| inviato il 10 Agosto 2017 ore 12:32
Salve a tutti, da poco ho acquistato un "camera-phone"; ovvero il Sony Xperia XZ Premium, trovato in una conveniente offerta online. L'applicazione di base della fotocamera, per quanto dotata di controlli manuali "di facciata" e di qualche effettivo, non mi soddisfa molto.
Brevemente avrei bisogno di una applicazione che mi permetta di regolare CONTEMPORANEAMENTE gli ISO, la velocità di scatto e l'apertura del diaframma. Tutti i cellulari, o quasi, ormai permettono di regolare solo due parametri alla volta (ISO e velocità di scatto) ed alcuni possono regolarne solo uno in maniera alternata. C'è un modo per avere controllo su tutti e tre?
A questa richiesta, però, sorge un dubbio: possibile che sui cellulari l'apertura del diaframma sia costante a TA? Vedo, infatti, che le foto fatte in automatico in pieno sole hanno valori del tipo: ISO 100, F2, 1/2000.
Mi sono già un po' documentato in rete ed ho trovato le varie: Manual Camera, Camera FV-5 e compagnia cantante, ma nessuna mi ha particolarmente soddisfatto. Le interfacce sono brutte o non fanno tutto quello che promettono.
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| inviato il 10 Agosto 2017 ore 15:02
Oltre alla difficoltà di impiegare un diaframma in cellulare (non che sia impossibile, ma subentrano costi, complicazioni, fragilità, ingombri, ecc.) c'è da considerare che con sensori piccoli in quel modo permettere una maggior chiusura del diaframma, con il quale in genere si regola la profondità di campo (ma non solo quella, ovviamente), sarebbe del tutto inutile, infatti già con l'apertura massima hai tutto praticamente tutto nitido dal primo piano allo sfondo. Infondo è un telefono (che fa foto) non è una macchina fotografica. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 10:39
“ Oltre alla difficoltà di impiegare un diaframma in cellulare (non che sia impossibile, ma subentrano costi, complicazioni, fragilità, ingombri, ecc.) c'è da considerare che con sensori piccoli in quel modo permettere una maggior chiusura del diaframma, con il quale in genere si regola la profondità di campo (ma non solo quella, ovviamente), sarebbe del tutto inutile, infatti già con l'apertura massima hai tutto praticamente tutto nitido dal primo piano allo sfondo. Infondo è un telefono (che fa foto) non è una macchina fotografica. „
Ciao @Diebu e grazie per la precisazione. Avevo sospettato molte delle cose da te riportate. In sostanza confermi che:
- Non c'è un vero e proprio "diaframma" sui cellulari, piuttosto una apertura fissa (la massima, ovviamente).
- Date le dimensioni del sensore (nel mio caso è 1/2,3; quindi comunque un pelino più grande degli altri) avrebbe poco senso chiudere il diaframma e sarebbe, anzi, solo più svantaggioso in termini di luce che "entra" piuttosto che di "PdC" che si guadagna.
- Per sensori piccoli vale la regola: più è piccolo e più ho tutto a fuoco, nonostante ampie aperture che dovrebbero rispondere a poca "PdC".
Fatte queste dovute precisazioni, rimangono altri due punti; per come la vedo io:
- Tutte quelle applicazioni che promettono di cambiare l'apertura del diaframma, sono farlocche?
- E' vero, è un cellulare; ma personalmente non lo uso per fare selfie, foto-ricordo o simili. Cerco di usarlo più alla stregua di una macchina fotografica "concettuale" da avere sempre con me. Cioè, una camera che mi permetta di immortalare contenuti (non per forza scevri di forme) di un certo tipo, a discapito di quella qualità che otterrei con la reflex. In virtù di ciò mi farebbe comunque piacere avere una app performante.
Tu cosa usi? |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 11:44
Si, giuste le prime tre premesse, con la precisazione, un po' da "pelo nell'uovo" che non è tanto il sensore piccolo a determinare il tutto a fuoco, quanto il fatto che col sensore piccolo si usano focali corte, e sono le focali corte a determinare l'illusione del tutto a fuoco. Capisco che la differenza è sottile ma giusto per essere precisi 
Riguardo alle applicazioni a cui ti riferisci non posso aiutarti, non le conosco proprio.
Nulla di male nell'usare un cellulare per certi tipi di foto, anche di un certo livello (non è mai stata l'attrezzatura a determinare il livello qualitativo e artistico delle foto) però credo (dico "credo" perché non ho grande esperienza di foto con cellulari) si debba per forza rinunciare alla flessibilità di una vera macchina fotografica.
Io uso solo Medio Formato (Hasselblad 6 X 6) e solo pellicola.
Ciao. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 12:02
“ Si, giuste le prime tre premesse, con la precisazione, un po' da "pelo nell'uovo" che non è tanto il sensore piccolo a determinare il tutto a fuoco, quanto il fatto che col sensore piccolo si usano focali corte, e sono le focali corte a determinare l'illusione del tutto a fuoco. Capisco che la differenza è sottile ma giusto per essere precisi ;-)
Riguardo alle applicazioni a cui ti riferisci non posso aiutarti, non le conosco proprio.
Nulla di male nell'usare un cellulare per certi tipi di foto, anche di un certo livello (non è mai stata l'attrezzatura a determinare il livello qualitativo e artistico delle foto) però credo (dico "credo" perché non ho grande esperienza di foto con cellulari) si debba per forza rinunciare alla flessibilità di una vera macchina fotografica.
Io uso solo Medio Formato (Hasselblad 6 X 6) e solo pellicola.
Ciao. „
Grazie ancora per le delucidazioni.
Avevo capito di star parlando con la persona sbagliata...  
Buona luce :) |
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