| inviato il 14 Luglio 2018 ore 20:04
Ok capisco il discorso lavorare in Prophoto e poi esportare in srgb, ma nel frattempo, usando monitor
che coprono l'srgb o al massimo l'adobe Rgb, come si fa a vedere cosa si sta combinando? |
| inviato il 14 Luglio 2018 ore 20:42
Penso che la risposta sia: vai a occhio secondo la tua esperienza.
Mi par di capire che per avere più dati si è costretti a lavorare alla cieca. Mah... Ho più dubbi di prima 
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| inviato il 14 Luglio 2018 ore 21:19
@Fabio Ferretto
Non credo esista un solo libro che copra tutto quanto; almeno io non lo conosco.
Penso che ti convenga fare un workshop sul'argomento da qualche professionista serio.
“ Ok capisco il discorso lavorare in Prophoto e poi esportare in srgb, ma nel frattempo, usando monitor
che coprono l'srgb o al massimo l'adobe Rgb, come si fa a vedere cosa si sta combinando? „
Esattamente come fai quando sei in ACR e Lightroom.
Appena aprite un RAW con ACR o lo importate in Lightroom, automaticamente lavorate in RIMM. Solo che la maggior parte delle persone non lo sa e quindi non c'è problema.
Si tratta di un fattore psicologico; non tecnologico. Usate forse ACR o Lightroom solo con schermi Eizo top di gamma? No... usate sempre questi programmi, anche con monitor da due lire non calibrati; ma nessuno si fa mai problemi ed edita le sue foto in RIMM.
Solo al momento dell'export iniziano i pipponi; il ProPhoto è esagerato... e il ProPhoto è una cosa inutile... e il ProPhoto è fatto dai malvagi... .
Ci lavorate tranquillamente fino a un attimo prima e poi vi prendono le paturnie.
In realtà uscire da Lightroom o ACR in ProPhoto è una semplice scelta di continuità operativa, del tutto logica. |
| inviato il 14 Luglio 2018 ore 21:36
Grazie come sempre, Raamiel. Io non ho nessun problema ad utilizzarlo, infatti lavoro in prophoto, da quando
ho letto e ho ritenuto corrette le argomentazioni fatte da fotografi di fama, lette in qualche libro, online,
nonché da te
Che sia un profilo più ampio e quindi più vantaggioso lavorarci mi pare scontato, almeno
per me, anche se i dubbi riguardo la visualizzazione a monitor mi restano...pazienza, li fugherò più avanti con lo studio e l'esperienza |
| inviato il 14 Luglio 2018 ore 21:46
Non c'è nessun problema ad usarlo; basta non fare porcate mettendo lo slider della saturazione a palla. Me quello è una regola base valida per ogni situazione.
Se esageri nel ProPhoto, produci coordinate sovrassature che vanno fuori dal gamut dello schermo. Se esageri in sRGB produci posterizzazione, che è pure peggio. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 0:22
Approfitto della discussione per chiedete un info ai piú esperti.
Normalmente utilizzo ACR e lavoro in Adobe rgb, trasferisco a PS per finire il lavoro stando sempre attento all' istogramma facendo in modo di non bruciare le alte luci e a non creare zone totalmente nere. L' istogramma non deve "sbattere" ne a destra ne a sinistra.
A lavoro finito converto in Srgb per il web e mi accorgo che l' istogramma "si allarga"... Cosa succede? È normale? Diminuisce la gamma dinamica? A occhio non mi sembra di vedere cambiamenti nella foto.( uso un monitor HP wide gamut calibrato con spyder 5). |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 0:35
L'istogramma dipende dallo spazio colore, quindi è normale che cambi quando converti verso uno spazio diverso.
Fintanto che sei all'interno di ACR lo spazio colore non è a tua scelta, si tratta sempre di RIMM; anche se l'istogramma è calcolato per lo spazio colore che hai selezionato per l'esportazione. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 0:40
Grazie Raamiel. |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 9:52
Grazie per la risposta, Raamiel.
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| inviato il 15 Luglio 2018 ore 10:38
Raamiel è più un dio del colore che un utente plebeo |
| inviato il 15 Luglio 2018 ore 13:52
Un vil tecnico.... ma in Tecnicolor . |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 9:24
ho una domanda a me poco chiara, lavorando su lightroom/photoshop/camera raw dei file raw e impostando per esempio photoshop su AdobeRgb come spazio colore di lavoro una volta elaborata la foto e salvata in jpeg con spazio colore srgb questa foto sarà visualizzata con gli stessi colori visualizzandola con i vari software di visualizzazione foto tipo foto di windows o faststone? |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 16:29
Ho fatto un piccolo esperimento:
Le due immagini con i profili sRGB e ProPhoto risultano leggermente diverse, ma molto poco. Fortunamente nel finestra di esportazione Photoshop c'è il flag "Converti sRGB". Sputandolo otterrò l'immagine come la vedo nello spazio di lavoro di Photoshop (ProPhoto in questo caso). Sernza spunta verrà esportata l'immagine con i colori che si vedono assegnando il profilo sRGB, vedi figure sopra.
Domanda tecnica: se io imposto come spazio di lavoro Prophoto e assegno un profilo sRGB (tramite modifica-assegna profilo), che cosa succede? |
user84789 | inviato il 16 Luglio 2018 ore 16:53
C'è parecchia confusione in quello che dici. Lascio la parola agli esperti. |
| inviato il 16 Luglio 2018 ore 19:26
Mai assegnare un profilo colore. Se assegni un certo profilo cambi il modo in cui le coordinate RGB vengono interpretate.
Nella normale catena del colore si converte verso altri profili colore, ma non si assegna. |
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