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harold ross e il "suo " light painting


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avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2018 ore 14:58

Ciao a tutti. Non penso che il nome del fotografo nel titolo di questo post vi sia nuovo... ha un'interpretazione del tutto personale del light painting, forse con una post produzione un po' eccessiva , con lo scopo - spesso - di far avvicinare l'immagine fotografica a quella pittorica.

Siccome , per cambiare un po', mi sono cimentato nell'utilizzare la sua tecnica ( per quanto io possa aver capito vedendo video in inglese, cioè poco ) volevo sapere se qualcun altro qui nel forum sperimenta simili tecniche , eventualmente per condividere onori&disfatte ...

lascio qui il link ad un'area del suo sito :

www.haroldrossfineart.com/forged

per me è indubbio che anche la scelta degli oggetti sulla scena è fondamentale...

ciao, grazie a chi aggiunge sue opinioni Sorriso

aggiungo link a una mia foto appena caricata in galleria

www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2780234

avatarsenior
inviato il 10 Maggio 2018 ore 15:50

foto realizzata con vari scatti poi uniti in singola immagine finale. tecnica imitativa di quella utilizzata da Harold Ross


Non ho avuto modo di vedere i video in cui illustra la sua tecnica. Potresti tu spiegare, per quello che hai capito, cosa hai fatto? Forse esposto in light painting i vari soggetti e lo sfondo e poi fuso il tutto? E in che modo?

Questo mio primo light painting è stato fatto utilizzando una funzione della macchina (Olympus) "live composite" che produce già il file fuso e che si occupa di continuare ad esporre solo le zone non esposte già correttamente e presenta sempre il tutto a video man mano che si procede con l'illuminazione tramite il pennello di luce. La scena ti si compone davanti e puoi valutare dove e quanto intervenire. Quando vuoi smetti ripremendo il pulsante di scatto e il file è pronto. Esattamente quello che vedevi alla fine. Niente post.




avatarjunior
inviato il 10 Maggio 2018 ore 23:05

intanto complimenti alla tecnologia olympus e anche a te per il risultato ottenuto. Spiego come faccio io , semmai poi domani integro o chiarisco meglio. La cosa è diversa dai " soliti " light painting.

- treppiedi , iso 100 , no autofocus, live view, buio assoluto , macchina immobile, bulb, telecomando.

composta la scena ( sfondo+oggetti ) , metto a fuoco con iperfocale e diaframma chiuso , in modo da avere il " fondale" e il piano ove sono appoggiati gli oggetti a fuoco nello stesso tempo. In questa fase gli oggetti non sono importanti sotto l'aspetto dell'illuminazione e della focheggiatura , conta solo lo sfondo e il piano d'appoggio.

Prendo un attrezzino fatto in casa composto da una torcetta led sulla quale è attaccata una specie di "L" di tubo nero, con la bocca finale tagliata in obliquo. in questo modo e con un po' di perizia il fascio di luce non è mai rivolto direttamente contro alla fotocamera e non si hanno quindi lampi.

Spengo completamente la luce della stanza e accendo la torcia nonchè apro l'otturatore. "spennello" da molto vicino e molto in obliquo, anzi quasi radente lo sfondo ed il piano . Questa tecnica è proprio di H.R. e serve ( funziona !) ad evidenziare le texture del materiale. Evidentemente lui è mooolto abile in questa fase. Per la foto che hai visto nel mio post ci ho messo , oltre a vari tentativi, circa 1 minuto e oltre di apertura otturatore.

Ottenuto uno sfondo e piano soddisfacenti, sia sotto l'aspetto illuminazione , evidenza texture del materiale e nitidezza, passo agli oggetti.

Con la macchina immobile, metto a fuoco tramite MF e live view un oggetto, buio in camera, apro il diaframma , spengo la luce e con la torcetta con il tubo a "L" ripeto il giochetto di illuminare in modo vicinissimo ( qualche cm, 3 o 4 , non di più e se posso invece meno ) e radente l'oggetto, spennellandolo in ogni sua parte pur soffermandomi di più dalla parte dove ho deciso che arriva la luce, in modo da mantenere credibilità nel gioco ombra/luce . Come per lo sfondo - ma con tempo di apertura inferiore, di solito, perchè gli oggetti si spennellano prima essendo piu piccoli - ci sono vari secondi di apertura e l'uso del telecomando.

Ripeto per tutti gli oggetti la messa a fuoco, poi buio e via di nuovo con la torcetta. Spesso per ogni oggetto, alla fine, ho più di una foto, sia per difetti di illuminazione sia per scorta.

Otterrò al termine , in sintesi :

- un raw con sfondo e oggetti, in cui lo sfondo è a fuoco e gli oggetti mica tanto
- tanti raw quanti sono gli oggetti e qualcuno in più , sempre dedicato agli oggetti.

Con un software qualsiasi che gestisca livelli e maschere di livello, faccio un nuovo file con dentro tutti questi raw, uno per livello.

regolo in modo identico ( molto importante !! ) per tutti i livelli i seguenti parametri :
- temperatura colore e tinta
- non ridimensiono le immagini
- hsl
- nitidezza ( in realtà qui un po' di discepanza tra un livello e l'altro c'è , per avere buona resa)
- disturbo ( in realtà anche qui un po' di discepanza tra un livello e l'altro c'è , per avere buona resa)

Poi sfruttando le maschere associate ai livelli, faccio "comparire" gli oggetti sullo sfondo, in realtà vengono sovrapposti quelli fotografati con cura a quelli che fanno parte dello sfondo.

Dopo un bel po' di uso delle maschere, ottengo l'immagine finale che salvo in un file con unico livello fuso ed eventualmente risistemo nitidezza, WB ed elimino eventualmente disturbo


Alla fine ottengo un'immagine che io, con un po' di pretese, dico che è sullo stile del light painting di Ross.
----------
p.s. perchè non una sola lunga esposizione? perchè è molto facile avere 3/4 della scena illuminata ok e 1/4 con errori ( buio,bruciata ecc.) ma soprattutto perchè se guardi - la foto di H.R. in cui ha fotografato l'interno di un'officina piena di chiavi e oggetti, intuisci che non è possibile fare un'immagine del genere in un solo scatto. Troppo complesso.

ciao !






avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 8:19

Grazie per la dettagliata esposizione.

Finché si tratta di still life, l'ho sempre detto, il light painting e' una grossa ed economica opportunità per imparare a gestire la luce. Questo perché puoi capire gli effetti della luce da varie angolazioni potendo disporre di un set di luci “non contemporaneo” ma appunto costituito da una torcetta che usi dove e come vuoi.

Ho citato la funzionalità Olympus e il mio tentativo, primo tentativo, per evidenziate la potenza che ha per un neofita (io). C'e' comunque anche il semplice live bulb che è il tuo bulb ma con preview continua il
che e' di aiuto lo stesso e molto. Sarebbe bello se Olympus rendesse disponibili i singoli raw delle varie fasi parziali.

Comunque il succo della tecnica e' l'isolamento di soggetti e sfondo con esposizioni mirate. E qui fantasia e risultati sono infiniti e infinitamente personali.

Grazie ancora.

avatarjunior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 8:59

figurati, grazie a te e complimenti per la nitidezza e colori del tuo primo light painting !

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 9:08

La cosa bella è chi chiunque e con poco (un treppiede, una macchinetta, un'ottica neppure tanto luminosa, una lucina) può ottenere risultati buoni. Ma la più bella e' che e' bellissimo fare le foto di questo tipo. Con la torcetta in mano ci si sente come uno scultore davanti ad un pezzo di marmo che prende forma.


avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 9:22

Molto interessate;-)
Grazie della segnalazione

avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2018 ore 8:53

è interessante ...ma per pochi , visto che ci son pochi interventi e anche poche visite!Sorriso

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2018 ore 10:00

Trovo l'argomento interessante e la tua spiegazione esauriente. Mi piace il light painting anche se, per i miei tempi, questo metodo è troppo impegnativo.

avatarjunior
inviato il 12 Maggio 2018 ore 12:35

puoi allora accorciare moltissimo i tempi in questo modo :

- uno scatto solo, regolando chiusura diaframma in modo da avere tutto a fuoco.
- l'importante è usare la torcia col buio pesto e con il raccordo a "L" , per l'effetto di evidenziare le minime asperità delle superfici.
- regolazioni wb , nitidezza e luminosità .

questo sistema ti consente di fare foto con sfondo e al max 2 o 3 oggetti , però funziona. se ho tempo poi ne carico un paio in galleria

avatarjunior
inviato il 15 Maggio 2018 ore 23:55

Ciao Indianajones2 , complimenti per il tuo Light painting e per la tua dettagliata tecnica, potresti pubblicare una foto del tuo raccordo a
" L " e dove lo hai acquistato?
Grazie

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2018 ore 7:11

pro version e
versione casereccia MrGreen


avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2018 ore 8:33

ciao , confermando Ilcentaurorosso, ti dico che è fatto in casa, con pezzetti di elementi per impianti elettrici a vista, ossia tubi tondi in plastica e curve a 90 ° apribili, sempre in plastica. comunque oggi o stasera metto su un paio di foto e 2 righe di spiegazione ( ma proprio 2, credimi , si fa in mezz'ora compresa verniciatura ).

grazie per l'apprezzamento delle foto. Noto però ( ieri ho fatto un altro esperimento ) che ci vuole cura nel scegliere oggetti dalla superficie almeno un minimo ruvida oppure vanno fotografati da molto vicino altrimenti il " rilievo materico" proprio non si vede.

ieri ho sistemato una foto di oggetti da cucina su bancone da lavoro ma essendo piastrellato e loro tutti con superficie liscia, l'effetto H.Ross si è perso. In compenso ho visto potenziali bei riflessi nell'acciaio delle pentole. Può essere un'idea alternativa...Sorriso

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2018 ore 18:03

ecco link a 2 immagini dell'attrezzino

drive.google.com/open?id=1erpCX5lin_juTtHTwctcdGvj5JRoV-Fm

drive.google.com/open?id=1AXhkOBv7r8AG87Txm3IdGyDd93RYrlFy

come vedi è molto semplice.

Stavo pensando che forse è meglio avere una torcetta debole e soffermarsi di più sugli oggetti invece che una forte che - forse - evidenzia meno le texture e rischia di bruciare facilmente le luci

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2018 ore 19:11

E' esattamente come per i pennelli, si, conviene fare più passate deboli per poi decidere se ripassare.
(gli olimpionici col live composite non avranno di che temere, arrivati ad esporre correttamente certe zone non ruceveranno più contributi!)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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