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Se ne sente parlare sempre più spesso. Raccontate le vostre esperienze, qualora ne abbiate. Parlate liberamente dei vostri punti di vista. Li acquistereste? E' solo speculazione? E' la moneta del futuro?
Diciamo che sono diventati molto noti ed hanno iniziato a diffondersi grazie ai ransomware. Prima di conoscere i ransomware manco sapevo che esistessero.
Non so se è la moneta del futuro, ma so che nella mia casella postale ricevo una media di sei o sette messaggi al giorno di gente che vuole convincermi ad investire sui Bitcoin.
Io lascerei perdere.... sentii uno di quei professoroni in economia dire che 1000€ investiti nel 2000 (18 anni fa) ora varrebbero 1 milione di € ... Si parla sempre DOPO ....mai PRIMA. !
Infatti anche sui Bitcoin si legge qualcosa di simile: se uno li acquistava cinque o sei anni fa, quando erano ancora poco conosciuti, ora varrebbero molto di più, ma oggi non vale più la pena.
Io ne ho scoperto l'esistenza tre anni fa quando feci un intervento da un cliente per un ransomware che chiedeva il riscatto in bitcoin.
Troppa volatilità nel bitcoin e necessità di investimenti troppo cospicui; molto più interessante (se opportunamente gestito) il trading sulle valute tradizionali.
Sono sempre stato attento agli aspetti monetari. Ho studiato le tecniche di emissione della moneta diversi anni fa. Dei bitcoin me ne parlò un'amica nel 2013. Ricordo che all'epoca lessi la pagina di wikipedia e il concetto che mi rimase fu quello che la moneta elettronica venisse minata con controvalore di potenza di calcolo a disposizione. Poi non approfondii, il resto è storia.
Parlare oggi del bitcoin equivale ad addentrarsi in un campo minato, perchè l'informazione [quella seria e tecnicamente preparata intendo] è stata ampiamente inquinata da fake news, opinioni di parte, giudizi avventati di persone non adeguatamente competenti.
Per rispondere ad una delle domande iniziali io SPERO che diventi la moneta del futuro, per una serie di motivi. Uno di quali è la rottura dello schema economico attuale, saldamente sotto il controllo delle banche e di altri soggetti economici globali in grado di orientare e dirigere i flussi valutari e gli assetti economici di interi Paesi, non più sovrani da questo punto di vista. La rivoluzione del bitcoin in questo senso potrebbe [ovvero dovrebbe] portare una "democrazia dal basso" ridando al singolo utente, cioè al cittadino fruitore di moneta come mezzo di scambio funzionale all'acquisto di beni e servizi, un suo libero arbitrio finanziario, slegato da tutto quel mondo di commissioni, tassi, obblighi e quant'altro oggi viene previsto e imposto dal sistema.
Alla stessa maniera esistono enormi lati oscuri sui quali viene puntata l'attenzione dei governi e dei soggetti economici tradizionali [le banche] al fine di scoraggiare e/o demonizzare l'uso e la diffusione dei bitcoin. Si veda per esempio il ricorso ad essi come moneta di scambio nei casi di ransomware, già citati da qualcuno. Certamente il bitcoin per sua natura si presta ad un utilizzo non tracciabile, dunque funzionali a traffici illeciti ed altre transazioni di natura non trasparente. Tuttavia quel che pochi rilevano in questo caso -presumibilmente perchè non c'è il reale interesse a farlo da parte dei soggetti coinvolti e con interessi rilevanti in ballo- è che con le valute attuali non è che viviamo in un mondo scevro da criminalità e impieghi fraudolenti. Serve che io ricordi i paradisi fiscali, i miliardi distolti dalla fiscalità dei Paesi da aziende che sfruttano furberie amministrative per eludere le tasse, i periodici indulti sugli evasori fiscali e sui loro capitali trafugati all'estero? Mi sembra che le malavite non abbiano alcun problema a scambiare droga, esseri umani e qualsiasi altro tipo di servizio in grado di generare proventi criminali usando le normali valute, dollaro in primis...
Mi fermo qui, anche se l'argomento bitcoin e criptovalute in generale meriterebbe una disamina molto più ampia, avendo però evidenziato i due aspetti probabilmente più salienti relativi ad un suo utilizzo e diffusione.
Spero in altri contribuiti che alimentino questo interessante argomento
Interessante commento, ArinZ, ma credo che intorno a questo "denaro" ci sia molta ignoranza, non solo da parte mia. Non credo che saranno numerosi gli interventi come il tuo.
Personalmente sono contrario a bitcoin e criptovalute per una serie di aspetti finanziari e concettuali che ritengo di non poco conto. Innanzi tutto queste valute non hanno, per loro natura, un controvalore reale (cioè materiale, in oro ecc.); significa che siamo allo stadio terminale del processo di trasferimento del concetto di "bene" dalle merci e servizi alla moneta stessa che però, di suo, non può sostituire quelle merci e servizi; si tratta di una stortura concettuale molto pericolosa perché porterebbe al massimo grado quel disinteresse per il sistema produttivo che è già in crisi proprio per questo motivo. Secondariamente, il fatto di non avere un controvalore reale "di garanzia", fa si che il valore delle criptovalute sarà sempre definito unicamente da aspetti speculativi, molto più di quanto già avvenga con le valute tradizionali. Ne deriva che una serie "endemica" di crolli del valore di queste valute è statisticamente più probabile (perché funzionale proprio al sistema speculativo stesso). Se nonostante tutto prendessero piede, l'attuale sistema bancario entrerebbe sicuramente in crisi, ma aspetterei a cantare vittoria, perché la bassa affidabilità delle criptovalute finirebbe per azzerare anche il sistema dei mutui, prestiti e finanziamenti industriali, giusto per quel disinteresse di cui sopra, con conseguanze tutt'altro che piacevoli. Poi, io non sono un economista, ma giudicando dal fatto che quando si trattò di imporci l'Euro, tra il pronostico del semplice operaio che vedeva in prospettiva un drastico calo del potere d'acquisto, e quello dell'economista e docente universitario Romano Prodi, che invece vedeva tutto roseo, c'ha azzeccato l'operaio, beh ...
Vedo solo ora (un po' tardi ). @Daniele Ferrari: in realtà non esiste più neanche una valuta legata all'oro, sono valute "fiat" (inteso nel senso latino del termine, vengono create dal nulla).
Ho fatto la mia esperienza con le criptovalute tre anni fa e non intendo ritornare. Non ho la pazienza. All'inizio investì 2000 euro. In breve tempo(2 mesi) diventarono 5500. Acquiastai a 6000 e in due mesi arrivò a 19 500 euro.Gli avevo messi su un exchange che non ricordo ma che era scarso di cripto, aveva Bitcoin,Ethereum e dopo Ripple. Quando dovevo riscuotere casini e ritardi, dovevo sempre mandare due tre mail in Norvegia. Stufo, cambiai exchange, passai a Binance e li cominciarono i guai. Diventò una specie di malattia, un gioco online. C'era molta scelta di criptovalute, seguendo il trading online passavo da una criptovaluta all'altra ed era facile guadagnare 1000 euro in mezz'ora e perderne altrettanti in 5 minuti. Il problema delle criptovalute è proprio questo, l'estrema volatilità. Inoltre i cinesi di binance appena vedevano che una cripto saliva di 400 % in un ora bloccavano i scambi. Alla fine ci guadagnavano solo loro con le commissioni. Infine stanco e perso abbastanza denaro decisi di investire in una ICO. Li fu la fine. Scelsi Bankera che si rivelò un fallimento. Morale della favola l'investimento in bitcoin o altre criptovalute ammp è per persone che hanno pazienza, investono i loro soldi e li lasciano li aspettando. Ma i miracoli sono finiti
“ @Daniele Ferrari: in realtà non esiste più neanche una valuta legata all'oro, sono valute "fiat" (inteso nel senso latino del termine, vengono create dal nulla). „
Esatto.La picconata la diede Nixon nel 1971 togliendo la riserva aurea al dollaro rendendolo moneta a corso legale,carta straccia.Da li in poi cambiarono tutte le altre monete.Ma la cosa più stupefacente,magica,è come viene rigenerato il denaro dalle banche commerciali basandosi sulla RISERVA FRAZIONARIA.Nel corso degli anni si è passati dal 20% all'8,al 2 e addirittura allo 0 % Più denaro virtuale di cosi...
Rispondendo a Vangogh, io ne ho preso uno l'anno scorso acquistandone un po per volta da Luglio a Settembre, evito le alt coin e ad oggi sono contento dell' investimento. Mi sono prefissato l'obbiettivo di non toccare nulla fino ad ottobre di quest'anno, se tutto va come deve andare (secondo il grafico STF)ad ottobre lascio 0,3 BTC sul Wallet a tempo indeterminato mentre il resto me li spendo, magari mi prendo la GFX100S
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