-)

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