| inviato il 29 Agosto 2017 ore 16:50
Una domanda che mi è stata rivolta molto spesso è che tipo di zaino uso per le mie escursioni e cosa ci metto dentro. Me lo hanno in chiesto così in tanti che ho deciso di condividere la mia personale esperienza, maturata dopo innumerevoli esperimenti.
Faccio una premessa: la scelta dello zaino fotografico è sempre molto soggettiva e in commercio ci sono soluzioni valide e professionali, per tutte le esigenze. Purtroppo spesso i prezzi non sono proprio 'popolari', benché molti dei prodotti specialistici siano assemblati davvero bene, durino a lungo e soprattutto rispettino il requisito fondamentale per chi deve fare parecchi chilometri e cioè la comodità.
Zaini come F-Stop e simili rappresentano un'ottima scelta per chi vuole coniugare la fotografia all'escursionismo o comunque per il fotografo paesaggista e naturalista che necessariamente deve abbinare le due cose. Chi li acquista resterà soddisfatto, non ci sono dubbi. Quindi quella che mi accingo a mostrarvi NON è la soluzione definitiva, bensì solo una configurazione possibile per chi magari non può/vuole spendere troppo per uno zaino dedicato e per chi magari già possiede del materiale a casa.
Le mie necessità erano di spendere poco (considerate che solo gli zaini F-Stop partono da circa 200,00 euro a cui bisogna aggiungere le ICU, cioè unità interne dove si stipa l'attrezzatura fotografica, che partono da circa 50,00 euro), ma di mantenere al contempo una 'modularità' simil F-Stop, che mi consentisse di 'trasformare' lo zaino rapidamente.
Possedevo già una ICU Large (90,00 euro) che è decisamente abbondante per la mia attuale attrezzatura, ma all'occorrenza levo qualche separatore interno e ci metto altra roba che normalmente avrei inserito dentro lo zaino. Riguardo le unità interne devo dire che queste della F-Stop sono ottime, tengono in modo saldo il materiale fotografico e sono molto robuste. Purtroppo pesano anche, almeno quelle più grandi come la mia. Chi non ha tantissima attrezzatura può magari provare unità più economiche che si trovano su Internet, ma ve lo dico subito: assemblate e congegnate bene come le ICU F-Stop non ne ho trovate, quindi direi che l'elemento su cui conviene investire è proprio questo accessorio se non lo possedete già.
Non mi restava che acquistare uno zaino. Purtroppo le dimensioni della mia ICU mi hanno creato parecchi grattacapi, perché ogni volta che lo accoppiavo ad uno zaino non riuscivo mai a chiudere bene la cerniera per pochi millimetri. Alla fine ho provato lo zaino Quechua Forclaz 60:
www.decathlon.it/zaino-montagna-forclaz-60-azzurro-id_8300843.html
... (trovato scontato a 45,00 euro) e finalmente la ICU si inserisce e rimuove facilmente e quando devo chiudere lo zaino dalla cerniera frontale non ci sono problemi.
Per chi sceglierà ICU più piccole probabilmente andranno bene zaini Forclaz anche più piccoli, magari il 50 litri o anche il 40 (dipende anche quanta roba vi volete portare dietro). La cosa migliore è andare in negozio con la ICU in mano e fare le prove.
Il fulcro di questa configurazione ruota attorno a tre elementi essenziali che lo zaino deve assolutanente possedere:
1. la cerniera frontale;
2. un divisorio che separa due zone dello zaino, proprio all'altezza della porzione più bassa della cerniera;
3. il divisorio deve poter essere agganciato saldamente dall'interno in modo che possa trattanere il peso della ICU piena anche se la zona sottostante dello zaino è semi vuota/vuota.
Il Forclaz 60 rispetta questi requisiti: il divisorio si fissa internamente con appositi gancetti, crea una base per la ICU e soprattutto la tiene all'altezza giusta in modo che appena si apre la cerniera frontale dello zaino la si ritrova nel punto adatto per poter aprire integralmente la parte frontale e poter accedere così all'attrezzatura fotografica. Se non ci fosse questo divisorio il peso stesso della ICU la farebbe scendere fino al fondo dello zaino (a meno che non abbiate riempito a tappo la parte bassa dello stesso) e aprirla diventerebbe difficile se non impossibile. Ogni volta dovreste afferrare la ICU, tirarla su e a quel punto aprirla. Prova effettuatuata più volte e vi assicuro che dopo poco scendono i santi 
La ICU viene alloggiata così bene che la sua cerniera la lascio totalmente aperta, così velocizzo le manovre per prendere l'attrezzatura fotografica. Del resto la palpebra frontale dello zaino una volta chiusa è salda e tiene perfettamente compressa la ICU, per cui è impossibile che qualcosa fuoriesca dalla stessa. Tutto questo si verifica con la mia che è la Large, con unità più piccole magari accertatevi prima.
Mi trovo bene, lo zaino è comodo e capiente. La mia ICU se ne mangia molto di spazio, ma con unità più piccole ve ne resterà tanto da dedicare ad altro materiale (mi riferisco sempre al 60 litri). Di suo il Forclaz NON è impermeabile, ma già possedevo un telo antipioggia apposito per gli zaini comprato sempre da Decathlon:
www.decathlon.it/sacca-copri-zaino-antipioggia-55-80l-arancione-id_835
Lo inserisco in una tasca dello zaino e anche questo problema è risolto.
Volendo, con delle cinghie fissate sul fondo (acquistabili a parte), si può attaccare un materassino o una tenda di quelle che si chiudono a rotolo.
Questa in sintesi la configurazione 'da montagna'.
Per giri meno impegnativi invece ho acquistato uno zainetto della Tamrac che pur essendo piccolo accoglie incredibilmente quasi tutto al suo interno:
Ripeto, chi compra materiale specialistico avrà di più e su questo non si discute , ma se magari non avete necessità particolari e/o possedete già uno zaino con questi requisiti e/o una ICU, con una spesa di molto inferiore a quella che dovreste affrontare per uno zaino foto/trekking dedicato è possibile organizzarsi in modo quanto meno dignitoso 
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| inviato il 29 Agosto 2017 ore 17:07
“ A questo cosa manca? „
Direi nulla.
Possiamo pure dire a Juza di chiudere la discussione allora
Ho solo esposto quel che ho fatto io, non ho detto che in commercio non ci siano zaini dedicati. E se leggi bene quel che ho scritto, ho sottolineato che una simile configurazione potrebbe andare bene per chi magari possiede già (per qualsiasi motivo) una ICU e/o uno zaino Forclaz |
| inviato il 29 Agosto 2017 ore 17:17
Io ho adottato questa soluzione che descrivi tempo fa, pur possedendo anche un fstop. Lo presi ed inserivo le icu che già possedevo nel forclaz.
Posto che io ho un Loka UL che pesa 1kg, sinceramente con questo non mi sono mai trovato un granchè bene. Solo lo zaino pesa quasi il doppio rispetto all'fstop (certo è un 60 litri, ma se guardi i 50 non è che pesano meno, anzi) poi il fatto che comunque la icu non è 'saldata' allo zaino come nell'fstop, spesso me la ritrovavo in giro, disordinata, piegata etc (la tua che è più grande probabilmente sta a pennello, ma se la prendi più piccola si 'mischia' tutto).
Ultimo ma non meno importante in giornate di pioggia o con terreno umido con questo ti trovi la schiena bagnata ed inzuppata perchè se lo poggi un attimo per terra rispetto all'fstop la parte dello schienale tocca, mentre nell'fstop è il contrario, si bagna l'esterno. Ci sono poi un paio di cose un po' più furbe nell'fstop (tipo compartimento frontale piuttosto capiente) che qui sono a lato, meno capienti e meno facili da usare etc.
Di questo sicuramente meglio spallacci e imbragatura del bacino.
Tutto sempre rigorosamente imho ed in base a cose che compro e provo e non per sentito dire. Giusto per dare un parere anche ad altri utenti.
Non sono sponsorizzato da fstop (magari). |
| inviato il 29 Agosto 2017 ore 17:28
La mia non voleva essere una provocazione. Non essendo esperto di zaini trekking-fotografici cerco di capire se, per chi non ha nulla, uno zaino sui 100 Euro come quello che ho link-ato sia una buona soluzione rispetto ad altre più costose o se è meglio uno zaino da trekking "puro" con inserito un ICU. Solo un ICU costa di più (certo che se ho già 1 ICU allora la scelta è diversa). Volevo evidenziare che non ci sono soltanto zaini costosi già predisposti per trekking e foto come gli Fstop. |
| inviato il 29 Agosto 2017 ore 17:41
“ Tutto sempre rigorosamente imho ed in base a cose che compro e provo e non per sentito dire. Giusto per dare un parere anche ad altri utenti. „
Grazie Ankarai, lo scopo della discussione sarebbe questo. Ognuno dice la propria e in questa sorta di zuppa che ne esce fuori magari qualcuno trova delle informazioni interessanti 
“ Solo lo zaino pesa quasi il doppio rispetto all'fstop „
Guarda, sulle caratteristiche tecniche neanche apro bocca perché se un F-Stop costa quel che costa un motivo c'è.
Il mio discorso, lo avrai capito, è rivolto prevalentemente a chi vuole adattare qualcosa che già possiede.
“ poi il fatto che comunque la icu non è 'saldata' allo zaino come nell'fstop, spesso me la ritrovavo in giro, disordinata, piegata etc (la tua che è più grande probabilmente sta a pennello, ma se la prendi più piccola si 'mischia' tutto). Ultimo ma non meno importante in giornate di pioggia o con terreno umido con „
Questo sicuramente è un aspetto che va valutato o meglio, bisognerebbe che la ICU fosse proporzionata allo zaino in modo tale che resti ferma. La mia devo dire subisce solo qualche piccola torsione dopo lunghe camminate (probabilmente perché la tengo aperta), ma nulla di più.
“ Ultimo ma non meno importante in giornate di pioggia o con terreno umido con questo ti trovi la schiena bagnata ed inzuppata perchè se lo poggi un attimo per terra rispetto all'fstop la parte dello schienale tocca, mentre nell'fstop è il contrario, si bagna l'esterno. „
In una tasca laterale (quella con la retina) ho posizionato un telo di plastica che sfodero immediatamente quando devo poggiare lo zaino su terreni fangosi o bagnati. Il maniglione frontale da questo punto di vista aiuta perché tieni lo zaino da lì e lo poggi di schiena (come dicevi bene tu) sul telo.
“ La mia non voleva essere una provocazione. „
Nessun problema
“ Non essendo esperto di zaini trekking-fotografici cerco di capire se, per chi non ha nulla, uno zaino sui 100 Euro come quello che ho link-ato sia una buona soluzione rispetto ad altre più costose o se è meglio uno zaino da trekking "puro" con inserito un ICU. „
Se non si ha nulla, uno zaino come quello da te consigliato è da tenere sicuramente in considerazione se non preferibile! Comunque è bello grande, ho visto che misura 80cm di lunghezza. Il Foreclaz 60 è 70cm se non ricordo male e già così occupa una bella porzione dietro.
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| inviato il 29 Agosto 2017 ore 18:52
E' sempre buona cosa vederli gli zaini da trekking se si vogliono usare con le ICU.
Ci sono anche altri zaini fotografico/trekking ma ihmo non raggiungono il livello di personalizzazione degli fstop.
Come diceva Nicolò se si ha già una ICU e non si vuole spendere per fstop questi forclaz sono una buona alternativa oltretutto di decathlon ormai ce n'è parecchi e si possono vedere personalmente. |
| inviato il 29 Agosto 2017 ore 20:05
Ciao, è con me da oltre 15 anni (non so nemmeno se è più in produzione) un tamrac expedition 7.
Usato per tanti matrimoni, dove veniva regolarmente maltrattato, usato in montagna sotto diluvi universali, adesso i miei bimbi ci saltano sopra  , (le uscite fotografiche ora scarseggiano) ma a vederlo pare nuovo, non uno sfilacciamento o parvenza di usura. Estremamente imbottito e con diverse regolazioni.
C'è posto anche per abbigliamento ed è possibile aggiungere tasche esterne, naturalmente a tenuta di acqua senza l'ausilio di una sacca.
Ciao
Ivan |
| inviato il 29 Agosto 2017 ore 21:09
Io uso lo zainetto che hai te della Tamrac (vinto alla lotteria dell'evento Oly in Cansiglio ) devo dire che è perfetto, mi ci stanno due corpi macchina EM10 con 12-40 e 40-150 PRO montati.
Inoltre nella tasca frontale c'è spazio pure per il laptop, purché da 13 pollici. |
| inviato il 29 Agosto 2017 ore 22:26
Sì, hai ragione
L'ho fatto presente prima |
| inviato il 29 Agosto 2017 ore 22:48
Beh dai uno zaino da trekking serio da 55LT pesa circa 3kg (in cordura non materiali tipo il tactel, per carità leggeri, ma non eterni) anche oggi no?
Comunque con abbigliamento tecnico di prim'ordine e leggero, arrotolato (mai da piegare per le sigillature a tenuta d'acqua), stava negli scompartimenti delle ottiche, poi, a secondo dell'uscita si spostavano a piacere e creavi i vani che ti servivano, non tutto per le ottiche, ma anche per il cibo.
Comunque non sapevo dell'esistenza delle ICU 
Nicolò spettacolare il tuo nuovo avatar
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| inviato il 30 Agosto 2017 ore 7:13
Trovando i 3,3Kg esagerati, stamane ho pesato il mio l'expedition 7. La bilancia segna 2,45Kg.
Ho lasciato all'interno un cacciavite e la cartina dei sentieri orobici. Quindi alla fine peserà un pochino meno dei 2,45Kg misurati.
Ciao
Ivan |
| inviato il 30 Agosto 2017 ore 7:27
Ivan, condivido il tuo pensiero :-) I Tamrac Expedition sono validissimi e volendo, con gli accorgimenti che suggerisci, possono ospitare anche qualche indumento. Però gli zaini da escursionismo in genere hanno degli schienali ancora più comodi, alcuni anche areati, e se devi portarti molto cibo, acqua, tenda, materassino, a mio avviso sono da preferire.
Poi, torniamo al discorso di prima: ci si adatta. Se uno possiede già un Expedition grande magari prova ad usarlo anche per trekking. Ma per esperienza personale gli zaini dedicati all'escursionismo sono più comodi, soprattutto per i lunghi tragitti.
Avatar: grazie! :-) È l'albero più bello che io abbia mai visto dal vivo. Prossimamente pubblicherò la foto.
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