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Per le mie passeggiate fotografiche, sono sempre uscito con la borsa (se porto con me 3 obbiettivi o più), oppure con sacca da cintura e tracolla (se esco con due lenti). Da quando sono passato a FF, però la borsa è troppo piccola, e pesante da portare a tracolla; inoltre ho sempre il problema di portare con me l'equipaggiamento non fotografico, specie se sono a passeggio con le bimbe, per cui mi sono messo alla ricerca di uno zaino. Cercavo qualcosa che contenesse la mia 6D + 16-35 f4 + 70-200 f4 (in prospettiva anche un 2.8), e avesse ampio spazio per giacche, felpe, magliette, cibo... e ogni genere di conforto. Volevo qualcosa che avesse l'accesso laterale allo scomparto fotografico, e che non sembrasse uno zaino da escursione. Purtroppo, la maggior parte degli zaini che ho trovato in commercio hanno un difetto: sono prevalentemente zaini per equipaggiamento fotografico, lo spazio per altro è molto poco. L'alternativa sono gli zaini da escursione, ma quelli più belli non hanno l'accesso laterale, e quelli di fascia più bassa non mi convincevano per capacità, soprattutto della parte non fotografica. Dopo una lunga ricerca ho identificato due soluzioni: il Peak Design Everyday Backpack 30, ed il PRVKE WANDRD 31. Alla fine ho scelto il WANDRD, perché il PD ha un aspetto anche troppo urban, ma soprattutto molte recensioni lamentano il fatto che il pur geniale sistema di divisori lascia molte intercapedini in cui il materiale piccolo sfuso finisce da tutte le parti; inoltre, l'apertura laterale non distingue tra parte foto e parte altro, per cui si corre il rischio di rovesciare facilmente il contenuto dello zaino. In compenso è molto flessibile, poiché l'uso dei divisori permette di regolare la parte fotografica e quella non in maniera agevole e flessibile. Piacendomi entrambi, è finito nel calderone anche il costo: 300 euri spedito dagli US per il PD, 230 per il WANDRD (solo con il Camera Cube, senza altri accessori). Ed ecco la prima sorpresa: non avevo calcolato che i 300 del PD includevano le tasse, i 230 del WANDRD no, per cui il costo alla fine è stato lo stesso: alto, ma in linea con i prodotti di mercato della stessa fascia (nota: pochi giorni dopo che ho comprato io, WANDRD ha aperto una wharehouse in UK, il costo della stessa soluzione spedita da lì cala leggermente, 280 euri. Tuttavia non mi capacito delle spese di spedizione: 40 euri anche dall'Europa). Avrei trovato qualcosa di simile a meno nella linea Thule, ma proprio non mi convinceva l'aspetto. Molto interessante anche la nuova serie di F-Stop (Dalton), però lo scomparto non fotografico è proprio piccolissimo per le mie esigenze. Il pacco mi arriva spedito, dopo qualche problemino in dogana a Malpensa (ottima l'assistenza di Poste Italiane, tra l'altro, che davvero ringrazio) con zaino e Camera Cube insacchettati in due teli protettivi. L'aspetto dal vivo è bellissimo, certo la versione 31L è ingombrante, ma è quello che cercavo. Lo zaino è esattamente come vedete nei video del sito e di kickstarter. Ha molti accessi: una tasca frontale per riviste e altre cose sottili e larghe, una piccola tasca laterale per chiavi o piccoli oggetti, un'altra piccola tasca superiore ancora per piccoli oggetti, una tasca sullo schienale per documenti e portafogli; la tasca laterale espandibile (pensata per un treppiede da viaggio, o una borraccia), mi pare in realtà troppo piccola, ed in effetti ho letto in altre recensioni che l'elastico tende facilmente a rovinarsi. Le chiusure lampo paiono molto robuste e tutte dotate di protezione antipioggia. L'accesso allo scomparto principale avviene aprendo lo schienale: da qui si accede allo scomparto per PC e Tablet (riprogettato rispetto ai primi prototipi, oggi migliorato e dotato di due vani, uno per laptop e uno per tablet), e allo scomparto principale. Un divisorio abbattibile separa lo scomparto fotografico inferiore da quello superiore: lo zaino può infatti essere utilizzato anche solo come zaino da escursione. Montare il Camera Cube non è complicato come letto in altre recensioni, basta seguire il video presente nelle FAQ del sito. Una comoda retina permette di accedere al vano superiore, altrimenti accessibile anche dall'alto tramite la chiusura espandibile roll up. Messo sulle spalle, è brutalmente comodo, cosa rara per me che sono leggermente corpulento: spesso gli zaini sembrano progettati per i modelli, più che per le persone reali. Spallacci ben imbottiti, schienale comodo: unico neo la cintura addominale, che non ho comprato perché in altre recensioni ho letto essere poco imbottita e corta; probabilmente per una persona dal fisico meno robusto andrebbe più che bene. Certo non è uno zaino da escursione: spallacci regolabili solo in lunghezza, cinta addominale non permanente, niente cinghie di regolazione del carico, ma per questo ci sono altre soluzioni. Veniamo alle note meno felici. Secondo il venditore il Camera Cube Medium è in grado di ospitare portare un corpo full frame (senza battery grip), una lente Large (70-200 f.2.8 o 100-400, dalle foto), una Medium e due Small. All'atto pratico, considerando che io porto sempre i paraluce e che voglio poter estrarre le lenti comodamente dallo scomparto laterale, la stima mi pareva leggermente ottimistica.
Come vedete dalla foto, riesco a ospitare abbastanza comodamente la mia 6D, il 16-35 f4 ed il 70-200 f4, ed anche il Sigma 50 f1.4: un quarto obbiettivo proprio non saprei dove metterlo; comunque, il mio target erano 6D + 2 lenti, per cui ci sta quello che volevo e anche qualcosina in più. Purtroppo, a giudicare dai pochi giochi che ho lasciato, ritengo che difficilmente ci starebbero anche le stesse lenti nella versione 2.8, a meno di rinunciare ai paraluce ovvero ad una certa qual complicazione nell'estrarli dallo scomparto. Mi sento di dire che in quel caso, volendo accedere il più comodamente possibile a quei due obbiettivi, difficilmente potrà starcene un terzo (purtroppo non le possiedo, se qualcuno me le vuole prestare faccio un test con piacere!); non sono invece convinto che ci sarei riuscito anche nella versione small, ragion per cui ho scelto lo zaino nella versione 31 invece della 21. Non riesco francamente a capire perché, nella progettazione delle borse, i produttori non tengono in considerazione il diametro dei paraluce: ci sono, li usiamo abbondantemente e giustamente, ma non vengono considerati. Il setup del Camera Cube è purtroppo abbastanza complicato: è dotato di molti divisori segmentati ma poco imbottiti, per cui per tenere in sicurezza l'equipaggiamento è bene “cucire” i divisori su misura. Inoltre, il CC funziona molto bene con molti divisori inseriti, che irrigidiscono la struttura, ma mettendo solo un divisorio centrale, il solo peso della fotocamera lo fa collassare. Alla fine ho risolto costruendo un “tetto” con i divisori avanzati, che rende il tutto molto stabile, e direi funziona abbastanza bene, anche se impedisce di accedere agli obbiettivi dallo scomparto centrale, ma solo da quello laterale. Come rilevato in altre recensioni, la macchina con obiettivo attaccato ed il secondo obbiettivo sono ben accessibili, ma la terza lente è accessibile solo dallo schienale. Poco male, per i miei usi, anche se magari con un setup diverso dei divisori la situazione potrebbe migliorare.
Ultimo problemino… lo scomparto laterale della fotocamera è piccolino: la 6d con attaccata la piastra PD o il gancio Blackrapid esce a fatica, un centimetrino in più di spessore non avrebbe guastato...
La mia valutazione complessiva è molto buona: il PRVKE WANDRD ha soddisfatto tutte le mie aspettative: capiente, ben organizzato, robusto, bellissimo (almeno per i miei gusti, preso nella versione verde scuro). Qualche miglioramento sarebbe auspicabile nell'organizzazione del Camera Cube (ad esempio se il telo interno superiore fosse più rigido e dotato di velcro si potrebbero progettare i divisori meglio e irrobustirli in maniera più semplice; la situazione attuale comunque non ne pregiudica in alcun modo l'uso). Leggo che anche la versione 31, se non troppo riempita, si riesce ad infilarla sotto il sedile di un aereo, per cui se viaggiate con compagnie non troppo pignole magari può passare come secondo bagaglio a mano. Purtroppo, almeno per le mie dimensioni, lo spazio non fotografico è sufficiente al baglio per massimo una notte. Ci sarebbe però un'utile alternativa: il Camera Cube può essere estratto e viaggiare come seconda borsa, e peraltro ha i ganci per mettere una tracolla ed essere usato come sacca a spalla. Lo zaino ben riempito diventa allora un capiente bagaglio a mano, ma chiaramente arrivati a destinazione la borsa deve essere svuotata per rimetterci dentro il CC, per cui mi pare una soluzione tampone, non utilizzabile per viaggi itineranti ma magari per un singolo WE in una città d'arte, dove si fa base fissa.. Consigliato per: - Day hiking - Viaggi e turismo in genere Non consigliato per: - Escursioni lunghe - Supertele (al massimo ci può stare un 150-600 con corpo smontato, forse un 300 2.8 ma dubito per via dello spessore del paraluce) - Borsa corredo (troppo piccolo lo spazio fotografico)
Spero di non avervi annoiato, ogni commento è più che gradito!
Per me è uno zaino magnifico. Credo che per un corredo ML il 21 sia sufficiente, ma la parte non fotografica sarà molto striminzita. dipende da quello che ti serve. Io sono grosso, una mia felpa da sola riempie un piccolo zaino, per cui mi serve molto spazio. Se non hai di questi bisogni il 21 potrebbe andare bene. Anche perché il 31 riempito è veramente imponente...
Ciao, anche io avevo pensato al modello 21. il rivestimento esterno che danno per molto delicato e poco resistente ai graffi come ti sembra? Con il camera cube montato ed un portatile nel suo alloggiamento, c'è uno spazio fisico per (come riferimento) un block notes A4?
Il materiale non è certamente antigraffio, ma a me parre piuttosto robusto. In una decina di uscite problemi non ne ho riscontrati, ma non sono uno che maltratta troppo gli zaini, per il tipo di uscite che faccio. Non sono certo resisterebbe senza danni a lunghi trekking con rami, rocce e rovi... però mi pare molto meglio di quanto non sia in fotografia. Essendo però una superficie molto omogenea e liscia, il rischio graffio è più che probabile. Gli spazi del vano posteriore (PC) sono molto comodi. Io ci ho fatto stare senza alcun problema un laptop ed un tablet (9.7"), per cui credo che al posto del tablet un blocco A4, se non esagerato in spessore, ci starebbe comodo. Questo vale per per il 31, il 21 non lo ho mai provato, però mi sembra che come design della parte posteriore siano pressoché uguali.
Quello che mi ha fatto propendere per il PD è proprio l'”estrazione” del materiale fotografico che a differenza del PRVKE è assolutamente agevole da ambo i lati.
@Edvitto: lo sto usando da poco meno di un mese e per adesso molto bene. inizialmente volevo prendere l'FStop Guru (ho già l'Ajna con il quale mi trovo benissimo) ma poi cercavo essenzialmente uno zaino che mi consentisse l'accesso rapido pari a quello di una messenger. la costruzione ed i materiali del PD sono eccellenti. comodo nei tratti a piedi (per adesso provato sui 10km) e soprattutto rapido nell'utilizzo in quanto consente l'accesso a tutto il contenuto senza posare lo zaino e senza dover tirare fuori tutto per accedere a quanto sul fondo. ci ho preso anche pioggia senza alcun problema.
Anche io sono stato a lungo indeciso tra PRVKE, FStop e PD. onestamente credo siano tutti prodotti eccellenti. il PRVKE è una via di mezzo tra i due... un po' zaino da escursione, un po' zaino da città. Non ho rimpianti, ma in futuro credo proverò anche gli altri... giusto per esperienza!
Toglimi una curiosità, nel PD, un corpo senza grip con 70-200 montato ci sta in orizzontale o bisogna usare i setup verticali?
Recensione molto interessante. Io ho acquistato il Peak Design 30 quando ancora questo WANDRD non era uscito. Pochi giorni fa ho avuto modo di mettere le mani su quello di un'amica e ne sono stato piacevolmente sorpreso. Non saprei qualche scegliere se dovessi effettuare l'acquisto oggi, secondo me il PD è più adatto al solo trasporto di materiale fotografico e il WANDRD è più versatile e adatto a escursioni e viaggi ma potrei anche sbagliare...
“ Anche io sono stato a lungo indeciso tra PRVKE, FStop e PD „
La verità è che è utile averne due, uno votato al trekking (f-stop, Atlas, Elite, etc.) ed uno ai giri urban (Peak Design, PRVKE, Thule, etc.).
Penso che abbiano cercato di unire il meglio di Peak Design e f-stop tra l'altro cogliendo un buco nell'attuale assenza del kenti, zaino magnifico con chiusura roll top ma con alcune mancanze (ICU fissa, aggancio treppiede non ben studiato, impossibilità di infilare agevolmente una borraccia all'esterno da qualche parte, etc.). Conosco solo un altro zaino fotografico "corazzato" che abbia una ICU rimovibile con accesso sia laterale che posteriore. Ma è uno zaino votato allo sport/action estremo, quindi tutt'altro che urban. Lo fa EVOC.
Avendo chiusura roll-top propenderei sempre per il più grande anche avendo un corredo mirrorless che si sposa alla perfezione con questo genere di zaino dato che nessun problema si presenta nell'estrarre la macchina anche lateralmente. Lo vedo molto, molto bene con un corredo m43. EDIT: ho visto il 31 litri. mamma mia è ENORME. Non lo prenderei mai! Troppo brutto rispetto al 30L Peak Design. E non mi piace coma veste. E' il tipico zaino "boxato", non ci uscirei mai in città. Allora meglio uno sport con colore sobrio e linea pulita.
Se ci sono esigenze di portare più materiale fotografico, che so un'ottica, si potrebbe sempre metterlo nella sua bella custodia. Certo non è protetto allo stesso modo e non è accessibile così velocemente, ma si può ovviare.
“ EDIT: ho visto il 31 litri. mamma mia è ENORME. Non lo prenderei mai! Troppo brutto rispetto al 30L Peak Design. E non mi piace coma veste. E' il tipico zaino "boxato", non ci uscirei mai in città. Allora meglio uno sport con colore sobrio e lina pulita. „
...dipende da quanto è grande la tua schiena... sulla mia è più che proporzionato!
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