| inviato il 08 Maggio 2018 ore 18:06
Si e' detto di tutto di queste benedette over 40 mpx ... fra Sony, Nikon e Canon ci sono milioni di post che parlano di diffrazione, nitidezza, lenti adatte o non.. ma POCHI parlano di sharpening o di come tirar fuori DETTAGLIO che esiste nei raw se le lenti sono all'altezza. www.onlandscape.co.uk/2012/08/the-diffraction-limit-how-small-is-too-s Da questo link uscito fuori nella discussione sulla diffrazione, esce fuori anche quanto un ottimo sharpening ESALTI i valori di un bel raw bello fitto di pixel.. il punto e' come usare quelle levette messe laggiu' nel pannello di ACR PS? Ho gia discusso la cosa nel mio blog per quanto riguarda l'high frequency sharpening su C1.. ma non ho mai affrontato il problema su ACR LR.. Oggi ho preso una mia immagine, questa:
 e ho provato due vie dello sharpening iniziale, quello che nello specifico prende il raw e lo spreme se c'e' un filtro AA o se la lente non e' al massimo per avere la base ideale per una eventuale passata su PS o simili per sharpening selettivi ecc ecc.. Quindi si cerca di abbattere il rumore e di fare allo stesso tempo, uscire dettaglio.. Prima prova... Estremo uso di high frequency sharpening col limite di LR a 0.5 di raggio... Valore 150!! 0.5 raggio 10 dettaglio 10 maschera Seconda prova un modesto 50 di valore 0.8 raggio 33 dettagli 18 maschera cosa esce fuori? crop 100% su 4k
 crop 200% su 4k
 crop 100% prima HIFRQ www.dropbox.com/s/9uqcaraxlylljsd/_LY_0329.jpg?dl=0 crop 100% seconda www.dropbox.com/s/pdwjlnbsxfyv0ui/_LY_0329-2.jpg?dl=0 E' ovvio che il primo valore sia esagerato, avete dritte, esperienze o altro da condividere? dove sta il giusto punto di incontro in media, quando si ha a che fare con scenari simili, o vegetazione? |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 18:54
Da quello che ho potuto provare, mi sembra che lo sharpening di C1, funzioni in maniera diversa da quello di acr. In genere con C1, anche utilizzando valori elevati di sharp, risulta abbastanza difficile far venire aloni. Aloni che invece con acr, sono visibili anche non eccedendo con le impostazioni. Questo a parità di raggio. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 20:55
I risultati migliori su ACR con file da oltre 40Mp li ottengo in questo modo.... innanzitutto inizialmente è meglio partire azzerando il cursore dettagli che è il primo e a volte unico responsabile della famosa "granella" ,e non sempre è necessario utilizzarlo. Anche la mascheratura è meglio azzerarla inizialmente. Poi imposto ,su 42Mp un valore di raggio compreso tra 1,8 e 2,2 circa . Poi come valore "amount" ,a discrezione ,ma anche valori alti 80/100 se il cursore dettagli sta a zero non portano gran problemi. A questo punto e soprattutto se c'è presenza di fogliame e altri dettagli fini si può ,a piccolissime dosi incrementare il cursore dettagli badando bene di compensare la comparsa di eventuale granella nelle zone più ampie e uniformi dell'immagine, andando di pari passo con la mascheratura. Per un risultato più simile a quello di CO è indispensabile prevedere di base anche 10/15 punti di chiarezza. Se il tuo file è da 50 Mp penso che un raggio di 2,5 sia anche meglio. Per quanto ho potuto vedere anche la gestione del fattore raggio è diversa tra ACR e CO e nel primo bisogna usare valori più alti. Ciao ,se provi fammi sapere. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 21:52
Seguo. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 21:55
interessante 3D Uly. seguo. Io per ora sono ancora con ACR, ma appena ho un momento di tregua dalla vita mi prendo C1 avendo 2 Sony. Io su Lr parto sempre dal basso, dalla mascheratura (tenendo premuto ALT). Cioè parto già con "l'intenzione" su dove/quanto voglio applicarla. Dopo vado dall'alto al basso (sempre con alt), dal fattore a raggio a dettagli. Cioè non parto mai con dei valori già prefissati. Alcune foto ne hanno più o meno bisogno. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 22:15
Dipende dai gusti personali, c'è chi odia la grana (io no), chi la preferisce più puntiforme (io), chi più morbida (puah!), ecc. Per me ACR 100 - 0,5 - 15 - 0 come valori di partenza. Per il raggio dico 0,5 solo perché non sono disponibili valori inferiori. Mascheratura (sempre imho) rigorosamente 0, altrimenti ACR mi si imbruttisce fino a somigliare (quasi) a DPP |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 22:17
Iperfocale 12 metri! Infatti gli infgrandimenti sono tutte scene distanti. Ma direi abbordabilissima anceh nel paesaggio. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 0:00
Io sinceramente non sopporto gli artefatti che CR/Lightroom crea alzando il parametro "dettagli". Ho notato che il fattore si può anche sparare a livelli altissimi con ottimi risultati se "dettagli" viene lasciato a zero. Il raggio invece è totalmente dipendente dalla grandezza del dettaglio che si vuole enfatizzare. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 0:13
Sono anche io per tenere il dettaglio ad un valore moderato, e non eccedere nemmeno con il raggio. Ma comunque continuo a preferire di gran lunga C1 sulle pixellate. |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 0:56
Sulla 5DsR ho spesso dettagli fini davvero impressionanti e usare un raggio basso in Lightroom non serve a niente se poi l'immagine la si vuole guardare nel suo insieme, piuttosto ho dei vantaggi a tenere il raggio ad un valore superiore al pixel per aumentare il contrasto a frequenze più basse, in questo modo trovo anche vantaggio durante l'esportazione per il web a risoluzioni inferiori. Alla fine che il crop al 100% sia perfetto a monitor non ha un'implicazione pratica reale, è più una fissazione. Su fotocamere con densità inferiore invece tengo un raggio basso proprio per enfatizzare le alte frequenze che sono carenti |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 8:24
I risultati migliori su ACR con file da oltre 40Mp li ottengo in questo modo.... innanzitutto inizialmente è meglio partire azzerando il cursore dettagli che è il primo e a volte unico responsabile della “ famosa "granella" ,e non sempre è necessario utilizzarlo. Anche la mascheratura è meglio azzerarla inizialmente. Poi imposto ,su 42Mp un valore di raggio compreso tra 1,8 e 2,2 circa . Poi come valore "amount" ,a discrezione ,ma anche valori alti 80/100 se il cursore dettagli sta a zero non portano gran problemi. A questo punto e soprattutto se c'è presenza di fogliame e altri dettagli fini si può ,a piccolissime dosi incrementare il cursore dettagli badando bene di compensare la comparsa di eventuale granella nelle zone più ampie e uniformi dell'immagine, andando di pari passo con la mascheratura. Per un risultato più simile a quello di CO è indispensabile prevedere di base anche 10/15 punti di chiarezza. Se il tuo file è da 50 Mp penso che un raggio di 2,5 sia anche meglio. Per quanto ho potuto vedere anche la gestione del fattore raggio è diversa tra ACR e CO e nel primo bisogna usare valori più alti. „ Ero scettico quando ho letto il tuo commento, ma hai ragione..!! non avevo mai calcolato quanto danno fa il dettaglio ..!! Farò delle prove |
user46521 | inviato il 09 Maggio 2018 ore 9:01
"I risultati migliori su ACR con file da oltre 40Mp li ottengo in questo modo.... innanzitutto inizialmente è meglio partire azzerando il cursore dettagli che è il primo e a volte unico responsabile della famosa "granella" ,e non sempre è necessario utilizzarlo. Anche la mascheratura è meglio azzerarla inizialmente. Poi imposto ,su 42Mp un valore di raggio compreso tra 1,8 e 2,2 circa . Poi come valore "amount" ,a discrezione ,ma anche valori alti 80/100 se il cursore dettagli sta a zero non portano gran problemi. A questo punto e soprattutto se c'è presenza di fogliame e altri dettagli fini si può ,a piccolissime dosi incrementare il cursore dettagli badando bene di compensare la comparsa di eventuale granella nelle zone più ampie e uniformi dell'immagine, andando di pari passo con la mascheratura. Per un risultato più simile a quello di CO è indispensabile prevedere di base anche 10/15 punti di chiarezza. Se il tuo file è da 50 Mp penso che un raggio di 2,5 sia anche meglio. Per quanto ho potuto vedere anche la gestione del fattore raggio è diversa tra ACR e CO e nel primo bisogna usare valori più alti. Ciao ,se provi fammi sapere." Ecco praticamente questo metodo è 'cosa non fare mai' per dare lo sharpen. My god |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 9:26
per me avete tutti ragione.. ma il discorso del gatto , che sembra in effetti avere un senso, non lo capisco. La logica collegata col ridimensionamento ha il suo di Sharpening all'esportazione, io se ho 50mpx, ottimizzo 50mpx e poi esporto e do la giusta quantità.. lavorando con grossi raggi vado a ignorare la quantità di dettaglio fine andando di Sharpening a bassa frequenza, tipico infatti dei ritratti o Delle zone di bokeh.. ovvio che a queste parole seguiranno degli esempi ma vedo che più di uno lavora con 1.5... o anche 1.8!! con file oltre 40mpx e mi chiedevo se aveste mai provato lo Sharpening ad alta frequenza che appunto ha valori di dettaglio quasi assenti .. anche senza considerare la grana killer di acr/lr |
| inviato il 09 Maggio 2018 ore 10:08
“ Ecco praticamente questo metodo è 'cosa non fare mai' per dare lo sharpen. My godEeeek!!! „ ... vabbè dai però di' la tua..! io solitamente preferisco tenere un raggio bassissimo e giocare con dettaglio e mascheratura, non superando quasi mai i 40/50 di nitidezza.. ma non ti nego che da rapide prove fatte ( su immagine molto dettagliata) il metodo... 0 dettagli, raggio alto, nitidezza (90/120) e mascheratura QB non è il male..!! Comunque non nego che ho le idee confuse sul pre sharp Raw da applicare inizialmente al raw e quella da applicare al ridimensionamento ed esportazione ..!! |
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