| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 22:10
La mia copia soprattutto da chiuso è molto più omogenea nella resa. È un bellissimo obbiettivo, cerca di risolvere  |
| inviato il 01 Gennaio 2018 ore 23:36
Che sia un una bella lente non ho dubbi,certo su una lente professionale mi aspettavo un controllo di qualità più alto ma a quanto pare mi sbagliavo.
Ora spero solo che in assistenza siano in grado di risolvere questo problema, sempre che si possa fare e ne siano in grado.
Avete avuto problemi simili che si sono poi risolti? |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 10:59
"..mi aspettavo un controllo di qualità più alto ma a quanto pare mi sbagliavo. ..
"
C'è qualcosa che non va nell'ottica, il mio va meglio.
Da alcuni anni, in Nikon non controllano più nulla, fanno uscire la roba come gli viene e se qualcuno si accorge che la roba va male (sulle ottiche molti non se ne accorgono, non si accorgono di nulla) la fanno sistemare dall'Assistenza, sempre che sia sistemabile.
Se è un disallineamento dovuto ad un gruppo ottico montato male, lo recuperano bene se hanno la gente giusta, ma ti sbudellano tutta l'ottica: verifica che non ci siano tracce dell'intervento (sgraffi, viti con la testa danneggiata, AF che sballa, VR sia ok, etc).
Se è un disallineamento dovuto ad un doppietto ottico incollato male, NON lo recuperano se non cambiando tutto il gruppo ottico che ha il doppietto incollato male dentro, di solito quello mobile: ti sbudellano tutta l'ottica lo stesso, dunque occhio.
Quel gruppo ottico lì costa quanto mezza ottica: ci sta che in Assistenza, per risparmiare, prendano la posizione che l'ottica va bene così, che rientra in tolleranza, e ti dicono di tenertela così, ed allora sono beghe.
Comunica con loro solo per scritto, e tieni traccia di tutto.
Mi spiace che ti sia accaduto ed in bocca al lupo. |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 13:30
un obiettivo da 2000 euro non può andare così... |
| inviato il 02 Gennaio 2018 ore 15:07
I costruttori giapponesi, con esclusione di Sigma sulla seria Art, non fanno controllo al 100% della roba che mettono in vendita.
Diglloyd è un sito serio di test di ottiche ed ha beccato anche la Canon "col sorcio 'n bocca" quando ha testato il Canon 100mm f/2.8L Macro IS, con 3 ottiche che presentano problemi agli angoli, per probabile disallineamento.
diglloyd.com/prem/s/DAP/Canon100f2_8L/index.html?dglyPT=true
diglloyd.com/prem/s/DAP/Canon100f2_8L/conclusions.html
E si parlo di un fisso, macro, ottica ben più facile da progettare e produrre di uno zoom con un mucchio di lenti tipo un 70 - 200 F 2.8-
Dove possibile, usare Zeiss, fatti in Giappone pure loro, dalla Cosina, ma controllati e certificati uno per uno.
|
| inviato il 03 Gennaio 2018 ore 12:19
@Alessandro Pollastrin
Immaginavo che in caso di problemi non fosse il massimo la soluzione.
Al momento non posso mandarlo in assistenza perchè il negozio deve ancora riaprire.
Nell'utilizzo normale le foto vengono bene rispetto al test e non si nota proprio nulla.
Ora non vorrei aver eseguito male il test per verificare la resa.
Dato che non posso essere sicuro e preciso al 100% di essere in asse con il muro perchè è impossibile potrebbe questo falsare l'esito?
Come faccio a testarlo correttamente? |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 6:56
se le foto sono quelle che hai postato, senza interventi in PP, stavi esattamente in asse con il muro: lo si capisce dalle fughe orizzontali e verticali dei mattoni, perfettamente allineate con il bordo dell'immagine. |
| inviato il 04 Gennaio 2018 ore 8:08
"Come faccio a testarlo correttamente?"
Un disassamento ottico, di norma, ti provoca:
- una perdita di ortogonalità tra il "piano" focale dell'ottica ed il sensore
- una perdita intrinseca ed asimmetrica di risoluzione
1) Quando chiudi molto il diaframma, aumenti la profondità di fuoco sul sensore (Profondità di campo davanti all'ottica, profondità di fuoco dietro l'ottica), e questo aumento può recuperare, in tutto o in parte, la perdita di ortogonalità da disallineamento:
2) Sempre chiudendo il diaframma, aumenti anche, di norma, la risoluzione dell'ottica, che potrebbe dunque ridurre la perdita di risoluzione per disallineamento.
3) Negli zoom, alle focali maggiori, la profondità di fuoco è minore, ed alla massima lunghezza focale è minima.
Dunque per esaminarla circa eventuali disallineamenti, devi fare degli scatti A TUTTA APERTURA ED A 200 MM inquadrando un soggetto molto lontano, o all'infinito, il più possibile piatto e che occupi se non tutta l'immagine, almeno grande parte, per esaminare la perdita di risoluzione, di solito settorializzata.
Prova anche alle varie focali ed ai vari diaframmi, che ti fai una idea di QUANTO è disallineato, ma lo vedi meglio a 200 mm ed a tutta apertura.
Va bene una collina lontana, con gli alberi, o un gruppo di tetti, con le tegole, boschi lontani, coi rami, etc.
Un disallineamento serio, provoca perdite di risoluzioni ancora visibili ad F 8 - F 10, uno leggero non si vede più ad F 4 - F 5,6.
Se fosse un doppietto ottico incollato male, va cambiato tutto il costoso gruppo ottico dove è il doppietto, il che richiede sbudellare tutta l'ottica, che va poi rimontata e riallineata, ricalibrato l'AF, etc. e vedrai che ti rompono i maroni, mentre se è montato un po' male, è estremamente meno costoso il recupero e non ti rompono le balle.
Comunicazioni solo scritte e tieni traccia di tutto.
Comunque, sono delle carogne a far uscire quella roba lì, ottiche da 2500 euro non controllate.
In bocca al lupo, e.....a tutto c'è rimedio, tranquillo! |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
