| inviato il 19 Novembre 2017 ore 10:33
Frutto dei miei studi in ambito di ingegneria gestionale, dell'analisi dei forum e della passione per la fotografia nasce questo piccolo articolo:
leicarumors.com/2017/11/18/leica-m-system-business-analysis-and-virtua
Ogniqualvolta si tratta di Leica e del suo sistema M si creano delle fazioni antitetiche: da una parte i detrattori e dall'altra gli amanti di questo marchio.
Partendo da questa osservazione ho voluto spiegare da una parte come fa l'azienda a creare profitto nonostante i prezzi elevati, dall'altra la motivazione che spinge un utente ad utilizzare il sistema M con i suoi pregi e difetti.
Maggiore dettagli nell'articolo.
Resto a disposizione per dubbi, chiarimenti e critiche  |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 10:42
È possibile leggere l'articolo anche in italiano?
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| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 11:00
Ecco, in italiano sarebbe meglio...
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user78019 | inviato il 04 Febbraio 2018 ore 11:23
Le Leica M sono una parte del business Leica e forse non rappresentano più il core business. L'articolo si autososterrebbe se il business Leica fosse in larga parte (ancora) attribuibile ai prodotti M (fotocamere e obiettivi). Rilevo che non c'è alcuna analisi del fatturato della Leica Camera AG suddiviso tra le varie tipologie di prodotto, dalle compatte (D-Lux) fino alle medio formato passando per le mirrorless APS-C e FF non-M; quanto del "corporate business success" è dovuto alle Leica M? Quali sono i volumi di vendita e i fatturati suddivisi per le diverse linee di prodotto (di cui le M sono una frazione)?
Indubbiamente le Leica M hanno contribuito al successo ed all'immagine del marchio (altrettanto non si può dire delle Leica R ...). L'immagine che Leica si è costruita con le Leica M è stata, ed è ancora, funzionale allo sviluppo di nuovi prodotti, con lo stesso marchio, ma totalmente diversi (sia per tipologia sia per utente cui sono destinati), sia pure mantenendo standard qualitativi caratteristici del marchio (a parte qualche scivolone ogni tanto sui sensori acquisiti da terzi).
Che questi prodotti siano poi di nicchia, è lapalissiano, e dati quantitativi (di nuovo mancanti) sulle quote di mercato (distinguendo volumi di vendita e fatturato), stavolta a confronto con gli altri brand, sarebbero stati utili per capire il perimetro della "nicchia".
“ in italiano sarebbe meglio... „
L'inglese andrebbe però rivisto ... |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 14:07
L'inglese non è un obbligo, visto che non è la nostra lingua :)
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| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 16:58
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| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 18:09
“ Nelle community virtuali dedicate agli appassionati di fotografia, la gestione del tema Leica M crea sempre frazioni antitrust. Da un lato, i detrattori del marchio trovano ingiustificabile la spesa per questo tipo di strumenti. D'altra parte, quei fotografi che considerano una fotocamera Leica M uno strumento adatto al loro genere fotografico. „
Queste categorie esistevano già decine di anni fa, e sono ormai del tutto obsolete (e striminzite). Le categorie attuali sono altre.
La più diffusa è ormai fatta da quelli che hanno avuto Leica in un passato anche recente. Poi si sono accorti delle limitazioni del sistema, e hanno cambiato, ad esempio passando a Sony. Ma siccome fa molto figo dirsi appassionati Leica, oppure dire di poter realizzare le proprie fotografie solo con Leica, e così, sperando di aggiungere fascino alle proprie immagini, sorvolano sul cambio di marchio e continuano a incensare oltremisura Sony e il telemetro.
Contribuendo a sovralimentare il mito del marchio, cosicchè altri, che formano l'altra categoria, continuano a comprare .
Il fascino del nome è così forte, che si è disposti a sborsare cifre insensate anche per apparecchi che non hanno più nulla del telemetro e delle M, o di Leica, (perfino compatte), trattandosi infatti di prodotti Panasonic marcati Leica, dando l'illusione che almeno il progetto sia teutonico, come se questo cambiasse realmente qualcosa |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 21:29
“ trattandosi infatti di prodotti Panasonic marcati Leica, dando l'illusione che almeno il progetto sia teutonico, come se questo cambiasse qualcosa „
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