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Rivoluzione norme Droni ...


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avatarsenior
inviato il 26 Aprile 2019 ore 18:06

Enac è la gemella di Aci....solo noi in Italia potevamo avere un automobile club nazionale che invece di essere dalla parte degli automobilisti (come tutti gli AC nel resto del mondo), fa l'esattore per conto dello stato.....cmq sovente Enac la fa fuori dal vasino. Tranquillo che se ti beccano a volare a 100mt invece che ai 70 permessi a 50 km dall'aeroporto più vicino, neanche loro riuscirebbero a convincere un giudice che il problema di un eventuale scontro con un aereo, sei tu.

avatarsupporter
inviato il 30 Aprile 2019 ore 12:05

Ho finalmente trovato il tempo per rileggere tutti i commenti. Dire che c'è confusione è dire poco, e che quasi sempre si scrive e si commenta sempre senza avere la minima conoscenza delle norme. Certo le regole sul volo autonomo sono relativamente recenti, lunghe e complicate per chi non ha una formazione aeronautica, ma le norme sono tutte così ... anche il codice della strada non si impara in un attimo, per questo esistono libri, scuole, e gli esami per cui si studia mesi.

... facciamo un minimo di chiarezza ...


@Eru
Sapevo che chi vola per Hobby non è obbligato ad avere un patentino, un assicurazione e nemmeno fare una visita medica.


Cosa è hobby e cosa è professionale è una materia controversa e mai chiarita del tutto. Io mi sono sempre occupato di riprese pro per cui non ho mai approfondito, cmq avere un Mavic da 1000 euro o oltre, e dire che per hobbie e che si vola senza ausili fa ridere.

un sunto dal regolamento ENAC che chiarisce questo aspetto:

ART5 :
Aeromodello: dispositivo aereo a pilotaggio remoto, senza persone a bordo, impiegato
esclusivamente per scopi ricreativi e sportivi, non dotato di equipaggiamenti che ne
permettano un volo autonomo, e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante
dell'aeromodellista, senza l'ausilio di aiuti visivi.

ART35:
comma 3. Non è richiesta riserva di spazio aereo se:
b) l'attività rispetta i seguenti requisiti:
1) sia effettuata di giorno e l'aeromodellista mantenga il continuo contatto visivo con
l'aeromodello, senza l'ausilio di dispositivi ottici e/o elettronici;

4. Nel caso non siano soddisfatti uno o più criteri del precedente comma 3, le attività degli
aeromodelli devono svolgersi all'interno delle aree istituite dall'ENAC per le attività
aeromodellistiche oppure, in alternativa, in spazi aerei segregati. Permane l'obbligo
dell'attestato di aeromodellista con abilitazione al pilotaggio di aeromodelli rilasciato
dall'Aero Club d'Italia nei casi di voli ad altezze superiori a 70 m AGL.




Si possono fare riprese, postarle sui social ecc. ecc. non si possono cedere a terzi neanche a titolo gratuito, questo mi risulta fosse fino ad ora. ....o sbaglio


Le riprese effettuate non centrano nulla con il volo, se mai con la norma della privacy, ma non c'è differenza tra riprendere dal cielo o da terra. Poi certo, se uno fa un illecito (ad esempio volare su di una ferrovia inseguendo un treno come ho visto l'altro giorno su FB), e pubblica il video sui social è un problema suo (se lo beccano gli sta pure bene). Esattamente come quelli che facevano le gare in autostrada e mettevano su YT. Ma non centra nulla il volo in quanto tale.




@Biberon
Negli altri stati tipo in rep ceca le zone interdette sono solo aereoporti,uno o 2 km di raggio e ,penso,zone sensibili...qui in italia se aprite la mappa dji c'è rosso,giallo, verde scuro e verde chiaro...come dicevate prima neanche in aperta montagna si può volare o in una scogliera remota...e dai rasentiamo l'assurdo!!!



Gli spazi aerei sono decisi a livello internazionale da organi come Easa, e le regole sono le stesse per tutti. Non c'è differenza tra l'area di protezione di un aeroporto in Rep Ceca, in italia o in Usa. Idem parchi, spiagge, autostrade, ferrovie, penitenziari, zone militari ecc. In italia non sono più cattivi che altrove o qui ci inventiamo regole strane, siamo solo un paese molto densamente popolato e maledettamente cementificato, senza aree incontaminate. E' il motivo per cui io con il mio drone volo solo in scandinavia. Al momento ho quasi 100 ore di volo in 5 nazioni diverse e non in italia.



Poi sono d'accordassimo al patentino ma anche li 4000 euro perchè in genere quello ci vuole per prenderlo e poi??


Non esageriamo. Con 1000 euro fai tutto, comprese la visita medica (100euro di solito). Non è diverso da prendere una patente di altro tipo, e cmq si sta parlando di un brevetto di volo a tutti gli effetti, molto complesso e completo, con formazione ed esami pratici e teorici. Poi certo, il costo è importante per un hobbista, ma non un professionista che poi può chiedere 100 euro l'ora per una ripresa o anche più. Cmq adesso con la nuova normativa, che mira alla semplificazione, non ci sarà più questo costo, perchè la certificazione si farà on-line.


@Guidopater
Eru, in teoria per volare sui tuoi campi (senza assembramenti di persone) non hai bisogno di nulla, in pratica devi controllare che non ci sia alcuna limitazione legata alla zona in cui voleresti e che non ci sia in alcun modo possibilità di ledere la privacy altrui


Esatto Guido. il cielo è un luogo pubblico regolato da norme universali e non centra essere sopra un suolo privato fosse anch e il giardino di casa (anche se ovviamente è improbabile che qualcuno ti dica nulla). Cmq per provare i droni in sicurezza e legalità, si può sempre volare indoor (un capannone ad esempio) dove non c'è nessuna legge che tenga.

@Nessunego
Vendere un filmato fatto con un drone non implica averlo girato di persona.
Anzitutto bisogna vedere se ti fanno delle domande, quando te le fanno, chi te le fa, come te le fa e in base a questo ci sono mille possibili risposte delle quali la migliore é quasi sempre non rispondere. In fondo viviamo in Italia…


Molto sconfortate…
[ è proprio sempre necessario pensare all'Italia come alla repubblica delle banane ? ]


@Guidopater

I trecentini, invece, permettono dopo una procedura (invio dei documenti del drone all'enac, assicurazione,.....) di volare anche in situazioni critiche (ad esempio su persone) sempre a scopo ludico.


Esatto. Molti credono che i trecentini possano fare tutto, siano liberi, ma non è così. Si deve seguire la norma esattamente come con gli altri droni più grossi, volare negli spazi aerei consentiti, avere la registrazione enac e l'assicurazione. non si deve avere la patente e si ha qualche limitazione in meno durante il volo (ad esempio ci si può avvicinare di più agli edifici).

@Skylab59
Se per i droni le cose si sono messe così male possiamo dir grazie ai soliti pochi fessacchioni senza cervello.


Sconfortente 2 ….


@Rigel
Enac è la gemella di Aci....solo noi in Italia potevamo avere un automobile club nazionale che invece di essere dalla parte degli automobilisti (come tutti gli AC nel resto del mondo), fa l'esattore per conto dello stato.....cmq sovente Enac la fa fuori dal vasino.


Sconfortante 3 …

E' vero che tante cose non funzionano qui da noi, che l'ACI non è un esempio di trasparenza ed efficenza, ma in questo caso è pretestuoso affermare che anche l'Enac sia così. il regolamento italiano è in linea con quello degli altri paesi (tipo la francia), l'Enac è stata tra le prime a regolamentare questo settore, ha e sta sperimentando molto per ampliare l'utilizzo di questi velivoli, ed ha contribuito fortemente anche alla nuova norma europea. direi che l'italia è stata centrale per l'emissione di questa nuova norma.

Tra l'altro la nuova norma, è più restrittiva per certi versi di quella fatta enac per l'italia. La filosofia di Enac partiva dal presupposto che uno con la formazione seria ed un patentino, una volta in regola, potesse fare un sacco di cose (ad esempio volare lontano), mentre la nuova norma europea fa volare un pò tutti, ma con molta meno formazione, per cui si potranno fare molte meno cose. ad esempio nella nuova norma non si potrà mai volare sopra i 120m (ad oggi con enac il limite arriva a 150m), simile per le distanze dal pilota/decollo. (per quel che si sa adesso)

Piuttosto il problema dell'italia, come dicevo, è che siamo il paese più densamente abitato e costruito d'Europa, e qui da noi le norme vengono sempre prese alla leggera e poco rispettate, e quindi tendono ad essere più restrittive. Il In scandinavia ad esempio, dove io passo molti mesi l'anno, ti danno poche semplici regole, però il primo che sgarra viene punito seriamente.

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2019 ore 17:22

Sconfortante 3 …


Puoi metterla tutto come ti pare, ma non riuscirai mai ad impedirmi di pensare che enac è una delle tante organizzazioni dedite, come attività principale, all'estrazione di sangue anche dalle rape....poi, non pretendo che tu, come professionista (che può ricavare anche 100 euro all'ora), possa capire il punto di vista di uno che invece lo fa puramente e unicamente per hobby personale....ma credimi che, da un punto di vista legale, oggi come oggi comprare un drone NON equivale a comprare una macchina, semplicemente perchè sono cose ben differenti e imparagonabili...e se il negoziante che ha appena ritirato i miei 2000 euro per un drone acquistato per fare foto con punti di ripresa impossibili prima, mi dicesse, dopo, che posso volare dentro un capannone, tranquillo che glielo farei mangiare.

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2019 ore 22:55

per me la verità sta nel mezzo,si sarebbe potuta scrivere una regolamentazione più chiara,semplice e comoda sia per i appassionati che per i professionisti...se comunichi il tuo numero di telefono voli anche negli aereoporti!!!
Vi sembra normale?!?!?Eeeek!!!

avatarjunior
inviato il 07 Maggio 2019 ore 10:33

Ho letto tutti i messaggi, sono sempre stato affascinato e incuriosito dai droni e ho pensato più volte di acquistarne uno, ovviamente sotto i 300 gr per iniziare e soprattutto per l'uso che ne farei ( mi attira ovviamente l'aspetto fotografico).
Quindi, vado al negozio spendo circa 1000 euro per un prodotto di qualità per il mio nuovo hobby e poi?
Cosa ci potrei fare? Volare dentro casa o nei campi di volo per non rischiare sanzioni?
Assicurarmi e prendere un patentino spendendo altri 1000 euro per puro scopo ludico arrivando a circa 2000 euro per continuare ad usarlo sempre in zone strettamente limitate previa autorizzazione richiesta mesi prima?
Sinceramente escludendo i professionisti non capisco a cosa possa servire avere un drone, con quei 1000/ 2000 euro mi compro una lente!
Ovviamente è solo il mio pensiero :)

avatarsupporter
inviato il 07 Maggio 2019 ore 11:25

@Rigel
Mio padre è abbastanza vecchio da aver iniziato a guidare quando praticamente non c'era il codice della strada (o per lo meno non come lo conosciamo adesso) e racconta la gente diceva le cose che dici tu adesso sui droni (ed anche lui pensava queste cose). Poi si è ricreduto, ed oggi sarebbe impossibile andare in giro senza una targa, senza assicurazione e senza delle regole che dicano chi ha la precedenza in un incrocio.

Capisco che il mondo dei drone sia recente e quindi ostile per qualcuno, ma è inevitabile che si vada verso una regolamentazione come ogni altro veicolo, specie se consideri che va ad occupare una porzione di cielo dove ci sono altre velivoli che rispettano regola complesse, nn tanto gli aerei, ma i detaplani, gli ultraleggeri ecc.
Le normative come per l'auto chiedono una registrazione del mezzo, un'assicurazione ed una patente. Non vedo come possa essere diverso.



@Anto78
Hai proprio centrato il punto. Perchè dovremmo comprarci un drone? dove potremmo usarlo? riprenderò i soldi dell'investimento? sono domande a cui dovremmo rispondere prima di spendere tanti soldi, ed è per questo che è tanto importante sapere cosa si può e cosa non si può fare. Non comprarlo e poi lamentarsi che i cattivi non ce lo fanno usare.

Pensa che avevo iniziato a fare dei corsi / serate su questo argomento, prima di lasciare torino per motivi personali... con lo scopo di introdurre l'argomento a tutti quei fotografi o videomaker che volevano avvicinarsi a questo mondo, ed aveva avuto un certo successo.

La cosa buffa è che anche al corso per la patente.. una delle prime cose messe in chiaro è stata che i sistemi a pilotaggio remoto (volgarmente droni)... si possono e si devono usare in specifici ambiti, specie professionali, non sono giochi, e chi invece pensa di usarli per fare le foto fighe, magari la ripresa dall'alto agli sposi che escono dalla chiesa, è bene che sappiano che è più facile trovare un balcone, o costruirsi una pertica alta su cui applicare una reflex. In certi ambiti usare un drone è una perdita di tempo. c'è pure una società che usa i palloni aerostatici, perchè non sono vincolati dalla normativa (nn essendo aerodine, ma aerostati).

E' il motivo, e l'ho scritto molte volte, per cui io in italia praticamente non volo mai pur avendo l'abilitazione, e volo nei miei viaggi all'estero, dove il territorio e la normativa consentono ben altra libertà (per fare riprese e foto). Oppure faccio riprese professionali, per film, documentari o industriali con tutti crismi, tutte le procedure, e uso i droni di altri (cioè mi limito a fare l'operatore)

avatarsenior
inviato il 07 Maggio 2019 ore 20:11

Grazie Gambacciani,

chiarissimo come sempre.

Vorrei approfittare della Tua conoscenza di viaggio per sapere quali sono le limitazioni fuori dei patri lidi.

So che, ad esempio, in Croazia si rischia l'arresto ...

Io l'anno scorso ho portato il dronetto con me in vacanza in HR, ma è rimasto nella sua custodia!

user160348
avatar
inviato il 07 Maggio 2019 ore 20:35

Le norme sull'utilizzo dei droni sono una cosa buona e giusta, lo dico da utilizzatore per puro piacere e da utilizzatore professionale con attestazione di pilota professionista rilasciata dopo aver superato l'esame teorico e pratico.

Si sono viste troppe corbellerie e scelleratezze senza alcun ritegno, con conseguente messa in pericolo di vite e dell'incolumità altrui.

Ora quando ci penso, alla formazione teorica sopratutto (perché quella pratica l'ho superata senza alcun problema) mi dico che é stata una bellissima esperienza studiare norme, leggi, meteorologia e tutto quello che gli agravita attorno, perché ad ora, quando piloto i miei droni su commissione o per me, lo faccio con molta più consapevolezza e conoscenza del mondo circostante.

Quindi ben vengano le norme e che siano severi a farle rispettare, perché le boiate, quelle più pericolose, le ho viste fare proprio da gente che si divertiva a far svolazzare dei droni per divertimento, quelli giocattolo poi sono i più pericolosi perché ne perdi il controllo in un attimo.

avatarjunior
inviato il 08 Maggio 2019 ore 9:21

Quindi ben vengano le norme e che siano severi a farle rispettare, perché le boiate, quelle più pericolose, le ho viste fare proprio da gente che si divertiva a far svolazzare dei droni per divertimento, quelli giocattolo poi sono i più pericolosi perché ne perdi il controllo in un attimo.

Giustissimo, essendo un oggetto pericoloso vanno seguite regole e norme. Ma allora si dovrebbero vendere i Droni solo a chi ha un patentino e assicurazione, un pò come si acquista un automobile. Allo stesso tempo Droni giocattolo non dovrebbero esistere ne essere venduti.
Confermo, per me da semplice appassionato di fotografia sono una spesa inutile.

:)

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2019 ore 9:35

Beh, non direi. Il drone offre nuovi pdr che anche per un amatore possono essere molto appaganti come nuova esperienza fotografica. E' questo un caso in cui l'upgrade di attrezzatura ha un suo perché indubbiamente.

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2019 ore 10:03

mah.. tu un coltello da caccia puoi comprarlo liberamente. Non puoi pero' portarlo con te in centro…o tenerlo in tasca.

Ora i droni giocattolo, sono appunto giocattoli e nel giardino di casa puoi usarli liberamente.

Diverso e' quando si vuol far passare per giocattolo un drone che giocattolo non e'.



Mi rendo conto che un appassionato possa desisderare un drone… e comprarlo. In fin dei conti ci sono appassionati che acquistano motociclette che sono la replica di moto da gran premio. Ovviamente questi appassionati devono sottostare a regole ben precise.. patente , eta' minima, anni di patente etc etc..

Ben vengano le regole, poche , semplici e chiare. Altrimenti in un paio d'anni ci troveremmo con una moltitudine di "zanzare" da tre kg e passa che volteggiano ardite ovunque..

avatarsupporter
inviato il 08 Maggio 2019 ore 10:06

@Anto78
Ma allora si dovrebbero vendere i Droni solo a chi ha un patentino e assicurazione, un pò come si acquista un automobile.


è proprio il contrario. non c'è posto al mondo dove qualcuno ti chiede la patente per farti acquistare un automobile. puoi essere proprietario di una super car da 1000 cv, e non essere in grado si usarla o tenerla solo in garage per ammirarla (alcuni cantanti famosi o ricchi arabi fanno così). non centra nulla l'avere o meno la patente. è quando però la metti in strada che rispetti le regole della circolazione e devi dimostrare di essere conforme alla norma.

quindi non centra nulla il possesso o l'acquisto con la conduzione del mezzo. anche nei droni la norma divide tra i proprietari, da chi è al comando del drone. e uno0 deve rispettare le regole quando accede al cielo. infatti molti droni sono di aziende, e poi prendono i piloti a seconda delle esigenze o della zona (io facevo proprio così)

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2019 ore 10:14

Vado controcorrente anche condividendo quasi totalmente il discorso di gambacciani e riallacciandomi anche a post seguenti...i droni cinesi(che anche dji sono) economici sono veramente pericolosissimi xkè non hanno la minima sicurezza ne hardware ne software si perdono cadono ecc eccveramente ti possono arrivare in faccia a tempo zero.
D'altro canto chi ha mai acquistato un phantom o mavic ecc sa o ha constatato che fare danni è da incoscienti,xkè il software ti tiene per mano come un bambino,e solo se togli tutte le sicurezze puoi fare casino,ma out of the box è sicurissimo!!!!
Sia a livello di software sia hardware!!!
Se si avesse un minimo di buonsenso,come nella guida stradale,mi vengono in mente le strade di campagna da piccolo dove nelle curve cieche si rallentava e si suonava si potrebbe fare di tutto perchè un patentino non ti mette a riparo dall'incoscienza!
Io ho un advance senza patente e mai mi sognerei di volare in aereoporti o sopra la testa di persone che non lo sappiano e che non siano consezienti,per fare una ripresa ad un matrimonio diversa bastano 10 metri in position con tutti i sensori attivi...e per fare danni devi impegnarti davvero,non dai certo fastidio ad elicotteri ecc...ovviamente se sei in piazza San Pietro non puoi ma in una cascina in toscana magari!!!
Un mio collega è istruttore di scuola droni e ne parliamo spesso mi aiuta e quando siano fuori per altro mi fa scuola e mi aiuta a conoscere le norme...siamo sempre in accordo,l'unica differenza è l'investimento di patente e targa drone.
Per assurdo si può volare dando il numero di telefono anche vicino gli aereoporti x prova ho provato a mettere il numero e mi fa decollare,inutile dire che ero a diversi km dall'aereoporto e che non mi sono alzato più di 5-10 mt da terra,era solo una prova ma questa la trovo una cosa assurda e che per me non dovrebbe essere consentita,ma capisco che da una parte c'è la sicurezza delle persone,anche mia in quanto prendo spesso aerei,e dall'altra la voglia di vendere e guadagnare di DJI che dici"OK VI CAUTELO IO ORA CHE ABBIAMO VENDUTO AEREI A TUTTI" .
Solite assurdità italiane.
Lo terrò lo accendo e faccio qualche volo x non rovinare le batterie ma sono demoralizzato,deluso,xkè trattato da incosciente da ladro quasi o delinquente,mentre basta usare un pò di buonsenso e credo di non fare male a nessuno,non inquino,non rovino nulla insomma non sto facendo nulla di male!!Confuso

Mi rendo conto che un appassionato possa desisderare un drone… e comprarlo. In fin dei conti ci sono appassionati che acquistano motociclette che sono la replica di moto da gran premio. Ovviamente questi appassionati devono sottostare a regole ben precise.. patente , eta' minima, anni di patente etc etc..
infatti anche questa è assurda ora vogliono l'assicurazione per girare in pista...ma io posso andarci anche con una moto non immatricolata...allora??

avatarsenior
inviato il 08 Maggio 2019 ore 10:24

a dire il vero tu in pista con una moto non immatricolata NON puoi andare.

Primo requisito per una pista aperta al pubblico (piloti senza licenza da corridori) e' che viene equiparata ad una strada extraurbana. Quindi Auto e pilota in REGOLA con il codice della strada.


Viceversa, se affitti la pista per mezza giornata, puoi fare tutto quello che vuoi. Ma attenzione.. anche li servono licenze ed assicurazioni.

Conosco da vicino una persona che possiede una formula uno. Ogni tanto va a fare un giro in pista…Per l'occasione, muove tutta la squadra ufficiale (gia solo il rifornimento richiede attrezzature specializzate e specialisti).


Insomma , non e' che carichi il mezzo nel furgone e vai in pista per farti due giretti..Sorriso

user160348
avatar
inviato il 08 Maggio 2019 ore 11:01

Qui in Francia per l'utilizzo dei droni hanno fatto una serie di cose (leggi) a mio avviso che chiariscono e regolamentano piuttosto bene le cose.

Drone per utilizzo ludico :

obbligo di iscrizione dell'utilizzatore ad un sito internet apposito
obbligo di dichiarare il drone (marca, modello, matricola)
obbligo di passare una formazione gratuita sotto forma di video (che comprendono la regolamentazione per droni da utilizzo ludico) da vedere tutti e conseguente esame finale che deve essere superato con il 100% di risposte positive
assicurazione obbligatoria
obbligo di avere sempre con se gli attestati (in forma digitale o cartacea) in caso di controllo
obbligo di rispetto delle zone dove é permesso volare, dove é permesso volare con restrizioni, dove é proibito volare

Se si viene beccati a fare i furbi si possono incappare in sanzioni pesantissime, si puo' arrivare anche a 12 mesi di reclusione e fino a 75mila euro di multa.

Per l'utilizzo professionale :

esame di stato teorico
esame pratico presso un centro convenzionato
droni registrati e dichiarati sul sito internet apposito della direzione generale del traffico aereo
assicurazione obbligatoria
ogni volo deve essere dichiarato alla prefettura per poter ottenere il nulla osta, quale che sia il luogo, si fa su internet ed é semplice e rapido
documenti (tutti sia in forma digitale che cartacea) da avere sempre con se in caso di controllo
targhetta adesiva da apporre al drone con dati identificativi
gilet fluo con la scritta "telepilota drone"
divieto assoluto di volare in zone proibite, tranne che previa autorizzazione

Anche qui, se si viene beccati a fare i furbi si possono incappare in sanzioni pesantissime, si puo' arrivare anche a 12 mesi di reclusione e fino a 75mila euro di multa.

E alla luce delle putt@n@te che ho visto fare da troppi incoscenti, che a bordo strada (statale o autostrada) per riprendere il panorama, svolazzavano allegramente con droni che andavano dal giocattolo che ha ZERO controlli e sicurezze, al grosso esacottero autocostruito anche qui senza sicurezze e controlli simil DJI o Yuneec, con evidenti enormi rischi per l'incolumità delle persone e danni alla natura stessa (potrei scrivere un libro sulle c@g@te che ho visto fare) alla luce di tutto questo, ben vengano regole, leggi, controlli, sanzioni severe e severissime.

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