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ColorMunki vs i1Display Pro


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avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2019 ore 19:28

quando si parla di calibrazione del monitor bisogna tenere presente che ci sono diversi fattori che influenzano negativamente la profilazione e/o la visione del monitor. L'ambiente di lavoro dovrebbe essere il più neutro possibile, e usare la misurazione della luce ambiente solo se si lavora in un ambiente controllato. Inoltre esistono diversi parametri da tenere in considerazione che devono essere gestiti e chiariti prima di porcedere alla misurazione ... Ad esempio, in riferimento alla qualità del monitor, lavorare a 80 o 110 candele è diverso, la visualizzazione delle immagini è finalizzata alla post produzione per pubblicare su web o alla stampa e in quest'ultimo caso su carta cotone e carte con azzurranti ? richiedeono tarature valutando il D50 o il D65 o temperature colore diverse etc ... etc ...

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2019 ore 19:53

Sarebbe bello avere una guida passo passo con displaypro

avatarsenior
inviato il 29 Novembre 2019 ore 22:15

Ad esempio, in riferimento alla qualità del monitor, lavorare a 80 o 110 candele è diverso, la visualizzazione delle immagini è finalizzata alla post produzione per pubblicare su web o alla stampa e in quest'ultimo caso su carta cotone e carte con azzurranti ? richiedeono tarature valutando il D50 o il D65 o temperature colore diverse etc ... etc ...
Interessante,ti va di approfondire?

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2019 ore 8:09

Io con xRite i1Display Pro ho risolto il mio problema : lavoro con due monitors e calibrandoli ora finalmente vedo quasi gli stessi colori su entrambi i monitors (sono due identici acquistati contemporaneamente) .

Oggi calibro anche il monitor che ho a casa per la post produzione ma almeno so che questo strumento funziona in modo definito . (prima avevo due monitors con visualizzazioni palesemente differenti)

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2019 ore 12:44

allora diciamo le cose basiche :
taratura luminosità monitor, se specifici per la grafica 80 candele se economici 100/110 candele (in genere nei dati tecnici è riportato il livello minimo che supportano)
poi allego un link con una tabellina easy per profilazioni diverse in base all'uso ...

ibb.co/PMHWswj

avatarjunior
inviato il 30 Novembre 2019 ore 14:27

Io per calibrare il monitor utilizzo l' i1display pro a 90 candele e per i profili della stampante uso il Colormunki Photo. Mi trovo bene. Avevo provato a calibrare il monitor con il Colormunki Photo ma proprio non andava bene. Avevo provato anche Argyll con il Colormunki Photo per i profili icc della stampante ma non vedevo differenze con il software del colormunki.

BLVE...ho visto da un amico due stampe fatte da te. Bellissime! Complimenti!

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2019 ore 15:15

Blve....perché d55 per foto? Ho sempre sentito d65..

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2019 ore 22:44

Anche io calibro in d65 80 candele e uso Epson 3880 e mi trovo benissimo

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2019 ore 12:42

D50 e D65 indicano il valore in gradi della luce, per un lavoro sul web uso 6000° e non 6500° perchè è troppo azzurro,
per il discorso stampa scelgo in base alla carta, uso D50 (5000°) per le carte cotone e 6000° per le carte che contengono sbiancanti otticci, in quest'ultimo caso la profilazione della carta deve essere fatta con spettrofotometro con filtro UV per neutralizzare la dominante azzurra della carta sbiancata (modalità M0,M1,M2). Il Colormunki è un ottimo prodotto ma non ha il filtro UV, per questo uso un Barbieri LFP o Xrite I1Photo2 ... ho anche il colormunki ultima versione che si chiama X-Rite I1Studio ma lo uso per le cose veloci ... con i monitor Eizo funziona bene ma ricordatevi che bisogna scaricare una patch di aggiornamento altrimenti il sistema non lo vede ...

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2019 ore 12:44

biberon ... l'importante è il risultato, se nel tempo hai trovato un sistema di compensazione che ti soddisfa prosegui così, noi per lavoro dobbiamo garantire dei risultati magari certificando il colore pertanto dobbiamo attenerci a degli standard.

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2019 ore 14:23

Blve innanzi tutto grazie sei preparatissimo e gentile apprezzo davvero...
Magari adesso che ricomprerò l'idisplay pro farò altre prove,ora sono in Spagna x lavoro...ma quello che hai scritto sulle carte cotone ecc è molto esaustivo...io ne facevo due ma poi finivo per usare sempre il d65 anche se i profili epson dovrebbe essere in d50!

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2019 ore 14:48

Io preso il Colormunki per calibrare un iMac 27' retina. Non mi esprimo sulla validità o meno in quanto sono proprio alle prime esperienze. Avviso che con catalina bisogna scaricare il nuovo aggiornamento altrimenti non va.
Ho trovato una guida su YouTube in italiano che spiega abbastanza bene an e se il layout del sw ora é un po' diverso da quello del video del 2017. Ora son fuori casa e non riesco a mettere il link per chi volesse una mano. Ci sarebbero anche i loro video ma il link diretto dal software non funziona. Anche io ho trovato che il profilo risultava poi in schermo abbastanza scuro... ma forse è Apple che di base li tiene molto
Pompati e mi ero abituato (anche se tenevo ADOBE come profilo e non iMac)

avatarjunior
inviato il 01 Dicembre 2019 ore 15:39

Con l'Imac ho trovato qualche difficoltà in quanto i contrasti risultanti erano troppo alti e in stampa mi servono contrasti minori, comunque il profilo da utilizzare avendo il calibratore è quello creato dallo stesso. Poi per fare raffronto anche le stampe andrebbero viste su luce controllata. Ho letto anche che lasciando il monitor a D65 (a meno di carte cotone) e guardando le stampe sotto D50 l'occhio riesce a compensare il punto di bianco riuscendo a fare un buon raffronto tra monitor e stampa.

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2019 ore 15:42

Sapevo D65 per Mac e D55 per stampa

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2019 ore 19:34

Io uso D65 per tutto, mai avuto sorprese in stampa LAB o casalinga.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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