| inviato il 10 Settembre 2017 ore 12:27
ATTENZIONE RISCHIO SPOILER non leggete se ci tenete a vedere la terza stagione senza avere anticipazioni accidentali -- Ma l'avete vista la terza stagione dell'opera trentennale di Lynch? E avete visto IL FINALE? E del finale avete visto L'ULTIMA SCENA? Una cinquantina di episodi e trent'anni per arrivare dove nessuno si sarebbe mai immaginato. Mi chiedo come abbia fatto Lynch ad arrivare sui circuiti mainstream. Un caso più unico che raro di Artista di successo. |
| inviato il 10 Settembre 2017 ore 13:28
Io non so neanche di cosa stai parlando |
| inviato il 10 Settembre 2017 ore 13:54
Roba da anzyani Venticinque anni fa terminò la seconda stagione di una serie TV che fece molto parlare di sé, intitolata appunto Twin Peaks. Per il calo di ascolti, fu interrotta prima del termine, con una chiosa in cui la protagonista diceva così: "ci rivedremo tra venticinque anni". Ora, dopo venticinque anni, hanno realizzato la terza stagione, che si svolge venticinque anni dopo. Veramente. L'autore non è un regista qualunque, è un artista vero, nato come pittore ed arrivato al Cinema perché, racconta, un giorno il vento fece oscillare la tela su cui stava dipingendo e lui iniziò ad interessarsi alla "pittura in movimento". Ha fatto dei film fantastici, quasi tutti con trame inestricabili ed ai limiti della comprensione umana (giusto The Elephant Man "sembra" un film normale), ed il commento più diffuso su Twin Peaks è "non ci ho capito niente" |
| inviato il 10 Settembre 2017 ore 15:16
Sembra interessante! |
| inviato il 10 Settembre 2017 ore 21:55
Considero Twin Peaks una delle più grandi fregature della storia delle serie tv. Viste le prime due stagioni sia quando uscirono, sia qualche anno fa: stesse impressioni. Lynch è sicuramente un grande regista ed autore, ma secondo me con Twin Peaks è andato un pò fuori di zucca. La prima stagione poteva anche essere interessante, soprattutto per l'ambientazione malata e la magnifica musica di Badalamenti. Lasciava in sospeso tantissime domande e bizzarrie che dovevano, in teoria, avere una risposta nella seconda stagione, che invece, a differenza delle aspettative, ha buttato nel calderone ancora altre domande, senza mai dare una risposta. Alla fine, anche se non son mai arrivato a vedere l'ultima puntata, mi sembrava che il genio di Lynch sparasse le cose un pò a caso, senza curarsi di seguire un filo logico e senza dare la minima risposta a qualsiasi evento. Come 25 anni fa, anche quando l'ho rivista, ho perso totalmente interesse nella seconda stagione e l'ho mollata per la seconda volta. Oggi, rivedendo la prima serie, fa quasi tenerezza sia per gli effetti speciali ridicoli, sia per la storia che fondamentalemnte non esiste da quanto è ingarbugliata e senza logica. Mi sono sempre chiesto, anche all'epoca nonostante fossi un ragazzino, come abbia fatto a diventare una serie cult. Ricordo che Twin Peaks era ovunque, sui giornali, in tv, nelle confezioni del detersivo... alla fine, per convincerci che era qualcosa da vedere assolutamente, mi sa che i produttori hanno speso vagonate di soldi soprattutto per il marketing... e basta, perchè in fin dei conti il prodotto Twin Peaks è davvero poca roba, tanto che non credo proprio che guarderò la nuova serie. All'epoca era molto meglio l'altra serie cult... x files! |
| inviato il 10 Settembre 2017 ore 22:13
Ho rivisto da poco le prime 2 stagioni per rinfrescare un po. Ho lasciato finire la 3, cosi da poter fare una bella tirata in poco tempo No spoiler please |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 0:15
How's Annie? What year is it? |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 0:27
“ No spoiler please „ Giusto, ho aperto un thread rischioso senza avviso. Metto in cima al post l'eventuale rischio spoiler, qui almeno io e Tonysuper l'abbiamo visto fino alla fine |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 0:49
“ Alla fine, anche se non son mai arrivato a vedere l'ultima puntata, mi sembrava che il genio di Lynch sparasse le cose un pò a caso, senza curarsi di seguire un filo logico e senza dare la minima risposta a qualsiasi evento „ Che è un po' la variazione sul tema di "non ci ho capito niente" La storia è volutamente ingarbugliata e tutt'altro che priva di logica, ma serve la chiave per decodificarla, il gusto sta nel trovarla. Prima di affrontare TP, che è bello lungo ed è da vedere tutto, meglio testare la propria attitudine con uno dei film. Strade Perdute e Mullholland Drive sono le strade d'accesso più percorribili: se ti godi questi, TP sarà meglio di un abbonamento a vita a La Settimana Enigmistica; se chiudi con "non ci ho capito niente", tieniti alla larga da Lynch. |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 19:56
“ La storia è volutamente ingarbugliata e tutt'altro che priva di logica, ma serve la chiave per decodificarla, il gusto sta nel trovarla. Prima di affrontare TP, che è bello lungo ed è da vedere tutto, meglio testare la propria attitudine con uno dei film. Strade Perdute e Mullholland Drive sono le strade d'accesso più percorribili: se ti godi questi, TP sarà meglio di un abbonamento a vita a La Settimana Enigmistica; se chiudi con "non ci ho capito niente", tieniti alla larga da Lynch. „ Non ho 12 anni, so benissimo chi è Lynch e ho visto tutti i suoi film più di una volta. A parte quella ca..ta di Dune, gli altri sono (quasi) tutti grandi film. Eviterei quindi di presumere che il tuo interlocutore sia un ignorante in materia, soprattutto su un forum: non si sa mai quanti anni ha la persona con cui stai parlando Comunque, mentre la prima serie di TP poteva avere una chiave per essere decodificata, così come ad esempio c'è in Mullholland Drive, anche se ben nascosta, nella seconda serie Lynch ha insistito ad aggiungere altre domande senza dare risposte alle precedenti, causando un calderone sicuramente affascinante (per l'epoca) ma senza più la "presa" che aveva la serie precedente. Per questo motivo negli anni '90 la seconda serie è andata male e non è stata rinnovata una terza: perchè non si capiva niente e soprattutto perchè non c'era niente da capire. Non c'era un filo conduttore ben chiaro e definito, era solo un gran calderone basato sulle atmosfere grottesche "alla Lynch". Io credo che nemmeno Lynch e i suoi autori avessero ben chiaro cosa stavano facendo. Ricordo che quando ho rivisto ultimamente la seconda serie notavo incongruenze rispetto alla prima, un pò come se gli autori non avessero avuto il tempo di rinfrescarsi la memoria riguardandosi la prima serie. E' proprio questo che mi ha fatto perdere interesse per ben due volte (un paio di anni fa e quando usci negli anni '90 - ero un adolescente). Queste critiche non sono solo mie. All'epoca la seconda serie di Twin Peaks venne additata come confusionaria e senza senso, perse tantissimi alscolti e l'effetto cult TP è lentamente scemato, anche se la prima serie ha resistito negli anni. Lynch, per rimediare, fu "obbligato" a girare un lungometraggio che tentava di dare una spiegazione chiara a tutta la vicenda di TP. Era "Fuoco cammina con me", nato solo ed esclusivamente per questo motivo. Prodotto mal riuscito, sminuito addirittura dallo stesso Lynch che lo defini (con un abile eufemismo) come un film "minore" della sua filmografia. Venne deriso dalla critica e snobbato dal pubblico. Poi, per fortuna, Kynch ha partorito tre capolavori di fila. |
| inviato il 11 Settembre 2017 ore 20:33
Mi spiace che tu ti sia sentito additato come ignorante in materia, ma non sono stato io a scrivere né a sottointendere una cosa del genere. Il suggerimento l'ho scritto a beneficio generale, soprattutto a Pironman che ha manifestato interesse nella serie, per cui l'ho rimandato a materiali più facilmente comprensibili. In Mullholland, tra l'altro, la chiave non è assolutamente nascosta: viene mostrata chiaramente, sotto forma di CHIAVE quindi la strada per l'interpretazione è perfettamente delineata. Poi bisogna lavorarci sopra. Il fatto che tu pensi che la seconda stagione di TP - ed il prequel FWWM - non abbiano senso è una tua opinione, simile a quella di altri, ma ti faccio notare che generalmente è meglio vedersele, le cose, prima di trarre conclusioni su di esse. Se non hai terminato la seconda stagione è comprensibile che ti rimanga oscura, e così per il film che NON hai visto Fire walk with me, poi, è stupendo, chiude il cerchio anche senza la terza stagione (era stato fatto apposta), e la stessa ha parecchi riferimenti a quel film. Lo dico a beneficio di chi è interessato, non sentirti offeso che non è il caso. Possiamo concludere che non ti sia piaciuto Twin Peaks. A me sì, moltissimo. E ho aperto il thread per vedere se ci fosse qualcuno che condividesse i miei stessi interessi, e avesse completato la visione anche della terza stagione. |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 9:41
visto all'epoca (ero ventenne) e rivisto quest'anno, a parte la prima stagione che aveva un certo appeal...il resto è uno spezzatino senza senso (per me) non trovo oggi e non trovavo allora nessuna chiave di lettura che mi facesse capire la mente di questo regista. La terza stagione dopo 25 anni mi incuriosiva tantissimo.....la prima puntata mi ha incollato alla poltrona....ma 18 puntate per non capire nulla cmq sono tante. Gli effetti speciali così grezzi (considerata la tecnologia attuale) sono volutamente stati fatti per legarsi al resto della produzione di 25 anni fa o sono dei limiti di Linch? |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 10:23
I cosiddetti "effetti speciali" sono più che altro elementi pittorici volutamente grezzi per accentuare l'elemento surreale e simbolico dei soggetti che rappresentano. Esattamente come la trama "stramba", infatti, la sensazione di straniamento che inducono è progettata a tavolino. A Lynch non interessa la rappresentazione realistica né la verosimiglianza, perché si rivolge al subconscio, il lato onirico della percezione. È un pittore postmoderno, non fa intrattenimento. La terza stagione, comunque, nel procedere con la trama si avviluppa in un racconto sempre più inestricabile ma, più si avvicina alla fine, più rivela elementi di chiarimento. Dopo vent'anni da Fire walk with me, per esempio, fa letteralmente spiegare in modo didascalico al suo personaggio Gordon Cole (interpretato da Lynch stesso) cosa rappresenta "La rosa blu" e, negli ultimi tre episodi, tira fuori un sacco di elementi già visti e li spiega. Il problema grosso per il fruitore è che, a questo punto, dovrebbe riprendere tutto dall'inizio e guardarlo con occhi diversi. Questo era già successo con FWWM, che era un prequel della serie originale, per cui alla fine del film la cosa migliore era... ripartire dall'inizio e riguardarsi tutta la serie. Io l'ho fatto, nello specifico ho guardato le prime due stagioni ed il film per un totale di tre volte, ed il piacere di vedere svelati alcuni meandri della trama bizzarra è stato veramente notevole. Ma sono lontano da poter dire di averlo compreso tutto, anche perché penso che parte della forza delle opere di Lynch sia il subliminale: alcune cose non riuscirai mai a comprenderle, ma potrai comunque interpretarle secondo la tua la sensibilità e, soprattutto, si sedimenteranno nel tuo inconscio. Raccomando sempre di guardare Mullholland Drive prima di avventurarsi in TP perché quel film mostra bene la struttura della narrazione di Lynch, è il suo film più accessibile ma, comunque, alla prima visione del film è difficile tirarci fuori qualcosa, salvo essere una persona particolarmente attenta e ricca di cultura pittorica. La storia, comunque, è perfettamente comprensibile dopo aver riconosciuto anche solo parte degli elementi: c'è una trama univoca e precisa, e trovarla è parte del divertimento. Fa venire i brividi. Twin Peaks è molto più complesso e, nonostante la dedizione che ci ho messo, rimane perlopiù oscuro anche a me. Ma, come per le opere di Picasso, o di Dalì, ogni volta che riesco a riconoscere gli elementi che compongono l'insieme, è una vera goduria. Se non metti in conto di doverci perdere tempo a riflettere sopra, guardarsi Twin Peaks forse è una perdita di tempo. |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 13:20
La terza stagione di Twin Peaks, quando la vedi per la terza volta armato di block notes si capisce quasi tutto . |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 16:52
Esattamente |
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