| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 20:54
il bianco e nero quando usarlo ? lo si decide prima di scattare o dopo aver scattato ? punti di vista e consigli |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 21:01
Nessuno ti può insegnare quando usare il bianco e nero invece del colore. Ti consiglio di farti una cultura fotografica, se già non hai fatto questo percorso, sui classici autori e anche sui contemporanei attraverso mostre, libri, internet, ma sopratutto di fotografare, fotografare e sperimentare. Troverai da solo la tua risposta. bw Prima o dopo lo scatto con il digitale è indifferente |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 21:23
grazie mille della risposta e dei ottimi consigli , la cultura fotografica pian pianino cerco sempre di creserla  , però intendevo che tipo io il bianco e nero lo decido dopo cioè lo decido quando metto il raw dello scatto sul pc , ancora non riesco a decidere già mentre scatto se quella foto finirà a colori o in bianco e nero ,molte persone invece lo vedono gia da prima di scattare |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 21:39
Forse e' molto piu' complicato ma io inizierei studiando il comportamento del colore quando viene convertito in tonalita' di grigio.
Tipico esempio e' la rosa rossa in mezzo a foglie verdi che a colori risulta molto evidente mentre in bianconero si perde
perche' tutto diventa di un grigio simile .
Comunque bisogna sperimentare e farsi l'occhio.
Certo se sei bravo con un programma come PS si fa tutto anche dopo.
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user28347 | inviato il 05 Febbraio 2018 ore 21:41
io stento a crederci che lo vedono primaio lo provo e basta anche in varie versioni e se non ci sta non ci sta |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 22:00
“ lo provo e basta anche in varie versioni e se non ci sta non ci sta „
Ci sono lavori che ti senti già se ti piaceranno in bw o a colori. Quello ti viene dall'esperienza. Sicuramente quando una cosa la voglio fare in bw imposto già il bw in camera. Può facilitare, ma non troppo direi. Ogni fotografia è fatta essenzialmente da tre elementi: luce, composizione e contenuto. Questi tre elementi non parlano ne di colori ne di bw. E' certo che se il contenuto è il colore, o una composizione di sequenze di colori ad esempio, allora meglio scattare a colori |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 22:13
Al di là della convenienza di convertire in b/n uno scatto rumoroso, io lo uso spesso in giornate grigie, o in ore di sole a picco; in poche parole in momenti dove la luce presente non valorizza i colori. Comunque in questi casi imposto il picture style b/n per avere subito un'idea di quello che potrò fare in post-produzione. Sono dell'idea che devi subito visualizzare lo scatto ed il suo potenziale! |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 22:18
“ Sono dell'idea che devi subito visualizzare lo scatto ed il suo potenziale! ;-) „
Devi è una parola un po' grossa. Con l'analgico si sono fatte miliardi di miliardi in bianco e nero, e ancora oggi con le reflex si fanno miliardi di miliardi di immagini in bianco e nero visualizzando però a colori dal mirino ;-) |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:04
Quando vuoi, basta che non sia solo per rendere interessante una foto scialba |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:10
Qiando scatti in raw poi in pp vedi la foto cosi come l hai scattata o provi in b & w. Poi te ne accorgi da solo se lasciarla cosi o riportarla a colori . |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:17
Chi ti dirà che "vede" il BN prima dello scatto mente sapendo di mentire...
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| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:34
Se si desatura una foto a colori si ha uno schifo di grigi nel 90% dei casi. Già il nostro occhio prende per bianco e nero delle foto che non sono proprio bianco e nero ma hanno una leggerissima ( o anche no ) dominante calda o fredda data non solo dal monitor. Perchè il nostro occhio si adatta senza dircelo Per verificarlo salvare a caso da vari siti delle immagini che reputiamo in bianco e nero e poi su PS desaturianole. Un buon numero che avrei giurato in bianco e nero, cambiano.
La differenza maggiore sta nel contrasto, se si stampava un negativo con la carta numeo due o numero quattro, l'effetto era ben diverso. E anche ora ritoccare il contrasto, per canale di colore, è obbligatorio. Direi che per chi pensa in bianco e nero queste cose sono ovvie.
Da vecchio dinosauro quale sono, penso ancora in bianco e nero e vedo in formato quadrato
Dopo anni di professionismo mi hanno pure diagnosticato una "punta" di daltonismo tra i verdi e i blu.. quindi pensa te come vedo il mondo.. |
user36220 | inviato il 05 Febbraio 2018 ore 23:41
Io scatto prevalentemente a colori. Noi vediamo a colori, quindi è naturale vedere prima a colori, e poi, eventualmente, in bianco e nero. Da quando ho limitato il numero di scatti, e questi scatti sono frutto di un progetto o di una idea poi messa in atto, è più facile pensare uno scatto in bianco e nero. Perchè mi raffiguro prima lo scatto che voglio ottenere, conosco modella e location, quindi mi viene automatico realizzare lo scatto così come l'ho pensato. Per fare un esempio, in questa sessioni di scatti ho proposto alla modella la mia idea di realizzare un trittico denominato "attesa". Le tre fasi di un'attesa, l'arrivo di una persona che dia vita alla nostra passione emotiva e non solo, quindi i tre stili, vestita, in intimo, e nuda
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2576962&l=it
Poi però, insieme a lei, abbiamo pensato di fare tre scatti per l'ultima situazione, e ne è uscito uno scatto che lei adora e rende me orgoglioso di averlo scattato
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2565048&l=it
Oltre al ritratto, ed al nudo, comunque, vedo poco in bianco e nero, per me il mondo è a colori e questi voglio rappresentare, almeno il più delle volte. Con qualche rara eccezione |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 1:03
Credo (parere personale e pertanto potenzialmente sbagliato) che sia meglio adoperare il bianco-nero - o convertire in bn a posteriori - quando i colori rischiano di sviare l'attenzione dal soggetto principale catturando maggiormente l'attenzione rispetto anche alla direzione che, secondo il fotografo, dovrebbe prendere lo sguardo dell'osservatore o quando i colori hanno poca importanza rispetto al messaggio che si vuole veicolare.
In un certo senso è come arrivare all' "essenziale minimalista" della scena. Tra l'altro lo sguardo dell'osservatore, tende a concentrarsi anche molto sulle differenze di contrasto tra chiari e scuri, tra luci ed ombre.
Penso si debba valutare a priori se il colore, per come si vuole rappresentare la scena, sia un elemento fondamentale o meno (se non addirittura distraente in qualche caso come ho accennato prima) e forse ci si riferisce a questo quando si parla di vedere prima in bianco-nero. |
| inviato il 06 Febbraio 2018 ore 10:28
Nel 90% dei casi è perchè la foto a colori è brutta o banale, oppure perchè hai una mini 4/3 o una fuji e fai street...
Si scherza eh....anche se spulciando le gallerie.... |
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