RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Ottiche da 20 euro su 50 megapixel, ha senso?


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Ottiche da 20 euro su 50 megapixel, ha senso?





avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 12:21

Ricordo che la 5D3 (compatibilmente con la data di nascita, 2012) è una macchina professionale eccellente in ogni comparto. Al di là di ogni discorso, ormai una 5DSr viene venduta a 350€ più di una 5D3, fuori produzione da un po', pur ottima ancora, ma molto inferiore. Una 5DS addirittura solo 200€ in più. Poco più anche di una 6DII.
Ci sono altri discorsi da fare?

avatarsupporter
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 12:28

Anche se tardi, mi unisco ai complimenti di tutti al Gattonero!! Veramente eclatante e chiarificatrice questa dimostrazione!!;-)

Adriano

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 12:31

la nitidezza e la risolvenza sono due cose diverse


Seppure risolvenza si riferisce a una quantità di linee per millimetro visibili separate (per Tutti Fotografi era utile considerarlo al 60% di contrasto, parametro utile per la visione umana, per evitare di menzionare risoluzioni numeriche monumentali del tipo 300 l/mm ecc... che serve a nulla), risolvenza o nitidezza non sono sbagliati come intera denotazione di un trasferimento ottico. Microcontrasto e altre caratteristiche, sempre incidono sulla quantità di linee per mm (visibili ) separate, ma ovviamente, se si vuole andare nel dettaglio di una disamina MTF, risoluzione e nitidezza vanno considerate "separate".

Come poi lo si "vede" osservandolo, stampato o meno, significa nulla poiché trattassi di altri fattori che con lo specifico obiettivo hanno molto relativamente a che fare.

avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 12:36

Pollastrini invece di scrivere su quisquilie rispondi a domanda diretta.
Il 50 yashica e il 50 1.2 canon rendono meglio sulla BigMpix si o no?
e sono ottiche campioni di nitidezza e/o risolvenza secondo te?

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 13:11

Ilgattonenero hai la mia stima incondizionata.

Devo dire che a me è parso ovvio sin dall'inizio che un aumento di risoluzione (intesa come numero di pixels disponibili) possa portare ad un miglioramento complessivo della qualità d'immagine anche coi fondi di bottiglia.
Ma è una questione di logica, più che altro.
Con più conoscenze, e soprattutto più esperienza, è risultato palese quando son passato da D700 a D750, 12 vs 24, e mi son trovato a usare un paio di ottiche vintage per qualche mese, a seguito di furto di corredo ho comprato solo D750+24-120 usando in aggiunta un 80-200/2.8 (che uso ancora) Tokina MF e un vecchio 24/2.8 Vivitar.
Obiettivi, soprattutto il secondo, che non risolvevano forse nemmeno i 12 MPx della D700, e che invece ora uso ogni tanto ancora sulla D750 con soddisfazione.
Lo stesso panorama casalingo, messo a confronto in condizioni analoghe tra D700 e D750, è più dettagliato sulla seconda, senza alcun dubbio.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 13:38

Per non dimenticare MrGreen:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=843325

Le leggende metropolitane sui danni dei sensori densi sono vecchie e persistenti.

avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 14:34

No ma l'ingegnere non si scomoda a dire che ha sbagliato, figurati, fa finta di nulla( come sull'uscita della D850) per poi rispuntare tra un po' con qualche altra uscita della sue. Oppure, come in questo caso, risponde ( come se si abbisognasse del suo sapere) a una frase estrapolata che gli permette di vestire i panni del guru fotografico.... pazzesco.

Tornando in tema, ora anche tutti quelli convinti che il 16-35 o 18-35( o obiettivi simili) sulle ricche di mpx non possano andare bene, potranno, volendo, ricredersi. Più volte ho letto affermazioni del tipo: “ è inutile prendere una D810/850 per usarla con il 16-35 poi....

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 15:21

Però...mi sfugge una cosa.

La lezione che dovremmo imparare da tutto ciò, qual è?
Che sui sensori che risolvono tanto certe "lentacce" vanno meglio?
A che cosa ci servirà da un punto di vista fotografico?

(escludendo il discorso Pollastrini ché quelle saranno riflessioni sue)

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 15:25

No.. se compri una d850 con 16 35 non e' vero che va peggio... ma sia chiaro.. DI SICURO A PIENA RISOLUZIONE ti scordi i bordi nitidi per come li ricordi su 24 mpx ad esempio..

avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 15:31

L' unico motivo per cui piu megapizze vanno peggio è il non avere desktop, portatili o processori che supportino file raw da 100 mega

avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 15:34

E come avere troppi cv sull auto, bollo e consumo , per il resto abbondate gente abbondate

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 15:48

seguo con interesse.

allora, se ho capito bene, nessuno potrà mai più dire che le case costruttrici aumentano i MPX solo perchè sono un'esca per i consumatori. lo faranno solo perchè è la via giusta per migliorare la qualità delle foto.

e, sempre basandomi su vecchi assunti, non ci si porrà più il problema di "investi in ottiche che sono il cuore della fotografia" mentre i corpi macchina svalutano presto. bisognerà continuamente avere un corpo macchina con sensore più denso per migliorarsi.

giusto?

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 16:00

Raamiel, questo l'hai scritto tu:

“La diffrazione non dipende dal sensore, solo dall'ottica.

Un 50mm chiuso a F/22 ha la stessa diffrazione su una D700 o su una D800, e ovviamente come tutti gli altri difetti ottici si nota di più su una D800 perché il sensore ha più definizione; ma non è che la diffrazione non è presente negli altri scatti.

E' incredibile quante leggende ci sono nel campo della fotografia....”


L'hai scritto qui:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=373593&show=15

a pagina 15, penultimo intervento prima della chiusura, intervento tuo.

Adesso ci risiamo.

Quello che dici non è corretto, perché la diffrazione la produce sì l'ottica, ma per vederla, la deve registrare il sensore.

Sensore, che la registra o meno a seconda del suo Pixel Pitch, ossia della sua risoluzione, dunque in immagine finita la diffrazione dipende sia dal diaframma di chiusura dell'ottica, che dalla risoluzione del sensore, dal suo Pixel Pitch.

E' Fisica e non ci fai nulla, è così.

Non ti lasciare influenzare prego, almeno tu, da quello che si vede sul web, roba da YouTube, non guardare quella roba lì.

Ovviamente fidarsi è bene, ma NON fidarsi è meglio.

Se non vuoi dare retta a me, senza stare a leggere trattati di ottica, sempre complicati e noiosi, leggiti almeno, e bene, la D 800 Techical Guide, Cap.3, pag. 26, scaricabile da qui:

www.nikonsupport.eu/europe/Manuals/D800%20Tech%20Guide/D800_TechnicalG

Al Cap. 3, pag.26 il tecnico Nikon ti conferma che:

“The effects of diffraction are partly influenced by the size of the pixels on the camera's image sensor , but with the high resolution offered by the D800/D800E, the effects generally become noticeable at around f/11.”

Nikon, quando presentò la D 800 mise in guardia, e molto bene, sulla diffrazione resa visibile dalla risoluzione, la cita diverse volte nella sua Technical Guide

Su D 850, che ha più risoluzione anziché ad F 11, la diffrazione visibile ce l'avrai tra F 11 ed F 8: ce l'avrai prima e per "colpa" del sensore.

Nulla di drammatico, non è che si muore o che non si fanno le fotografie, ma se non c'è vera necessità (= stampe veramente grandi) non vedo perché uno si debba complicare la vita a comprare tutta quella risoluzione se poi veramente grande non stampa.

Le dritte della D 800 Technical Guide vanno tenute bene in mente se uno compra delle pixellate, non solo Nikon, ma di tutte le marche, la Fisica è Fisica.

E... ricordarsi che Leitz, per le sue tuttofare in 35 mm, ha limitato sempre il sensore a 24 Mpx: i motivi, e sono diversi, tutti seri, ci sono.

Fatti buona domenica.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 16:03

C'è il giusto limite per tutte le cose.

Il sensore è la parte della catena che campiona il segnale; conviene alzarne la frequenza fintanto che se ne ricava un vantaggio.
Adesso siamo arrivati a 50Mp sul FF; considerato che la diffrazione ti consente di arrivare a f/6.3 prima di scendere sotto i teorici 50Mp risolti per un MTF50, direi che abbiamo raggiunto il limite oltre il quale non ci sono più molti benefici.
Magari arriveremo a 60 o giù di lì, ma quello che potevi ottenere dalla lente lo hai già avuto. Senza contare che con 50Mp ci stampi in fine-art anche su di un A1.

Un futuro ulteriore innalzamento della risoluzione dei sensori dovrebbe essere accompagnato dallo sviluppo di ottiche molto più performanti a diaframmi sotto f/5.6 f/4. Non facile...

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2017 ore 16:11

Confermo quello che ho scritto :

La diffrazione non dipende dal sensore, solo dall'ottica.

Un 50mm chiuso a F/22 ha la stessa diffrazione su una D700 o su una D800, e ovviamente come tutti gli altri difetti ottici si nota di più su una D800 perché il sensore ha più definizione; ma non è che la diffrazione non è presente negli altri scatti.

E' incredibile quante leggende ci sono nel campo della fotografia....


La diffrazione non è generata né amplificata dal sensore. Un sensore con risoluzione più bassa registra semplicemente meno dettaglio, inclusa la diffrazione, che fa parte integrante del segnale.

Questa affermazione è errata :

dunque in immagine finita la diffrazione dipende sia dal diaframma di chiusura dell'ottica, che dalla risoluzione del sensore, dal suo Pixel Pitch.


In immagine finita, specie in stampa, il prodotto migliore viene sempre dal sensore più risoluto. Non importa a che diaframma sia stata fatta la foto. Il LW/PH sarebbe sempre migliore per il sensore più denso e avresti quindi più dettaglio da stampare.

Se non vuoi dare retta a me, senza stare a leggere trattati di ottica, sempre complicati e noiosi


Li ho letti.... ma non li ho trovati noiosi e nemmeno complicati.

RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me