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Berlino e molto altro


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Berlino e molto altro, testo e foto by Enricomazz. Pubblicato il 16 Febbraio 2018; 6 risposte, 2284 visite.


Intro:
Qualche mese fa mi è tornata la voglia di scrivere un articolo sul forum, ma questa volta, a differenza del reportage sul viaggio a Singapore, ho optato per un taglio più schematico del racconto.
Ho pensato che sarebbe stato utile spiegare da cosa sono state guidate le mie scelte durante il viaggio e quali spese abbia affrontato.
Spero che il mio articolo possa aiutare e dare spunti a chiunque lo leggerà!!
Buona lettura :)

L'organizzazione:

Come tutti gli anni, da quando ho iniziato l'università, ho deciso di dedicare le prime due settimane di agosto ad un bel viaggio.

Ovviamente, da bravo studente universitario, anche questa volta la parola chiave è stata risparmiare!!
Nell'estate 2016, io e Chiara (la mia compagna di viaggio anche a Singapore) abbiamo quindi deciso di andare a trovare la nostra amica Valentina, che stava trascorrendo il suo periodo di Erasmus nella tranquilla cittadina di Rostock, in Germania.
Perciò abbiamo deciso di strutturare i nostri 9 giorni di viaggio in 2 fasi:
1) Visita di Rostock, e della vicina città di Lubecca;
2) visita della capitale, Berlino.

Decisa la meta siamo passati alla prenotazione dei voli e degli altri trasporti.
-Abbiamo iniziato con la prenotazione dei voli di A/R Venezia (Marco Polo) -Berlino (aeroporto di SCHÖNEFELD SXF), tramite il portale di ricerca Skyscanner; dopo un'attenta analisi degli orari di arrivo e partenza e delle coincidenze con il Flixbus abbiamo deciso di prenotare circa un mese e mezzo prima della partenza prevista! La spesa del solo volo A/R si aggirava attorno ai 60€ a persona, incluso il prezzo aggiuntivo di un bagaglio da stiva (che abbiamo diviso).
-Per raggiungere Rostock abbiamo optato per Flixbus, una nota compagnia di autobus low-cost che permette di effettuare tratte molto lunghe a prezzi accessibili; per l'A/R (Berlino-Rostock) abbiamo speso poco meno di 21€/persona e la durata del viaggio in autobus è stata di circa 3 ore e mezza.


Per quanto riguarda l'alloggio siamo stati ospitati 4 giorni a Rostock dalla nostra amica Valentina (quindi costo 0, yuppie!!!!), per i restanti 6 giorni a Berlino abbiamo prenotato invece un Hotel trovato tramite Booking.
I criteri con cui abbiamo selezionato l'hotel sono stati pochi ma semplici:
-il prezzo,
-la pulizia delle camere e il bagno in camera,
-il quartiere dov'era situato,
-la posizione rispetto al centro,
-la vicinanza alla fermata della metro.

Siamo così riusciti a trovare l'Hotel Gat Point, un hotel situato a poche centinaia di metri dal Checkpoint Charlie e dalla fermata della metro, con una spesa di circa 70€ per camera/notte.

Attrezzatura fotografica:
Essenziale, poco pesante e versatile. Sono stato indeciso fino all'ultimo su che e quanti obiettivi caricare in bagaglio. Alla fine ho portato con me la mia fidatissima Nikon D3300 munita di una batteria di ricambio, 2 schede sd Lexar, una da 8gb e una da 64gb, il 18-105mm comprato in kit con la reflex, un mini treppiede, perchè non si sa mai (anche se alla fine non l'ho mai usato) e un telecomando IR per lo scatto remoto (quello dell'Amazon basic che è compatibile con tutte le Nikon).

Il Viaggio
E finalmente inizio a raccontare il viaggio!

Dopo aver affrontato diverse ore di viaggio, tra aereo e Flixbus, siamo arrivati a Rostock, una città nel nord della Germania, vicino al mar Baltico.
Essendo già pomeriggio siamo andati subito a salutare la nostra amica Valentina presso la sede dell'università e approfittandone per farci un intenso tour a piedi!


Come si può vedere dalla foto che ritrae una delle strade principali di Rostock, questa è una cittadina ordinata, pulita e poco caotica; insomma, delle caratteristiche che mi aspettavo dall'entroterra tedesco.

La nostra passeggiata è terminata al tramonto, lungo al porto che si trova a livello della foce (ad estuario) del fiume Warnow.


Le due donzelle nella foto sono le mie due simpatiche compagne di viaggio.

Il giorno seguente abbiamo sfruttato una limpida e calda giornata di sole (cosa molto rara da quelle parti, anche perchè il tempo cambia molto rapidamente) e ci siamo diretti al Warnemünde, il quartiere balneare-turistico della città di Rostock. Qui abbiamo fatto il bagno nel mar Baltico, un'esperienza che definirei frizzante e intensa, ma soprattutto FREDDA! :P Complice il vento molto forte, arrivato dal mare, abbiamo deciso (per fortuna) di limitare il nostro tempo in acqua e ci siamo diretti verso il faro e la zona dei ristoranti! :P E' stata una bella esperienza. Purtroppo, per paura che la sabbia si insinuasse negli ingranaggi della macchinetta, ho deciso di non portarla con me e quindi non ho potuto immortalare il quartiere e le attrazioni viste durante la nostra passeggiata.

L'ultima giornata che abbiamo passato con Valentina abbiamo deciso di trascorrerla interamente a Lubecca, una delle città più storiche del nord della Germania.
Abbiamo camminato in lungo e in largo senza una meta precisa e alla scoperta di quello che Lubecca poteva offrirci.
Per poter osservare la città dall'alto, siamo saliti sulla torre campanaria della chiesa di San Pietro.


In quest'immagine, scattata dalla torre campanaria della chiesa di San Pietro, si può vedere il monumento caratteristico della città: l'Holstentor, letteralmente "la porta della città".

Oltre alla gigantesca porta e alla chiesa di San Pietro, abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria, la terza chiesa più grande della Germania, che ospita l'organo monumentale che potete vedere qui sotto!



Il quarto giorno abbiamo fatto le valige, salutato Valentina e preso il Flixbus per tornare a Berlino.

Durante il viaggio verso la capitale abbiamo avuto modo di riflettere su ciò che abbiamo visto i giorni precedenti. La cosa che ci è rimasta più impressa è stata la cicatrice che la guerra ha lasciato in questi posti. Le città sono nuovissime e i monumenti che abbiamo visitato sono stati completamente ricostruiti o profondamente ristrutturati, tutto questo fa percepire quanta desolazione ci dovesse essere stata in quei posti negli anni successivi alla fine della Seconda guerra mondiale.

Una volta arrivati a Berlino abbiamo lasciato i bagagli nella camera dell'albergo e in men che non si dica eravamo già per strada, con la cartina in mano, ad esplorare (in realtà io avevo la reflex in mano, mentre Chiara mi guidava per la città :P).
Ci siamo diretti subito verso il Checkpoint Charlie e abbiamo visitato il relativo museo.
Il Checkpoint Charlie è stato un importantissimo posto di blocco istituito durante la guerra fredda e assieme al muro e agli altri posti di blocco divideva la città in 2 zone: Berlino Est in mano ai sovietici, e Berlino Ovest, in mano agli americani e alleati.
Il costo del museo era abbastanza elevato nonostante avessimo usufruito dello sconto studenti (circa 10 euro a testa).
Per la visita di questo museo consiglio vivamente l'audio guida: noi per pigrizia non l'abbiamo presa e purtroppo ne abbiamo sentito la mancanza... (quindi ricordatevi di prendere l'Audio guida, sennò rischiate di visitare il museo in maniera troppo sbrigativa e di annoiarvi!!!)
Dopo la visita al museo del Checkpoint abbiamo deciso di muoverci per le strade principali della città e vedere i famosi frammenti di muro sparsi per i vari punti nevralgici di Berlino.


Questo è un esempio di frammento di muro posizionato a Potsdamer Platz

Lungo la strada abbiamo deciso di fermarci e visitare "Topographie des Terrors" il museo dove è stato documentato il regime di terrore instaurato dai Nazionalsocialisti durante la guerra (è un museo con ingresso gratuito).
Infine ci siamo diretti (un po' stanchini!!!) alla Porta di Brandeburgo, passando per Potsdamer Platz e il Sony Center.


Purtroppo questa foto evidenzia la poca esperienza, sopratutto tecnica, che avevo all'epoca... l'f/22 ha un po' rovinato la foto, insieme ad altri piccoli errori che forse ora non farei più... ma dal punto di vista della composizione mi è piaciuta e quindi ho deciso di inserirla comunque nell'articolo

Alla fine della giornata eravamo stremati, il contapassi del cellulare ne segnava oltre 22mila!!!! Penso, che al di là della stanchezza, sia stato utile fare questo tour per poterci fare un'idea della struttura della città e dei suoi quartieri, ma anche per poterci orientare nei giorni successivi.

Il quinto giorno abbiamo deciso di dedicarlo ai musei, andando a visitare la famosa Isola dei Musei (Museumsinsel).
Si potrebbero perdere giorni nel visitare quest'isola e le meraviglie che contiene, infatti ci sono ben 5 musei importantissimi: il Museo di Pergamo, il Neues, l'Altes, il Bode e l'Alte Nationalgalerie. Ogni museo ha il suo filone storico o tematica dedicata. Le opere contenute sono famosissime, ad esempio l'altare di Pergamo (chiuso per restauro fino al 2020), la porta del mercato di Mileto, la porta di Ishtar (purtroppo alcune parti di questa sono chiuse per restauro), il volto di Nefertiti, ecc...

Nel pomeriggio ci siamo diretti verso il Tiergarten, un parco situato oltre la zona della porta di Brandeburgo. Il Tiergarten è una gigantesca zona verde di Berlino, piena di sentieri ben curati e abbastanza ampi per accogliere sia pedoni che biciclette, in alcune zone ci sono anche dei laghetti che si possono girare con delle piccole barchette a noleggio. Noi ci siamo limitati a perderci per i sentierini del parco.
L'ultima parte della giornata l'abbiamo dedicata al Memoriale dell'olocausto. Il memoriale è una sorta di piazza riempita di blocchi di cemento di diversa altezza, disposti in serie che formano dei piccoli sentieri. Quando si è al centro di questa "piazza"/monumento si è completamente circondati da questi blocchi di cemento grigio.
Le sensazioni, quando si è dentro a questo monumento, sono molto particolari; io personalmente ho provato molta angoscia e ansia.



Il sesto giorno ci siamo diretti a Potsdam, una città vicino Berlino, per visitare il Palazzo e il Parco di Sanssouci. La visita stata molto istruttiva; abbiamo visitato tutto con l'ausilio dell'audio guida, compresa nel prezzo del biglietto, e a mio avviso necessaria per poter capire e godere di tutto ciò che c'è da vedere.

Il settimo giorno ci siamo uniti ad un tour organizzato diretto al campo di concentramento di Sachsenhausen. Siamo stati accompagnati da un'abilissima guida italiana che ci ha intrattenuti tutta la giornata senza mai annoiarci.


Questa foto mostra la recinzione di filo spinato elettrificato che circondava il campo di concentramento. Spesso i prigionieri si lanciavano contro le matasse di filo spinato per cercare la morte pur di non venire torturati dai nazisti. Purtroppo questo è solo uno dei tanti particolari terribili che ci sono stati raccontati in quel campo di concentramento.

L'ottavo giorno è stato il più bello! Il programma per la giornata non era troppo intenso, ma era molto particolare! Abbiamo iniziato con la visita del Parlamento (il Reichstag), più precisamente della cupola.
Per risparmiare tempo avevamo prenotato la visita qualche settimana prima tramite il sito web dedicato, in questo modo ci siamo risparmiati la lunghissima coda.


Questa è una panoramica formata da più foto verticali, realizzate in sequenza, che ho scattato sul tetto del palazzo del parlamento.
Mi è piaciuto moltissimo visitare la cupola e sinceramente penso sia una struttura architettonica stupenda, molto moderna e anche ecosostenibile che si abbina perfettamente allo stile del Palazzo del parlamento.


Nel pomeriggio abbiamo fatto una cosa un po' strana (non convenzionale) che ha scoperto Chiara in una delle sue varie ricerche in fase di programmazione del viaggio!
Questa "cosa stana" consisteva nel fare uno dei tour della Berlino sotterranea (i Berliner Unterwelten), il costo è un pochino elevato (11€ a persona), ma fidatevi che ne vale la pena.
Per una questione di orari abbiamo potuto farne solo uno, il tour numero 2.
Questo tour ci ha portato all'interno di una collina che nascondeva al suo interno le macerie di un enorme fortino anti aereo costruito durante la Seconda guerra mondiale; questo fortino era così massiccio che gli alleati non sono mai riusciti a demolirlo, e quindi, dopo diversi anni dalla fine della guerra, decisero di sommergerlo di macerie e creare una sorta di collina artificiale su cui è poi sorto un parco.
Alla fine, essendo io un romanticone, ed essendo anche l'ultima sera a Berlino, ci siamo goduti il tramonto da uno dei ponti sulla Sprea e poi siamo andati a cena al Sony Center (ci siamo proprio viziati:P).



L'ultimo giorno l'abbiamo dedicato alla visita del museo di scienze naturali e nel tardo pomeriggio abbiamo preso l'aereo per il ritorno a casa.

Consigli&Conclusioni

Parto dai consigli:
-Visitate Berlino, ma pensateci su prima di intraprendere un viaggio come quello che ho raccontato.
A me è piaciuto molto, ma penso di aver dedicato troppo tempo alla visita della capitale e troppo poco tempo all'entroterra. Piuttosto fate un piccolo viaggio di 3 notti a Berlino, sono sicuramente sufficienti! Il costo del volo è sempre molto accessibile e ci sono diversi periodi dell'anno in cui si possono trovare offerte per l'A/R a partire da 19 euro!
-Per muoversi in città consiglio di muoversi a piedi (la città è pensata bene, ha grandi e spaziosi marciapiedi), ma anche di usare gli efficienti mezzi pubblici se non ve la sentite di fare 15-20 km al giorno di camminata! :P
-acquistate, se possibile, la Berlin Welcome Card cioè la tessera della metro per i turisti, che includa le zone A B e C della metro, in modo tale da comprendere anche lo spostamento da e verso l'aeroporto. Il costo per 6 giorni è di circa 45 euro.
-Per quanto riguarda le visite ai musei vi consiglio sempre di munirvi di audio guida, ne vale sempre la pena.
-In caso foste studenti, esibite sempre il badge universitario o qualsiasi prova che siate studenti, spesso ci sono sconti anche consistenti (tranne che per l'isola dei musei, e lì ti spennano)
-per mangiare provate i locali, birrerie e pub, anche se in realtà è una città multietnica piena di posti di tutti i tipi e per tutti i gusti (infatti io e Chiara siamo andati più volte a mangiare sushi o thailandese).

Passando alle Conclusioni devo dire che il viaggio mi è piaciuto tanto, mi ha aiutato a confrontare due posti molto diversi della Germania.
Berlino mi è piaciuta, ma sicuramente non è fra le mie capitali europee preferite... forse sbagliavo io ad aspettarmela un po' simile a Parigi, con monumenti antichi, chiese gotiche, palazzi storici... Purtroppo però la guerra ha veramente distrutto tutto e questo si nota!!! Berlino, infatti, è una città nuova, ordinata, "pensata", direi che è a misura d'uomo: ricerca i bisogni del cittadino/turista con strade ampie e con parchi immensi e qui è tutto su misura per bici e per pedoni.
Alla fine dei conti abbiamo speso circa 500€ a testa per tutto il viaggio, questo fa capire come sia un viaggio alla portata di tutti!

E' stato un viaggio particolare, incentrato sulla scoperta di una città che basa molto della propria storia sui fatti della Seconda guerra mondiale e della Guerra Fredda. Personalmente ho apprezzato molto la visita che abbiamo fatto a Rostock e Lubecca, perchè mi ha veramente dato la possibilità di capire meglio com'è strutturata veramente la Germania.
Probabilmente non ritornerò, almeno nel prossimo futuro, a Berlino (in un certo senso mi ha deluso), ma voglio tornare in Germania, presto, per poter visitare i bellissimi castelli della Baviera.

P.S. : Ringrazio le mie due favolose compagne di Viaggio: Chiara e Valentina, senza di loro il mio viaggio non sarebbe stato lo stesso!

Un pensiero in particolare lo rivolgo a Chiara, la ringrazio profondamente per avermi sopportato tutte le volte che mi sono perso per le strade di Berlino, per tutte le volte che mi sono fermato per fare una (o anche due o tre) foto, per tutte le volte che mi è venuta fame e mangiavo un currywurst, e per i mille mila chilometri che le ho fatto percorrere a piedi! Grazie!!
Infine un grazie anche a Ben che mi ha aiutato nella correzione dell'articolo!

Al prossimo viaggio,
Enrico





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avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2018 ore 9:43

3 notti a Berlino? Per vedere un po' di Berlino ti servono minimo 7-10 giorni, salvo accontentarsi del classico tour guidato di 3 fermate della U2...

avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2018 ore 10:03

@liuk88 mah ti dirò... siamo riusciti a visitare gran parte del centro di Berlino, ci siamo persi nei parchi, abbiamo visitato molti musei (alcuni in maniera approfondita altri più rapidamente) abbiamo camminato tantissimo per poterla vedere il più possibile e ci siamo arrangiati senza alcun tour guidato. Dal mio punto di vista non ci avrei dedicato tanti più giorni! Poi sicuramente ogni persona vive il viaggio e la visita di una città in maniera del tutto personale, quindi capisco quello che dici, ma quella che ho raccontato io è la mia esperienza basata su delle scelte e necessità mie e delle mie compagne di viaggio che ho chiarito all'inizio dell'articolo!;-)Sorriso Ti ringrazio per aver lasciato commento, mi fa piacere che tu abbia letto l'articolo!Cool

avatarjunior
inviato il 10 Aprile 2018 ore 20:14

Io sono stato in interrail a Berlino questa estate tre notti. Le altre tappe sono state Parigi Amsterdam e monaco di Baviera... Berlino è stata quella che mi è piaciuta meno. Come hai detto tu è una città moderna che è sorta dalle ceneri della guerra, pulita e ordinata. Ergo non ci si può aspettare di vedere chiese tipo Saint-chapelle, notre dame, castelli ecc però è una città dinamica che va apprezzata per altro (musica, parchi, cibo).... Alla fine anche io avevo grandi aspettative che non sono state soddisfatte però dai ho bei ricordiSorriso

avatarjunior
inviato il 11 Aprile 2018 ore 15:28

MrGreen eh ci siamo capiti! Rispetto ad altre capitali europee si vede che gli manca qualcosa!Sorriso Grazie per il commento e per aver letto l'articolo!

avatarsenior
inviato il 14 Aprile 2018 ore 12:34

Complimenti per l'articolo e soprattutto per le preziose informazioni!
Dovresti scrivere le guide turistiche !;-)

avatarjunior
inviato il 15 Aprile 2018 ore 11:25

MrGreen grazie mille!!! :) mi fa molto piacere!





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