| inviato il 08 Novembre 2017 ore 11:08
Salve ragazzi!
Pur avendo un corredo Nikon comprensibile di vari vintage Ai, Ais e Afd e anche altre lenti e fotocamere vintage, ho anche un corredo Minolta di mio padre con varie ottiche, in stato impeccabile che vorrei utilizzare su Nikon. Ho presente la questione di tiraggio e della necessità di un ring adapter con lente addizionale per avere anche la possibilità di utilizzo della messa a fuoco all'infinito. Qualcuno ha avuto l'esperienza di utilizzare un adattatore su corpo Nikon, magari full frame, per lenti Minolta e potrebbe dirmi la sua esperienza in termine di prestazione e qualità? Leggevo qualche review di utilizzo di ring adapter della Fotodiox e K&F riscontranti una certa perdita quando vi era montata anche lente addizionale, mentre levandola ovviamente i Minolta acquistavano tutta altra bellezza e prestazione. Qualcuno sa se gli anelli adattatori della Adriano Lolli siano realmente di qualità, intendo otticamente parlando? Mi domandavo se i vetri che utilizzano siano migliori di quelli della Fotodiox e K&F CONCEPT o meno e, magari della possibilità di smontare le lenti pur un utilizzo macro e creativo. Mi pare di capire che utilizzando questi adattatori ci sarà un fattore di crop del 1.4x, confermate?
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| inviato il 08 Novembre 2017 ore 12:56
anche una lente di qualità altera l'obiettivo, prenditi una mirrorless usata e apprezzerai la bellezza di quelle lenti..... |
| inviato il 08 Novembre 2017 ore 14:18
infatti il fatto di avere degli obiettivi im×ti non è che mi alletti molto, ma volevo sentire il parere altro. |
| inviato il 08 Novembre 2017 ore 16:08
Il problema più grosso è che non vengono costruiti adattatori con una lente di qualità. Io ne ho uno per vite 42 su nikon e costa intorno ai dieci euro. Si può immaginare la qualità della lente. Non ho fatto prove perché ho Canon EOS e i Nikkor li uso con l'adattatore normale. |
| inviato il 08 Novembre 2017 ore 18:08
Ciao Ulisse. Tieni conto però che gli adattatori della Fotodiox, K&F Concept che della Adriano Lolli costano 50€ e rotti, quindi presumerei un attimino più di qualità dei cinesi. Però da una parte montare un bel Minolta MC 85mm f 1.7 e poi ritrovarmi un 127,5mm con in più una opacizzazione generata dalla lente addizionale dopo aver speso 50euro, mah!
Mi monto il mio 85mm f1.4 e festa grande. Dall'altra il Minolta 135mm mi diveniva un 202mm che mi poteva interessare, ma se la resa decade, drasticamente, la cosa mi convince davvero poco. Se qualcuno ha utilizzato gli adattatori elencati mi può far saper qualcosa di esperienza diretta, grazie.
Che lente usi con M42 Ulisse? Io il mio Helios 44-2 lo uso con adattatore ma senza lente e la qualità è da paura su Nikon full frame, messa a fuoco sino a circa 4m. |
| inviato il 08 Novembre 2017 ore 22:17
Ho sia gli helios che diversi pentacon, ma li uso su canon digitale. L'adattatore per nikon concerneva l'uso sulle reflex nikon a pellicola, ma poi l'ho mai fatto.
Gli helios si dovrebbero poter adattare a niko senza lente, semplicemente svitando il gruppo lenti porteriori.
Ti riporto il commento di un forumista, che mi sono copia incollato nel caso mi servisse.
“ Ad alcune lenti puoi sostituire l'attacco, come il jupiter 37A o il tair 11 A (nota la "A" finale), facendole diventare con baionetta nikon nativa e tiraggio giusto, sono le lenti più facili.
Altre, come l'helios 44, le puoi modificare svitando leggermente (1 giro circa) il doppietto posteriore. Non perdi in qualità ma probabilmente la focale sarà un filo diversa (io non mi sono accorto di differenze, probabile siano 1-2 mm)
L'industar 50-2 lo puoi usare all'infinito solo se prima lo smonti, togli i blocchi di messa a fuoco e limi uno dei due "cilindri" che compondono l'obiettivo.
Con il chinon 135 f/2.8 è sufficiente sbloccare la ghiera che incorpora i blocchi di messa a fuoco e ribloccarla nella posizione che consente la messa a fuoco all'infinito.
Io queste lenti le uso tutte su nikon (principalmente a pellicola) con adattatori senza lente in mezzo e arrivo ad infinito.
Come vedi le lenti si possono utilizzare, ma dove la baionetta non è sostituibile, devi smontare la lente e lavorare di fantasia e inventiva.
Ovviamente non c'è una metodologia standard: cambia da lente a lente.
Gli adattatori con lenti di mezzo te li sconsiglio: quasi sicuramente uccideresti qualità e particolarità delle lenti. „
Circa la diminuzione drastica con lente, bisognerebbe fare delle prove. Potrebbe non essere così male con tutte le focali.
Appena ho un po' di tempo voglio fare qualche prova con il mio cinese.
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| inviato il 08 Novembre 2017 ore 23:45
Ok grazie Ulisse. Certamente sarebbe interessate avere un tuo resoconto in merito.
Io ho smontato il mio Helios 44-2 2/58 guadagnando così alcuni millimetri. Ci sono dei procedimenti incrociati da fare... togliere le 2 rondelle interne, poi però non gira più la ghiera dei diaframmi, quindi ho tolto solo quella di 0,9mm e lasciato l'altra più fine per ovviare. In fine poi ho fatto uno strato di teflon di 1 mm di spessore all'ultima lente posteriore, così da cercare di limitare lo spessore dell'anello adattatore F mount, poichè appunto si avvicina l'ultima lente al piano focale. Così facendo riesco a mettere a fuoco sino a circa 4m poi dopo becco lo specchio. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 0:21
Ti consiglio di seguire Roby02091987, l'autore del commento da me riportato, magari agganciandoti al topic www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=506019
Qui hanno discusso forumisti che hanno le "mani in pasta" sulle manipolazioni meccaniche e certamente sapranno aiutarti meglio di me. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 12:31
Se le ottiche sono di pregio è possibile sostituire la baionetta con gli appositi kit che si trovano in giro, ma se sono molte diventa un lavoraccio lungo e costoso, io l'ho fatto con un 135 Elmarit e mi è bastato.
Secondo me Dynola ti ha dato un consiglio saggio, io mi sono regolato in quel modo e non ne sono pentito. Anche la messa a fuoco diventa un gioco da ragazzi, cosa che con la reflex mi ha sempre fatto penare. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 14:09
Ok, grazie per ora ragazzi! Vi inoltro delle domande fatte alla Adriano Lolli, magari possone essere di aiuto ed interesse per qualcuno.
Domanda:
vorrei sapere se l'articolo 2771, ovvero l'anello adattatore a obiettivo Minolta MD-MC su corpo Nikon abbia o meno un fattore di Crop sugli obiettivi Minolta e di che entità nel caso. Potete anche dirmi circa la qualità delle lenti addizionali che usate? Mi domandavo se tali facciano perdere di qualità o meno rispetto all'obiettivo senza.
Risposta:
il raccordo con gruppo ottico, invece, avrà un aumento di focale di 1,3X e una perdita di uno stop in luminosità. Inoltre, come è ben risaputo, ogni elemento in più che si introduce all'interno di un obbiettivo, porta a una perdita di qualità non quantificabile: ciò è legato allo schema ottico dell'obbiettivo in uso. In via di principio con ottiche fisse a focale fissa la riduzione di qualità è bassa, con ottiche zoom è alta, ed in questo ultimo caso sconsigliabile. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 14:18
Mi pare una risposta onesta, la perdita di qualità c'è ma è difficilmente quantificabile. |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 16:41
quel difficilmente vaga in una nebulosa di incertezza però, anche se suona molto aziendale diplomatico  |
| inviato il 09 Novembre 2017 ore 21:27
Hai ragione. Non possono dire che non c'è perdita, ma non possono nemmeno dire che è elevata. |
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