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Ciao a tutti! Allora, vorrei provare anche io a cimentarmi sulle foto panoramiche realizzate con più scatti.
DOMANDA banale: Qual'è il programma migliore secondo voi? Vedo che molti usano photomerge, io non so usare photoshop (uso lightroom) ma se mi confermate che è effettivamente il più valido allora inizierei ad imparare ad usare photoshop.
DOMANDA 2.0: un obiettivo vale l'altro oppure meno distorce e meglio è?
Scusate se ho fatto una domande banali ma di questo argomento so solamente che è meglio scattare in verticale e spostarmi di pochi gradi tra uno scatto e l'altro (informazioni prese qua e la in altre discussioni qui sul forum)
ti consiglio l'uso del treppiedi per ottenere la linearità degli scatti,a mano dovrai necessariamente ritagliare a misura,se vuoi sulla mia galleria ci sono due prove di Firenze con ottiche vintage così vedi il risultato
Ciao, se ti interessano molto le panoramiche potresti valutare di prendere anche una nodal slide (per i panorami single row, cioè di una sola riga di foto diciamo) oppure una testa panoramica se vuoi farne multirow. Questi accessori ti permettono di trovare il punto nodale della macchina+obiettivo così da avere problemi pressoché inesistenti in fase di assemblaggio delle foto (tuttavia anche io devo ancora comprarle, anche se mi interessano). In ogni caso devi livellare sempre bene il treppiede come prima cosa. Se capisci abbastanza l'inglese e vuoi saperne di più su testa panoramica e punto nodale puoi vedere questi video:
Non ho specificato ma a me interessano SOLO panoramiche orizzontali (anche se non so se in realtà si chiamino cosi ). Per intenderci, scatti in verticale uniti fino a circa 180° orizzontalmente.
si ho appreso da altre discussioni qui sul forum che è molto importante mettere in bolla il sistema (reflex, treppiede...) ma grazie di averlo scritto.
perdonate l'ignoranza ma cosa è la
“ nodal slide „
? vi dico se ho capito. In pratica nei video che mi hai gentilmente messo @Delfra, ho capito che spostando la fotocamera leggermente più avanti/indietro rispetto a tenerla fissa sul treppiede fa si che la rotazione generata tramite l'uso del nodal slide sia tale da ottenere panoramiche con punto nodale corretto. In caso contrario (quindi reflex su cavalletto e basta) la rotazione si baserà appunto sul punto di attacco reflex-treppiede e sarà diversa in modo tale da non rispettare il punto nodale. (non so l'inglese bene quindi ho guardato solo alla veloce il video) Riassunto: tra nodal slide e no, cambia la rotazione che fa la reflex diciamo? Oppure non ho capito
“ Meglio usare l'obiettivo a focali non eccessivamente wide per evitare distorsioni e soprattutto è meglio usare il cavalletto „
meglio un 24 pancake o un 10-18 o non cambia nulla in questo caso?
E hai capito giusto dal video. Questa ti consente di fare foto tipo quella di Emanuele77 più facilmente perché per panoramiche "orizzontali" ti permette di trovare il punto nodale del sistema che usi. Ce ne sono di diverse lunghezze perché se usi ad esempio un grandangolo spinto con una slitta molto lunga potresti vederla nella foto, e non è molto bello
“ meglio un 24 pancake o un 10-18 o non cambia nulla in questo caso? „
Sarebbe meglio il 24mm, ma dipende anche da obiettivo a obiettivo, nel senso che semmai il 10-18 a 18mm ha meno distorsioni del 24, ma non ho mai provato i due obiettivi.
Ovviamente più scatti vuoi unire e maggiore è l'importanza del corretto punto nodale.
Io uso Hugin, un treppiede leggero che uso da bastoncino ( devo portarlo in punta alle montagne ) e , come dicevo nella precedente discussione : www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1376075&show=3 a volte in presenza di ostacoli mi sposto anche di 20 metri fra un gruppo di foto e le successive, quindi non uso nessuna "nodal slide" , basta unire i due gruppi di foto partendo da monti lontani , quindi fare anche dei doppioni di foto per poter scegliere le due zone da unire con monti tutti lontani. La foto finale puo' superare i 360 gradi, basta incollare un pezzo di foto iniziale con un pezzo finale, l' unione risulta perfetta, senza nemmeno un pixel di errore.
nel mio caso ho messo molto semplicemente il cavalletto in bolla al centro della scena che volevo inquadrare per poi iniziare gli scatti da sinistra a destra o viceversa a seconda della luce essendo un'ora blu sono partito da destra perchè la parte sinistra era più illuminata per avere una luce più omogenea
Mi diverto a fare periodicamente panoramiche dai tempi che avevo la compatta Epson (2001), ma confesso che non ho mai usato la gestione del punto nodale, più per pigrizia che altro , però ho notato che nelle panoramiche lontane non ci sono particolari problemi di allineamento, mentre ci sono nelle riprese con soggetti a pochi metri. Ovvio che la soluzione più precisa sarebbe quella di fare la ricerca del punto nodale ogni volta che si cambia obiettivo, però se uno fa sempre e solo panoramiche lontane...
Io uso tendenzialmente solo focali da 35 mm in su su APS-C, perché non mi piacciono le focali grandangolari nelle panoramiche stitching. Finora ho sempre utilizzato PTGui o Autopano, ma voglio provare anche altri sw.
@Emanuele77, molto belli quei panorami di Roma, oltretutto li hai fatti con un obiettivo macro da 150mm ottenendo una buona planarità senza distorsioni. Presumo che hai usato la proiezione cilindrica.
Grazie giobol ammetto la mia ignoranza non so cosa sia la proiezione cilindrica Magari l'ho usata senza saperlo
Come detto prima ho messo in bolla il cavalletto messo la reflex in verticale al centro della scena che volevo con l'orizzonte virtuale in lv più preciso possibile al centro poi sono partito da destra verso sinistra cercando di essere più preciso possibile tra uno scatto e l'altro (sono molto casereccio :)
Smanettando un po' dopo qualche tentativo con il software ice è uscita la foto e sono rimasto strabiliato (più di 140mpx con un dettagio pazzesco la versione da 7 scatti quella da 9 di più)
la voglio rifare magari in autunno con un 50 oppure 85 e includere anche più cielo con qualche nuvola Così è inservibile ci vorrebbe una parete da 5metri e il costo della stampa sarebbe importante
@Emanulele77, fare le panoramiche è come una droga: se inizi a farne alcune per divertimento, poi ci vuoi riprovare di continuo e raffinare sempre di più la tecnica.
Davvero ottimo il dettaglio che vedo, ottenuto con una FF come la D750 abbinato ad un eccellente Sigma 150 macro (io ho la versione precedente non OS). Finora i miei panorami li ho sempre fatti con compatte, pellicola scansionata, o reflex APS-C, ma ora che o una 6D old, voglio vedere cosa ci tiro fuori. Provo anche io col Sigma 150.
Giorgio B.
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