| inviato il 08 Dicembre 2017 ore 18:59
Buonasera!
Abito in provincia di Padova!
Mi piacerebbe passare una settimana (o almeno 3-4 giorni) di pura fotografia naturalistica (avifauna e mammiferi) durante la prima settimana di Gennaio. Cosa mi consigliate partendo dalla montagna? 
Veneto-Trentino-Friuli pensavo!
Diciamo che non vorrei fare avanti e indietro fra posti diversi ma preferirei dormire su un albergo e diciamo "battere" la stessa zona per più giorni :) |
| inviato il 11 Dicembre 2017 ore 21:48
Di posti ce ne sono tanti, perché nel T.A.A. e nel bellunese ci sono tante belle montagne.
Io ti consiglio di andare in Alto Adige nella località Pederù , da dove è possibile visitare il parco naturale Sennes Braies Fanes, facendo diverse escursioni alla portata di tutti.  |
| inviato il 15 Dicembre 2017 ore 14:09
Per l'avifauna puoi dare un'occhio all'Isola della Cona. |
| inviato il 15 Dicembre 2017 ore 17:58
Il Delta del Po in Polesine |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 8:16
Se ti può interessare, siamo appena tornati dal Neusiedlersee, al confine tra Austria e Ungheria. Eravamo in quattro e siamo stati via quattro giorni, spendendo, a testa, compreso tutto, anche il viaggio in auto, 200 euro. Il viaggio, da Venezia, è lungo 580 km, quasi tutti in autostrada e, in auto, si impiegano sei ore.
Per quanto riguarda la fauna, aquila di mare, aquila imperiale e poiana calzata a distanze umane; poi picchi rossi di Siria, picchi rossi, minori, picchi rossi maggiori, poiane, ciuffolotti, fanelli, organetti, cince bige, picchi muratori e altri passeriformi in quantitativi industriali. Il tutto fotografabile con soddisfazione e divertimento e in sicurezza.
Ci sono anche molti caprioli e lepri.
Nelle regioni da te citate non conosco luoghi con così tanta concentrazione di animali, eccezion fatta per il Delta del Po, che però, per i noti motivi, non ti consiglio nel modo più assoluto di visitare da solo.
L'Isola della Cona ha problemi di accesso, perché stanno rifacendo la strada e, se i laghetti sono ghiacciati, non vedi nulla. In Valle Vecchia (Brussa) ci sono cose molto specifiche, ma bisogna avere le dritte per trovarle. In Lessinia ci sono gli zigoli delle nevi e i fringuelli alpini, ma, fatti quelli, trovare qualcos'altro è difficile.
In Montagna la vedo molto dura riuscire a fotografare qualcosa con la neve. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 12:20
Non sono l'autore che ha iniziato il post, ma bella dritta quella del Neusiedlersee ! Grazie !
Che focale minima serve ? Un 300 + ext 1.4 su FF basta ? |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 14:16
Anche io colgo l'occasione per chiedere a Lupolu qualche notizia in più in merito a quel lago di cui ha accennato. Nello specifico se vi sono dei punti di osservazione appositi o se faceva riferimento alla caccia itinerante quando parlava di "distanze umane".
Grazie |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 14:17
Grazie mille a tutti per i consigli! Lupolu grazie! Vedrò di informarmi di più sul posto che mi hai citato. C'è un posto in particolare dove si può dormire? |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 16:34
Per quanto riguarda il Neusiedlersee, abbiamo dormito in Ungheria, a Fertod, a poca distanza dal confine austriaco, presso la Pensione Patonai, che offre pure la cena.
Lungo il lago ci sono dei capanni fissi, ma da quelli si vede ben poco. La cosa migliore è la caccia itinerante, possibilmente dall'auto per i passeriformi, che a volte si riescono a fotografare da vicino.
Per i picchi, si esce dall'auto e si fotografano sugli alberi che ti stanno intorno. In genere sono abbastanza confidenti.
Per i rapaci, da fermi si fanno dall'auto, mentre per farli in volo occorre uscire dalla macchina.
La parte più interessante è quella a sud-est.
Naturalmente non ho citato le oche, che lì si trovano come i colombi nelle nostre piazze.
Per quanto riguarda gli obiettivi, io ho usato un 200-500 montato su una apsc. |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 17:27
Grazie mille, molto esaustivo |
| inviato il 18 Dicembre 2017 ore 21:34
Il Delta del Po è visitabile in tutta sicurezza, i noti motivi ci sono stati, ma come in qualunque posto d'Italia dove ci sono fotografi. In questo periodo gli uccelli, tanti, si rifugiano nelle valli dove l'acqua è più calda e sono riparati dal vento.
Ci sono Tantissimi fenicotteri rosa, il raro smergo, e la sula bassana che sverna nella Sacca di Scardovari, tanto per citare qualche possibile preda. |
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