| inviato il 23 Aprile 2018 ore 15:58
Ciao. Altre volte ho avuto modo di intervenire a tue manifestazioni di 'inadeguatezza' nei confronti di Sony.
Permettimi, sono veramente quanto di più lontano dal fanboy per il marchio. Non è nel mio essere: pago e pretendo, sempre. Della marca a me frega meno di zero, nella vita e nel lavoro.
Ma... appunto, come ti dicevo un'altra volta, per il TUO uso non va assolutamente bene. Ma imho, non c'era bisogno di comprare mezzo arsenale per capirlo.
E' come se io, per far natura, venissi qui a spiegare perchè ho venduto una Yashica mat 124g e son contento 
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| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:03
pierfranco ti mando un MP |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:12
Pierfranco ti capisco, in una macchina cerchiamo più o meno le stesse cose.
Con la fuji ad ottica intercambiabile mi sono trovato molto bene in termini di operatività, era uno splendore da maneggiare, ma la resa dei file non mi ha mai sbalordito in senso buono. Dopo un anno l'ho venduta. Provando varie volte le macchine Leica ho trovato la mia quadratura: comandi dove vorrei che fossero, qualità del file sbalorditiva.
Adesso mi rimangono due cose da risolvere: delle lenti a contatto per poter scattare senza occhiali attraverso il mirino e una decina di migliaia di euro  |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:17
“ Ma... appunto, come ti dicevo un'altra volta, per il TUO uso non va assolutamente bene. Ma imho, non c'era bisogno di comprare mezzo arsenale per capirlo.
„
Chi non ha testa mette gambe. O, come capitato a me in questo caso, tempo.
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| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:18
Pierfranco
grazie per aver condiviso la tua esperienza con impeccabile onestà di pensiero, lontano dai soliti fanboysmi.
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| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:23
“ Chi non ha testa mette gambe. O, come capitato a me in questo caso, tempo. „
E qualche soldino dai |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:29
Solo il Nokton 40/1.2 mi ha fatto perdere denaro: era l'unico che avevo acquistato nuovo e ci ho rimesso un po' più dell'ammontare dell'IVA. Il resto è stato acquistato e rivenduto a cifre equivalenti.
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| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:38
Come sempre, gli interventi di Pierfranco sono stimolanti ed equilibrati. Un esempio per tutto il forum di come si dovrebbe dialogare in questa "piazza".
Ciò detto, mi ritrovo parecchio in ciò che ho letto poiché, dopo anni e anni di acquisti forsennati e corredi cambiati inseguendo gli ultimi gingilli tecnologici, anche io da qualche tempo ho venduto tutto quello che avevo, per rimanere con il corredo certamente non più performante, ma sicuramente, per me più appagante nell'uso.
Non avendo i mezzi, nel mio caso non ho potuto pensare a Leica e mi sono dovuto "accontentare" di ciò che più le si avvicina nel mondo dei mortali, ovverosia fujifilm. Dopo avere giocato per un anno con una XE2, affiancandola proprio a una Sony A7II a parità di lenti (perché entrambe le usavo con lenti vintage adattate), e dopo avere constatato la superiorità, leggera ma indiscutibile, del file Sony (specie e bassi ISO), alla fine ho deciso di tenere la Fuji, affiancarle una X-Pro 2 usata, abbinarle un paio di lenti native per gli usi moderni che richiedono AF e per tutto il resto usarle con le lenti vintage. Ho perso forse un pelo di plasticità nei paesaggi più ariosi. Ho certamente perso parecchio carattere di alcuni obiettivi che danno il meglio di sé mostrando il proprio peggio (cioé i bordi, che con APS-C vengono sacrificati). Ma mi diverto il triplo. ho un approccio fotografico più lento, consapevole. Più sano. Ovviamente vale solo per me e capisco benissimo chi non la vede nello stesso modo. Ma in fin dei conti, se la fotografia è una passione, è giusto che ognuno la coltivi con gli strumenti che più lo fanno divertire e che meglio mettono in risalto l'espressività propria di ciascuno di noi. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 16:41
Ce ne fossero di più di disamine così oneste e ponderate.
Pur essendo una chiara valutazione basata sui propri gusti e le proprie necessità sono certo che dia più info al potenziale neofita (e non) proprio perchè invece di inutili iperboli tecnologiche si parla di elementi che possono trovare riscontro (o meno) con il proprio caso.
Grazie Pierfranco... e te lo dice uno che non può permettersi Leica e non è interessato a Sony, ma che ha comunque apprezzato molto. |
user86191 | inviato il 23 Aprile 2018 ore 17:44
Hai preso la Sony sbagliata e anche le ottiche, uno abituato alle Leitz non può passare e Sony e Zeiss, ti prendevi quella buona la r2 e se volevi l'AF ci attaccavi un art 35 o il Canon 1.4, poi sarebbe rimasto il problema del piacere d'uso ma almeno il file era di un altro spessore |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 18:45
Sub74 : “ Ho certamente perso parecchio carattere di alcuni obiettivi che danno il meglio di sé mostrando il proprio peggio (cioé i bordi, che con APS-C vengono sacrificat „
Io (sempre su fuji) ho in parte risolto pure quel risvolto tramite speedbooster Zhongyi |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 20:38
Proprio come racconta Pierfranco, per certi generi quali il reportage sociale, la Street, il reportage di viaggio, l avere i principali settaggi esterni dal menu, poter settare la macchina tenendola spenta e al collo è un valore aggiunto enorme anche a mio avviso. Per chi apprezza questo approccio "vintage" è Una priorità perché è comodissimo. Certo che chi fa paesaggi non ha valore aggiunto. È proprio questo unoo dei principali motivi (non il solo) che mi ha fatto passare da Olympus a Fuji con soddisfazione |
user6400 | inviato il 23 Aprile 2018 ore 20:49
Se si potesse metterei un like al discorso di Pierfranco, non perché mi interessi Sony o Leica, macchine quasi mai toccate ne desiderate, ma perché il suo è un discorso che va oltre il mero dato tecnico. Mi piace leggere queste storie nelle quali, in parte, mi toccano di persona. Per esempio anch'io amo ghiere tradizionali per poterle impostare anche a macchina spenta insieme al mirino decentrato. Amo di più la xe3 delle t2 per questo, insieme al fatto del rimanere discrete e leggere. Anch'io apro spesso l'occhio per sbirciare la scena.
La fotografia è prima di tutto piacere ed io l'ho ritrovato in Fuji al di là che sia peggio del mio corredo Canon che ormai uso solo per lavoro. Il divertimento non ha prezzo. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:03
Bella discussione dove, pur parlando del mezzo, si ha come vero obiettivo il fine: l'immagine. |
| inviato il 23 Aprile 2018 ore 21:20
Che dire!
Questa “storia” la avresti vissuta con qualsiasi reflex.
Anzi! Direi che sei fortunato che esista Fuji.
Come sostengo da sempre, le abitudini ammazzano la fantasia... |
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