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Ciao, condivido una riflessione su un argomento che ritengo sia sottovalutato dai produttori di macchine fotografiche: il furto dell'attrezzatura (fuori casa) e il libero accesso ai contenuti della fotocamera da parte di chiunque.
Oltre al furto, infatti, bisognerebbe preoccuparsi anche dei "dati sensibili" . Fotografie e filmati possono contenere parecchie informazioni personali, eppure non c'è alcuna difesa nei nostri gingilli "tecnologici" e super costosi. Perché?
Pensate ad esempio a chi abbia fotografato o filmato i propri figli a scuola o al parco e subisca poi un furto della fotocamera (magari lasciata in auto). Il malintenzionato di turno avrebbe immediato accesso ai contenuti sensibili (nome e cognome, che scuola frequenta, e così via!), senza il benché minimo impedimento.
Nel mondo degli smartphone quantomeno esiste un codice per sbloccare il telefono, così se qualcuno, in un momento di distrazione o in cui non siete presenti, vuol farsi i fatti vostri è scoraggiato almeno da un piccolo ostacolo. Nelle fotocamere no, è tutto lì a disposizione di chiunque.
Nonostante la consapevolezza dei furti frequenti e delle informazioni personali potenzialmente contenute nelle fotocamere, nessuna azienda del settore pare preoccuparsene, rendendo la vita facile al delinquente e vana qualunque ricerca della refurtiva.
Prendiamo ad esempio le macchine fotografiche moderne. Ok, hanno il numero di serie (e ci mancherebbe!), ma non c'è un pin, un codice di sblocco, una password per la scheda di memoria, riconoscimento d'impronta, sensore di movimento con allarme, geolocalizzazione dell'oggetto (tipo satellitare per auto) e potrei andare ancora avanti. Sono tutte cose che oggi troviamo su qualsiasi smartphone da 150€, tablet o smartwatch che sia...ma non su una fotocamera, anche se questa può arrivare a costare 6000€.
Qualcuno dirà che ogni precauzione non servirebbe a niente perché se vogliono derubarti ci riescono comunque.
Certo, l'atto criminale non si può eliminare ma almeno lo si può scoraggiare. Il problema poi si può estendere anche alla ricettazione, perché esistono ben pochi inefficaci sistemi per rintracciare o riconoscere la propria attrezzatura, soprattutto quella elettronica. Insomma, non so voi cosa ne pensiate, ma a me sembra che il furfante abbia vita troppo facile con le fotocamere.
Il punto è questo: non si applica la benché minima prevenzione.
Oltre alla questione del codice di sblocco della fotocamera (ridicolo che non ci sia almeno questo!), butto lì un paio di idee pratiche, già esistenti, molto abbordabili economicamente che potrebbero avere una certa efficacia, almeno per quanto riguarda la "sorveglianza" delle nostre apparecchiature:
Allarmi di prossimità e di movimento. Un aggeggio che si può mettere ad esempio nello zaino e che ti avvisa tramite smartphone quando avverte un movimento.
Localizzatore GPS per oggetti (GPS Tracker). Questo permette di monitorare la posizione in tempo reale, trasmettendo le informazioni allo smartphone. Inoltre ha una sensore di movimento che contatta lo smartphone appena l'oggetto si muove (es. lo zaino). Ne esistono di vari tipi (per auto, oggetti, animali, ecc) venduti a prezzi comunque abbordabili, a seconda della capacità della batteria e delle funzioni disponibili. I migliori sono quelli dotati di SIM perché consentono una geolocalizzazione più precisa e un traffico dei dati più veloce.
Aggiungo un video, giusto per spiegare con esempio, il potenziale di questi affari. Nel video si parla di una versione “cineseria” da 7-8€, ma un sistema simile potrebbe essere meglio sviluppato e installato all'interno di una fotocamera:
Che ne pensate?
P.s.: Evito apposta il discorso delle assicurazioni (premi salati, clausole, asterischi, disuguaglianze geografiche, variabili e limitazioni varie). Come ho detto prima, mi piacerebbe affrontare il tema dal punto di vista della prevenzione “attiva” non “passiva”.
I ladri si adeguano e studiano le tecnologie per superarle con i loro mezzi. Qui ti clonano il telecomando dell'auto appostandosi nei parcheggi con un dispotico alimentato dall'accendisigari della loro auto, in altri paesi più poveri ti rapinano l'auto in gruppo accerchiandoti con armi al semaforo e ti fanno consegnare tutto il necessario per disabilitare l'antifurto. Puoi anche essere avvisato del movimento dello zaino, ma nella folla con i complici che ti rallentano/sbattono adosso lo portano lontano e getteranno nel primo cestino il localizzatore, oppure più semplicemente si attrezzano con borse/buste/trolley rivestiti di piombo per isolare i segnali gps/wifi/cellulare in cui inserire il tuo zaino... dopotutto nascondere il furto in borse più grosse per allontanarsi tranquilli davanti ai tuoi occhi lo fanno da sempre.
“ Tutte cose che troviamo su qualsiasi smartphone da 150€, ma su una fotocamera da 6000€ no. „
Stai confrontando un dispositivo progettare per restare sempre acceso (e usandolo intensamente spesso dura nemmeno mezza giornata) ad dispositivi fatti per aumentare il più possibile l'autonomia. Gps, sim, wifi e cpu sempre accesa e le batterie diventeranno i nuovi rullini... un cambio batteria ogni 36 scatti, visto che questa deve anche essere ultraleggera e compatta. E a batteria scarica non ti va nulla, nemmeno gli "antifurti". Anche il gps integrato è una caratteristica di nicchia che viene abbandonata dai produttori (La nikon l'ha tolto dalla serie D5x00 ad esempio).
“ Che ne pensate? „
Che è meglio stare attenti alla propria roba invece di riempirsi di gadget dalla dubbia utilità.... Poi dove vuoi mettere il gps? Nell'orologio? Nella collana? Nella stilografica? E la notte la passi a ricaricare le batterie dei 120 tracker che hai in casa?
“ I ladri si adeguano e studiano le tecnologie per superarle con i loro mezzi. „
infatti io ho specificato che parlo di "prevenzione"...perché chiudere l'auto o mettere la catena alla bici se tanto i ladri hanno le loro tecnologie per aprirla?
“ Stai confrontando un dispositivo progettare per restare sempre acceso (e usandolo intensamente spesso dura nemmeno mezza giornata) ad dispositivi fatti per aumentare il più possibile l'autonomia. Gps, sim, wifi e cpu sempre accesa e le batterie diventeranno i nuovi rullini... un cambio batteria ogni 36 scatti, visto che questa deve anche essere ultraleggera e compatta. „
Se la fotocamera la stai usando non serve avere tutti i dispositivi attivati perché ce l'hai in mano. Io intendo quando non ce l'hai sott'occhio , ovviamente, e in quel caso la fotocamera sarebbe in stato di standby. Che c'entrano gli scatti? Nel normale utilizzo non cambierebbe nulla.
Ad esempio, se hai lasciato la fotocamera in albergo, non la stai usando intensamente. Potrebbe rimanere in standby ma con un sensore di movimento attivo, il quale passa dallo stato di inutilizzo a quello operativo solo all'occorrenza, per quei 10 secondi che servono all'invio dell'avviso. Se oggi una fotocamera ti dura tutto il giorno è perché va in stanby quando non è operativa, ciò non toglie che quando pigi il pulsante di scatto tutto è pronto come fosse accesa.
Succede la stessa cosa nelle fotocamere come negli smartphone...il mio (Huawei P9) se lo lasciassi acceso - ma in standby (senza toccarlo) - potrebbe durare tranquillamente 4-5 giorni e mi sembra abbastanza "ultraleggero e compatto", senza avere nessun "rullino" all'interno.
“ Anche il gps integrato è una caratteristica di nicchia che viene abbandonata dai produttori (La nikon l'ha tolto dalla serie D5x00 ad esempio). „
Ok, ma forse se lo si sfruttasse in modo diverso, più utile, chissà...
“ Che è meglio stare attenti alla propria roba invece di riempirsi di gadget dalla dubbia utilità.... Poi dove vuoi mettere il gps? Nell'orologio? Nella collana? Nella stilografica? E la notte la passi a ricaricare le batterie dei 120 tracker che hai in casa? „
Certo che bisogna stare attenti, ma la tecnologia può sempre farci da "terzo occhio", no? Così siamo ancora più attenti!
Poi vabbé, se vogliamo ridicolizzare il discorso con gli orologi, le collane e le penne non c'è discussione. Per la cronaca, gli orologi hanno già il gps (e molto altro, vedi smartwatch)...esistono anche quelli con localizzatore, per controllare se i bimbi si allontanano e non penso che al pargolo non ci stai attento, no? Ma sono vendutissimi perché è una sicurezza in più! Poi se sei un nababbo che va in giro con collane e penne che valgono quanto una borsa di attrezzatura fotografica, beh...è anche normale che il furto per te non sia una preoccupazione! Ovviamente io parlo di apparecchi elettronici...ormai pure un orologio è arrivato ad avere tutte queste cose ed è piccolissimo e leggerissimo. Solo le fotocamere sono rimaste al mesozoico...eppure, ormai costano quanto un'auto!
Quell aggeggio che suona se si allontana da te è geniale nella sua semplicità! Immagina ad averle nel portafogli in stazione a roma... quante mazzate volerebbero e quanti furti si eviterebbero. In stile moderne chiavi per auto a prossimità. Se possiedi il tuo portachiavi nikon la fotocamera si accende. Senza portachiavi la usi come fermacarte o ha guadagni inferiori (per sbloccarla) per il ladro che anzichè rubare le reflex perchè molto facili da rivendere e con alti profitti si indirizzerà ad altri oggetti.
Famo petizione a nikon/canon/sony/fuji/pentax e compagnia?
“ Avevo già aperto una discussione uguale alla tua un paio di anni fa. Fui sbeffeggiato. „
Mi spiace Paolo, non sono riuscito a beccare la tua discussione. Forse ho cercato male io.. Prima di aprire il topic ho fatto una ricerca, ma evidentemente le parole chiave che ho usato non mi hanno portato alla tua discussione.
Quelli che ti hanno sbeffeggiato non hanno capito l'importanza della questione e la cosa non mi meraviglia, visto che nel 2017 ancora si immettono sul mercato oggetti elettronici che costano quanto un'automobile (e che peraltro contengono pure "dati sensibili", ovvero le tue fotografie e le tue registrazioni audio/video!) ma che non hanno alcun sistema di sicurezza: chiunque può accendere la tua fotocamera/videocamera e farsi i cavoli tuoi...e se ne ha genio se la porta pure a casa, la usa e la rivende...oltre te, chi glielo impedisce?
“ sono piccoli stratagemmi che sicuramente non annullerebbero i furti ma potrebbero essere sicuramente d'aiuto a stare piu tranquilli „
Grazie per l'aiuto Zuepes hai riassunto in poche parole il succo della questione...forse ora si capirà meglio il pippone che invece avevo scritto io!
@Gondor34
“ In stile moderne chiavi per auto a prossimità. Se possiedi il tuo portachiavi nikon la fotocamera si accende. Senza portachiavi la usi come fermacarte o ha guadagni inferiori (per sbloccarla) per il ladro che anzichè rubare le reflex perchè molto facili da rivendere e con alti profitti si indirizzerà ad altri oggetti. „
Ti superquoto! Ho capito a cosa ti riferisci, qell'aggeggio ha mille nomi: chiave intelligente, keyless entry, smart key, smart access, e così via. Se non ho capito male all'interno del portachiavi c'è una specie di micro trasmettitore di onde radio a bassa frequenza che invia un codice e nell'auto c'è un ricevitore che riconosce il codice e sblocca le portiere.
Ecco, questa è un'idea che appoggio in pieno! Nessuno sforzo per le aziende...si tratta semplicemente di aprire gli occhi: prendere in prestito una tecnologia che già esiste e usarla a proprio vantaggio. Semplice ed efficace!
“ Famo petizione a nikon/canon/sony/fuji/pentax e compagnia? MrGreen „
credo di averla cancellata...Ero tornato dal trekking in Perù ed avevo lasciato (per sonno e rinco-glionimento) la Sony RX100 con 1550 foto del trekking,Lima,Cuzco, Valle sacra e Machu Picchu sulla cappelliera del Lima-Madrid ed ero con il morale sotto i piedi. Anche io facevo le tue stesse considerazioni su quello che potevo fare con il telefonino etc.
Vabbè, ho comprato Nikon D7200, 18/70, 8/16, 35, 105 macro, 70/300, cavalletto etc etc e sono tornato a rifare lo stesso trekking, anzi con delle varianti ancora più belle e...ho trovato il tempo ancora più spettacolare...
cavolo, immagino non sia stato un bel momento quando ti sei accorto di averla persa. Alla fine hai avuto l'occasione di rifarti e questo è importante. Non sempre però si ha la possibilità di ripetere un'esperienza del genere e anche potendo, non tutti i momenti sono "ripetibili" (persone o situazioni speciali). In questi casi la collera è bestiale!
Una delle assurdità delle fotocamere è anche questa: l'impossibilità (o quasi) di rintracciare facilmente il proprietario. Noi tutti pensiamo che "l'occasione fa l'uomo ladro", che se qualcuno trovasse una fotocamera la terrebbe per sé, ma non è sempre così. Le persone oneste sono poche, ma esistono.
Il problema è che se uno trova una fotocamera, anche volendo, come farebbe a rintracciarti per restituirtela? L'unica possibilità che si ha è di portarla alla polizia ma, a parte la cosa poco pratica, le speranze di riaverla sono quasi nulle!
La cosa che mi fa girare le scatole è che basterebbe davvero poco per poter rintracciare facilmente il proprietario in caso di smarrimento...non so, già se uno potesse inserire il proprio recapito telefonico o un indirizzo e-mail, un'informazione utile che magari appare all'accensione della fotocamera, sarebbe qualcosa...una speranza almeno! Niente..manco questo!
Non riesco a spiegarmi il motivo di questa stupidità diffusa, davvero! Stiamo tutti a sbavare per i megapixel, l'8K, la raffica...e non guardiamo a dei piccoli dettagli che potrebbero fare un'enorme differenza in caso di problemi!
Chissà, magari anche tu avresti potuto riavere la tua RX100...
Quando, al terzo rovistare la sacca e lo zaino, ho realizzato di aver perso le foto del viaggio che ero andato a rifare dopo 27 anni, ho capito cosa è la depressione. Il fatto di aver reagito comprando corredo nuovo e tornando a rifare tutto il percorso non significa nulla per il nostro discorso. Mi è andata bene ma ho capito l'importanza dei discorsi che stiamo facendo, oltre a raddoppiare i salvataggi a casa
Non mi è mai accaduto con la fotocamera, ma qualche anno fa riuscii a ritrovare il mio cellurare grazie ai buoni pasto!
In pratica io persi il telefono sul treno (forse mi cadde dalla tasca). Un onesto passeggero lo ritrovò e lo consegnò al capotreno, il quale, aprendo la custodia "a portafoglio", vide che tra le tessere c'era quella dei buoni pasto che riportava il mio nome e quello dell'azienda per cui lavoravo. L'uomo si prese la briga di contattare il mio ufficio e lasciare il suo recapito personale per restituirmi il cellulare.
Questo episodio mi fece aprire gli occhi per la prima volta su 3 cose:
a) Le persone oneste e civili esistono (certo, sono stato pure fortunato a beccarne due di fila! ); b) Da allora metto sempre in borsa un bigliettino da visita con i miei contatti (vanno bene anche quelli del lavoro oppure solo nome e indirizzo e-mail) quando porto come me cose di un certo valore; c) La considerazione che ho scritto nel post precedente.
Esistono siti specializzati,nel rintracciare foto scattate con la tua fotocamera.Dai dati exif della foto,risulta nome del propretario,numero di serie della fotocamera,da qui a rintracciare il nuovo proprietario il gioco è facile. Prova.StolenCameraFinder,non so inserire il Link,ma si chiama così,ed è gratis. Ciao a tutti. Raffaele P.S. Ovvio che la condizione necessaria,è che una foto qualsiasi scattata con la fotocamera rubata o persa,deve essere pubblicata su Internet,da qualche parte,Social o no.
Puoi sempre incatenarla con questo "nuovissimo" sistema (anni '70) che un utente gentile ha deciso di regalarci.
Che cosa ne pensi di questo argomento?
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hai riassunto in poche parole il succo della questione...forse ora si capirà meglio il pippone che invece avevo scritto io! 
