| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 14:19
Cerco di essere sintetico nella domanda (guglando non ho trovato info precise a riguardo, e non ho visto discorsi specifici su altre discussioni juzine sul tema ):
la precisione/qualità della funzionalità di Focus Peaking è influenzata da:
- dimensioni sensore
- tipologia di sensore (bsi o meno, filtro bayer o x-trans, etc)
- lente utilizzata (ad esempio nel caso magari di lenti vintage con contrasto un po' carente rispetto agli "standard" oderni)
o è in sostanza solo una questione di algoritmi software per il rilevamento e maggior defnizione/dimensione del display/evf?
O di tutto un po'?
Non cerco veri e propri consigli, quanto piuttosto qualche "certezza" in più dal punto di vista puramente tecnico sull'implementazione di questa tecnologia.
Personalmente uso il FP su sistema fuji con una certa soddisfazione, ma vorrei chiarirmi un po' le idee su quali siano le cose più significative da considerare in caso di "upgrade". |
| inviato il 23 Gennaio 2018 ore 20:13
Io ho la Sony A7Rii + Zeiss Batis 25 f/2 + SONY FE 70-300 f/4,5-5,6 , ho il Focus Peaking sempre acceso, anche quando metto a fuoco con il mirino ad ingrandimento max.
Quando uso lo Zeiss Batis con il mirino ad ingrandimento max, vedo anche i puntini colorati del Focus Peaking.
Invece con il 70-300 vedo i puntini colorati solo ad ingrandimento medio, al max spariscono.
Credo che il motivo sia la maggiore nitidezza del Batis 25 che è un fisso. Invece il 70-300 è zoom, meno nitido.
Quindi penso che il Focus Peaking funzioni sul rilevamento di contrasto fra pixel contigui. |
| inviato il 25 Gennaio 2018 ore 15:13
Ciao Gio, grazie per il contributo.
Quindi per la precisione "vale" anche il discorso risolvenza della lente, e non solo dal punto di vista di resa dei contrasti, buono a sapersi. Per vedere l'effetto sulla mia fuji proverò a far un "confronto" (solo per veder come viene "mostrato" il peaking, non come resa ovviamente) con un tamron macro che di nitidezza ne ha da vendere rispetto ad esempio ad un helios che ho a disposizione.
Se qualcun altro ha conoscenze da condividere ben vengano 
p.s. se dico "baggianate" facendo confusione con i termini bacchettatemi pure, ma senza esagerare che son totalmente fuso in questi giorni |
| inviato il 25 Gennaio 2018 ore 16:36
Ciao!
Io lavoro esclusivamente in manual Focus sulle mie Sony ti di qualche impressione.
Intanto dipende dalla fotocamera e dal sistema.
Io ho provato/usato:
A68
A7
A6000
A3000
Nex-3n
Quello che ho notato è che:
La a68 ne ha un implementazione aggressiva... Troppe linee che confondono e rendono il lavoro difficile
Nex-3n e a3000 : difficile da usarsi a causa del display nn ottimale
A7 e a6000: implementazione non aggressiva ma forse un filo soft. Lo tengo sempre al massimo.
Di certo quello di a7 e a6000 e il migliore...
Andando agli obiettivi ho notato che la differenza maggiore la fa il diaframma di lavoro e la focale...non tanto la qualità del vetro...
Esempio più il diaframma e chiuso più ci sono linee vengono visualizzate più e difficoltoso usare il fp.
Analogamente.. sulla focale: più e Wide una lente più linee ci sono e quindi si ha maggiore difficoltà a capire cosa è davvero a fuoco.
Per cui ne è consentito che:
E facile usarlo sul mio 200 f/2.8 (che uso maggiormente su FF)
Semplicemente sul mio 50 f/1.4 e sul macro fino a f/4 (sia su FF che su aps-C)
Semplice sul 24 a f/1.4 e fino a f/2.4.. oltre diventa troppo confusionario (si su FF che si APS-C)
Impossibile da usare sul mio 10mm... Troppe linee e nn capisco cosa vedo (questo lo uso solo su aps-C)
Spero di averti aiutato
|
| inviato il 25 Gennaio 2018 ore 17:56
Precisione Focus Peaking : nel precedente post intendevo che le uniche difficoltà si hanno al max ingrandimento sul mirino elettronico. Confermo che se non faccio ingrandimenti il Focus Peaking funziona bene con tutti gli obiettivi e si vedono molti puntini colorati in piu' , perchè sull' immagine totale ce ne sono molti di piu' che su un piccolo rettangolo della foto ingrandito sul mirino. |
| inviato il 25 Gennaio 2018 ore 18:11
Io posso condividere la mia esperienza (uso il FP su una Olympus OMD EM1, su una fuji XE2 e su una Sony alfa 7II): con lenti grandangolari e normali, a diaframmi non apertissimi e distanze non troppo ravvicinate, la precisione del FP è buona al punto che posso scattare tranquillo anche senza ingrandire. Ma, se la distanza di MAF è limitata e tanto più se il diaframmadi lavoro è molto aperto e/o la focale lunga, allora ho notato che l'area evidenziata dal Focus Peaking senza ingrandimento è sempre eccessiva (nel senso che, ingrandendo l'immagine scattata, l'area che il FP evidenziava in realtà non sarà TUTTA a fuoco, ma solo una parte mediana, con le aree antecedenti e successiva in realtà già visibilmente, al 100%, fuori fuoco). In questi casi devo necessariamente ingrandire per essere sicuro di focheggiare laddove voglio. E ingrandendo, specialmente con la Sony, quasi mai vedo il FP (solo se c'è un netto calo di contrasto tra zona a fuoco e resto dell'immagine, come in caso di soggetto molto vicino e sfondo molto lontano). Morale: uso il fp quando lavoro in iperfocale, con lenti grandangolari o normali e distanze di MAF di qualche metro. In questo caso, il fp mi dà un'idea abbastanza precisa dell'area a fuoco nella quale far ricadere i miei soggetti. In tutte le altre circostanze, mi affido al più lento e macchinoso (ma più preciso) metodo dell'ingrandimento. |
| inviato il 25 Gennaio 2018 ore 18:22
Io il focus piching lo uso al massimo ingrandimento in LV con una reflex del 2011 ed è precisissimo  |
| inviato il 26 Gennaio 2018 ore 17:37
E ci sta, Phsystem, il mio "cruccio" è capire quali sono le variabili che influenzano l'efficacia |
user14103 | inviato il 26 Gennaio 2018 ore 17:55
Maggiore sarà la risolvenza della lente e piu puntini si vedrà ..ne ho avuto la riprova con il voigtlander apo 65mm f.1.2... si vedono pure i granelli di polvere sul sensore ... |
| inviato il 26 Gennaio 2018 ore 18:09
“ il mio "cruccio" è capire quali sono le variabili che influenzano l'efficacia MrGreen „
Di solito in qualsiasi sistema AF è importante sapere fino a quanti EV funziona l'autofocus. l'AF di una reflex può funzionare anche a -3 EV, viceversa credo che la maggior parte delle mirrorsless difficilmente scendono a valori sotto lo zero. Quindi potrebbero esserci problemi di precisione nella messa a fuoco in ambienti poco illuminati. |
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