| inviato il 19 Maggio 2018 ore 13:47
Dopo aver acquistato il kit di pulizia sensore su Amazon ( € 44 spedizione inclusa ) composto da liquido Eclipse e spatole adatte al FF di marca VSGO ( 10 spatole al costo di € 21 ). Ci sono le stesse spatole per il formato DX, ovviamente piu' piccole. Stamattina mi son fatto coraggio, non avendo mai fatto questa operazione , e, dopo aver seguito dei tutorial su YouTube, ho vinto il timore reverenziale verso una reflex come la D4 e il suo meraviglioso sensore, ed ho fatto la pulizia.
Niente di più semplice, detto da chi ha una "manualità" scarsa. Per cui, se l'ho fatto io, lo può fare chiunque.
Passi eseguiti :
1) A batteria completamente carica, eseguire dal menù impostazioni " M-up per pulizia sensore ", dare l'ok richiesto e premere il pulsante di scatto ( lo specchio si alza ).
2) spompettare piu' volte il sensore con la reflex rivolta in basso.
3) mettere 2 gocce di liquido su un ciascun lato della spatola e passare da dx a sin e poi, girando la spatola ( dal lato non usato), da sin verso dx, esercitando una pressione pari a quella esercitata quando si scrive.
4) rifare l'operazione con una spatola nuova, se il sensore è piuttosto sporco.( Io l'ho fatto 2 volte visto che la macchina era ormai "a cuore aperto" ).
Disponendo di un visore led con lente d'ingrandimento ( ne presi uno su Amazon, di marca Movo ), si puo' verificare immediatamente la qualita' della pulizia effettuata.
5) spegnere la macchina ( lo specchio si abbassa ) e montare l'ottica, con la maccina rivolta verso il basso.
Spesa totale : € 4,20 ( 2 spatole ) e tempo impiegato : 2 minuti.
Sensore come nuovo. |
| inviato il 30 Maggio 2018 ore 11:18
Quando si esegue il menu "M-up per pulizia sensore" cosa succede?
Si apre lo specchio e si accede direttamente al sensore? |
| inviato il 30 Maggio 2018 ore 12:20
esattamente Fausto comunque se hai il libretto delle istruzioni della macchina ti dice tutto....io ho anche acquistato un visore a led che si adatta perfettamente al corpo macchina come se fosse un obiettivo illuminandoti alla perfezione il sensore |
| inviato il 30 Maggio 2018 ore 14:22
Certo Fausto. Se segui alla lettera quello che ho scritto nel post, farai la tua pulizia sensore rendendoti conto di quanto semplice sia. Prima di farla, mi sono a lungo documentato su vari tutorial. Poi, come scrive Gianfranco, con un visore led ( vedi su Amazon ) puoi verificare la condizione del sensore ( luce led, perché non intensa, giacché non è consigliabile usare fonti di luce con forte emissione ). |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 0:10
Grandioso! |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 6:57
 |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 11:04
In effetti, la pulizia "fai da te" del sensore dovrebbe essere il "minimo sindacale" di ogni fotoamatore, non rappresentando, utilizzando l'attrezzatura e il procedimento corretto, alcun pericolo o difficoltà e il procedimento descritto con precisione da Piero ne è l'esempio.
Anche le impostazioni della macchina per procedere alla pulizia sono sostanzialmente uguali per tutte le reflex e merita particolare menzione l'utilizzo del lentino a led, di grandissima utilità e comodità per valutare rapidamente il lavoro fatto. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 13:39
Concordo, Wolfschanz.
Intorno alla pulizia sensore ho letto di tanta gente terrorizzata al solo pensiero di poterla fare.
Niente di piu' semplice, invece. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 16:06
C'è addirittura gente che si fabbrica da sola le spatole senza essere McGyver, e riportano di operazioni svolte senza la minima turbativa e con esito finale impeccabile.
Ora, concordo sul fatto che non valga la pena di rischiare il cuore del gioiellino per due euro, ma farla tanto lunga per passare - alla fin fine - una spatolina di panno morbido su un chip di quarzo, mi pare un po' eccessivo.
Penso che l'unica ragione valida per rivolgersi a un professionista - e a questo punto non mi fiderei neppure del negozio sotto casa, ma andrei direttamente al centro assistenza - sia un sensore particolarmente sporco o contaminato da sostanze strane, per cui si possa presumere la necessità di interventi multipli con prodotti dalle caratteristiche detergenti diverse. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 17:31
Bravo Piero, ottima descrizione.
Condivido l'opinione di Wolfschanz.
Un saluto fiore. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 20:23
Grazie Fiore per la condivisione. |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 20:25
Quando ho pulito per la prima volta il sensore avevo un batticuore... Invece adesso lo faccio ad occhi chiusi. Io ho comprato anni fa pacchi da 100 pec pad (ne avrò 300 ancora) :D su un sito tedesco e li cambio sulla stessa spatola, per cui come spesa è irrisoria. Adesso però hanno poca roba in vendita www.micro-tools.de/en/Camera-Tools/ mentre prima c'era di tutto per la pulizia |
| inviato il 13 Maggio 2020 ore 20:32
Nordavind, anch'io la prima volta avevo i tremori agli arti inferiori ..
Ma subito dopo averla fatta, mi sono reso conto che si trattava di una sciocchezza ( e la mia capacita' di manualita' e' pari a 2 su una scala da 1 a 10 ).
Basta solo superare quel momento iniziale, anche perche' spesso siamo stati "terrorizzati psicologicamente" nel fare questa operazione e si ricorre ai centri di assistenza, dove, per pulire un sensore, non credo ricorrano a riti esoterici o vudu', ma useranno gli stessi strumenti qua citati. |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 0:17
Si esatto usano gli stessi metodi e a volte puliscono pure male il sensore! |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 6:50
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
