| inviato il 28 Marzo 2020 ore 14:57
@Teraphoto concordo su Bassini, ottimo pianista, non conosco il disco che hai postato, lo cercherò. Io ho questo: [IMG]
[/IMG] della mitica Red Record. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 15:52
Questo mi manca |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 16:10
Ho conosciuto Sergio Veschi in uno dei tanti Top Audio, grande personaggio e grande appassionato! Teraphoto, se ti piace Bassini allora devi assolutamente ascoltare questo:
sempre Red Records, in trio con Di Castri e Prina, te lo stra-consiglio. P.S. tranne che lo conosci già. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 17:51
Grazie Peppe, si questo ed il successivo Intensity. Paolo |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 19:39
Grande gruppo, non sapevo di questa incisione con l'orchestra Danese. Ascolterò, grazie! Peppe |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 19:55
inciso anche molto bene. |
| inviato il 29 Marzo 2020 ore 13:01
Due ricette discordanti. Voce + chitarra e voce + piano "old fashioned" condita con 300B Full Music:
Revolution Rock e qualche sporco Watt in più:
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| inviato il 29 Marzo 2020 ore 14:28
Non per contraddirti, ma dove sono i 170 watt?. Non certo nell'onkyo che saranno 170 watt IHF, ma RMS sono si e no max 50 watt. |
| inviato il 29 Marzo 2020 ore 14:35
@Bergat “ Non per contraddirti, ma dove sono i 170 watt?. Non certo nell'onkyo che saranno 170 watt IHF, ma RMS sono si e no max 50 watt. „ Perdona l'errore, ho corretto “ TX-8270 Network Stereo Receiver ADVANCED FEATURES • 1With 8 ohm loads, both channels driven, from 20-20,000 Hz rated 100 watts per channel minimum RMS power • 160 W/Ch Stereo Power (6 Ohm, 1 kHz, 1%, 1 Channel Driven, IEC); • 170 W/Ch Stereo Power (6 Ohm, 1 kHz, 10%, 1 Channel Driven, JEITA) Dynamic Power • 240 W (3 Ohm, Front) • 210 W (4 Ohm, Front) • 120 W (8 Ohm, Front) „ |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 12:37
@Kwlit anche se non era diretto a me, era da tempo nella mia lista degli acquisti e visto il tempo a disposizione ho comprato e letto il libro da te suggerito. Buon testo di divulgazione soprattutto per chi è alle prime armi per farsi un quadro di cosa parliamo quando discutiamo di musica. Il capitolo da te citato, il 12, è un pò troppo superficiale. Riporto 4 casi: 1. nella descrizione di come viene registrata la traccia cd non cita affatto la frequenza di campionamento; 2. la generalizzazione sulla qualità degli impianti domestici un base al prezzo, fino a 750 Euro, tra 750 e 2.500, oltre i 2.500 facendo di tutta l'erba un fascio, tralasciando valvole, transistor, alimentazioni, alta o bassa efficienza, dimensioni del locale d'ascolto, tipo di musica, etc... 3. che non c'è alcuna differenza all'ascolto tra un cavo di pochi euro e uno da 1.000 euro al metro; 4. l'ironia sul trattamento dell'ambiente d'ascolto, proponendo solo due possibilità, o spendere 60.000 euro e costruire un locale idoneo o piazzare l'impianto in una stanza qualsiasi e poi provare a spostare diffusori e mobili. Tralasciamo il discorso lp vs cd su cui non si addentra. “ Credo sia la bestia nera degli "audiofili". „ Premettendo che l'alta fedeltà è un mercato, che ci sono tanti apparecchi che diciamolo chiaramente costano uno sproposito per quel che offrono, etc... ma come si fa a ragionare di alta fedeltà incastrando TUTTI gli apparecchi solo in base a categorie di prezzo, senza guardare alle caratteristiche? Ho fatto decine e decine di prove sui cavi e a parte le esagerazioni, tra un cavo di pochi euro e un "buon" cavo di mille, la differenza c'è, si sente, e anche tanto. Infine non tutti possono spendere 60.000 euro per un apposito locale, però qualche pannello o altro materiale specifico aiuta moltissimo a migliorare l'ambiente d'ascolto senza spendere cifre astronomiche. Diciamo che (secondo me) come dicevo all'inizio è un buon testo di divulgazione sulla musica in generale per chi è alle prime armi, ma il capitolo 12 è veramente troppo superficiale soprattutto quando parla degli " impianti stereo per casa", non capisco perché dovrebbe essere la bestia nera degli audiofili. |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 14:31
OT: National Geographic FEB 2016: "Quando ci si chiede se la fotografia sia fedele alla realtà, bisogna considerare che pur avendo lo stesso sistema visivo ciascuno di noi vede in modo diverso, per via di fattori che vanno dalla densità di coni e bastoncelli nella retina all'integrazione sensoriale del cervello. Ognuno di noi vede con sfumature diverse anche i colori delle immagini" Ed Young: "Gli occhi sono il punto in cui la coerenza della fisica si scontra contro la caoticità della Biologia" IT: ... gli orecchi sono il punto in cui la coerenza della fisica acustica si scontra contro la caoticità della Biologia?? A prescindere da questo, un amante della musica in primis sceglie "cosa" ascoltare, in seguito pensa a "come" riprodurlo, scegliendo hardware e software in base a sensazioni per lo più soggettive. |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 18:12
beh uno sceglie hardware e software di un impianto non a sensazioni soggettive. Si ci sono anche queste ma così facendo se uno non è addentro a concetti di elettronica ed elettrotecnica, è facile che diventi preda di venditori(imbonitori) e vada a casaccio poi nella scelta, non avendo altro parametro che il prezzo. Una cosa è riprodurre la musica in maniera piacevole, altro è cercare di riprodurla, nell'interezza di una veridicità vicino al reale, sia come timbrica dei singoli strumenti, sia come immanenza e dinamica La fotografia ha l'intento di creare un'immagine, ma non certo la realtà, l'obiettivo dell'alta fedeltà è la ricostruzione dell'evento reale. |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 19:00
Bergat, Ne approfitto per dirti che apprezzo i tuoi interventi da persona competente. Sono anche d'accordo con il tuo ultimo post. Ho scritto “... per lo più soggettive” senza sviluppare il tema come hai fatto tu..... sono un tipo di poche parole |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 19:12
Troppo buono. Comunque se volete avere informazioni in questo campo, basta che chiedete. |
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