| inviato il 26 Marzo 2020 ore 10:16
In questo periodo avrete anche voi rimesso sul piatto qualche vecchio Classico che non ascoltavate da molto tempo.
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| inviato il 26 Marzo 2020 ore 12:46
Bellissimo disco!! |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 12:47
Si anche io sto rispolverando qualche vecchio lp che non sentivo da tempo più che altro di jazz. |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 13:04
@Peppe550 “ Si anche io sto rispolverando qualche vecchio lp che non sentivo da tempo più che altro di jazz. „ una foto grazie PS: da ieri non riesco a caricare foto su postimage.org . Sarà un problema mio.... |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 13:56
Ciao Paolo p.s. Sunday At The Village Vanguard - Bill Evans Trio |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 14:38
@Teraphoto complimenti per il P8, l'ho sentito suonare e devo dire che ha qualcosa in più rispetto al mio P7!!! |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 14:57
Sono ancora a metà del guado perché per limitare l'investimento ho riciclato la testina che avevo. Tu sul P7 cosa usi? Paolo |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 15:57
La Exact. |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 17:52
[. . farai un gran salto di qualità, l'analogico sta andando alla grande, il vinile dato per morto è ormai risorto alla grande, molti audiofili si sono stancati di iperdefinizione e armoniche perdute.] Il salto di qualità lo farai se ora stai ascoltando le vecchie musicassette con un mangianastri Kumo. Gli audiofili si sono stancati dell'iperdefinizione ? Facendo il paragone con la fotografia c'è un ritorno agli obbiettivi a basso contrasto con effetti flou ? Mi devo essere perso qualcosa..... Le armoniche perdute...si chiamano distorsioni..distorsioni. Poi, per carità, possono anche piacere, come l'effetto flou o gli aloni sulle fotografie. La resurrezione alla grande è relativa alla partenza: se parti dall'1% del mercato ed arrivi al 3% hai triplicato, cosa non facile nei saturi mercati di oggi. Io, solo per questioni estetiche, uso in un impianto un pre a valvole e in un altro un integrato a valvole. Ma solo perchè mi piace infantilmente veder brillare le valvole nella penombra. Naturalmente ho un giradischi, che non ha motivazioni tecniche ma solo nostalgiche, anche perchè dopo alcune vicissitudini mi sono rimasti circa 500. Ma se non possiedi vinili, risparmiati i soldi . Poi ci sarebbe da aggiungere la brevità e rigidità (no selezioni a scelta, random ecc.) dell'ascolto, la polvere, gli stracth ed i bumps. Molti vanno in bicicletta perchè è una sana attività fisica e, se non si diventa maniaci, ci si diverte. Ma penso che nessuno di questi sostenga che per muoversi sia meglio di una moto. Dopo averti dato un mucchio di sconsigli, ti voglio dare un consiglio: spendi 18 euro ed acquista un libro. Trattasi di "Come funziona la musica" scritto da John Powell, edito da Salani. L'autore ha un dottorato in fisica ed un master in musica. Fa ricerca, composizione ed insegna. Credo sia la bestia nera degli "audiofili". Il capitolo 12 è un vero spasso. |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 18:27
...... inoltre i CD li puoi piazzare sulla cappelliera dell'auto e non prenderai più una multa da Autovelox !! Con un 33 giri te lo sogni, e ti toglierebbe pure la visuale |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 18:42
@Kwlit intanto benvenuto nel 3D, non so chi ha scritto la frase da te citata, ma ognuno ha le sue convinzioni e come in tutte le cose ci sono i pro e i contro e se hai letto tutti gli interventi abbiamo dibattuto argomentando le varie posizioni. Io ho la mia, possiedo da tanti anni sia cd che lp, con lo stesso impianto e doppia sorgente, io preferisco l'ascolto degli lp. Per quanto riguarda le valvole sono della convinzione che pre valvolare e finali a stato solido sia il compromesso migliore. Ovviamente l'ascolto del vinile è un pò più complicato che quello del cd, e per ottenere buoni risultati ci vuole un pò di impegno, dalla cura e messa a punto del giradischi alla scelta di lp di buona qualità e loro idonea conservazione. Indubbiamente influiscono (tanto) sul giudizio anche i gusti personali. Credo che il futuro sarà la musica liquida con buona pace di lp e cd. |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 19:45
Che il futuro sia la musica liquida non ci piove, e credo che senza il CD e la modulazione a impulsi di codice non ci sarebbe stato nè cd nè dvd nè musica liquida. Comunque le affermazioni di Kwlit sono da scolpire al muro. Cosa spinge oggi alcuni audiofili alla fruizione del vinile? Innanzitutto non aver vissuto la sua epoca d'oro e tutti gli affanni che si sono dovuti sopportare riguardo la lettura dei vinili e dei difetti congenici. Oggi la situazione è migliorata, perchè l'ascolto digitale, ci dà la garanzia di poter usufruire di musica esente da difetti, e d'altra parte non ci sono più le testine di una volta a magnete mobile, che leggevano il disco a frazioni di grammi, ma molte volte era la povere e i difetti che eccitavano la punta più del solco. Oggi abbiamo testine a magnete mobile che mediamente leggono a più di due frammi e sono meno sensibili alla polvere. Anch'io ho sostituito la mia V15 IV con una van de hul grassoper, ma mi è costata molto più del giradischi e poi alla fin fine il giradischi sta lì solo come oggetto d'arredamento. Chiaramente il giradischi fornisce quel piacere simile a fotografare con un hasselblad con esposimetro estereno cavalletto e flessibile. Poi chiaramente le foto saranno inferiori a una digitale pixellata, saranna con grana, avremo sudato per avere uno scatto valido, ma anche lì sta il gioco. |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 19:54
“ La Exact. „ Grazie Peppe. Paolo |
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