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diamo voce ai lupi uccisi!!! [Parte 2]


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avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2017 ore 15:58

Riporto dall' ultimo messaggio di Orazio:

@Etneo71

Aggiornamento del 28 agosto 2017
"L'Alto Adige chiede alla Ue e al governo di “prelevare” lupi e orsi: troppe razzie in alpeggi"

Dopo l'uccisione di mamma orsa "Kj2", uccisa come ricorderete in Trentino nella zona laghi di Lamar, non molto distante da Trento a fine luglio di questo anno, per aver difeso la sua cucciolata dalla "presenza" di un uomo con il suo cane, la Regione Autonoma del Trentino alza ancora il tiro, chiedendo all'Unione Europea ed al Governo nazionale di definire nel cosiddetto piano di gestione del Lupo delle norme che nelle situazioni di necessità concederà alla Provincia la facoltà di uccidere oltre agli orsi anche i lupi, definendo questi esseri viventi "incompatibili con l'ambiente"

Cosi come verificabile con dati e numeri, non vi è nessuna invasione di orsi e Lupi in Trentino, i danni minimi vengono risarciti dalla Provincia, nel 2016 sono stati liquidati circa 73 mila euro di danni provocati da orso bruno, per quelli del lupo sono stati erogati circa 35 mila euro. Cifre contenute rispetto a quelle per danni da altre specie selvatiche, come possono essere gli ungulati.

Prendendo in esame anche gli alpeggi seguiti e messi in sicurezza nel 2016, sono stati accertati solo quattro attacchi da lupo a carico del bestiame protetto (circa 630 capi), con una perdita complessiva di cinque capi ovini, vale a dire lo 0,8% dei capi portati nelle zone di alpeggio.
Il ritorno di lupi e orsi significano un ecosistema alpino più ricco e equilibrato, capace di rispondere meglio ai cambiamenti globali, un ambiente ricco di specie autoctone, con le quali conviviamo da migliaia di anni, altro che mancanza di compatibilità ambientale!!!
Gli unici incompatibili siamo NOI esseri umani che continuiamo a distruggere tutto, gli incendi "dolosi" boschivi di questa caldissima estate, ne sono l'ennesima conferma, cari amici del Trentino!

Orazio

avatarsenior
inviato il 28 Agosto 2017 ore 15:58

Orazio...aggiungo anche quest' altra brutta notizia...se non era già stata postata...Triste

www.vvox.it/2017/08/17/zaia-ecosistema-veneto-in-tilt-per-colpa-dei-lu

avatarmoderator
inviato il 29 Agosto 2017 ore 20:47

nota:
qui la 1a parte Cool
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1699409&show=1

avatarsenior
inviato il 30 Agosto 2017 ore 22:32

Grazie Lauro! Grazie Juza!
un caro saluto!
orazioSorriso

user46920
avatar
inviato il 30 Agosto 2017 ore 23:47

mamma mia !!! Eeeek!!! ... "incompatibili con l'ambiente"

tremendo Cool

avatarsupporter
inviato il 31 Agosto 2017 ore 10:39

e certo, quoto a pieno Gargasecca, ma e' stata semplicemente utopia pensare di voler reintrodurre orsi e lupi in un ambiente alpino e montano come il nostro quasi completamente antropizzato....basta girare per monti per rendersene conto....alcune specie tra le quali l'orso per potersi procacciare il cibo (attratto ovviamente anche da quello che si produce l'uomo, l'orso possiede un fortissimo olfatto) a bisogno di percorrere, a volte, anche centinaia di chilometri con le conseguenze che si possono immaginare...e' per lo stesso motivo che in Asia si stermina la tigre

avatarsenior
inviato il 31 Agosto 2017 ore 11:17

@Gianfranco1956...ti ringrazio per il "quote" anche se il messaggio è di Orazio e che condivido al 100%.
Nel PNALM infatti alcuni orsi si "avvicinano" li dove sentono il cibo...l' altra volta si era avvicinato ad un piccolo campeggio...dovremmo forse iniziare a mantenerci più a "distanza" rispetto a zone meno incontaminate...proprio per dar loro modo di "allargarsi" e riprendersi i loro spazi...Confuso

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2017 ore 23:30

Aggiornamento del 14 settembre 2017
*******************************
Interessante intervento della Consigliera regionale della Lista AMP Cristina Guarda.

www.ladeadellacaccia.it/index.php/veneto-wolfalps-per-il-consigliere-r

Buona lettura e buona luce....Sempre!
W il Lupo!
OrazioSorriso


avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2017 ore 20:06

Aggiornamento del 17 ottobre 2017 - Altri 2 lupi uccisi, e impiccati, in Toscana!
*****************************
Un numero telefonico per le segnalazioni e una taglia di 24.000 euro «che sarà pagata a chi aiuterà a individuare e far condannare in via definitiva i responsabili dell'uccisione e dell'impiccagione di due lupi, avvenuta nella giornata di ieri nel comune di Radicofani» in provincia di Siena.
Ad attivare la linea telefonica e a rendere disponibile la taglia è l'Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente. "Chiunque avesse informazioni può chiamare già da oggi alle 13 il numero 3511804615, telefono anti caccia di Aidaa, per dare informazioni.
*******************************
shar.es/1PWWqL

Di seguito il link con la foto del macabro rinvenimento
Lupi uccisi e impiccati nel Senese - Toscana - ANSA.it www.ansa.it/toscana/notizie/2017/10/13/lupi-uccisi-e-impiccati-nel-sen




avatarmoderator
inviato il 19 Ottobre 2017 ore 19:20

bologna.repubblica.it/cronaca/2017/10/14/news/lupo_decapitato_nel_pesa

Eeeek!!!

2° caso, questa volta a Pergola (Pesaro Urbino)

avatarjunior
inviato il 19 Ottobre 2017 ore 20:05

Una voce fuori dal coro: non ho nulla di personale contro lupi e orsi, ma il nostro è un territorio antropizzato, non siamo il Borneo e nemmeno l'Amazzonia. E' dunque inevitabile che i c.d. grandi predatori possano creare problemi di convivenza, sia per le attività di allevamento e sia per l'incolumità delle persone (in Trentino le aggressioni con feriti da parte dell'orso sono state tre). Ergo è inevitabile contenerne il numero, esattamente come già si fa con altre specie, penso ad esempio ai cinghiali piuttosto che ad altri ungulati.
P.S.
non mi si venga a parlare di recenti elettrificati, dato che è dimostrato che spesso non bastano.


x Gargasecca:

non vi è nessuna invasione di orsi e Lupi in Trentino


gli orsi trasportati dalla Slovenia sono stati circa 10 e oggi ce ne sono circa 60.
Riporto tra virgolette quanto detto in un'intervista da Carlo Andreotti che era alla guida della giunta provinciale nel 1998, giunta che diede il via libera al progetto "Life Ursus":

" L'idea di base era di arrivare ad avere una popolazione ridotta di esemplari, 20/30 capi al massimo, tutti con radiocollare, super controllati, tenuti dentro il Parco dell'Adamello. Se si fossero allontanati, grazie a questo tipo di controllo, si sarebbero potuti recuperare e riportare al sicuro ".

A me risulta che le cose siano di fatto andate in modo diverso e che probabilmente si sia sottovalutato il tutto. Chi ci va di mezzo sono le persone del posto. Ovvio che chi vive in centro di Firenze o di Milano e si limita a guardare i boschi sulle web-cam, vive il problema in modo molto ma molto diverso.

avatarmoderator
inviato il 22 Ottobre 2017 ore 13:20

www.siamorimastisoli.com/2017/10/orrore-sulla-strada-suvereto-pelle-st
Eeeek!!!
Suvereto (LI)

avatarmoderator
inviato il 22 Ottobre 2017 ore 13:36

Per LucaLuca81 e non solo:
art.del 2016 "Dieci recinti elettrici posati da metà agosto a oggi; 25 ettari di Lessinia recintati da Campostrini di Sant'Anna d'Alfaedo ai Pagani di Selva di Progno. Trenta chilometri di filo elettrico e nessuna predazione da lupo dopo l'installazione, anche in allevamenti che prima erano stati oggetto di predazioni plurime".
link: www.larena.it/territori/lessinia/recinti-elettricianti-predazione-spar

Ritengo che sia un'operazione molto efficace per ridurre il rischio di predazione e di danno al bestiame sia il ricovero notturno degli animali, tramite l'utilizzo di recinzioni elettrificate . Le recinzioni elettrificate possono essere fisse o mobili.

I recinti elettrificati aiutano molto se poi si utilizza almeno un pastore maremanno-abruzzese, pastore dei Pirenei o pastore di Karst si crea un sistema efficace di protezione degli animali domestici-di allevamento.
link di approfondimento: www.rivistadiagraria.org/articoli/anno-2012/carattere-e-comportamento-

Sono sistemi di prevenzione richiesti anche dalle varie Regioni per avere un indennizzo in caso di predazione: "I proprietari degli allevamenti di ovini, caprini, bovini, bufali, suini ed equini che hanno subito attacchi con danni diretti (uccisioni) o indiretti (perdita di produzione) possono presentare all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, o ai CAA, i Centri di assistenza in Agricoltura, le domande di indennizzo
La loro presentazione è subordinata all'adozione di almeno una misura di prevenzione, come le recinzioni volte ad impedire nuove aggressioni o l'impiego di cani da difesa."

La regione Toscana, ad esempio, ha stanziato c.a. 400.000 euro nel 2016 per indenizzi dei danni creati dai lupi

L'importante, secondo me, è questi indennizzi siano erogati sempre in tempi ragionevoli (es.30gg) Cool .


avatarsenior
inviato il 23 Ottobre 2017 ore 1:10

il nostro è un territorio antropizzato, non siamo il Borneo e nemmeno l'Amazzonia.


Mi sembra un approccio molto discriminatorio. Se accettiamo di dividere il mondo con altri esseri viventi, dobbiamo entrare nell'ottica di adattarci a loro almeno quanto loro si stanno adattando a noi (e lo stanno facendo...).
Dobbiamo essere consapevoli che il bosco, la montagna, gli ambienti non urbanizzati sono casa loro e non nostra.
A mio avviso è lecito essere antagonisti di altre specie e contendersi il territorio, in natura funziona così.
Ci si ferma di fronte all'inutilità della contesa: se la disputa con un'altra specie è finalizzata alla vita è un conto, se devo pensare di sterminare i lupi o gli orsi per poter andare tranquillo per montagna a cogliere le viole, la cosa funziona un po'meno. Poi, c'è modo e modo di regolare queste dispute territoriali: ci riempiamo la bocca del valore della biodiversità, poi stabiliamo che vale di più una pecora allevata di un animale selvatico, libero e in via di estinzione.
D'altronde, in Italia siamo dei fenomeni a fare i conti su queste cose: prima ci preoccupiamo del valore economico di tre pecore e una vacca (non mi pare che i lupi abbiano numerosità e voracità da cavallette...) poi spendiamo migliaia di euro per andare in Germania a fotografare lupi e linci...che i tedeschi si guardano bene dallo sterminare!!
Se poi vogliamo sancire che bisogna fare piazza pulita di tutto ciò che ci minaccia, andiamo a leggere le casistiche: da tempo immemore non c'è traccia di persone uccise da lupi, orsi o vipere. In compenso, ogni anno ci sono dei morti per aggressioni di cani, guida in stato di ubriachezza o incidenti di caccia: propongo di lasciar stare le vipere, i lupi e gli orsi e di uccidere i cani domestici, i cacciatori e e gli ubriachi.

@Ellemme
Concordo in linea di massima con il senso del tuo discorso: serve che, a livello istituzionale, ci si adoperi per stemperare la percezione di certi animali come fonti di rischio o di danno.
Secondo me però serve di più: bisogna farli percepire come fonti di valore. Un po' di tempo fa qualcuno, studiando la caccia alle balene e, di contro, il movimento turistico del whale-watching, calcolò che una balena morta valeva circa 2M$, viva ne valeva 5. Perchè i giapponesi si ostinano a cacciarle? Probabilmente perchè nessuno ha mai spiegato loro questi conti...e penso che se uno andasse nel Bayerischer Wald a sparare a un lupo, i locali si adonterebbero un filino...ci campano, con i lupi!!

avatarsenior
inviato il 23 Ottobre 2017 ore 11:12

Diciamo pure che ad essere sempre meno compatibile con l'ambiente è l'allevamento, soprattutto di suini (questi, almeno, qui in Val di Fiemme non ci sono) e bovini (questi ci sono, e in numero crescente), al punto che lo smaltimento dei liquami sta "erodendo" la biodiversità della vegetazione dei prati montani e alpini già fin oltre la quota di Bellamonte e pericolosamente a ridosso o all'interno persino del Parco di Paneveggio; in compenso sta iniziando a non bastare più il foraggio prodotto in valle, nemmeno utilizzando tutti i campi che fino agli anni "50-60 erano utilizzati per altre colture; se non è un segno di squilibrio ambientale questo!?!
A proposito di smaltimento di liquami: ormai le quantità sono talmente elevate, e smaltite con metodi talmente sbrigativi (e non sempre leciti), che regolarmente se ne ritrovano "abbondanti tracce" su pecci, abeti e larici che circondano i campi, fino ad un'altezza di circa 3 metri da terra; un bello spettacolo davvero per un fotografo paesaggista, altro che "foliage"!!!

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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