| inviato il 29 Aprile 2018 ore 12:12
Da umbro non mi stupusco affatto dell'ennesima scelta scellerata, purtroppo è una regione senza speranza alcuna, come l'Italia del resto. Ve ne racconto un'altra di bella trovata dell pubblica amministrazione umbra: il monte subasio (che molti conosceranno per via di radio subasio) era attraversato da una comodissima e larga strada panoramica che lo percorreva da parte a parte da Assisi a Spello. La strada consentiva di parcheggiare sui kati tanto era larga, per scendere a prendere il sole sui prati, passeggiare, praticare attività sportive.... Era sterrata ma ben tenuta. Beh, che cosa hanno fatto questi geni? L'hanno ristretta! Si, avete capiti bene, hanno speso soldi per RESTRINGERE una strada. Ora due macchine CGE si incontrano fanno fatica a passare e non c'è posto per fermarsi. A quanto mi è stato detto, ma non ho fonti ufficiali, la ragione di questa scelta è stata che così facendo hanno potuto declassare la strada e non sino obbligati a mantenerla ben curata come prima (e i fatti di vede, prima era un biliardo, ora è piena di buche) qui di risparmiano sulla manutenzione ma vi pare possibile? Questa è l'Umbria, questa è l'Italia. |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 12:20
Non ci posso credere. |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 14:21
Non esageriamo! Sono tutti post e notizie a sfondo politico, non rappresentano la realtà! Le foto sono anche fatte appositamente per enfatizzare una situazione che non è reale. La prospettiva con dietro il Pian Grande è fatta apposta. La verità è che si tratta sì di una costruzione non meravigliosa e perfettibile, ma è una costruzione di tipo emergenziale (i classici 20 anni minimo), che accorperà tutte le aziende, attività commerciali e comunanze agrarie che prima vivevano e facevano vivere Castelluccio. Se continuassero a non avere più un posto dove stare, altre che ecomostro, la fioritura e Castelluccio semplicemente non ci sarebbero più, perchè nessuno seminerebbe e nessuno coltiverebbe più o alleverebbe cavalli sul Pian Grande. Per quanto riguarda il posizionamento della struttura, le foto mostrano chiaramente una forzatura. é sul tornante che porta in paese, dove prima c'era una cava.



 Sinceramente, non trovo nessun luogo migliore a Castelluccio dove fare una struttura per accorpare tutte le aziende e attività. Ripeto, tutta una montatura Politica inutile, sterile e faziosa. Tanto è vero che i castellucciani tutti, sono a favore del progetto. |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 14:25
Speriamo bene |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 14:55
Il problema è che si poteva farla diversamente, come detto all'inizio senza uso di cemento. In Italia il cemento è facile da mettere e difficile da togliere, ma se agli abitanti va bene così... |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 14:57
Sì, la base in cemento si poteva tranquillamente evitare perchè impossibile da rimuovere. Ma tanto la struttura sarà provvisoria per i prossimi 50 anni, per cui poco cambia. |
user81826 | inviato il 29 Aprile 2018 ore 16:19
Senza approfondire non so quali materiali potessero essere più adatti al progetto nella zona ma le foto del post superiore sono delinquenziali, adatte a populismo e disinformazione, tant'è che osservandole penso che nessuno avesse capito quanto detto da Lufranco. |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 16:39
La precisazione di Lufranco è ovviamente gradita (il ringraziamento per averla fatta è doveroso) e ridimensiona il fatto (per fortuna); sicuramente la base poteva esser costruita con materiali differenti dal cemento. E' anche vero che il fattore tempo nel nostro Paese spesso non è trascurabile ed una struttura "temporanea" spesso resta in sede per 40-50 anni. |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 17:22
Ma invece di vistruire questa cosa, eliminare le macerie, rucostruire le varie abirazioni e negozi singoli (invece che fare uvacstruttura unica tipo centro commerciale che snatura le tradizioni del pisto), sistemare le strade d'accesso..... no? Troppo poco cemento eh?! |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 17:23
Eh Diebu...come non essere d'accordo con le tue parole...che tristezza. |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 17:25
....E comunque vorrei ricordare che la fioritura di Castelluccio non è naturale ma "artificiale" perché frutto del lavoro umano di coltivazione del terreno.... Non me ne vogliate Ciao Paolo |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 17:28
Boicottate umbri boicottate!!!!! |
| inviato il 29 Aprile 2018 ore 17:45
Il punto è solo uno, la gente che abita a Castelluccio deve continuare a vivere e a lavorare. Come in altri interventi emergenziali, le strutture prefabbricate, tipo casette o, come in questo caso probabilmente, centro commerciale, si costruiscono in poco tempo e permettono di riprendere le proprie attività abbastanza rapidamente, in attesa della ricostruzione vera e propria che richiede tempi molto più lunghi. Tutto sta ad avere l'accortezza, con gli interventi emergenziali, di non snaturare la natura dei luoghi, come mi sembra stia avvenendo in questo progetto. Il resto sono solo polemiche da tastiera. Per questo per me la prima immagine postata è delinquenziale perchè fuorviante rispetto a quello che sta realmente avvenendo a Castelluccio. Per fortuna l''intervento di Lufranco l'ha chiarito molto bene, cosa che non sempre avviene. |
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