| inviato il 17 Settembre 2017 ore 15:36
mmm...argomento che scotta, ne sono consapevole... che ne pensate ? a voler essere "onesti" è giusto farne uso ? tirare via elementi dalla scena ,oppure spostarli per "perfezionare" o comunque rendere più pulito lo scatto, non è eticamente scorretto ? sarebbe interessante approfondire un argomenti delicato come questo. ps: (visto che da quel che sembra anche fotografi famosi fanno uso di questo timbro clone tra le cose ) giusto ? sbagliato ? via di mezzo ? |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 16:57
Il digitale non ha aperto la porta all'applicazione di determinate procedure e strumenti alla fotografia (certe cose si riusciva a farle anche in precedenza), ma di sicuro quel pertugio lo ha notevolmente allargato permettendone l'accesso a tutti. Credo che la risposta sia sempre la stessa, ovvero che siccome il mezzo fotografico può trovare applicazione in diversi campi, che comportano atteggiamenti "etici" ed operativi talora differenti e per scopi differenti, direi che qui risiede il nocciolo della questione: contestualizzare correttamente quell'immagine o rendere noto in qualche modo ciò che stai facendo. Spesso è già il contesto in cui un'immagine viene presentata che suggerisce la possibilità dell'utilizzo di determinate pratiche o, viceversa, che le vieta espressamente (es: un sito o una mostra dove si parla di storie Fantasy non avrà le remore di un concorso indetto da NG, e il rispettivo pubblico ne sarà consapevole); è già una dichiarazione. In situazioni meno chiare penso sia doveroso che sia l'autore a fare quanto meno un accenno alla filosofia operativa che sottintende a quella determinata opera. Dobbiamo quindi avere ben presente che l'etica non è mai legata all'intera produzione di quel determinato autore, a meno che non operi sempre all'interno di un unico contesto; poiché l'etica è "indagine speculativa intorno al comportamento pratico dell'uomo di fronte ai due concetti del bene e del male" (ok, i dizionari sono un po' pomposi) o quanto meno la ricerca di ciò che è giusto o non giusto fare, è in generale il contesto in cui si inserisce quell'immagine che determina le regole in tal senso, quindi anche l'etica può cambiare da contesto a contesto. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:06
Per me è sbagliato! Non lo uso e non prenderei mai in considerazione (sotto nessun punto di vista) una foto in cui se ne è fatto uso. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:09
Sono sempre contento quando mi ricordo che i Medici fecero un bel falò di Savonarola ... Quanto sono noiosi gli integralisti , ma non riusciranno a farmi sentire in colpa per un cavo elettrico o un filo d'erba |
user21096 | inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:09
Ciao, premesso che lo si faceva anche in pellicola (qualcosa la feci pure io da ragazzetto), il mio punto di vista è il seguente. Se lo scatto è ben pensato e lo "vedi" quando guardi nel mirino, per un buon 90/95 % di essi non c'è ragione di farne uso. Tuttavia, se mentre stai "cogliendo l'attimo" ti entra in scena qualcosa che "disturba" in modo particolare la scena (che ne so mezza testa di uno, una mano ecc... ecc...) beh, non ci trovo nulla di male se la si fa sparire. Chiaramente ciò vale su foto che riguardano una certa categoria ad es. matrimoni (dove non puoi dire la rifamo). Stessa cosa la penso per le street (altrimenti come cloni qualcosa puoi anche costruirla ad hoc). Poi ci sono foruncoli, cicatrici da varicella ecc... ecc... Senza esagerare (almeno nel casalingo), direi che male non fa, Il punto però è anche un altro : come viene usato?! Il clone in particolare è una brutta bestia, se usato a pisello di segugio (per usare un alias ), oltre a far capire il trucco depenalizza l'intero scatto perchè ci si focalizza più sulla parte clonata piuttosto che su tutto il resto. Questo è il mio pensiero anche se bisognerebbe scriverne di pagine. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:13
Non intendo far sentire in colpa nessuno, né tanto meno bruciarli sul rogo, ho semplicemente espresso la mia opinione, come richiesto, se questo significa essere noiosi me ne scuso con tutti quelli che si sentono annoiati. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:14
No, no Diebu. Sul rogo gli integralisti che c'entro io |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:15
Non lo so. In diapositiva è difficile clonare alcunché, in realtà è IMPOSSIBILE, e dal momento che io fotografo solo in diapositiva ... |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:18
"Non deve spaventare ciò che non si sa usare ma piuttosto imparare ad usarlo per cercare di evitarlo il più possibile..." Lo so usare, è anche molto bene, lo uso per eliminare i pelucchi dalle scansioni ma non per modificare la scena che ho fotografato. |
user21096 | inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:32
“ Lo so usare, è anche molto bene, lo uso per eliminare i pelucchi dalle scansioni;-) ma non per modificare la scena che ho fotografato. „ Allora lo usi che fai, ci dribbli come ronaldo??? Anche il pelucco fa parte della scena allora Scherzi a parte, l'ho proprio scritto sopra. Far sparire un piede oppure una mano che fa capolino non la vedo come una tragedia se questa pregiudica tutto il resto. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:33
Ma perchè dici "modificare la scena" sono piccoli interventi di pulizia come quando usi il fazzoletto per il nasino caccoloso. Non è un intervento di rinoplastica. Se tua moglie si toglie un peletto dalle ciglia che fai, la ripudi ? |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:42
Perché evidentemente sono integralista Non so dare altra risposta, per me la fotografia deve riprendere la scena, interpretando la quanto si vuole ma senza modificarla ex post, se voglio prendere spunto da quella scena ma non voglio il cestino dell'immondizia, la cacca del cane, ecc. allora la dipingo. |
| inviato il 17 Settembre 2017 ore 17:43
Il pelucco non fa parte delka cena, si è depisitato SULLA pellicola è non è andato via quando l'ho spennellare prima della scansione, è ben diverso. |
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