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Addirittura, ammettere che la vita può essere ovunque contrariamente a tutto il resto del mondo che pensa che sia obbligatoria la presenza di acqua è chiusura mentale?
vorrei commentare una cosa riguardo al mio ultimo post. che ve ne pare? dal punto di vista filosofico, che ve ne pare? Alcuni potrebbero trovare quel processo davvero freddo, meccanicistico, e potrebbero dirsi "se è così allora non siamo altro che un'assemblamento materico complesso che funziona sulla base di reazioni chimiche? Dove è finita l'anima, l'essenza? non c'è null'altro che materialismo?
Chi si fa domande del genere non ha mai attribuito qualcosa di più profondo ad un sasso che non sia la materia stessa. A mio parere invece è vero: siamo un assemblato materico complesso che funziona sulla base di reazioni chimiche, ma siamo anche altro. Attribuisco un'essenza in più anche ad un sasso, e a maggior ragione l'attribuisco ad un vegetale, una animale. A mio parere alcune cose sfuggono agli strumenti che normalmente utilizziamo per "tastare" le cose. Mano a mano che con il tempo, si aggregano forme complesse, aumenta anche quella parte "essenziale" così sfuggevole, spirituale se volete. Ma quella che alcuni chiamano anima, o spirito, o essenza... a mio avviso esiste in qualsiasi componente dell'universo, ed ha un suo percorso a sè stante che sfugge le regole materiche, si muove, cresce, evolve.
Qualsiasi forma di energia meccanica (maree, vento, gravità ecc) vanno trasformate in energia termica per attivare i processi chimici per cui tanto vale parlare solo di energia termica.
Perché nessun organismo che conosco usa energia termica? Forse perché la temperatura necessaria per formare nutrienti sarebbe troppo alta per poter mantenere vivo l'essere vivente? boh non lo so
Radiazioni/nucleare
La vita per come la conosco è basata sul DNA/RNA che viene distrutto dalle radiazioni per cui nemmeno questo potrebbe andar bene secondo quanto so, dovrebbero avere un altro sistema di trasmissione genetica resistente alle radiazioni. Perché nessuno che conosco usa le radiazioni per vivere? Boh
Chemiosintesi (qualsiasi composto) Necessita di componenti chimici, vengono distrutti dopo l'uso, se non sono prodotti più velocemente di quanto vengono consumati si esauriscono in fretta
comunque ne esce fuori, al II topic, che non solo c'è interesse sull'argomento ma anche che questo è sviscerabile in sue diramazioni. abbiamo divagato sulla variante "corpo celeste senza stella", ma si potrebbe parlare di Trappist1 e di altre situazioni.
Il New York Times non è un foglio da lavandaie, e quello che da sempre hanno pubblicato loro, sempre attentissimi a quello che pubblicano, è di solito molto attendibile.
Nel 2016 uno scienziato tedesco ha ideato il Progetto Genesis . Il progetto è in decisa antitesi rispetto all'argomento di questo thread perchè questo progetto prevedere di inviare sui pianeti ritenuti deserti e senza vita delle spore, microbi, virus o altro per far nascere un nuova vita lassù.
Se così fosse potremmo anche pensare che lo stesso sia avvenuto milioni di anni fa da parte di "qualcuno" sulla nostra Terra.
oramai non mi sorprende più che la scienza si ispiri alla fantascienza nelle sue ricerche, dopotutto le grandi scoperte sono nate sempre da menti visionarie
non conosco il progetto Genesis. così come l'hai messa, somiglia molto a farsi un segone e spargere sperma tutt'intorno nell'intenzione di procreare vita. Non ha molto senso, anzi, a mio avviso è una grande stupidaggine dal punto di vista biologico, dal punto di vista etico, e probabilmente da molti altri punti di vista. è un'inutile aggrassione, giacchè ignorantemente non possiamo sapere se dove finiscono i nostri "colonizzatori" c'è già vita. Insomma, un possibile "sbarco in Normandia". Inoltre, con il passare del tempo, la vita va per la sua strada. Quindi se spargiamo batteri e quant'altro su vari pianeti, tra qualche millennio se li raggiungiamo potremmo entrare in un pianeta con delle nuove "malattie già pronte", dei germi mutati e potenzialmente pericolosi. Andersele a cercare. e poi tutto questo per quale motivo? a quale scopo? stupidità?
I progetti di terraformazione invece hanno un fine ben preciso e mirato, ovvero quello di tentare di rendere umanamente abitabile un pianeta realmente colonizzabile. Questo ha un senso, anche se conserva molti elementi critici dal punto di vista etico prima di tutto. Si parla da anni di terraformare Marte. Qualcuno dice che sarebbe possibile in circa 300 anni. Questo avrebbe un senso, per diversi motivi. A mio avviso non tanto per la banale questione che qui sulla Terra siamo tanti e allora... ...scusa stupida. Se siamo tanti si fa come hanno fatto gli italiani, ci si mette in decrescita. Se non avessimo flussi migratori saremmo in calo costante. Prima o poi tutta la Terra smetterà la crescita numerica d'esseri umani, anche se non sappiamo quando. Il buon motivo per terraformare Marte è che è lontano da noi, è diverso. Ha una gravità inferiore, permetterebbe missioni con costi inferiori rispetto a quelle che partono dalla Terra. Sarebbe anche più semplice costruire una stazione orbitante supportandoci a Marte, ancora meglio una stazione interplaneraria. Sarebbe un ottimo avamposto alla colonizzazione extrasolare, in un progetto su scala di decine di migliaia d'anni. Ma resterebbe aperta la questione etica. Non possiamo ancora escludere che sia presente la vita su Marte. Il nostro livello d'esplorazione del pianeta rosso è minimale riguardo alla ricerca della vita, e quindi troviamo molti oppositori alla colonizzazione. Comunque su Marte c'è un problema che risulta ancora insormontabile, è l'assenza di campo magnetico. è il campo magnetico che consente alla Terra di conservare la sua atmosfera che altrimenti sarebbe spazzata via dal Sole. Su Marte invece c'è un quotidiano diradamento dell'atmosfera spazzata via dal Sole, anche se in questo video non se ne fa cenno e la fanno molto più semplice di quanto in realtà è.
Che poi il Progetto Genesis nasce dalla vecchia idea della "panspermia", secondo cui la vita sulla Terra (i primi batteri) sarebbe giunta dallo spazio; in realtà un escamotage pseudoscientifico per non dover affrontare il tema dell'origine della vita che, comunque, anche se fosse giunta da fuori un'origine deve pure averla avuta.
Infatti la panspermia può essere l'eccezione non la regola. Un po come l'estinzione dei dinosauri attribuita al solito meteorite che in colpo solo ha risolto tutti i problemi ai paleontologi ma ha lasciato molti più interrogativi. Le estinzioni di massa sono state più di una, possibile che ogni volta arriva l'asteroide e tac fa tabula rasa?
“ anche se fosse giunta da fuori un'origine deve pure averla avuta. „
. Già questa è la chiave di tutto , da dove prende origine l'universo e la vita ?
Ooo -
“ dal punto di vista etico „
- credo che sia questa sia una domanda che certi scienziati dovrebbero farsi (come anche riguardo alla clonazioni di animali con altri animali giusto per vedere cosa salta fuori)
ho provato a spiegarlo. per me è un processo dell'universo assolutamente naturale e si verifica in modo indipendente ogni qual volta se ne presentino le condizioni. Per tale motivo ho rivisto la posizione che avevo da giovane riguardo le pietre, la sabbia, la materia non vitale. L'ho rivista perchè la consideravo quasi in modo spegiativo. Oggi considero che ogni particella dell'universo ha in sè qualcosa di vitale (anche se non nel senso di vita biologica ovviamente), e che tali elementi, per processi naturali dell'universo, si vanno a trovare assemblati in un tale modo che possono generare vita.
Per me la vita è un processo naturale dell'universo al pari del formarsi di una stella, della rotazione di un pianeta, l'eruzione di un vulcano, ecc... ecc.... Ogni volta che vi sono le condizioni si forma. e quindi credo che si sia formata in modo indipendente in molti pianeti, ma quando dico molti, intedendo molti veramentene. Poi da lì ad evolversi in forme senzienti è un'altro discorso.
“ Per me la vita è un processo naturale dell'universo al pari del formarsi di una stella, della rotazione di un pianeta, ecc... ecc.... „
io l'ho sempre pensata così fin da bambino, e i bambini hanno sempre avuto la mente più acuta dei grandi
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