Aurora Boreale - Kiruna - SWE

La città svedese di Kiruna non è la solita meta turistica blasonata o pubblicizzata nei social network. Sicuramente Abisko, con il suo osservatorio sopraelevato sul lago, e la costa norvegese che da Narvik si unisce alle Lofoten sono mete più conosciute.
Kiruna si trova nel nord della Svezia (67°51'N 20°13'E) nella regione del Norrland oltre il circolo polare artico. E' la più grande cittadina del nord svedese con i suoi 20 mila abitanti ed è cresciuta grazie alla miniera di ferro, il vero cuore economico locale che ha raggiunto dimensioni enormi. Alcuni abitanti della città mi accennavano al fatto che devono spostare una parte della città verso le colline a nordest per far spazio allo sviluppo della miniera. Stentavo a crederci!

Raggiungere Kiruna

Il piccolo aeroporto di Kiruna si raggiunge da Stoccolma e da altre città svedesi e in certi periodo dell'anno da Londra. Di solito il volo da Stoccolma, in particolare dall'aeroporto di Arlanda (sigla ARN) è di un'ora e mezzo tramite Sas Airlines o Norwegian con scalo a Umea. E' possibile raggiungere la città anche via treno ma la durata è di circa 13-15 ore. Via auto è possibile ovviamente ma non l'ho considerato visto che si stratta di attraversare da sud a nord la Svezia intera per oltre 1200 chilometri.


Idea di viaggio

Dopo un ultimo anno personalmente molto pesante per molte, troppe, vicissitudini successe, ho deciso con un amico di cercare di realizzare l'esperienza che sentivo mi mancava, non tanto di fare, quanto di provare. Per molti fortunati l'aurora può essere un deja-vù, per chi la sogna da più di dieci anni è un ossessione.
E per me lo era. Quindi non c'era miglior modo di dare inizio ad un nuovo anno cercando l'All-in, come si dice nel mondo del poker, ossia puntando tutto, forse in modo sconsiderato, sulle Northern Lights.

Logistica

Io e il mio compare abbiamo cominciato il viaggio dall'aeroporto Arlanda di Stoccolma, dove lui abita e dove probabilmente mi trasferirò un giorno o l'altro, con direzione nord verso Kiruna.
Abbiamo prenotato presso STF Malmfältens Folkhögskola ( www.malmfaltensfolkhogskola.se ) un mini appartamento con due camere da letto nel complesso scolastico poco fuori il centro di Kiruna. E' presente una specie di campus scolastico ( ho individuato dalle elementari al liceo) composto da diversi edifici nei quali ci sono stanze per turisti con bagno privato e cucina/salottino comune. Si poteva andare e venire a piacimento sia di giorno che di notte entrando con la chiave magnetica. Tutto il complesso era pulito e senza particolari problemi.
Prezzo circa 40 euro a testa a notte con possibilità di usufruire della sauna e colazione non compresa. Tutto sommato un ottimo compromesso. In alternativa chi vuole dormire in hotel con più comfort può vedere il sito dell'Ibis in centro che ha al suo interno anche una piccola steakhouse in cui ho mangiato una sera. Abbastanza buona ma niente di che! Piuttosto la pizzeria dell'indiano in centro non è malvagia, non aspettatevi chissà che grandi cose ma si trova di peggio in italia.
Il pasto del mattino si può andare a fare "in centro" città con un kanelbulle, una focaccina dolce svedese alla cannella, o si prendeva qualcosa al market e si mangiava guidando. In caso di "fame chimica" o necessità di fare provviste per la nottata c'è il burger king, penso sia quello piu a nord d'Europa, o i bar interni dei distributori di benzina che offrono un po' di tutto a prezzi ragionevoli e chiudono intorno alle due di notte.

Abbiamo preso un macchina a noleggio in aeroporto con una compagnia locale, nello specifico ci hanno dato a disposizione una Kia Ceed GT Line 1.6 Crd. Macchina da guerra, una station wagon veramente spaziosa - anche troppo per due visto che si poteva star comodi in quattro - ma che percorreva strade, o meglio piste ghiacciate, come se fosse asfalto liscio come un biliardo. Aveva il sistema di pre-riscaldamento per la mattina cosi da far trovare motore e abitacoli già caldi che si collegava con una presa di corrente alla colonnine apposite sul parcheggio del campus.
Piccola nota. Se la prenotate via internet dall'Italia costa il 40% in più che farlo fare dall'amico che abita a Stoccolma. E' bene tenerlo a mente! Si son fatti furbi anche se non credo sia correttissimo.

[Le foto]

Nei giorni che sono stato a Kiruna e dintorni purtroppo ho trovato solo un giorno di bel tempo durante le ore diurne. Considerate che il sole sorgeva intorno alle 10 del mattino e alle 15 circa iniziava già a diventare buio e nel periodo di dicembre / inizio gennaio non sorge nemmeno.
La sera però ho avuto fortuna e tramite il sito yr.no ( www.yr.no ) - c'è anche l'app per Android e Iphone - era possibile vedere in modo affidabile dove fossero i buchi tra le nuvole di ora in ora e muoversi con la macchina cercando di vedere l'aurora boreale. Ha letteralmente salvato il viaggio. Il programma prevedeva di arrivare a Kiruna e poi muoversi verso Abisko e i fiordi norvegesi vicino a Narvik ma la il meteo sarebbe stato pessimo visto le correnti atlantiche ( maledette, ndt) che portavano pioggia su pioggia e tempeste di neve di dopo il tramonto. La prima notte ho assaggiato i -27 gradi. Il terzo giorno ha piovuto di giorno e di notte a malapena si arrivava a -3° con cielo per fortuna sereno. Solo il terzo giorno c'è stata tempesta di neve. Va sempre verificato il meteo prima mentre e durante un'uscita in modo da aver sempre l'abbigliamento adatto. Le condizioni possono cambiare in fretta e se si alza il vento la temperatura percepita dal corpo può crollare.

Sono rimasto a Kiruna quattro giorni, dal 21 gennaio al 26 mattina in cui sono rientrato a Stoccolma, e ho scattato diverse foto notturne, poco nulla di giorno vista la neve che era continua, solo qualche scatto al tramonto. La maggioranza delle foto le ho scattate scendendo dall'auto lungo la strada e accostando a bordo strada, tra un ammasso di neve e un altro. Di notte non ci sono molte macchine che girano, anzi..tutt'altro! Le zone migliori dove scattare sono lungo la statale in direzione Ovest di Kiruna, circa 35/40 chilometri verso Abisko, in modo che le luci della miniera non creino inquinamento luminoso e disturbi agli scatti, o lungo la strada che segue verso Sud / Sud Est a Vittangi.
Poco distante dalla città è possibile muoversi verso Jukkasjarvi dove è presente l'ICE HOTEL e il centro della cultura Sami. L'hotel si può visitare pagando la "modica" cifra di 35 euro a persona (io ho fatto all'italiana, sono entrato nel parcheggio con la scusa di chiedere informazioni). Davvero bello da vedere. E' composto da edifici, stanze e corridoi completamente in ghiaccio, all'interno la temperatura è tra i -5 e i -10 gradi secondo quanto scritto all'ingresso. Nei corridoi sono presenti sculture e statue di ghiaccio. Merita visitarlo ma non pagare quella cifra per un giro di dieci minuti!
Il centro Sami invece è molto piccolo. Composto di un negozietto e una piccola locanda all'interno di una costruzione simile a un grande teepee dove si può mangiare qualche loro cibo e bevenda tradizionale. All'esterno si può chiedere la visita guidata ma non ho chiesto grosse informazioni in merito.

Parere sull'esperienza

Kiruna non è sicuramente l'arcipelago delle Lofoten o l'isola di Senja. E' una cittadina semplice che comunque offre un minimo di servizi, sinceramente non mi è mancato nulla, cosa non del tutto scontata visto la latitudine. Avessi trovato un po' di bel tempo di giorno sicuramente sarei stato più contento e avrei fotografato sicuramente di più. In compenso la notte è stata clemente e qualcosa sono riuscito a portare a casa. Vedere l'aurora 4 notti su 5 per chi ci prova al primo tentativo..beh tanta roba!! In macchina siamo andati anche a Gallivare, città a sud che sembra un po' abbandonata a sè stessa e raggiungibile in un paio d'ore di statale ma ne il percorso ne la cittadina offrono niente di interessante..se non freddo e neve. Quelli non mancano mai in lapponia in gennaio!

Avevo iniziato a scrivere quest'articolo poco dopo essere tornato dal viaggio. Detto francamente, ero piu attento agli errori tecnici delle foto, e ce ne sono parecchi, che a quello che volevo trasmettere con le stesse. Ho preferito lasciar passare del tempo e riflettere su cosa mi aspettavo e come sono tornato dal viaggio.
L'unica cosa che mi è sicuramente chiara è che se qualcuno ha intenzione di vedere l'aurora, aver questo privilegio, non serve andare alle Lofoten di turno per quanto siano belle. L'importante è avere il naso all'insù e non badare al freddo. Il resto conta poco. L'ultima notte la luce dell'aurora era veramente forte. Dopo una trentina di scatti, belli o brutti che fossero, mi sono disteso sul cofano della macchina con il thermos di thè caldo, vero salvatore delle nottate artiche, e mi sono goduto lo spettacolo che Madre Natura permette a noi semplici umani di gustarci. Beh sono arrivate le sei del mattino come fosse nulla. Tre ore di luci ondeggianti ed esplosioni viola..quindi se avete l'occasione andateci!
E grazie all'aver visto nuovamente le mie foto dopo mesi e i vari articoli pubblicati, dopo aver deciso di partorire il mio..beh la mia donna mi picchierà :D ma ci ritorno nel 2018!!

Vedrò di aggiungere anche altre foto nella galleria, spero le apprezziate!

Risposte e commenti




Gabriele Bartolozzi

inviato il 16 Settembre 2017 ore 23:02 Complimenti per l'avventura e le foto!



Jack1984

inviato il 04 Ottobre 2017 ore 10:40 Bella Bella



Furtivo Xxvii

inviato il 03 Novembre 2017 ore 12:57 bellissime foto e sopratutto bel viaggio...un sogno



Stendhal2

inviato il 22 Novembre 2017 ore 17:09 Caro Lucanorge, sono stato per ben tre volte a Kiruna nel periodo invernale per lavoro : si provavano le nostre vetture in climi estremi e su percorsi particolari insieme a fornitori ( leggi ad es. Bosch) Ricordo : Le aurore boreali ( da te ben fotografate )che la prima volta mi lasciarono sgomento ed affascinato nello stesso tempo; il freddo ( - 25 / - 30° C ), il cibo....al mattino bocconcini di balena ! La cosa più orrida mai assaggiata. Non parliamo poi del caffè o della birra senza alcool. Comunque esperienza che a distanza di quasi 30 anni ricordo con gran piacere. Viaggio : 2 volte in aereo con atterraggio su pista innevata (!!!) ed una volta in auto da Stoccolma .Viaggio bellissimo....salvo quando ci si trovava dietro ad un camion che alzava una coltre di nevischio impenetrabile. Occorreva fare poi attenzione agli alci che d'improvviso ti attraversano la strada e ...son dolori . Un sabato mattina mi spinsi sino alla cittadina di Karesuando che sta a cavallo tra Svezia e Finlandia. Un viaggio in luoghi silenziosi ed isolati dove sembra di essere gli unici abitanti del mondo Posto affascinante nella sua semplicità e isolamento . Li ricordo un gigantesco Supermercato dove si vendeva dall'amo da pesca alle auto, dai biscotti ai quarti di bue e con una commessa che ricordo come una delle ragazze più bella mai incontrata e che parlava un inglese Oxfordiano ! Fui tentato di prendere il treno che porta a Narvik allora l'unico mezzo per raggiungere da lassù la Norvegia , ma gli impegni lavorativi e il breve tempodi permanenza non me lo permisero. A proposito di Kiruna : come saprai vi è la più grande miniera di ferro a cielo aperto di Europa ed è il Comune con area più vasta della Lombardia. Negli anni successivi si fece base ad Arvidjaur che rimane molto più a Sud ed è immersa nei boschi con un Lago gelato che permetteva certe prove . Località raggiunta in auto ....da Milano Infine un anno ( 1995) si fece base a Rovaniemi in Finlandia...ma questa è un'altra storia



Lucanorge

inviato il 26 Novembre 2017 ore 13:47 Stendhal è proprio vero quello che dici. Non è un ambiente facile ma ha un fascino incredibile. Io amo svezia e norvegia come nient'altro. Ho viaggiato in sud america diverse volte..ma quello che ho sentito a kiruna lo scorso inverno guardando l'aurora non ha paragoni con niente. Fa freddo si, ho trovato zone dove si scendeva a -30 ma se sopra alla testa hai una meraviglia del genere, ti dirò, io il freddo manco lo sentivo! Spero di tornarci presto perchè dopo esserci stato sento che ne ho bisogno. E' stato probabilmente il viaggio migliore che abbia mai fatto.