| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 11:46
La libreria di macOS non appesantisce in nessun modo il sistema, al massimo occupa (poco) spazio in più ma sono tutti file di testo abbastanza piccoli e comunque facilmente eliminabili da un qualsiasi programmino free, io utilizzo unarchiver, basta trascinare l'icona del programma dentro unarchiver e lui in un nano secondo ti fa l'elenco dei file .pilist e li puoi eliminare con un click.
Fanno eccezione alcuni programmi di sw house poco attente tra cui, guarda caso, adobe e microsoft, per i quali serve lanciare un unistaller, ma anche in questo caso del programma non rimangono che poche tracce innocue.
Il prolificare di chiavi nel registro di windows è ben altra cosa.
E comunque basta vedere lo spazio occupato da win dopo pochi mesi di utilizzo rispetto a quello di macOS per rendersene conto. |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 11:54
“ Io non devo farci fotoritocco spinto, ma al massimo solo qualche regolazione di base per rendere i colori del file "uguali" a quelli della diapositiva.
Mi piacerebbe capire perché i monitor dei portatili, a patto che siano almeno wide Gamut (e quello del MBP col suo spazio colore P3 mi pare che lo sia) non sono adatti alla fotografia, a parte le dimensioni. Allora perché vengono fatti wide Gamut e leggiamo spesso di gente che cerca consigli sul tal portatile e sulle caratteristiche del suo monitor?
„
I monitor dei macbook pro sono degli ottimi monitor una volta calibrati e profilati a dovere, sono wide gamut e hanno angoli di visuale molto ampi, quelli degli air no e non gestiscono i 10 bit su monitor esterno.
Il mio consiglio è: se puoi economicamente permettertelo e ti piace macOS vai tranquillo con un macbook pro da 15" e non te ne pentirai, l'ho fatto acquistare a molti amici fotografi e nessuno si è mai lamentato e, soprattutto nessuno mi ha mai telefonato perchè non riusciva a fare 'qualcosa' e molti ti assicuro erano al limite dell'ignoranza informatica. |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:03
davvero adesso in un'ora Windows fa tutto? quando sono passato da 8.1 a 10 sul portatile di mia moglie ci ha impiegato una notte. poi, quando ha finito, mi ha tenuto bloccato il pc per installare gli aggiornamenti.
una volta, era un periodo in cui mia moglie usava poco il pc (mi pare fosse l'8.1), devo stampare un documento di word, con una certa urgenza. accendo il portatile, 42 aggiornamenti da installare.... l'urgenza è andata a farsi benedire. e l'ho venduto.
un giorno, poi, è stato veramente comico: arriva il tecnico della telecom per un problema alla mia linea adsl, prende il portatile per collegarsi a centrale.... aggiornamenti. aspetta. aspetta. aspetta..... alla fine ha lasciato lì il pc e l'ho chiamato quando è finito tutto. ;-) |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:08
Ho giusto reinstallato i sistemi operativi e programmi su di un iMac e un portatile che aveva win 10, entrambe le macchine hanno dischi ssd, il mac ha fatto tutto in poco meno di un ora, compreso il riallineamento dei programmi con un precedente backup di time machine, il portatile windows ci ha messo il doppio, compreso l'aggiornamento all'ultima fall update di windows 10.
Windows ha migliorato molto sotto questo aspetto. Resta ancora il problema della mole di aggiornamenti che comunque si possono concentrare in momenti di non utilizzo. |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:09
“ La libreria di macOS non appesantisce in nessun modo il sistema, al massimo occupa (poco) spazio in più ma sono tutti file di testo abbastanza piccoli e comunque facilmente eliminabili da un qualsiasi programmino free, io utilizzo unarchiver, basta trascinare l'icona del programma dentro unarchiver e lui in un nano secondo ti fa l'elenco dei file .pilist e li puoi eliminare con un click.
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bisogna saperlo fare. E no, non occupano poco spazio.
“ davvero adesso in un'ora Windows fa tutto? quando sono passato da 8.1 a 10 sul portatile di mia moglie ci ha impiegato una notte. poi, quando ha finito, mi ha tenuto bloccato il pc per installare gli aggiornamenti. „
il computer avrà avuto dei problemi.
Io windows 8 l'ho installato da zero su un pc muletto (un veccho q6600), da penna usb 3, in 15 minuti. Ma letteralmente 15 minuti, non è un modo di dire... e quando ha finito aveva già configurato da solo tutte le periferiche collegate, dalla scheda audio integrata alla pennetta wifi.
Per l'aggiornamento a Win 10 non ricordo, ma di solito le linee MS sono molto più veloci di quelle Apple. Ho scaricato la beta di Windows 10 al day one e andava a 20 MB/s, quando esce una major release apple (MacOS o iOS) c'è sempre da piangere nelle prime ore. |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:14
Scusa Pisolomau... nella tua esperienza, workstation windows assemblata più monitor Pro e iMac 5K con i5, quale configurazione sfrutti di più e perché?
Ovviamente fuori da qualsiasi polemica poco costruttiva... visto che per assemblare il PC ci avevi speso una buona esperienza e anche parecchio entusiasmo, se non ricordo male, ed è passato un po' di tempo.
Altra info... il mio 5K late 2015 dopo un paio d'anni di lavoro e calibrazioni mensili continua ad avere una resa monitor di alto livello (il computer intero è sempre più fresco del NEC su MacPRO) anche confrontato con un Spectraview 241. Il tuo come ti sembra? |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:19
Io ho la fibra ed è tutto più veloce, server permettendo, e i tempi sono quelli indicati.
Ovviamente da penna o ssd ci metti molto meno.
“ bisogna saperlo fare. E no, non occupano poco spazio. „
lungi da me entrare in polemica, ma come detto la pulizia della libreria è davvero elementare e la mia occupa lo spazio che deve. Io consiglio unarchiver o programmi simili, danni non ne fanno e si è sicuri di eliminare ogni traccia anche piccola del programma  |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:21
“ lungi da me entrare in polemica, ma come detto la pulizia della libreria è davvero elementare e la mia occupa lo spazio che deve. „
non è mia intenzione polemizzare: pulisco la library senza problemi, ma non è questo il punto.
Il problema è che l'utente mac classico non sa nemmeno cos'è, la library, e si lamenta invece del registro di windows credendo che il mac sia perfetto. Ci vorrebbe solo un po' più di consapevolezza, tutto qui. |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:28
“ Scusa Pisolomau... nella tua esperienza, workstation windows assemblata più monitor Pro e iMac 5K con i5, quale configurazione sfrutti di più e perché? „
guarda ti rispondo con estrema sincerità: per post produrre utilizzo molto di più la WS windows, mediamente un pelo più veloce e il monitor Eizo è più consono, ma poi se mi voglio godere la visione delle foto così sviluppate, passo al 5K. Sarò un troglodita ma la visione delle immagini su questo monitor mi fanno godere come un riccio!
Se devo invece cazzeggiare iMac tutta la vita, tolto che alcune elaborazioni veloci le faccio anche su mac. Per inciso Ligthroom e Photoninja (e ultimamamente anche C1) vanno più o meno uguali sulle due macchine anche se teoricamente la ws win dovrebbe fare faville, non chiedermi perchè. Ma a me va bene così perchè è una velocità che mi soddisfa assai in entrambi i casi.
Su win ho 'solo' 16 gb di ram mentre su mac ne ho 32, questo è il motivo per il quale su win ogni tanto devo chiudere e riaprire sia LR che PS per liberare memoria, ma questo è un problema annoso di Adobe....
“ Ovviamente fuori da qualsiasi polemica poco costruttiva... visto che per assemblare il PC ci avevi speso una buona esperienza e anche parecchio entusiasmo, se non ricordo male, ed è passato un po' di tempo.
Altra info... il mio 5K late 2015 dopo un paio d'anni di lavoro e calibrazioni mensili continua ad avere una resa monitor di alto livello (il computer intero è sempre più fresco del NEC su MacPRO) anche confrontato con un Spectraview 241. Il tuo come ti sembra? „
Ottimo, stessa esperienza, non ho mai e dico mai sentito le ventole, il pannello è freddo e la calibrazione che ripeto ogni paio di mesi mi da sempre i medesimi risultati. Davvero io adoro il pannello 5K dell'iMac ed è stato uno dei motivi per cui sono tornato ad acquistare un mac dopo essere passato al lato oscuro  |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:30
ma no, macchè perfetti. la perfezione nel mondo informatico è una chimera. proprio in questi giorni sto avendo dei problemi con la suite office su un imac 27": era il mio computer dell'ufficio e andava perfettamente. portato a casa, aggiungo due utenti (moglie e figlia), sia word che excel hanno problemi con la libreria dei font, ci mettono 30-40 secondi per cambiare font e word è lentissimo in ogni operazione. boh, proverò a disinstallare office e rimetterlo (è un office 2011, avrei anche la licenza per office 365, ma mia moglie, se le cambio word, mi va in crisi)
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| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:42
Grazie Pisolomau... il mio 5K è un i7 4GHz e come prestazioni è molto performante, ovviamente sui rendering di Keyshot gli xeon del MacPRO sono ancora meglio mentre per tutto il resto no. |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 12:46
Heisenberg99
“ Ma infatti. 5-6mila euro e sei a posto! „
BBAH....in verità con circa 2300€ (+300€ se ti vuoi fare 32GB di RAM a parte) volendo potresti comprare un iMac da 27". Sono tanti soldi? Ma certo che si.
Sono TROPPI? Dipende... solo per un monitor da 27", IPS, 10 bit, 500nit, con una risoluzione da 14,7 megapixel (5120×2880) e bla bla....quanto spenderesti su una macchina Windows??
Fatti un giro e fammi sapere.
È da qui che bisogna partire a fare i conti se si vogliono fare paragoni un minimo sensati, altrimenti parliamo a vento.
Poi, che a te serva o meno...questo è tutto un altro discorso, soggettivo e non oggettivo.
p.s.: dunque, per rispondere alla domanda oggetto del topic "Mac, vale la pena???", la risposta è semplicemente questa:
Se ti servono determinate caratteristiche (vedi tutto quanto citato in precedenza), SI...vale la pena. Se NON ti servono allora NO, non vale la pena...esistono computer anche molto più economici. Vai alla COOP, ne prendi uno da 300€ e ti danno pure i "punti scuola".
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| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 13:02
“ Grande Pisolomau! ;-) Hai mostrato con un esempio pratico (ma se ne potrebbero fare tanti altri) quello che tentavo di spiegare con un concetto quando ho parlato di "ottimizzazione" e della gestione delle risorse. Abilitare i 10 bit a livello di OS (attraverso un semplice aggiornamento GRATUITO) può farlo Apple non Microsoft. Con una macchina basata su Windows avresti invece bisogno di acquistare una scheda quadro o firepro (per il ginepraio delle politiche commerciali dei vari produttori cui parlavo in precedenza), cosa che comporta un'ulteriore spesa, forse sostituzione della scheda logica...in pratica ti devi comprare un altro pc...alla faccia della "scalabilità"! „
i 10 bit sono uno dei vantaggi di alcuni computer Apple (se ti servono), è innegabile.
Se ti servono sotto Windows, bastano 120 euro di scheda nvidia quadro, che si installa facilmente in qualsiasi case.
Magari - se fai montaggi video - affiancata da una scheda nvidia seria, tipo un 1070 ti o una 1080 ti, con cui hai a disposizione cuda da vendere (per premiere e da vinci ce ne vogliono tanti).
In casa Apple ti tocca comprare un costosissimo accrocchio thunderbolt esterno, se vuoi montare una nvidia.
Come vedi di esempi se ne possono fare molti, sia in un caso che nell'altro. Ostinarsi a dire che un sistema è meglio dell'altro dimostra solo una parzialità e una scarsa conoscenza della materia.
“ solo per un monitor da 27", IPS, 10 bit, 500nit, con una risoluzione da 9,4 megapixel (5120×2880) e bla bla....quanto spenderesti su una macchina Windows?
„
il dell 5k, che è migliore del primo pannello 5k montato sugli iMac 27 al debutto, costa intorno ai 1500 euro.
Io ho preferito di gran lunga prendere un 27 4k: pagato molto meno, la risoluzione alla normale distanza di lavoro è indistinguibile dal 5K, ma Lightroom va molto più veloce perché ha meno pixel da visualizzare a schermo.
ps: 5k (5120x2880) sono 14 megapixel, non 9,4.
“ esistono computer anche molto più economici. Vai alla COOP, ne prendi uno pure da 300€ e ti danno pure i "punti scuola". „
oltre ai computer della coop c'è anche la possibilità di costruirsi un assemblato windows (o linux), naturalmente. E con 1000-1500 euro ti fai un computer che in quanto a potenza di calcolo mangia in testa a qualsiasi mac di pari prezzo. |

| inviato il 13 Dicembre 2017 ore 13:17
“ In casa Apple ti tocca comprare un costosissimo accrocchio thunderbolt esterno, se vuoi montare una nvidia.
Come vedi di esempi se ne possono fare molti, sia in un caso che nell'altro. Ostinarsi a dire che un sistema è meglio dell'altro dimostra solo una parzialità e una scarsa conoscenza della materia. „
Ma c'hai la coda di paglia? Dove ho scritto che un sistema è meglio dell'altro? Sto chiarendo, per chi non lo sapesse e fosse interessato, i vantaggi del sistema Apple...per fare il contro canto agli pseudo-esperti di informatica. Per bilanciare il discorso.
A proposito di scarsa conoscenza della materia...
non ti serve nessun costosissimo accrocchio, se sai montare i video. Con FinalCut lavori in ProRes, hai l'accelerazione HEVC 10bit e monti offline di default, non serve mettere la carbonella dei CUDA nella scheda grafica per il rendering.
La fase di rendering/export è molto più leggera che su Windows con Premiere ad esempio (uso entrambi tutti i giorni e lo so bene, purtroppo!)...e grazie agli SSD PCIe, di cui sono dotati tutti i MAC con SSD, l'export è mediamente 3 volte più veloce dei comuni SSD con interfaccia SATA3.
Ma questo lo dico giusto per par condicio, proprio per evitare la parzialità delle informazioni che leggo molto spesso quando si parla di queste cose! |
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