JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Sono arrivato ad un punto che vorrei capire bene cosa fare nella vita e non vorrei perdere più tempo. Vorrei solo capire quale strada fa più per me, che poi sia possibile o no pace. Non voglio stare a discutere su talento e mica talento, sul piacere e non piacere,qua e la, io mi sento un artista e lo sono sempre stato, ma la mia pigriza ed insicurezza mi hanno frenato, colpa mia o colpa dell'atmosfera che si vive in Brianza ed in Italia, dell'istruzione, ma boh... Facciamo finta che sia veramente portato a fare ciò che voglio fare, oppure che ci sia un genio della lampada che con un desiderio solo da scegliere mi dia la possibilità di vivere delle mie idee/creazioni: -Potrei fare un sito internet/libro interattivo ipertestuale, con storie intrecciate, personaggi, creature e mondi, potrei farmi aiutare da artisti di vario genere, per immagini, storie, suoni, musiche e video. Sarebbe un portale di collaboratori per creare un universo parallelo dove perdere ore distraendosi dal mondo ordinario. - Fare cinema d'autore, roba scritta e girata da me, creare un bel team di gente sulla mia stessa lunghezza d'onda, il problema qua sarebbero gli attori che non mi convincono, credo sia difficile trovare qualcuno di umile, non che non ce ne siano, ma è difficile, sono persone troppo esposte ai riflettori e al successo. Il saper lavorare con attori non so quanto serva il talento della visione che può avere un regista, ma piuttosto ci vorrebbe in più una dote comunicativa, oppure fortuna nel trovare attori che completino la visione quasi automaticamente, perchè alla fine non so quanto mi piacerebbe dover aver a che fare con personalità difficili. Non so, diciamo per fare il regista dovrei convincermi che lavorare con gli attori sia gratificante e piacevole, perchè ritengo il cinema, insieme ai videogiochi il mezzo più comunicativo al giorno d'oggi, dove si possono utilizzare immagini, suoni e musica per creare atmosfera, per esprimere un concetto, per raccontare una storia che altrimenti sarebbe reale solo nella mia mente. Fare cinema mi piacerebbe molto, ma per troppi anni sono stato una persona piuttosto solitaria, che preferisce stare a casa, ma dentro di me so che se trovassi la giusta spinta potrei fare veramente qualcosa di buono in quest'ambito.
Tutto ciò a livelli comunque indipendenti e senza puntare ad un successo esagerato, il giusto per vivere.
Anche la zappa puo' dare sensazioni uniche...coltivare un piccolo orto e' terapeutico.
Non sto scherzando.. esci e comincia a lavorare con le mani, che tutto il resto son seghe mentali.
user14286
inviato il 10 Gennaio 2018 ore 10:46
Bisognerebbe prima di tutto capire quanto siano concrete le opzioni che proponi, ovvero se sai realmente di cosa stai parlando, o se sono le classiche idee buttate lì del tipo "stamattina mi sono alzato con il desiderio di". Perchè in quest'ultimo caso il caldo consiglio sarebbe quello di lasciar perdere.
Fra le due opzioni consiglio caldamente di fare il regista, ovviamente di successo, altrimenti ti tocca trovare altri modi per raccimolare un po di soldi. Fossi in te comunque non disdegnerei nemmeno di fare la star di hollywood. Pare che non ci sia privacy, ma ti fai un botto di soldi. Anche l'astronauta non sarebbe male, ma in Italia c'è gia Astrosamanta, quindi credo che non sia facile riuscirci.
“ ...perchè alla fine non so quanto mi piacerebbe dover aver a che fare con personalità difficili. „
Ma infatti! Chi te lo fa fare, dico io, tutto quello sbattimento! Si sa che sono personaggi pieni di se, intrattabili, volubili... Secondo me ti conviene lasciare perdere. Ci resteranno male ma poi se ne faranno una ragione!
“ Fra le due opzioni consiglio caldamente di fare il regista „
+1
Leonardo Da Vinci molto probabilmente se fosse nato oggi avrebbe fatto il regista, unico mestiere remunerativo per soddisfare TUTTE le sue infinite voglie, idee e passioni, dalle scenografie, alle macchine da palcoscenico, TUTTO. Però il regista soprattutto oggi deve avere anche grosse capacità di amministrare risorse sia economiche che di tempo e non so se Leonardo avesse anche questo talento. Anche in considerazione del fatto che la gavetta va fatta, cercherei di partire dal basso, senza pensare ad una produzione in proprio a cercando di entrare in qualche team come garzone di bottega. Si imparano tante cose, oltre a quelle specifiche del ruolo, con meno rischi per il decollo (e infatti Leonardo le faceva provare agli altri le se macchine volanti )
Ilcentaurorosso te sei l'unica persona che ha colto il sunto del post. Hai ache citata Da Vinci appunto, che a parte il genio che era, aveva comunque passioni e voglie disparate. Mamba Nero ha dato una risposta realista. Io so cosa propongo, sono abbastanza informato sugli argomenti ed ho bisogni di più informazioni, di più pratica ed esperienza. In questi ambiti non si smette mai di migliorare, se fossi già avviato non sarei comunque contento di ciò che farei, ed è anche il motivo perchè non inizio seriamente, la ricerca di un qualcosa vicino alla perfezione, una perfezione momentanea con i mezzi disponibili. Più mezzi e capacità si ottengono più la concezione di perfezione si allontana, perchè la conoscienza si andrebbe ad espandere. Che poi parlo di perfezione personale, perfezione dell'andare a ricreare ciò che c'è nella mia mente nel miglior modo.
Ho scritto giusto per avere dei pareri sulla strada da percorrere, strada che non è spianata, solo che finchè sono vivo e abbastanza in salute potrei pensare di prendere, perchè se al 100% fossero impossibili da intraprendere farei il muratore depresso e mi suiciderei senza pensarci troppo, visto che al 100% vorrà dire farmi una vita senza aspirazioni e senza un minimo di creatività.
Dire di andare a fare il muratore, spaccarsi la schiena, o ironizzare come per dire che ho scritto solo minchiate non serve a niente. E' invidia e scetticismo, mentalità che in Italia dilaga e che non crea persone abbastanza creative o che hanno paura di essere creative. Infatti queste persone non faranno mai i muratori perchè saranno imbranati, i datori di lavoro li sfrutteranno e li lasceranno a casa per prendere gente poco imbranata che non gliene frega niente di farsi 12 al giorno di duro lavoro perchè non hanno ambizioni nella vita se non quella di mantenere un'ipotetica famiglia. La vita è una sola, viviamo male, i soldi sono passeggeri e se ci sono i grilli nella testa o si eliminano o si crea un'allevamento di grilli.
user14286
inviato il 10 Gennaio 2018 ore 13:42
ho capito: hai la sindrome del genio incompreso... per curiosità...quanti anni hai? così, per sapere...
Prima di tutto quanti anni hai? Da quello he scrivi direi massimo 20, poi che competenze hai? Laurea? Ha fatto scuole di cinema? Sa gestire un set? Sai come funzionano le riprese? Per il sito web che competenze hai? Parli di arte, hai diploma dell'accademia (credo ora sia una laurea)? Conosci il mondo dell'arte? Ha contatti con artisti veri (intendo che i loro lavori sono quotati seriamente e che vendono davvero le loro opere) perché lavorare per far divertire quattro sfigati nona avrebbe senso. Detto questo sei in grado di avere e gestire contatti lavorativi? Parli di sito web, immagino tu sappia che non è un gioco, occorrono investimenti, tempo e denaro, per quello che hai in mente. Fare il regista non è a basso costo, anzi. Aggiungerei che non basta sentirsi un artista per essere artista...
No, non ho la sindrome di genio incompreso, non ho mai dato a nessuno qualcosa di serio e concluso da comprendere. E' che non so da dove cominciare per farmi conoscere o trovare qualcuno di estraneo, qualcuno che ancora non conosco che mi possa aiutare, perchè tra i miei conoscenti non c'è nessuno che mi possa dare una mano. Ho 29 anni e non credo che perdere mesi o anni a capire se stessi siano nocivi e disonorevoli perchè non si produce. Mi sfogherò un po' con ragionamenti condivisibili o meno:Il discorso è complicato perchè gli aspetti sono tanti ed io sono aperto alla discussione, solo che in questa società troppa gente non è aperta alla discussione e prende tutto come legge, quando in realtà, volendo, le strade ci sono, sono il carattere e la personalità che se circondate da un'atmosfera e una mentalità contrastanti rischiano di provocare un blocco. Non ho finito le superiori e non ho quindi fatto l'università, ho lavorato abbastanza nella mia vita non trovando appagamento ed essendo sempre criticato per la mia lentezza e distrazione, che pur impegnandomi non riesco a levarmi, sarò migliorato negli anni, ma ho saputo farmi apprezzare per la mia disponibilità, sincerità e lealtà come persona, ma se ho capito che i miei limiti ormai sono inconsci, che rifiuto quello che sto facendo nonostante ci provi, perchè in realtà saprei cosa fare ma non saprei come, visto che la gente intorno a me pensa che sia una cavolata e che chi certe cose le fa, le faccia per magia, perchè ha studiato, ecc. Come se i cartoni animati dei bambini ad esempio si creassero da soli. E se avessi voluto fare cartoni animati per bambini? Sarei stato visto come un × immaturo pedofilo? Forse do troppa importanza al giudizio degli altri prima che proponga qualcosa per il quale venga giudicato, ed è forse il motivo perchè lavorare con degli attori non mi convince, perchè dipenderei da persone che dovrebbero fare ciò che io ho in mente, che dovranno giudicarlo prima di farlo. Comunque a parte il discorso personale, penso che la scuola non valorizzi le persone, c'è troppa poca pratica, se uno non è sicuro non lo aiuta a diventare più sicuro e gente come me si perde, accantona le sue passioni, ci prova ad accantonarle, va a lavorare, vede che quelle passioni sono ricorrenti e che nonostante tutto rimane frustrato per anni, per non averci nemmeno provato, e alla fine odia la vita. Poi ci vuole un po' di fortuna, magari conoscendo qualcun altro che ti sproni e comunque togliersi l'odio della vita non è facile. Io non voglio tirare in ballo per niente Jim Morrison, ma leggendo un po' i suoi testi, vedendo interviste e cosa ne pensavano gli altri di lui, mi ci sono rivisto molto, poi è diventato famoso ed ha avuto la reazione di ubriacarsi per affrontare il pubblico, ha imparato ad atteggiarsi, ecc. Ma senza Manzarek non so cosa avrebbe fatto e comunque anche con Manzarek che l'ha scoperto e motivato ha fatto comunque la fine che ha fatto. Manzarek si vede che era una persona diversa, positiva, con una bella parlantina e con voglia di fare; Jim è Jim perchè era il cantante ed aveva fascino e una bella voce. Magari odiate anche i Doors ma lo prendo solo come esempio, perchè veramente mi ci sono ritrovato, ma era un'altra generazione era la California erano americani. Non vedo niente di male che invece di andare all'università, dove non posso andare, mi prendessi del tempo per capire bene cosa mi serve per diventare migliore in ciò che mi viene decentemente, da autodidatta e con dei corsi, mentre faccio un lavoro part-time. Ma se facessi un lavoro part-time senza andare all'Università, studiando per i cavoli miei a 30 anni, senza aver voglia di farmi una famiglia, sarei visto come un × che no ha voglia di fare niente, solo perchè non sto seguendo la strada standard e perchè sono vecchio. Non siamo fatti con lo stampino, siamo come le gocce di pioggia che cadono sparse, con tutto il loro percorso fino all'evaporazione.
Boh spero di aver scritto qualcosa su cui riflettere. A volte la gente mi da dell'immaturo, ma alla fine per cosa?
Heisenberg99 vero, hai ironizzato un po' però hai dato una risposta coerente, scusa se non ti ho preso in considerazione :D
Comunque il discorso è difficile, ci sono in mezzo concetti, idee e visioni che potremmo non condividere, modi di esprimerci diversi e se avessimo giorni, pazienza, calma e non ci alterassimo potremmo portare alla conclusione.
Non so, se traspare che io sia un genio che possa fare qualunque cosa io voglia o mi sono espresso male o leggete quello che volete e giudicate in base ai discorsi triti e ritriti che i ragazzini fanno quando non sanno cosa fare nella vita e dicono che è tutto ingiusto. io magari sarò rimasto un po' li con la testa, ma rispetto ad un adolescente magari mi sono fatto altre idee, credo.
“ Prima di tutto quanti anni hai? Da quello he scrivi direi massimo 20, poi che competenze hai? Laurea? Ha fatto scuole di cinema? Sa gestire un set? Sai come funzionano le riprese? Per il sito web che competenze hai? Parli di arte, hai diploma dell'accademia (credo ora sia una laurea)? Conosci il mondo dell'arte? Ha contatti con artisti veri (intendo che i loro lavori sono quotati seriamente e che vendono davvero le loro opere) perché lavorare per far divertire quattro sfigati nona avrebbe senso. Detto questo sei in grado di avere e gestire contatti lavorativi? Parli di sito web, immagino tu sappia che non è un gioco, occorrono investimenti, tempo e denaro, per quello che hai in mente. Fare il regista non è a basso costo, anzi. Aggiungerei che non basta sentirsi un artista per essere artista... „
Hai ragione che non basti definirsi artista per essere un artista, ma allora visto che ho scritto, disegnato, suonato, anche per me stesso dovrei catalogarmi come un niente, un essere vuoto? Definirmi artista è giusto per dire che tendo ad esserlo, mi viene quasi naturale pensare a qualcosa che vorrei realizzare completamente e butto giù idee che poi non realizzerò completamente. Le competenze, gli studi e tutto quello che serve li farei se veramente servissero. Continuerei, comincerei sulla strada facendo ciò che è necessario. Se quello che hai elencato servisse veramente troverei un modo. Nel cinema ad esempio totalmente da solo cosa potrei fare? Mi dovrei riprendere facendo discorsi con me stesso? Fare video palesemente amatoriali o mockumentary? Purtroppo non conosco nessuno e negli scorsi 10 anni non ne ero sicuro della strada da intraprendere, oggi almeno sono arrivato a queste due. Se fossi bravo a trovare gente, capissi come trovarla, la troverei e dando il meglio di me, rendendomi interessante, potrei almeno iniziare, anche perchè è fondamentale capire come lavorare in un team. Io non pretendo esperti, ma gente che piuttosto che avere una conoscenza generale come me, sia più specifica. Quindi nel cinema avrei bisogno di un aspirante Direttore della fotografia, di un ingegnere del suono e di un montatore almeno, per fare qualcosa che sia decente. Non voglio per forza professionisti, ma gente attinente. Stessa cosa per il sito, non deve partire per forza da un sito vero e proprio, può partire come blog o addirittura offline, per poi essere messo online raggiunti risultati decenti. Li avrei bisogno di Web developer, un grafico ed un illustratore, per iniziare. Queste sono idee così, so che almeno all'inizio e forse nemmeno alla fine potrei camparci, per quello almeno di un lavoro part-time regolare ne avrei bisogno, solo perchè con un lavoro full-time non avrei tempo e lo stress sarebbe al massimo. Un lavoro full-time potrei prenderlo in considerazione se mi permettesse poi di viverci almeno un anno dedicandomi totalmente allo studio e alla realizzazione delle mie idee.
Quindi boh, ragionerò male, ma una vera e propria soluzione non c'è e non è quella di lasciar stare perchè avrei dovuto fare prima o avrei dovuto studiare. Se continuerò a vivere ne prenderò atto e farò il necessario. Di titoli di studio non ce n'è bisogno comunque. Sono giusti e utili se presi con il giusto percorso, ma il giusto percorso non tutti possiamo farlo e non è giusto per tutti, visto che la meta è una sola e le altre ce le creiamo.
user90373
inviato il 10 Gennaio 2018 ore 15:36
E' il desiderio un pò di tutti riuscire a vivere delle cose che più gratificano nel momento in cui le facciamo, ma la cosa non è quasi mai semplice. Magari si può provare a "creare" qualcosa nel tempo libero e presentarlo ad esperti e non, così, tanto per vedere se ci sono le potenzialità per continuare. Senza impegnarsi con il cinema e relative problematiche riuscire a produrre una multivisione da presentare a qualche manifestazione potrebbe aiutare a liberare energie creative essendo necessarie conoscenze in varie discipline. Per aspirare a volar alto credo sia necessario un grande impegno a tutti i livelli che richiede una determinazione non comune.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
