| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 12:56
Ciao a tutti. Da un anno circa sono passata da una fotocamera Bridge Panasonic alla mia prima reflex, Canon eos 700d usata, acquistata con il classico 18/55 3.5-5.6 stabilizzato. Dopo diversi mesi di soddisfazioni e l'acquisto di un obiettivo usato Tamron 70/300 4-5.6 stabilizzato e di un obiettivo nuovo Canon 50mm 1.8 stabilizzato ora sono in tilt e vi chiedo aiuto. Premetto di aver seguito 3 corsi di fotografia base e aver letto diverse volte il manuale della reflex oltre ad aver fatto migliaia di scatti fino a poco tempo fa soddisfacenti, ma ora non sono affatto soddisfatta. Amo far foto di paesaggi e di animali (per quest ultima ragione acquistai il Tamron, che soddisfa molto le mie esigenze quando scatto da lontano che sia in montagna o durante uno zoo safari). Ora però mi sto avvicinando a fotografia di ritratto e avendo il nipotino che balla con una scuola di danza seguo spesso le loro esibizioni e provo a metter in pratica alcuni insegnamenti che corsi base e libri mi hanno insegnato. Noto però che da un po' di tempo non riesco più a far scatti di buona qualità.. Specie perché spesso mi capita di fotografare spettacoli in teatro, durante dei concerti all'aperto e a esibizioni di mio nipote dentro palazzetti dello sport o stand (quindi in condizione di scarsa luce con soggetti in movimento).. Premetto che non uso il flash (soprattutto quando ho il soggetto vicino). Le foto in raw al pc poi le elaboro sempre un po' (schiarendole o aumentandone la nitidezza) ma quelle del ballo sono sempre ricche di rumore e perdita di qualità per me diventate inaccettabili e non so cosa poter fare a questo punto per migliorare. Principalmente lavoro in Av per ritratti/paesaggi o Tv per animali, Luna e soggetti in movimento. Principalmente uso la lettura media pesata al centro che a volte modifico come tentativo per migliorare foto di soggetti in movimento quando ho poca luce. Ad oggi mi sono demoralizzata, non capisco se questi "difetti" c'erano anche prima e solo ora li vedo perché il mio ochcio ipercritico si è sviluppato maggiormente o se è difetto nato da poco. Non so se oltre a esser sicuramente colpa mia perché ho una discreta reflex ma non so ancora usarla al meglio è anche dovuto alla reflex stessa (buona ma che arriva fino a un tot, miracoli che io forse pretendo non li fa) e quindi se cambiarla con una 7d usata o investire in obiettivi più luminosi ( ma questo risolverebbe il mio problema?).. Vi prego aiutatemi, non so che fare |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 13:04
7D stesso sensore stessi problemi Se vuoi rimanere su APS-C canon devi andare su 200D/7DII/80D/800D/77D in base al budget |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 13:19
Confermo quanto detto da @cesare e aggiungo: Tra quelle elencate da Cesare eliminerei la 200d che è l'unica a differenza delle altre a montare un sistema autofocus non aggiornato (credo monti lo stesso della 700d) seppur condividendo lo stesso sensore delle altre. Le altre (a esclusione della 7d mk2 che è ancora più sofisticato) condividono il sistema autofocus montato per primo sulla 80d che è a 45 punti (così in ai-servo sarai avvantaggiata) e, cosa utile se fai teatro, ha molti punti sensibili fino a f8 che vuol dire avere un AF che aggancia il soggetto dove prima non riuscivi. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 13:22
Scattando in bianco e nero risolvi parte dei problemi. Quando si tratta di danza attiva sempre in b/n il filro giallo che rende molto migliori incarnati e scatti. Quando fotografi a colori, se non ci sono luci led sul palco altrimenti tassativo il bianco e nero, usa la funzione Shift/Bkt WB aggiungendo due punti al rosso che almeno rendi gli incarnati decenti. Usa la macchina in manuale lasciando gli iso auto non fotografare mai la danza con i programmi offerti dalla reflex. Usa la misurazione valutativa ed imposta al minimo, se proprio devi usarla, la correzione rumore iso che serve solo a rallentare gli scatti della macchina in sequenza. Il tuo problema con quella macchina è l'esposimetro. Alla luce del sole non da problemi, ma in ambienti chiusi è spesso la causa delle foto che poi non ti piacciono e ricordo che con la 600 d spesso usavo la modalità " nuvoloso " per centrare il bilanciamento del bianco che al chiuso si faceva spesso i fatti sui rendendomi delle vere porcherie di foto. Fai delle prove e vedrai che ci salti fuori. Nella mia pagina ci sono foto di danza anche con la 600d, tutte in jpeg, e vedi che se fai delle prove poi vengono bene. |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 14:29
grazie a tutti per i vostri pareri e grazie molte a Musicapiccinini per tutte le dritte che proverò sicuramente alla prossima esibizione. Per gli obiettivi, quindi mantengo i miei, per quanto siano poco luminosi? Pensavo di acquistare un flash a slitta (il fotografo presente quella sera dell'esibizione lo usava), mi aiuterebbe secondo voi per migliorare luminosità e qualità di immagine e dettagli? |
| inviato il 19 Febbraio 2018 ore 14:44
“ Pensavo di acquistare un flash a slitta (il fotografo presente quella sera dell'esibizione lo usava), mi aiuterebbe secondo voi per migliorare luminosità e qualità di immagine e dettagli? „ A parte la luce fredda con un flash ng 48 e f/5.6 arrivi ad una distanza utile di 8 metri se hai un'ottica da almeno 100mm perché il valore ng è calcolato per un teleobiettivo da 100mm o più lungo. Scattando con lo zoom al valore di 50mm il numero ng si riduce a 35 e di conseguenza la portata utile a f/5.6 non è più 8 bensì 6 e così via. |
| inviato il 20 Febbraio 2018 ore 20:45
A titolo di esempio io scatto quasi sempre a teatro con il 28-300 Canon e non supero mai il valore di f 5.6 e cerco di non scendere sotto il valore di f 3.5 come regola generale. Ho anche obiettivi più luminosi, ma a teatro te ne fai poco perchè per usarli, ad esempio, ad f 2.0 ti devi allontanare dal soggetto in movimento per mantenere la messa a fuoco. Se scatti sotto palco ad f 2.0 un danzatore in movimento la messa a fuoco perfetta è possibile solo quando è fermo diversamente è davvero difficile. La cosa va affrontata per gradi ( e questo è un mio parere dettato da 11 anni di esperienza di foto danza ) Prima cosa cerca di esserci alle prove. Ti serve per vedere quali punti del palco sono bene illuminati e quali no. Il fondale e le quinte sono sempre critici in fatto di illuminazione quindi foto al limite della decenza; se la luce arriva solo dall'alto aspettati visi con ombre sotto gli occhi ma nel complesso buoni scatti; Abituati a cercare espressioni del viso con lo zoom in tutte quelle situazioni dove i tempi di scatto non ti permettono di evitare scie di braccia e gambe o le dita allungate; stessa strategia nei palazzetti dove il fondale è lo striscione con la pubblicità della macelleria... Guarda, osserva, spostati prima che lo spettacolo abbia inizio. Non ti aspettare belle foto in quei contesti se prima non studi la scena. |
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