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@Ulisse "Questo immagino che sia un problema che però non so se Leitz lo ha ovviato con un correttore nel mirino."
Fino alla M240 il correttore nel mirino non c'era, non so nella M10. Comunque è possibile utilizzare degli oculari di correzione diottrica: io, ad es., utilizzo quello +2 per la presbiopia.
“ Io l'unico contatto che ho avuto col telemetro è stato con la Canon canonet ql17 e qualche Minolta hi-matic, sicuramente non è lo stesso ma è pur sempre un telemetro. „
La Canonet ql 17 l'ho avuta anch'io, ma è troppo differente da Leica. Se vuoi avere la sensazione di un telemetro simile al Leitz senza spendere per una Leica M, c'è la Zorki 3 (solo questa. Le altre Zorki sono pessime). Il suo mirino è bello quanto quello della M3 e puoi fare una valida esperienza a costo minimo.
“ Fino alla M240 il correttore nel mirino non c'era, non so nella M10. Comunque è possibile utilizzare degli oculari di correzione diottrica: io, ad es., utilizzo quello +2 per la presbiopia. „
Non ho mai affrontato la questione, ma gli oculari di correzione sono in genere previsti. Io ho bisogno della +1,5 ma con le fotocamere analogiche ne posso fare a meno.
@Ulisse ho pensato a una minolta cle o una m4 per cominciare con un 40-35 voigtlander, anche lo skopar f2.5, con 1000 o meno posso andare avanti con la pellicola
Oltre alla CLE nominata da J.Pedro ho sempre pensato alla sua genitrice, la "vecchia" Leica CL. Non credo sia inferiore in qualche modo alla CLE, hanno entrambe limiti nel montaggio di lenti anche se hanno l'innesto M, alcune per quanto rientrano, altre per le dimensioni, incompatibili con quelle piccole dello chassis di CL e CLE, è giusto? Su queste due è interessante la possibilità i poter montare i moderni Voigtlander. I telemetri delle due sono più vicini a quelli Leica che a quello della Canonet? Sono onestamente incuriosito dai telemetri ma non li conosco. Mi piacerebbe provare, prima o poi, ma non sono abbastanza convinto da spendere qualche migliaio di euro per il semplice gusto di provare.
Un grosso vantaggio del telemetro è la quasi assenza dell'elettronica e dei motori negli obiettivi. Ciò si traduce in un minore consumo delle batterie, in un minor peso, un minore rumore (acustico) ed una maggiore faciltà di maf con scarsa luce.
user86191
inviato il 25 Dicembre 2017 ore 12:53
giusto per fare capire cosa sia un telemetro a chi non ne ha idea e utile questo video
user86191
inviato il 25 Dicembre 2017 ore 13:02
Massimo io per un nuovo CCD sarei proto ha fare la follia
Fantastico se non superi i 90mm..... Poi però bisogna ricordare a chi non conosce il sistema che non puoi valutare le zone a fuoco e quelle no.
user46920
inviato il 25 Dicembre 2017 ore 15:09
Buone Feste a tutti !!
Massimo:
“ Fino alla M240 il correttore nel mirino non c'era, non so nella M10. Comunque è possibile utilizzare degli oculari di correzione diottrica: io, ad es., utilizzo quello +2 per la presbiopia. „
nelle Leica non c'è nessun correttore! ... ma sei sicuro che sia " presbiopia " e non ipermetropia ? La domanda è retorica in quanto i mirini oculari in genere sono tarati a -1 diottrie rispetto all'infinito e per una persona presbite non serve nessuna correzione. Se con la Leica si vuole osservare all'infinito, è necessaria la lente +1 (solo per gli emmetropi).
user86925
inviato il 25 Dicembre 2017 ore 17:18
“ Mi piacerebbe provare, prima o poi, ma non sono abbastanza convinto da spendere qualche migliaio di euro per il semplice gusto di provare. „
non siamo ai livelli del telemetro leica, l' otturatore è abbastanza silenzioso anche se le tendine in metallo sono un po ammaccate (cosa assai normale in questo modello) e la cornice del 35mm ha pochissima aria attorno, ma per un 50mm è un ottimo corpo robusto e affidabile ad un prezzo non proibivo
Alternativa poco costosa ma di indubbia qualità (materiali a parte, perché è plasticosa!) Una bella voigtlander bessa R (baionetta m39) oppure T (leica m). Ho preso una r con un 50mm russo e un voigt super wide heliar 15mm f/4.5. A parte il grandangolo ancora abbastanza costoso, per il resto poca spesa tanta resa. E poi non è affatto fragile, a dispetto dei materiali, ed ha anche un esposimetro preciso e affidabile. Oltre allaa selezione delle cornicette per il telemetro su 3 posizioni (35 + 90mm, 50mm e 75mm). Bello strumento per i poverelli come me che vogliano una telemetro a pellicola affidabile a ottiche intercambiabili, per circa 200€
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