| inviato il 24 Settembre 2017 ore 12:26
Con la 5D II, quelle poche volte che mi è capitato di fotografare persone ad eventi usavo il punto centrale e one shot e ricomponevo.
Venerdì e sabato farò qualche foto ad un a specie di fiera e mi piacerebbe cominciare ad imparare ad usare le fantastiche possibilità del nuovo giocattolino. Ho letto e riletto il manuale, fatto qualche prova (ma non realistiche in mezzo al caos) e... sono *SOPRAFFATTO* dalle innumerevoli possibilità ed opzioni  . Ma soprattutto non ho nessuna esperienza di un aggeggio così sofisticato.
Spostare il sensore (o piccolo gruppo di sensori attivi) usando i comandi manuali in mezzo al caos non mi pare praticabile. Ho pensato di lavorare in ai servo abilitando tutti i sensore, impostare il punto centrale come punto iniziale di fuoco ed un aggancio del fuoco molto stretto. In questo modo potrei "scegliere" il soggetto e tenerlo a fuoco mentre io ricompongo e/o lui si muove.
Voi come fate?
Consigli, suggerimenti, varie ed eventuali. |
user44306 | inviato il 24 Settembre 2017 ore 18:58
Io usualmente uso mio figlio per allenarmi con i vari setting del autofocus.
Comunque se proprio non hai esperienza e non puoi allenarti. Fai punto singolo con espansione a 4 e posiziona il punto dove vuoi più o meno in base alla composizione che hai in mente.
Riduci il numero di punti di messa a fuoco da selezionare con l'apposita funzione così da essere meno “stressato” a scegliere il punto.
Ai servo e case 2
E vai tranquillo |
| inviato il 24 Settembre 2017 ore 19:07
Ciao Uli66,
sono nella tua stessa situazione, benché l'abbia tra le mani già da quasi un anno ormai. L'AF è talmente potente che ancora non riesco a dominarlo.
Tuttavia da qualche ho iniziato proprio con il sistema che hai menzionato anche tu, ovvero area completa con inizio al punto centrale e poi ricomporre. AI Servo sempre attivo, ma quello lo faccio da sempre.
I vantaggi sono due: il soggetto può muoversi ma resta agganciato, tu puoi ricomporre e il soggetto resta agganciato.
Sono convinto che questa sia la strada da seguire con la 5d4, ma devo ancora settarlo per benino e imparare a regolarlo per le varie situazioni... |
| inviato il 24 Settembre 2017 ore 19:10
Se scatti all'esterno, e quindi probabilmente con molta luce, puoi attivare l'iTR dei volti.
In questo modo all'interno di tutti i soggetti che ricadono nell'intera area abilitata, il sistema cerca e aggancia i volti delle persone.
Quando invece c'è poca luce il sistema funziona ugualmente, ma è molto lento ad analizzare l'area e rischi di perdere lo scatto. |
| inviato il 24 Settembre 2017 ore 21:50
Da mirino.
Ma sei al limite, fai qualche prova, se no usi il setup che ti ha detto Leth |
| inviato il 24 Settembre 2017 ore 23:30
Uli66 vedi il lato positivo... se una macchina fosse troppo semplice da usare te ne stuferesti prima  |
| inviato il 03 Ottobre 2017 ore 18:15
“ (Non so se mi sento pronto ad usare una reflex come se fosse un tablet MrGreen) „
Ed invece per la più parte ho fatto proprio questo: riconoscimento dei volti in liveview o, in alternativa aggancio di un oggetto con il touch. Se c'è modo di usare il riconoscimento facciale da mirino non l'ho capito. Qualcuno ne sa qualcosa?
comunque è andata bene, la prima parte delle foto, appena pubblicate, è stata ri-condivisa dalla "ditta" 
www.facebook.com/laStatale/posts/10155843143557533 |
| inviato il 04 Ottobre 2017 ore 8:38
“ Se c'è modo di usare il riconoscimento facciale da mirino non l'ho capito. Qualcuno ne sa qualcosa? „
Yes, devi attivare la modalità iTR AF, che funziona quando si lavora con una delle modalità "area".
In modalità Ai Servo inoltre l'iTR ha due ulteriori modi di lavorare, il primo dei quali dà priorità alla ricerca e tracking dei volti all'interno dell'area selezionata. |
| inviato il 04 Ottobre 2017 ore 8:48
Dab963:
pag.147 del manuale?
A questo punto non resta che provare |
| inviato il 04 Ottobre 2017 ore 9:04
yes p. 147 |
| inviato il 04 Ottobre 2017 ore 9:18
Dab963:
Nella tua esperienza, ammesso che tu li abbia provati entrambe, come funziona il riconoscimento facciale da mirino rispetto a quello da liveview?
quest'ultimo devo dire che mi ha davvero soddisfatto, con una luce tipo f4 a 6400 iso non ha praticamente sbagliato uno scatto (*), inoltre riconosce i volti anche abbastanza sui bordi.
(*) quando segnalava il riconoscimento, certi volti con lineamenti strani (spesso anziani con occhiali) proprio non ne voleva sapre di agganciarli e dovevo toccare per fare partire l'aggancio di "oggetto" |
| inviato il 04 Ottobre 2017 ore 9:26
“ come funziona il riconoscimento facciale da mirino rispetto a quello da liveview? „
in condizioni di luce scarsa molto peggio, perchè utilizza il sensore per l'esposizione, e non il favoloso dpaf che caratterizza il sensore 'fotografico' |
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se serve un anno per cominciare a caporci qualcosa 