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Calibrazione Monitor


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avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2012 ore 18:08

Ciao a tutti, ho da poco acquistato un monitor Eizo, modello CG223W, adesso vorrei comprare una sonda per la calibrazione.
Ho dato un pò un'occhiata in giro, e sono indecisa su vari prodotti presenti sul mercato!
Sarei orientata verso l'acquisto di uno spyder 4 oppure un colormunky display!..su vari forum ho letto che molti che hanno questo monitor utilizzano una sonda "i1 display pro", con questa però il prezzo sale abbastanza, mentre i precedenti si trovano a cifre un pò minori...non so però se come prodotti sono altrettanto validi...
Vorrei anche aggiungere, x chi non conosce questo monitor, che la sua calibrazione viene fatta con un softwere propio della Eizo (colornavigator), quindi se le differenze tra le varie sonde stessero nella qualità del softwere, per me questo cambierebbe poco...
Qualcuno sa darmi qualche consiglio in proposito??

avatarjunior
inviato il 04 Ottobre 2012 ore 21:04

Uso anch'io monitor Eizo. Prima di tutto devi guardare al loro software Color Navigator mi pare si chiami quali sono le sonde compatibili. Questo se vuoi usare il loro software che va ad apportare le modifiche direttamente sul monitor anziche' la scheda video. Io ho l' i1 display 2, ma quando l'ho comprato io non c'era molta alternativa. Adesso come adesso mi orienterei sul color Munky se e' compatibile. Ma piu' per sentito dire da esperti di gestione del colore che per esperienza personale.

avatarjunior
inviato il 05 Ottobre 2012 ore 10:48

Ti ringrazio x il consiglio, in realtà cercando meglio sul sito della Eizo sono riuscita a trovare una tabella con le sonde supportate da Colornavigator, e pare che il Colormunki display non sia compatibile. C'è solo il colormunki photo, ma i prezzi sul mercato sono assai più elevati!
Gli Spyder invece sono compatibili, ma tolgono alcuni priorità sulla scelta delle impostazioni.
A questo punto credo che l'unica soluzione sia un i1 display pro,che dovrebbe essere il sostituto del display 2!

avatarjunior
inviato il 06 Ottobre 2012 ore 11:19

Ciao, ho in uso il tuo stesso monitor calibrato con I1pro 2 e color navigator, ti confermo la correttezza delle info che hai trovato.
Purtroppo si tratta di strumenti di lettura diversi: colorimetri (Spyder4 e Colormunky Display) o spettrofotometri (I1pro, Colormunky Photo)

In primo luogo dovresti ragionare se lo strumento ti serve solo per calibrare il monitor, caso nel quale un colorimetro come il Datacolor ti può dare risultati più che accettabili, o se sei anche interessata a realizzare profili stampante/carta ed in questo caso la scelta di uno spettrofotometro diventa indicata...ma i costi impennano e devi valutare se nel tuo caso il gioco vale la candela...

Imprescindibile, a mio avviso, l'utilizzo di Color Navigator, che ti permette di calibrare direttamente le LUT interne del tuo monitor, uno dei punti di forza della serie CG

Denis

user12372
avatar
inviato il 07 Ottobre 2012 ore 9:31

Mi interessa molto l'argomento. ma vorrei sottoporre un altro quesito. Che si intende per calibrazione del monitor? E con cosa viene comparata. Mi spiego meglio. Lavorando in Photoshop occorrerebbe che i colori che si vedono al momento della lavorazione fossero quelli che si vedranno successivamente sul monitor del PC o quello ad esso collegato. 'E così?

avatarjunior
inviato il 07 Ottobre 2012 ore 9:42

io sono un grafico e come ho già detto in altri post in agenzia non usiamo calibratori.
se stampi molto può avere senso, anche se alla fine il risultato non sarà mai uguale alla stampa, l'unica cosa da fare è una cianografica e poi riaprire il file e correggere.
questo perchè non si stampa mai sulla stessa carta e quindi avrai sempre risultati diversi.
se non stampi ancora peggio, non ha senso calibrare il monitor tanto ognuno di noi sul proprio monitor vede a modo suo.
quindi prima di spendere soldi pensateci bene...
;-)

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2012 ore 17:13

Scusa Andrea non riesco proprio a capire cosa vuoi dire con ognuno sul suo monitor vede a modo suo,se il mio monitor e calibrato e inviò una foto con profilo colore srgb e il mio collega ha anche lui un monitor calibrato vedremo entrambi un immagine con colori uguali.

Qualcuno mi dica se sbaglio.

Ciao manuel

avatarjunior
inviato il 07 Ottobre 2012 ore 17:38

si ma solo in quel caso, non credo che tu scatti per inviare immagini per posta ad un singolo utente.
e ti assicuro che pochissimi hanno un monitor calibrato.
ti basta avere una galleria su juza o flikr e ogni utente che la visita la vede con i suoi colori...

avatarsenior
inviato il 07 Ottobre 2012 ore 18:16

Questo e vero a meno che non utilizzi safari e la foto non venga convertita prima di essere postata in srgb.
infatti se non sbaglio safari e l'unico browser che legga i profili delle foto.
su questo sito per esempio le versioni hd mantengono il profilo colore,quindi se un utente carica una foto che ha post-prodotto su un monitor calibrato io la vedro come lui voleva farmela vedere.

Sbaglio?


avatarjunior
inviato il 07 Ottobre 2012 ore 20:11

sbagli, ti mantiene la tua calibratura sul tuo monitor, ma sul mio mantiene la mia.
se le abbiamo diverse le vediamo diverse.
tra l'altro la calibratura non è semplice e ogni monitor anche della stessa marca avrà sottili differenze.
inoltre un monitor è una fonte luminosa, tu lo puoi calibrare quanto vuoi ma la stampa sarà comunque diversa, fidati.
la carta non è una fonte luminosa e spesso quello che sul monitor vedi bianco, poi non lo è anche perchè come ti dicevo ogni carta ha la sua tonalità.
qualsiasi lavoro a livello professionale ha bisogno di una prova di stampa, non c'è calibratore che tenda.
se tu fotografo mi fornisci una foto da mettere su una rivista, per esempio, me la puoi dare più verosimile che voi ma comunque dovrò metterci mano al 90% dei casi perchè non puoi sapere su che carta verrà stampata.
ci sono riviste che hanno carte quasi grigie... vedi tu!
è un discorso complesso...
alla fine il mio consiglio è di non farti troppe menate e risparmia i soldi ;-)

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2012 ore 13:30

Quindi per far calibrare una visione a monitor con una determinata stampante,
quale sarebbe il sistema migliore? utilizzare delle continue prove di stampa?
Chiedo meglio e mi spiego.
Ho un monitor (es. un DELL), lo calibro per avere dei colori più rispondentil il possibile al vero attraverso una sonda; mi viene creato un profilo colore per Windows relativo al monitor.
Poi ho una stampante (mettiamo una Canon o una Epson): come posso fare in modo che la stampa venga il più fedele possibile a quello che vedo a monitor? Bisogna fare in modo che anche la stampante abbia un profilo colore ed usarlo dentro il programma di ritocco-stampa?
Ero in procinto di acquistare una sonda, ma se serve a poco, uso i soldi per altro...

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2012 ore 14:34

Andrea, perdonami e non volermene, premetto che non voglio assolutamente risulatare scortese...in sostanza, vengo in pace :-P ...
ma purtroppo stai mischiando pere con mele, con cetrioli e cavolfiori ed è venuto fuori un minestrone :-P
Mettere in relazione diretta calibrazione del monitor e stampa è un errore fondamentale, i due elementi non sono assolutamente in relazione diretta, ma si inseriscono all'interno di un flusso di lavoro genericamente definito color management.

Per identificare cos'è il color management, riprendo quanto ho scritto precedentemente in un altro topic:
in termini generali, giusto per inquadrare l'argomento: partendo da un sistema digitale, la tua macchina fotografica vede e descrive il colore a modo suo, idem il tuo monitor e qualsiasi sistema di stampa (da intendersi come la combinazione macchina/carta/inchiostri).
Il color managenent mira, detto in parole orribili ;-), a far si che tutte queste parti si riconoscano (quindi bisogna che le stesse siano descritte) e che si capiscano (operando delle conversioni di colore).

La calibrazione del monitor, nello specifico NON serve a fare stampe verosimili (qualsiasi cosa possa significare), serve a descriverlo e a portarlo in una situazione nota e prevedibile, in modo che se gli chiedo di farmi vedere un verde con coordinate colorimetrice 163/198/88 lui possa riprodurlo in rapporto al proprio gamut.

La stampa è un passaggio successivo, OGNI cominazione carta/macchina/inchiostro deve essere descritta da un ulteriore e diverso profilo che NULLA ha a che vedere con quello del monitor, è pacifico che ogni carta abbia un suo punto di bianco, ma anche un proprio gamut ed un proprio punto di allagamento, è proprio per questo che, come dicevo prima, se si vuole applicare procedure corrette, ogni combinazione cata/macchina/inchiostro deve avere un proprio profilo, in caso diverso bisogna, come accennavi, andare per tentativi, con grande spreco di consumabili.

Se ogni parte di questa catena è svolta correttamente potrò avere risutati prevedibili e noti, se un solo passaggio salta no.

In ultimo, esistono normative ISO e standard (come i FOGRA di Adobe) che mirano proprio a uniformare la gestione del colore,di particolare utilità proprio per grafici, tipografi e addetti alla stampa in generale che in Europa vengono adottate comunemente con ottimi risultati e finalmente iniziano a vedre la luce anche in Italia.

Ciao

Denis

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2012 ore 14:39

Vampy ha scritto:
infatti se non sbaglio safari e l'unico browser che legga i profili delle foto.


No, non è così, la situazione browser in merito alla gestione del colore attualmente é:
Firefox: gestione completa
Internet Explorer: gestione completamente assente MrGreen
Chrome,Safari,Opera: gestione parziale, precisamente: leggono i profili associati alle immagini, ma nel momento in cui ne trovano una senza profilo associato riproducono il colore applicando direttamente le coordinate colorimetriche...facendo un gran caos MrGreen

Ciao
Denis

avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2012 ore 15:42

denis mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa solo che io non sono così tecnico perchè non ho competenze da fotolitista, il mio lavoro consiste nel passaggio prima e si ferma lì. poi faccio stampare. MrGreen
In ufficio pero' abbiamo un stampate per cianografiche (o prava di stampa) per risparmiare.
quello che so io è che semplicemente metto dei dati nel server che mi chiede in poche parole che tipo di carta verrà utilizzata nella stampa finale, in modo da riprodurre più fedelmente possibile quella che sarà poi la rivista, brochure, volantino ecc.
ma la resa sul monitor non è mai uguale a quella finale, e tutti prima di avviare una stampa fanno una prova colore proprio per quello.
ecco perchè il calibratore a poco mi serve, uso un profilo di default e basta.
non credo che possa servire a molto a ste 78 insomma Sorriso



avatarjunior
inviato il 08 Ottobre 2012 ore 16:48

Andrea, mi dispiace, ma diciamo cose radicalmente diverse :-P:-P per esempio:
Andrea Villani ha scritto:
se non stampi ancora peggio, non ha senso calibrare il monitor tanto ognuno di noi sul proprio monitor vede a modo suo.
quindi prima di spendere soldi pensateci bene...

Non esiste alcuna correlazione diretta tra profilo monitor e stampa. I profili colore dei monitor NON servono a creare impossibili uguaglianze di visione, nella gestione del colore il termine "uguaglianza" ha poco senso, si parla di strumenti diversi, con diversi gamut, la gestione del colore mira a portarli ad un punto noto e prevedibile, come dicevo sopra.

Andrea Villani ha scritto:sbagli, ti mantiene la tua calibratura sul tuo monitor, ma sul mio mantiene la mia.
se le abbiamo diverse le vediamo diverse.
tra l'altro la calibratura non è semplice e ogni monitor anche della stessa marca avrà sottili differenze.

E' un discorso che nel complesso non ha molto significato, un profilo monitor, mira a descriverlo e ad operare le correzoini necessarie a portarlo ad un punto noto (es: 6500k di punto bianco, 100cd/mq e gamma 2.2 utilizzando il gamut nativo) quindi l'imput di colore verrà convertito secondo questo ipotetico profilo in modo da risultare coerente (non uguale) con la capacità di riprodurre il colore della periferica che avrò in uso.

Andrea Villani ha scritto:
la carta non è una fonte luminosa e spesso quello che sul monitor vedi bianco, poi non lo è anche perchè come ti dicevo ogni carta ha la sua tonalità.

E' per questo che è essenziale la realizzazione dei profili macchina/carta/inchiostro ... una procedura normale e normalmente utilizzata se non si vogliono sprecare km di carta e fiumi d'inchiostro in tentativi, correzzioni a occhio e altri tentativi Confuso

Andrea Villani ha scritto:
qualsiasi lavoro a livello professionale ha bisogno di una prova di stampa, non c'è calibratore che tenda

Proprio no, qualsiasi lavoro professionale e di qualità si avvale di una corretta gestione del colore. Professionalmente, ci si muove tra periferiche calibrate,ambienti a normatiova ISO, viene effettuata una corretta softproof a monitor e in ultimo le prove di stampa, che di norma, in un flusso corretto di lavoro sono limitatamente necessarie e non abusate, in quanto spreco altrimenti contenibile....poi se mi vuoi dire che molti lavorano in modo approssimativo, vuoi per risparmiare (anche se il presunto risparmio è da valutare ;-)), vuoi perchè, per lo stampatore di vecchia data e passato al digitale solo perchè "ora si fa così" senza averne approfondito le competenze e ragionando sul "finchè mi pagano le fatture io faccio così" ci posso anche stare, ma questo non significa lavorare correttamente fornendo prodotti di qualità.

Andrea Villani ha scritto:
alla fine il mio consiglio è di non farti troppe menate e risparmia i soldi ;-)

No proprio no MrGreen se decido di comprare un'automobile dovrò sapere almeno guidare :-P...questa è una linea di pensiero che proprio non comprendo, dal momento che per professione o per passione mi avvicino alla fotografia, vorrò un corpo macchina performante che mi soddisfi, obiettivi otticamente di pregio in grado di restituirmi esattamente l'immagine che io previsualizzavo....ma il colore no, quello che venga un po' come vuole, perchè non sono disposto a spendere 150€ per un colorimetroe un paio d'ore per avere un'infarinatura del senso della sua esistenza....non riesco veramente a comprenderlo Eeeek!!!

Andrea Villani ha scritto:
il mio lavoro consiste nel passaggio prima e si ferma lì. poi faccio stampare. MrGreen

E' proprio per quello, a mio avviso l'errore di base, a partire dal fotografo per finire con lo stampatore tutti dovrebbero avere idea, o almeno un'infarinatura sul come gestire il colore, altrimenti le cose non quadrano e il risultato sarà di bassa qualità.

Andrea Villani ha scritto:
ecco perchè il calibratore a poco mi serve, uso un profilo di default e basta.
non credo che possa servire a molto a ste 78 insomma Sorriso

cosa intendi profilo di default...un profilo descrive una specifica periferica, altrimanti non serve a nulla.
ste 78 ha acquistato un monitor Eizo CG, un monitor specifico per uso grafico/fotografico, un giocattolino da 900€ + IVA ... immagino quindi che avrà intenzione di utilizzarlo correttamente ;-)

In conclusione, sarei ben lieto, nel limite del possibile di approfondire l'argomento in modo un po' più organico di questa risposta a citazioni :-P
Ci terrei solo, senza la mimima intenzione di essere irrispettoso, a chiarire che penso sia importante non ritenere qualcosa inutile solo perchè non lo si conosce o non si ha avuto tempo/voglia di approfondirlo.

Ciao
Denis

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