| inviato il 30 Novembre 2017 ore 15:02
Ciao a tutti, il mio corredo si compone di una D90 che ancora fa il suo mestiere, 35 e 85 1.8, un 80-200 ed un 17-50 2.8. Ho un portatile che uso per lavorare, un HP Probook 450 G4 i7-7500U). Ho sempre temporeggiato in merito, e da poco sono giunto alla conclusione che a volte mi piacerebbe stampare qualcosa (oltre a popolare inutilmente harddisks di file RAWs), altre vorrei condividere lo scatto su varie piattaforme senza incorrere nei classici problemi del vedere la foto pubblicata diversa da come la avevi a video. Da Instagram a 500px a qui, mi rendo conto che post-producendo col mio portatile spesso e volentieri mi trovo fuori colori o dominanti che non vedo col mio display, e che ovviamente a fine del lavoro non voglio avere. Al di là di tutte le considerazioni solite: io di hardware non capisco assolutamente niente, e in ottica di voler imparare a fare post un po' più spinta (al di là di temperatura, tinta, bilanciamento bianco, contrasto e saturazione), mi serve una macchina che me lo consenta. Non voglio lucrare con il mio passatempo, ma magari avere una decina di stampe l'anno, o qualche condivisione in più senza dover esportare i file trilioni di volte correggendone dominanti o colori. Mi sembra di aver capito che con un portatile non si possa far molto. E quindi giù a cercare monitors: ma se poi vuoi il monitor da fotografo, ti serve la macchina da fotografo, il calibratore, il profilo colore esatto, la scheda video da fotoediting che si interfacci col monitor correttamente, 8 10 16 bit... Ma è davvero così complicato? E tutti quelli che hanno un mac e basta, non postproducono con tutti i problemi del caso, data l'assenza di un monitor esterno? Ok, non pretendo che col digitale sia come scattare e sviluppare il rullino, ma purtroppo concettualmente mi mancano le basi e non ne sto uscendo. Non è possibile essere felice con macchina fotografica e portatile alla mano, senza che questo diventi obsoleto dopo un anno? Oppure è possibile, ed ignoro io come fare? Sicuramente è una mia lacuna. Immagino che, nel peggiore dei casi, spendere 1000/1500 euro di portatile, 500 di schemo, 150 di sonda, dovrebbe essere sufficiente per molto tempo se non gestisco uno studio fotografico. Poi però guardi i prezzi dei monitors, le recensioni, e cambi idea. So che saranno discorsi che uno ha affrontato milioni di volte, ma la domanda è: spesi i soldi per il corredo, devo spenderne forse di più per l'attrezzatura da post? Già sono poco capace con photoshop (che, nella maggior parte dei casi, mi serve per modifiche base ma.. visti i tempi in cui si naviga, fra estrema nitidezza, luci perfette, etc., ormai mi rendo conto che si possono raggiungere dei risultati piacevoli conoscendo lo strumento). Qualche anima pia che condivida consigli utili su come affrontare il tema? Altrimenti, uno continua a scattare, tiene sul suo harddisk, elabora in casa.. ed è felice così. Come ho sempre fatto. Grazie a chi avrà la pazienza per rispondere. |
| inviato il 30 Novembre 2017 ore 18:44
“ Mi sembra di aver capito che con un portatile non si possa far molto „ Io faccio tutto col portatile, che è pure vecchiotto. Acquisizione, conversione, pp con LR, stampa, storage e backup. Se hai esigenze professionali, ovvero con la fotografia ci lavori per davvero, allora ti serve qualcosa in più. Non so se sia un caso, ma ho notato che lo schermo dei portatili è più veritiero nella resa dei colori ( il mio non l'ho neanche tarato, le stampe escono esattamente come le vedo, al netto della sensibilità dall'occhio umano ). “ Già sono poco capace con photoshop „ Usa Lightroom, è molto più semplice. Non fa tutto quello che fa fotosciop, ma basta e avanza. “ Non è possibile essere felice con macchina fotografica e portatile alla mano, senza che questo diventi obsoleto dopo un anno? Oppure è possibile, ed ignoro io come fare? „ Non serve correre appresso alle novità, se ne fai un uso amatoriale. Cosa ti serve dipende da quello che vuoi ottenere, ma ormai già la fascia media della produzione di qualsiasi cosa è molto valida, le differenze sono su sfumature, esoterismi, applicazioni iperspeciali. Se non stampi, la corsa all'ultima tecnologia personalmente mi appare senza senso. Spendere fiumi di soldi per vedere foto in tv mi pare un grande spreco. E poi ricorda, esistono due tipi di fotografi: quelli che fanno fotografie e quelli che parlano di macchine fotografiche. |
| inviato il 30 Novembre 2017 ore 23:32
Controdomanda: in che cosa ti sta stretto il tuo portatile? A me sembra un signor portatile a partire dalla cpu (e io sto usando un i3 di 2° gen per lavoro e post-produzione di cui sono ancora soddisfattissimo!), un i7 abbinato a un po' di RAM è perfetto per Photoshop. “ E tutti quelli che hanno un mac e basta, non postproducono con tutti i problemi del caso, data l'assenza di un monitor esterno? Non è possibile essere felice con macchina fotografica e portatile alla mano, senza che questo diventi obsoleto dopo un anno? „ Dipende sempre dalle pretese che si hanno, c'è chi è felice e scatta foto fantastiche con una 5d old e chi usa la 5d mkIV, non si giudica dall'attrezzatura nè di scatto nè di post, penso sia pieno il forum di gente che lavora col portatile, anche non ultimo modello, forse si tratta di prendere l'occhio su come si tradurrà su carta la foto sviluppata e usare la scala colore giusta, ma stampando poco non sono informatissimo. |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 12:43
Vi ringrazio per i commenti. Dunque, il portatile mi lascia perplesso. È pesante, da lavoro, non si porta in giro facilmente, un po' una contraddizione, ma come macchina per ora potrebbe anche andare. Lo schermo, invece, credo di no: non so come scoprire se possa calibrarlo o meno, e se riuscirei ad ottenere risultati accettabili. Giorni fa avevo pensato di cominciare a cercare un monitor esterno: ho cominciato a navigare fra requisiti e papabili modelli (con relativa sonda), ed con i prezzi siamo vicini ad 1k€: quasi il necessario per comorarsi un XPS o roba simile. Considerando poi quando velocemente si evolvono le macchine/schermi oggi.. e non ne sono più uscito. Cosa mi converrebbe fare? Dite che rimediare un portatile con un buon display sia forse un migliore investimento di prendere un monitor? E se si, quale portatile? O quale monitor? I fissi non mi sono mai piaciuti, soprattutto oggi con la mobilità come necessità, ma anche perché di hardware appunto capisco poco niente e assemblare sarebbe complicato. Però vorrei modificare per arrivare a stampare qualcosa. E non so come muovermi. |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 12:53
la parte importante per la pp è lo schermo, tutto il resto (purchè ci sia) è secondario, lo schermo deve essere ben calibrato e buono, ho appena comprato un asus 27" 2k con copertura 100% SRGB a 330 euro, non male devo dire! Quando vedi i colori "veri" già sei a metà strada! Per il discorso stampa, una volta che hai il file buono il mio consiglio è: vai da uno stampatore fine art professionista, è un mondo enorme e specializzarsi per 10 stampe l'anno non lo trovo fattibile, costa, ma merita ogni minuto, tu, accanto a lui, a valutare la migliore carta in funzione del risultato... |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 13:23
Non farti il fegato cattivo. Prendi una sonda, fattela prestare, insomma calibra il monitor. E sei già un pezzo avanti. Vedrai il monitor diventare marrone/giallo, ma saranno i tuoi occhi che erano abituati al bluish precedente... Poi stampa: se non stampi tu allora non crucciarti oltre. Vedi il risultato: se non ti piace, ti leggi tutti gli interventi di Raamiel, poi, considerando che per mettere una buona catena del colore ti va via almeno un migliaio di euro, vedi che fare. Portatili superfighi come monitor non c'è ne sono molti, costano un occhio e calibreresti comunque non perfettamente. Dovresti prendere un monitor esterno, idem come ora. E in ogni caso non avresti i 10 bit, a meno di prendere portatili professionali da almeno 2000€, e anche li non posso essere sicuro. |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 14:25
Grazie ragazzi, allora vado per gradi, senza complicarmi troppo la vita: mi rimetto a cercare un monitor esterno ed una sonda da affiancare al mio portatile da lavoro. Se qualcuno volesse darmi qualche dritta su cosa cercare, lo apprezzerei molto. Sono molte le discussioni in tema, ergo comincerò a studiare i topic, però la maggior parte riporta solo consigli su modelli da acquistare senza effettivamente spiegare che ragionamento ci sia dietro la scelta. |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 14:45
mah...a dirtela tutta ho acquistato l'ennesimo monitor da 178 euro dell'hp e và da Dio...con la postproduzione ottengo web, stampe e monitor tutto perfettamente allineato e solo calibrando gli schermi con il pannello di controllo di windows....pensa te.....ciao |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 15:30
“ So che saranno discorsi che uno ha affrontato milioni di volte, ma la domanda è: spesi i soldi per il corredo, devo spenderne forse di più per l'attrezzatura da post? „ io ti do un altro punto di vista io non faccio praticamente post le foto che ti mostro qua (tutto il bocco Asiatico, Giappone, India, Sri Lanka, Thailandia, Myanmar, Laos, China, Taiwan, Giappone 2) sono jpg dalla macchina eccole www.flickr.com/photos/autolycus/albums ce solo un accurata scelta dell orario-luogo e lavoro in priorita di diaframma (manuale mai messo in fotografia) la mia attrezzatura per la post non è adeguata ne tarata e ottengo stampe come voglio, un occhiata all istogramma so semplicemente come si comporta la macchina e finisce li la cosa |
| inviato il 02 Dicembre 2017 ore 18:19
Grazie Donagh, in effetti la tua è un'altra via possibile per arrivare al risultato. Ed anche questa, come tutte, ha i suoi compromessi da accettare. |
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