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L'Aquila rinasce...


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L'Aquila rinasce... , testo e foto by Flory. Pubblicato il 21 Settembre 2017; 23 risposte, 3659 visite.


L'Aquila rinasce:6 aprile 2009, noi non dimentichiamo…
Dedicato a chi non c'è più, a chi è rimasto e ai soccorritori che hanno scavato con le mani tra le macerie. Dedicato all'Abruzzo dalla tempra forte e dal cuore d'oro.




Ho visitato L'Aquila nel mese di maggio del 2014, dopo cinque anni dal sisma del 6 aprile del 2009, percorrendo vie e luoghi della città che erano accessibili !!!
Un'esperienza drammatica e devastante, che ha lasciato un solco profondo nella mia anima...
Prima di riuscire a premere il pulsante di scatto della reflex che sempre mi accompagna, sono trascorse alcune ore...
Credevo di non riuscire a fare più nulla!
Ero come paralizzata...
A testimonianza di quanto visto con i miei occhi, ho deciso di raccogliere in questo articolo alcune foto accompagnate da pensieri personali, riflessioni e da notizie aggiornate sull'andamento della ricostruzione, selezionate da blog e giornali locali...



"Dona a chi ami ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere”.

È con questa celebre frase del Dalai Lama che il Comune dell'Aquila intende commemorare l'ottavo anniversario del sisma.

L'Aquila 5 aprile 2017 – fonte rete8.it/ cronaca

“Individuare L'Aquila come sede di un Centro di ricerca di eccellenza per lo studio dei terremoti. La ricostruzione del territorio, e del suo tessuto socio- economico, non può prescindere dallo sviluppo e la creazione di nuove opportunità di lavoro”. E' la proposta avanzata da Ezio Rainaldi, delegato alla ricostruzione di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno.
Secondo Rainaldi “E' necessario puntare sugli elementi di forza del territorio, per creare sviluppo e occupazione: un'Università ad alta specializzazione, la presenza di importanti centri di ricerca quali GSSI e i laboratori di fisica del Gran Sasso. A questo si aggancia la possibilità”, afferma il delegato alla ricostruzione, “di pensare all' Aquila come sede di un centro di ricerca per lo studio e l'analisi dei terremoti. Anche una calamità naturale come il sisma del 2009 e i terremoti successivi che hanno colpito il Centro- Italia”, conclude Rainaldi, “possono diventare leva per la rinascita e lo sviluppo di un territorio, partendo dalle sue peculiarità”.

_Fonte laquilablog.it
13/04/2017 in ATTUALITA', OGGI A L'AQUILA





In visita al paesino di Onna, distrutto dal sisma di magnitudo 6.3 della scala Richter, del 6 aprile 2009, ore 3:32.
Lungo questa strada che conduce in aperta campagna, avvolta da un silenzio assordante, compare un pastore con il suo gregge, muto e raccolto…
Pochi minuti, ma intensi!
Nodo alla gola...
Il rispetto e l'empatia degli animali per gli esseri umani è commovente!

22 maggio 2014 - Onna (AQ) – Abruzzo




Ingegneri in sopralluogo...




26/05/2017
Si è tenuta questa mattina a palazzo Fibbioni, sede del Comune dell'Aquila, la conferenza stampa di presentazione dell'appuntamento primaverile di “Officina L'Aquila – incontri internazionali”, la manifestazione che dal 30 maggio al 1° giugno porterà nel capoluogo d'Abruzzo colpito dal sisma del 2009, esperti da tutto il Paese in tema di edilizia, restauro, riqualificazione urbana, adeguamento energetico, sicurezza sismica, comunicazione nell'emergenza, turismo.
L'Aquila è oggi un cantiere di recupero architettonico e urbano di valenza internazionale: un enorme “laboratorio” dove si sta esprimendo un'avanzata sperimentazione nei campi combinati del restauro, del recupero, del consolidamento antisismico e dell'adeguamento energetico. Un'esperienza unica, che può e deve rappresentare un volano di sviluppo tecnico-scientifico ed economico per tutti gli attori coinvolti (istituzioni, professionisti, imprese, produttori di materiali e tecnologie), su scala nazionale e internazionale. Ma è anche la città in cui si è avviato un importante percorso in chiave smart, dal tunnel intelligente dentro cui passeranno i sottoservizi (rete elettrica e telefonica e fibra ottica) alla sperimentazione del 5G per la quale L'Aquila è stata scelta dal Governo insieme a poche altre città d'Italia. Una città che rinasce, ma non da sola: con essa 56 Comuni del cratere sismico (a cui si aggiungono oltre cento di fuori cratere), quei Comuni del contado che devono oggi stesso decidere quale sarà la loro strada futura: e quale, se non quella del turismo? Turismo è la parola chiave, il tema che l'edizione di maggio di Officina lancerà nell'ambito della sezione “Officina next” e che verrà poi sviluppato nell'edizione di ottobre.
__Fonte laquilablog.it
26/05/2017 in ATTUALITA', OGGI A L'AQUILA


Lavoro prezioso...





"L' Aquila rinasce": la solidarietà di tanti, come una fonte instancabile, lavora in silenzio, con sacrificio e pazienza, per ridare un nuovo volto ad una città martoriata...
Goccia dopo goccia, L' Aquila rinascerà!

27 maggio 2014 – Visita a L' Aquila, a cinque anni dal sisma del 6 aprile 2009





Un televisore in frantumi con un germoglio di vita che rinasce tra le macerie…





L'Aquila, ore 3:32 - Casa dello studente: 6 aprile 2009 - 6 aprile 2017 – VIII anniversario del sisma di magnitudo 6.3 della scala Ricther che ha devastato il capoluogo abruzzese! Per non dimenticare!

_E' un finale tutto in rosa quello dell'edizione 2017 del Premio 'Ilaria Rambaldi', organizzato dalla omonima Onlus. Il Premio è nato a Lanciano (CH) per ricordare Ilaria Rambaldi, studentessa di Ingegneria laureata honoris causa e che ha perso la vita a L'Aquila nel terremoto del 6 aprile 2009. “Esso – spiega l'avvocato Maria Grazia Piccinini, mamma di Ilaria Rambaldi e presidente della Onlus – ha lo scopo di sensibilizzare sul rischio sismico ed idrogeologico, anche a seguito di interventi dell'uomo che a volte si rivelano catastrofici. Un'iniziativa che vogliamo portare avanti per coinvolgere soprattutto le giovani generazioni nella prevenzione e nel rispetto dell'ambiente e del territorio”.Per quanto riguarda il concorso giornalistico, organizzato in collaborazione con l'Ordine nazionale dei giornalisti e con l'Ordine dei giornalisti d'Abruzzo, la commissione giudicatrice ha assegnato il premio alla giornalista abruzzese Lisa D'Ignazio per il video reportage “Non possiamo prevenire i terremoti ma possiamo evitare i morti”. Un lavoro che è il risultato di 5 giorni trascorsi ad Amatrice dopo il sisma del 24 agosto scorso. “Ero a Bruxelles – spiega l'autrice – e sono corsa lì per raccontare quanto stava accadendo. Partendo dal fatto che, da studentessa, ho vissuto il terremoto del 2009 a L'Aquila…”. E dall'Aquila inizia il suo viaggio nella distruzione.

__Fonte laquilablog.it 09/06/2017 in OPINIONI -Premio-Ilaria-Rambaldi #Terremoto, Premio 'Ilaria Rambaldi': ecco le vincitrici.


Casa dello studente - Piazza VI aprile

“NOI NON RIDEVAMO” è il messaggio che in queste ore sta facendo il giro dei social network. Così s'è chiamato il gruppo nato su Facebook per rispondere alla villanìa di quell'assurda telefonata tra sciacalli comparsa sui giornali e intercettata a Roma dai Ros, nell'ambito dell'inchiesta sugli affari del G8. Loro non ridevano, all'ora della scossa, mentre al telefono pensavano già al business della ricostruzione («Di terremoti non ce n'è uno al giorno…»). Quattro anni dopo, la ferita è ancora aperta e il dolore si rinnova in una città fantasma. Ponteggi e impalcature sono quello che resta tra le macerie del centro storico.Questa notte un lungo corteo silenzioso li ha attraversati. Fiaccole accese e striscioni per ricordare chi non c'è più. I processi di primo grado hanno già accertato alcune responsabilità. I sette scienziati della commissione Grandi Rischi sono stati condannati in primo grado a sei anni di reclusione per lesioni e omicidio colposo. Condanne da quattro anni a due anni e sei mesi per omicidio plurimo e lesioni per i quattro tecnici che seguirono i lavori di restauro della Casa dello Studente e un risarcimento danni per circa due milioni di euro per i parenti delle otto vittime. Ma ancora a l'Aquila tutto è fermo, così come nella piccola frazione di Onna, simbolo del terremoto.

_Fonte Redazione tuttoggi.info - 6 Aprile 2013





Sei aprile, ma fino a un certo punto. Notte, intanto, che dietro no, non si porta un giorno, nemmeno uno, da mangiare, da vestire... Ecco, sei aprile, anzi, lo saresti stato, aprile, se il silenzio, certo, lo avessi detto prima. Se non fossi stato ladro, dentro, di tutti. E di tutto fai un letto di chiacchiere, lacrime, muscoli e scale e solai, fin oltre lo spasimo. Sarai aprile, ma vattene. A primavera non è detto debba crollare, così, un Fiore. E se pure, non farebbe questo rumore.
_Michele Fianco

- In memoria delle studentesse e degli studenti che quella notte furono sottratti alla vita - 6 aprile 2009 - L'Aquila 6 aprile 2009, ore 3.32: la terra trema e una violentissima scossa di magnitudo 6.3 devasta L'Aquila e il suo circondario. In pochi secondi la città viene sfregiata: crollano diversi edifici monumentali e civili tra cui la Casa dello Studente (diventata il simbolo del sisma con le sue otto vittime) e la prefettura. Ma i danni sono ingenti dappertutto. Ovunque case dilaniate o venute giù completamente. Il bilancio, alla fine, sarà di 309 vittime, 1.600 feriti, di cui 200 gravissimi, circa 70 mila gli sfollati, di cui 13 mila studenti universitari fuori sede. La frazione est della città, Onna, è rasa completamente al suolo. La macchina dei soccorsi non tarda a mettersi in moto. Molte le persone che vigili del fuoco e protezione civile riescono a estrarre vive dalle macerie: tra queste Marta, 24 anni di Bisenti, studentessa di medicina, viene salvata dopo 23 ore; Eleonora, 21 anni, di Mondaino (Rimini), dopo 42 ore, Maria, 98 anni, di Tempera, viene trovata viva dopo 30 ore. I feriti vengono ricoverati negli ospedali di Avezzano, Pescara, Chieti, Ancona, Roma, Rieti, Foligno e Terni. L'ospedale “San Salvatore” dell'Aquila è gravemente danneggiato dal sisma, e feriti e degenti sono costretti a stare sui lettini e sulle barelle all'esterno dell'edificio, con temperature che scendono anche sotto lo zero di notte. Oltre 35 mila scosse, una media di una scossa ogni due minuti e mezzo vengono registrate dal 6 aprile in poi.

_Fonte rete8.it - 6 aprile 2009: stasera fiaccolata a L'Aquila a 8 anni da sisma /Cronaca - Antonella Micolitti - 5 aprile2017





Un internet point: in visita per le strade del centro aquilano…

L'assessore comunale alla Ricostruzione, Pietro Di Stefano, ha sottolineato che “di fronte alle speculazioni politiche che sono state fatte sia nel periodo dell'emergenza sia in questo periodo della ricostruzione, è doveroso focalizzare l'attenzione sull'importanza della comunicazione. Officina L'Aquila consente quindi di far conoscere a tutti ciò che è stato fatto in questi anni. L'Aquila può vantarsi di essere, oggi, la città più sicura d'Italia, ha ribadito Di Stefano, grazie all'adeguamento agli standard di sicurezza per i palazzi da ristrutturare, norme approvate proprio dopo il sisma del 6 aprile 2009. “Gli edifici che avevano subìto danni avevano un adeguamento del 2%, grazie alla ricostruzione si è passati al 60-70%”, ha precisato. Si deve però adesso pensare al futuro, usando uno sguardo lungimirante. Un esempio lo sono il progetto di smart city e i fondi stanziati per il turismo, nell'ottica di rendere la città capoluogo all'avanguardia dal punto di vista dei servizi e della tecnologia e di creare una rete turistica trainata dai borghi del contado, che devono trasformasi in grandi centri di accoglienza. L'assessore ha annunciato che, a conferma dell'eccellenza della ricostruzione dell'Aquila, “a giugno arriveranno in città per confrontarsi sul 'modello L'Aquila' 20 tecnici accompagnati dall'architetto Stefano Boeri, su incarico del commissario per la ricostruzione del centro Italia, Vasco Errani”.

_Fonte laquilablog.it




Avrei voluto avvicinarmi ed ascoltare la sua storia, ma a volte basta uno sguardo per trasmettere emozioni indescrivibili...






Un treno in transito, segnali di ripresa...

La stazione ferroviaria della città ha visto decrescere la sua importanza in seguito all'aumento del traffico su strada, soprattutto dopo l'entrata in funzione dell'autostrada Roma-L'Aquila, culminando con la soppressione nel 1987 del direttissimo Freccia del Gran Sasso, il collegamento diretto con Roma.Tra il 1986 e il 1988 la circolazione dei treni nella stazione fu temporaneamente interrotta per permettere l'esecuzione di un esteso intervento di sminamento, teso alla completa bonifica del piazzale dagli ordigni bellici risalenti alla seconda guerra mondiale (che più volte erano emersi durante semplici lavori di manutenzione), che portò all'estrazione di circa duecento bombe.[7] La stazione subì danneggiamenti dal terremoto che ha colpito duramente L'Aquila nel 2009, rientrando però in funzione qualche giorno dopo l'evento sismico.Nel 2010 la stazione ha subito degli interventi di riqualificazione allo scopo di renderla più funzionale ed accogliente[2] .
Nel 2016, nel contesto dell'imminente attivazione di un servizio ferroviario urbano, sono stati effettuati nuovi interventi alla stazione, con la realizzazione di un sottopasso di collegamento tra i binari, la costruzione di pensiline su tutti i marciapiedi e il loro adeguamento all'altezza di 55 cm, la definitiva dismissione dello scalo merci e l'eliminazione di uno dei cinque binari. Ha un'utenza di circa 600.000 viaggiatori all'anno secondo Centostazioni[2] .

_Fonte Wikipedia




In seguito al terremoto che nel 2009 ha colpito L'Aquila sono stati nove gli imputati rinviati a giudizio durante l'indagine “Redde rationem” della Procura dell'Aquila che, nel luglio 2015, ha portato a cinque arresti ai domiciliari. Diverse le motivazioni: presunti appalti affidati grazie alle mazzette per puntellare gli edifici danneggiati, pagamenti gonfiati rispetto ai materiali poi impiegati e richieste di denaro per tacere, negli interrogatori ai pm, dettagli di alcune vicende illegali scoperte. Il processo ci sarà il prossimo 5 ottobre.

__Fonte Meteoweb - Antonella Petris

Speranza, ottimismo e tanto coraggio in questa immagine...
Mi piace concludere con il forte messaggio in cui è raffigurato Papa Francesco... L'unica soluzione affinchè non si ripetano altri disastri e non si piangano vittime innocenti può arrivare solo dalla prevenzione nel costruire con criterio e lungimiranza! L'eco allucinante delle risate che, in quella notte tremenda, si è ascoltato nelle intercettazioni telefoniche di assessori comunali e politici locali collusi, è ancora più devastante!
Mai più si ripetano gli stessi maledetti errori e si lavori sempre con scienza e coscienza!






Risposte e commenti


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avatarsenior
inviato il 21 Settembre 2017 ore 16:47

Toccante articolo...per non dimenticare!!Brava!!!
Sono legato a L'Aquila e ai suoi abitanti per avere trascorso lì parte della leva militare.
Ciao,Raffaele

avatarjunior
inviato il 21 Settembre 2017 ore 17:10

Quoto Lele!
Anch'io ho trascorso parte del servizio militare! (17°rgt ftr.Acqui)
Ciao!

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 16:34

Ciao Lele, ciao Pierinob...

Grazie per esservi soffermati e grazie infinite per i vostri commenti!


avatarsupporter
inviato il 22 Settembre 2017 ore 20:31

Grazie Flory per questo bel reportage sul tragico terremoto del 2009 in Abruzzo. Mi piace molto la scelta delle foto in bianco e nero e come hai fatto la cronaca della difficile ma tenace voglia di ricostruzione. I miei genitori erano abruzzesi e perciò sono legata a questo meraviglioso territorio. Brava:-P

ciao Tiziana

user74318
avatar
inviato il 22 Settembre 2017 ore 21:54

Molto toccante il tuo post. Complimenti vivissimi. Molto brava. Io sono di madre abruzzese, adoro L Aquila. Il terremoto mi ha devastato.... grazie per la tua attenzione e sensibilità

avatarjunior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 23:13

Per non dimenticare... e per tornare a sperare!

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2017 ore 0:49

Ciao Tiziana, ciao Dim 75...
Sono molta commossa dai vostri commenti... <3
Sapere della vostra strettissima vicinanza a ciò che è accaduto mi stringe il cuore...
TristeTristeTriste

C'è voluto del tempo per rielaborare le foto, avevo un blocco appena provavo a rivederle, ma ci pensavo di continuo!
Nell'articolo ho potuto inserirne solo alcune, mentre altre foto le ho aggiunte nella galleria pubblicata sul mio profilo... Ho provato a dare la mia testimonianza, approfondendo meglio anche ciò che di buono si sta lentamente realizzando e ho cercato informazioni per far luce sulle ombre e sulle responsabilità di chi ha sbagliato!

Per onorare chi lavora onestamente alla ricostruzione e con fiducia e coraggio combatte ogni giorno!
Per le vittime innocenti!

Grazie di cuore! Vi abbraccio !!!



avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2017 ore 1:26

Ciao Stefano...
Sì!
Assolutamente! Decisamente! Fortissimamente!
;-)

Grazie!

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2017 ore 19:27

Non sono mai stato personalmente a L'Aquila, nè prima nè dopo il sisma, pur avendo bei ricordi d'infanzia del territorio abruzzese e dei suoi popoli in generale, dove eravamo soliti passare spesso alcuni periodi di vacanza con la famiglia, durante la mia infanzia...
Tuttavia sento tantissimo il tuo racconto, aspro e bello allo stesso tempo anche grazie alle immagini a corredo, perchè ho nei miei ricordi l'esperienza diretta del terremoto, vissuta sulla mia pelle nella mia terra, l'Umbria, anche in questa occasione colpita dalla violenza degli eventi naturali, seppur in maniera minore rispetto alle devastazioni aquilane.
Io da ragazzo ho trascorso alcuni giorni fuori dalla mia abitazione -in attesa dei riscontri che poi la dichiararono agibile- in quelle grosse tende blu della protezione civile, ricordo bene le settimane dello sciame durante le quali andare a letto era angosciante, ricordo le corse fuori casa [in mutande, letteralmente, un paio di volte] quando si ripresentava qualche scossa. Era il 1997 ed il terremoto è la cosa più spaventosa che io abbia mai vissuto, sono passati 20 anni e mi riviene la pelle d'oca mentre, scrivendone, lo rivivo.

Un abbraccio a tutti voi, di cuore... siate forti, siate tenaci, siate uniti!

avatarsenior
inviato il 27 Settembre 2017 ore 1:20

Ciao ArinZ...
Ti ringrazio tanto per la tua forte e toccante testimonianza!
Nessuna parola è mai sufficiente in certi casi...
TristeTristeTriste

Sono molto sollevata dal sapere che la tua abitazione sia stata dichiarata agibile!
Ricordo bene lo sciame di scosse interminabili che per mesi colpì le zone di Foligno, Serravalle e Nocera Umbra, così come non posso dimenticare il momento in cui mandarono in diretta al tg1 le immagini del crollo della volta di Cimabue, nella Basilica Superiore di Assisi, dove persero la vita alcuni frati, ingegneri e tecnici che stavano facendo un sopralluogo per stimare i danni agli affreschi, dopo la scossa avvenuta nella notte... Era il 26 settembre, già! 20 anni fa! Triste

Il 23 novembre del 1980 ho vissuto il terremoto devastante dell'Irpinia, avevo 8 anni e abitavo in provincia di Caserta! Era domenica sera e stavo finendo di fare i compiti... Ricordo tutto, distintamente, attimo per attimo, come se fosse ora... Non finiva più! Una scossa terribile! Mi ritrovo perfettamente in ciò che descrivi anche tu... Purtroppo!
Non successe nulla all'abitazione dei miei genitori, grazie al cielo, ma per alcune notti si dormì fuori in macchina e per molto tempo non facevo che fissare i lampadari... La scuola elementare che frequentavo fu chiusa per diverse settimane e nel paese dove vivevo ci furono dei danni ad alcuni edifici già lesionati da tempo e alle mura romane che cingono il centro storico!

Già, come ben scrivi, il terremoto è un dramma spaventoso che lascia segni indelebili nell'anima...
Grazie! Mi hai commosso !!!

Mi colpisce la drammatica attualità delle parole del presidente Sandro Pertini, pronunciate in un' edizione straordinaria del Tg2 del 1980:
« Non vi sono stati i soccorsi immediati che avrebbero dovuto esserci. Ancora dalle macerie si levavano gemiti, grida di disperazione di sepolti vivi »
(Sandro Pertini, edizione straordinaria Tg2, 26 novembre 1980)

Una riflessione che ancora mi fa venire i brividi...
Continuano a levarsi quei gemiti, in altri luoghi stupendi della nostra amata e bella Italia e in altre parti del mondo!!!
Triste

Mi unisco al tuo messaggio finale, di speciale incoraggiamento, alimentato dalla speranza e dalla volontà di non arrendersi...

Un abbraccio forte a te!
;-)



avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2017 ore 20:41

Da aquilano ti dico brava :) . hai scritto un articolo con il dovuto tatto, andando a pescare fonti attendibili ed evitando di cadere nei facili errori. Toccanti le foto. Per me che ci vivo e combatto ogni giorno in questa bella e sfortunata città... Grazie

avatarsenior
inviato il 13 Ottobre 2017 ore 20:53

bravissima nel raccontare con le immagini e anche con la scrittura
buona serata e complimenti per questo interessante lavoro svolto

Matteo

avatarsenior
inviato il 14 Ottobre 2017 ore 13:28

Ciao David... Grazie!!!
Con il cuore e con la mente sono ancora lì!
Spero che rispetto all'anno in cui l'ho visitata, qualche passo in più sia stato fatto...
Forza aquilani!

Ciao Matteo, ti ringrazio tanto per il commento !!!
Buona giornata a te!



avatarjunior
inviato il 06 Novembre 2019 ore 14:39

Bravissima con le immagni e con il testo. Complimenti :)

avatarsenior
inviato il 06 Novembre 2019 ore 15:38

La scelta del Bianco e Nero da un punto in più, anche se non ce n'era bisogno visti gli scatti suggestivi e le parole; complimenti e grazie!





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