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Buona sera, nella vita lavoro con bambini disabili. Una carissima amica e collega mi ha inviato e chiesto di diffondere questo video. Si tratta di un'orchestra di musicisti professionisti, al cui interno suonano anche ragazzi autistici. Più visualizzazioni hanno, più l'associazione Spazio autismo, guadagna. So quanta fatica facciano associazioni come questa a reperire fondi per poter portare avanti progetti come questo. Se vi va, se avete voglia o lo ritenete opportuno, vi chiedo almeno di guardarlo e se ovviamente vi va, di diffonderlo, viceversa, come si su dire "amici come prima" . Spero di non essere risultata inopportuna e che si sia colto lo spirito del topic aperto. Cordialmente acero.
Dai, ragazzi!! Un po' di vita, su questo 3d. Si spendono tante parole e ore su questioni irrilevanti, una volta che c'è qualcosa di buono da fare, e per di più gratis...
Grazie Andrea, ripeto io non ci guadagno nulla ( lavoro per un ente privato che si occupa di educazione e riabilitazione)... L' associazione in questione è un ente molto serio...poi vedete voi....
Acero : Come posso ringraziarti ? Il filmato mi ha commosso. Io sono stato il padre di una meravigliosa persona down. La mia "bambina" è volata in cielo nel 2015 dopo 47 anni di vita in simbiosi con noi. Questo non è il luogo per aggiiungere dettagli ma capirai facilmente il vuoto che c'è nella nostra vita (parlo ovviamente anche di mia moglie) . Da sempre noi aiutiamo AIPD e devo dire che rispetto a quando nostra figlia è nata ora c'è più attenzione e comprensione per le persone down mentre non era così nel 1968. Quando abbiamo scoperto che aveva un grave problema al cuore abbiamo fatto l'impossibile per trovare dove farla operare e siamo dovuti andate negli Stati Uniti (mentre un chirugo dell'ospedale di Niguarda con la delicatezza di un elefante in un negozio di cristallerie ci ha detto "ma vale la pena di farla operare ?). Non aggiungo altro.
Vi ringrazio di cuore per aver guardato il video. Ora che sono a casa dopo una giornata di lavoro, tra pavimenti da lavare ( motivazione zero...) e cena, per fortuna già preparata prima, mi concedo una pausa di riflessione.
Cesaregiancarlo
Mi hai commosso. Ho 46 anni...Non credo che esistano luoghi virtuali o non dove nascondere il proprio dolore. Grazie di aver condiviso questa tua esperienza. Credo che chi cresce un figlio sia chiamato ad una responsabilità di vita, importante. Avere un figlio con una disabilità, qualsiasi essa sia comporti molte difficoltà da quelle burocratiche ( sento genitori dover discutere con le asl per le misure dei pannolini o il tipo di addensante per far bere i loro figli, senza che i liquidi gli vadano di traverso..e questo è il meno) agli aspetti più meramente esistenziali. Amare, vivere, supportare e sopportare. Non è un lavoro che si stacca quando stimbri anche se poi per l' appunto tornati a casa ciascuno poi smette la tuta ( perché questa indosso per lavorare) e si mette i panni del genitore, zio/a .. Cerco, con i miei colleghi ( anzi per lo più donne) di dare del mio meglio per come posso. Certo è che quando mi ritrovo dall' altra parte per fare indagini mediche anche solo di routine, spero sempre di trovare un briciolo d' umanità. Lo scorso anno chiesi alla senologa che mi stava facendo un' ecografia, come si chiamava, risposta ," sono la tal dei tali, comunque lo leggerà dal referto". Ehhhhhhhhh..... Dal referto??? Sei qui che stai accertando che io non abbia un melanoma e non ti degni nemmeno di dire come ti chiami? Per noi è impensabile. Concludo dicendoti che molti genitori, quando parlano con i medici del centro dove lavoro rimangono stupiti dal fatto che si dicono si, anche gli aspetti critici, senza mai però troncare le gambe a nessuno, come invece purtroppo è capitato a voi.
Acero Ti capisco , sono esperienze pesanti da digerire. Io penso a quante volte abbiamo dovuto andare con nostra figlia per controlli da parte di medici che dovevano confermare che era down ...e penso anche a medici che danno certificati di invalidità a ciechi (che poi guidano l'auto) o a paralitici (che poi vanno a ballare).
Sai alla fine non mi aspettavo tante risposte...l'unica pecca del mio lavoro è che secondo me e non solo è sottopagato...perciò o ci credi o provi a fare altro. In una fabbrica a catena probabilmente avrei retto tre giorni... Quindi, stipendio a parte mi va bene così...sono davvero una delle tante...Grazie di cuore
Io lo vedo solo ora... Le visualizzazioni mica sono poche, complimenti per il lavoro fatto. Sono stati bravissimi/me. Avete la mia comprensione e solidarietà
I cosidetti disabili NON SONO QUESTI,questi sono dei piccoli eroi,e sono molto piu normali di certa gente che crede di essere tale e superiore a loro.Vorrei entrare meglio nell'argomento,avendo una piccola piccola esperienza nel settore disabili,ma temo la bannazione. Un cordialissimo saluto,Alessandro. PS.Complimenti per questo.
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