| inviato il 10 Maggio 2018 ore 8:57
Salve a tutti,
questo sabato fotograferò per un concerto locale al chiuso. Me la cavo già abbastanza bene, ma vorrei portare la fotografia a livelli superiori e sperimentare nuove tecniche e impostazioni... Scatterò con: Nikon D7100, NIKKOR 18-105mm f/3.5-5.6, Flash esterno Metz 52 AF-1 e mano libera.
Quello che mi interesserebbe fare è mantenere le atmosfere di luce soffusa classica dei concerti ma allo stesso tempo sfruttare il flash esterno non con un lampo “forte” in modo da neutralizzare tutte le luci ambientali e restituirmi una foto piatta, sovraesposta, banale, etc... ma illuminare appena i soggetti in modo da non dovere recuperare delle ombre troppo chiuse (con altissimo rumore e abbassamento di qualità). Insomma delle foto con l'atmosfera originale e allo stesso tempo coi soggetti illuminati il giusto, quindi non mosse, non scure, esposte bene, nitide.
Qualsiasi consiglio è ben accetto!
Grazie |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 9:16
Diciamo che in questo genere di foto gli obiettivi luminosi hanno sicuramente la meglio, quindi nel tuo caso è chiaro che il flash è quasi d'obbligo, io per mantenere l'atmosfera con il flash imposto tempo diaframma e ISO in manuale in modo da riprendere il più possibile la luce naturale, ed il flash solo come schiarita partendo da una sotto-esposizione di circa 1,5/2 stop e provi fino ad ottenere un risultato che ti aggrada, ripeto questo è quello che faccio io e ne sono soddisfatto, poi qualcuno ti darà altri consigli. |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 9:42
Ciao,
di solito nella maggior parte dei concerti è vietato usare il flash perchè si disturba i musicisti e poi è molto difficile da gestire per tenere l'atmosfera da concerto, però bisogna anche tenere conto che molti locali hanno luci pessime da fotografare.
Io ti consiglio di impostare F4 e alzare gli iso, secondo me è meglio avere un po' di grana in più e avere le luci naturali.
Questo è il mio consiglio, non ho mai fotografato concerti con il flash, anche con la vecchia D90 preferivo alzare gli iso 
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| inviato il 10 Maggio 2018 ore 15:37
“ Io ti consiglio di impostare F4... „
e non zoomare troppo altrimenti finisci a 5.6 
cerca di guadagnare una posizione vicina agli artisti. Spiace ma a volte gli obiettivi più luminosi sono una necessità (non si possono fare le nozze con i fichi secchi ). Il flash secondo me non te lo faranno usare. Scatta anche in raw perché il WB va a spasso con le luci da palco. |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 16:51
Se puoi usare il flash prova a impostarlo in TTL a -0.7 (-2/3 eV). E diffusore
Prima fai qualche prova anche a casa se puoi. |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 19:02
Salve ragazzi.
Innanzitutto grazie per le vostre risposte. Specifico la tipologia, è un concerto metal bello tosto e ho richiesto un pass per l'evento. Come ottica ho anche il 50 mm fisso f/1.8 della Nikon, magari li porto entrambi. Anche io scatto in manuale... Avevo pensato di provare entrambe le tecniche, perché non posso stare 3 ore a sparare solo colpi di flash. Ah, una cosa: la compensazione dell' esposizione la devo settare dalla reflex? Perché dal flash non l'ho mai fatto. Grazie! |
user28347 | inviato il 10 Maggio 2018 ore 21:06
a volte le faccio in teatro ai colleghi orchestrali con luci sparse a caso,a volte devo fare funzione spot per esposizione oppure sottoesposto ,provare e basta www.juzaphoto.com/me.php?pg=238113&l=it#fot2750428 |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 21:45
Ciao ALeksandra, fottitene alla grande dei flash (al concerto dei Cradle oF Filth c'era uno con un faro da 1000 watt a bordo palco!) e alza gli ISO. Di solito tengo gli iso molto alti da 2000 a 5000) e poi se devo usare il flash lo metto verso l'alto ma con il diffusore a linguetta con rifrazione avanti. |
| inviato il 10 Maggio 2018 ore 21:53
Un concerto metal con luce soffusa? Mi aspetterei tagli di luce colorata e forti contrasti.
Il flash ai concerti è praticamente sempre proibito. Informati bene.
Divieto a parte, nessuno lo usa per il pessimo effetto.
La luce del flash sulla slitta è sempre piatta. Non dipende dall'intensità ma dalla direzione della luce.
Se riduci drasticamente la potenza, l'aiuto che ti dà è molto scarso.
Lo lascerei stare.
Se proprio te lo lasciano usare, regolalo per una sottoesposizione di 2 o 3 EV e magari mettici davanti una gelatina colorata. Così almeno non ti fa un'orrenda luce bianca.
Un concerto metal non fa a pugni con la grana degli alti ISO. Usali senza preoccuparti.
Se riesci a metterti alla distanza giusta, meglio usare il 50 più luminoso dello zoom.
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| inviato il 10 Maggio 2018 ore 22:30
Sottoesponi il flash, lo puoi fare sul corpo del flash |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 9:35
Ale Z: per luce soffusa intendo mantenere le luci ambientali dei faretti, quando sparano il ghiaccio secco l'atmosfera diventa comunque surreale, e il tipo di post produzione che ricerco va di pari passo con atmosfere del genere; in post mi piace lavorare le fonti di luci in modo soffuso, ma non per questo contrasto poco. Ad un altro concerto ho usato anche la tecnica Rear Synch Flash e ho ottenuto risultati carini, ma devo fare più pratica sul campo, anche perché, scattando in manuale, si procede per tentativi. Ovviamente ho avuto anche io le mie foto piatte col flash sparato diretto senza nessun accorgimento, per questo mi chiedevo se ci fossero delle tecniche che permettessero di fondere luce ambientale + leggerissima illuminazione sui soggetti, roba che il flash neanche si accende al massimo della potenza, in modo da farmi uscire meno foto possibili quasi nere o sovraesposte e piatte. Partire da un'illuminazione decente con la migliore qualità possibile è sempre il top che lavorare su di una foto che lascia a desiderare già in partenza.
Come ha fatto notare Bcfabri, le luci a volte sono scarsine, soprattutto in un concerto locale con band non di grandissimo spessore e in un ambiente medio-piccolo.
Sarei interessata ai consigli di usarlo (ovviamente con moderazione) e sottoesporre di qualche stop, giusto per vedere cosa ne riesco a ricavare, anziché non usarlo proprio. Mi piacerebbe provare entrambe le tecniche e usare entrambi gli obiettivi.
Ho un diffusore a tappo in plastica e praticamente potrò mettermi vicinissima se non proprio sotto al palco, come mi consigliereste di orientarlo? Per le gelatine, non ho mai usato nemmeno quelle, non ho neanche il tempo di procurarmele, ma potrei seguire qualche metodo fai da te lol
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| inviato il 11 Maggio 2018 ore 11:46
Per sapere come si compensa l'automatismo del flash, guarda il manuale della tua macchina (che non conosco).
Come ti dicevo, fai diverse prove regolandolo per una sottoesposizione di 2 o 3 EV. In questo modo l'intervento del flash è minimo.
Come gelatina colorata "creativa" puoi usare qualsiasi foglio di plastica trasparente, non troppo scuro. Colore azzurro-blu per esempio. Ma anche qui puoi sperimentare.
Se ci andassi io, lascerei il flash a casa.  |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 16:31
ho fatto delle prove, prima calcolato la luce necessaria per riempire lo sfondo, poi messo un soggetto davanti alla macchina e impostato il flash a -2EV (e anche la compensazione dell'esposizione sotto lo 0). Niente male come risultato :) Grazie per i consigli, sto facendo un .pdf da portarmi dietro con le varie tecniche  |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 16:39
Comunque a parte tutto la fotografia ai concerti non è un genere semplice. E' una delle poche situazioni dove l'attrezzatura di alta qualità conta molto, soprattutto se si vogliono risultati molto puliti.
Ma, come in tutte le cose, l'esperienza (anche nel lavoro di PP) alza molto la qualità dei risultati. |
| inviato il 11 Maggio 2018 ore 16:48
Io di concerti ne faccio ( puoi vedere le mie gallerie ), di solito come detto sopra i flash non sono ammessi ed in locali piccoli danno cmq parecchio fastidio. Fossi in te sostituirei/affiancherei un paio di fissi luminosi. Poca spesa, tanta resa
Stefano |
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