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scattare in jpeg







avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2012 ore 22:06

quale pp posso fare x foto in JPEG
grazi un salutone

avatarsenior
inviato il 11 Ottobre 2012 ore 22:18

Domanda un po' vaga...;-)

Con scatti in Jpeg si cerca di lavorarli il meno possibile, facendo le regolazioni in macchina.


user14286
avatar
inviato il 12 Ottobre 2012 ore 8:53

puoi farci praticamente tutto, tranne forse che compensare l'esposizione.
Io con la mia bridge al momento scatto solo in jpeg fine, e applico correntemente questi interventi:

- maschera di contrasto (sharpening)
- luminosità/contrasto generale (se occorre)
- saturazione
- temperatura colore (se occorre)

oltre non vado perchè altrimenti non avrebbe senso scattare in jpeg. ma questi interventi possono con un lavoro di pochi minuti elevare sensibilmente la qualità generale del file senza risultare troppo invasivi ed impegnativi. E credo possano soddisfare le esigenze di qualsiasi fotoamatore dilettante come me.
Tra l'altro non vedo la necessità di regolare oncamera quando si può gestire il tutto comodamente alla scrivania e con maggiori risorse hardware e software.

mia personalissima opinione.

avatarjunior
inviato il 12 Ottobre 2012 ore 9:56

Permettetemi una precisazione, la temperatura del colore non può essere gestita su un file d'immagine raster finito, jpeg o tif che sia.
In questi casi si possono operare solo delle correzzioni colore per "simularne l'effetto", ma non è una cosa indolore perchè comporta azioni piuttosto invasive sui canali..ovviamente in funzione dell'ingenza dela modifica.
La temperatura del punto bianco è un valore sul quale si può agire solo nell'impostazione dei parametri all'atto della conversione del raw.
Ciao
Denis

avatarsenior
inviato il 12 Ottobre 2012 ore 10:33

Riesci a farci tanto, se vuoi, chiaro che rispetto ad un RAW hai margine minore: al minimo intervento l'istogramma si riempie di scalini.

avatarsenior
inviato il 21 Marzo 2015 ore 21:03

Rispetto ad un RAW,non puoi variare la Temperatura Colore,per il resto con un buon programma puoi lavorare parecchio il file,tipo luminosità,contrasto,esposizione,saturazione,nitidezza ed altro,fino a virare in B/N un file a colori.
Attento a non calcare la mano con certi parametri,tipo Maschera di Contrasto,potresti introdurre un po di rumore.

PS-Grazie Shambola dell'informazione.Non sapevo della possibilità.

user53566
avatar
inviato il 22 Marzo 2015 ore 18:08

al minimo intervento l'istogramma si riempie di scalini.

Ho notato anch'io questa cosa, che significa?Confuso

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 0:23

Le linee bianche dell'istogramma che appaiono dopo una regolazione di livello, rappresentano visivamente le informazioni perse. Sono spazi vuoti senza informazione.

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 9:54

@Andros51
Rispetto ad un RAW,non puoi variare la Temperatura Colore


Non è vero!

Non hai uno slider in photoshop con cui imposti il valore in Kelvin casomai! Ma puoi fare tutta la color correction che vuoi su un JPG. (Anzi, è usanza comune tra i guru della Color correction il farlo sui jpg!)

Resta il fatto che volendo avere lo slider della temperatura, si può sempre aprire il jpg in ACR.

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 10:23

Il picture style più adatto per un ulteriore lavoro in PS? Neutro? Immagine fedele?

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 10:27

Scuole di pensiero Cristian: dipende da cosa intendi per ulteriore lavoro.

Da un lato hai che se il picture style ti soddisfa e il lavoro ulteriore è "poco", ben venga partire da un semilavorato più vicino al punto di arrivo.

Dall'altro hai che più parti neutro e più margine di manovra hai su PS.


avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 10:31

Grazie Shambola. È che cerco qualche alibi per scattare qualche jpg. Sono sempre in raw e qualche piccolo problema di tempo e spazio nel gestirne grandi quantità ce l'ho.

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 10:38

La mia personale verità (dettata da pragmatismo) è che scatto raw + jpg. Se il JPG è più vicino al punto d'arrivo, perchè complicarmi la vita col RAW?

E tutto dipende dalla destinazione d'uso. La "foto della vita" è un conto, ma "io e gli amici in pizzeria" ad uso facebook potrebbe non aver bisogno di tutta questa cura ecco. Dubito che qualcuno vada sindacare sulla correzione dell'ottica, i recupero importante di ombre tappate o eventuale rumore ad alti iso ecc.

A volte è solo pragmatismo vs tecnologia

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 11:12

Quando usavo ancora solo la compattina, che sfornava solo JPG, eliminavo le dominanti colore utilizzando un secondo scatto in cui avevo incluso un cartoncino a riquadri bianchi, neri e grigi; misuravo le terne RGB per ciascun riquadro e, dal pannello "curve", riportavo i tre valori corrispondenti rispettivamente a quello più elevato (per il bianco), a quello medio (per il grigio) e a quello più basso (per il nero) delle rispettive terne; se vedevo che funzionava applicavo le stesse correzioni al fotogramma buono. In genere funzionava egregiamente.
Le luci le recuperavo piuttosto bene, e anch'io ne ero rimasto stupito, le prime volte; i dolori erano eventualmente sulle ombre, come prevedibile.
Lavoravo direttamente con Gimp (senza passare attraverso programmi tipo Lr o RawTherapee), ma come prima cosa, all'apertura salvavo il file nel formato nativo di Gimp per non subire ulteriori perdite in caso di salvataggi successivi.
Certo, poter lavorare partendo dal RAW è meglio (e magari anche con Photoshop invece di Gimp MrGreen), ma se non si devono effettuare interventi particolarmente spinti, i risultati sono più che accettabili

avatarsenior
inviato il 23 Marzo 2015 ore 11:18

quale pp posso fare x foto in JPEG

Cerca "the postcard workflow" di dan margulis, il guru della color correction (e non solo) su PS.

Personalmente scatto in Raw ma quando mi capita di scattare in jpg cerco di usare un profilo abbastanza piatto. Aggiungere contrasto con una curva a S non é quasi mai un problema, recuperare ombre e/o luci spesso sì.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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