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Alexander Gronsky







avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2017 ore 13:08

Alexander Gronsky (nato a Tallinn, in Estonia nel 1980) è un fotografo paesaggista, attualmente basato a Riga, Lettonia. E' molto conosciuto per le sue fotografie del paesaggio russo, che sono state oggetto di mostre personali, hanno ricevuto premi e sono state pubblicate in un libro, Pastoral.
Gronsky diventò assistente di un fotografo commerciale all'età di 17 anni. Nel 1998, a 18 anni, lasciò l'Estonia. Tra il 1999 e il 2008, lavorò come fotogiornalista per media internazionali e russi, coprendo la Russia e le repubbliche della ex Unione Sovietica. Si uni all'agenzia Photographer.ru nel 2003 2 nel 2006 si trasferì in Russia. Svolge attività di fotografo commerciale per agenzie pubblicitarie, aziende e organizzazioni umanitarie.
Dal 2008 Gronsky si è orientato maggiormente verso progetti personali, focalizzandosi su come la geografia influenza le emozioni e il comportamento degi abitanti, particolarmente per coloro che vivono in Russia: Less Than One (2006-2009), un ritratto delle più sperdute regioni della Russia, area con una denistà di popolazione di meno di una persona per chilometro quadrato; Endless Night (2007-2009), Murmansk, la più grande città all'interno del Circolo Polare Artico, dove gli inverni rigidi sono esacerbati da due mesi di notti; The Edge (2008-2010), gli stessi sobborghi di Mosca rappresentati in Pastoral, solo d'inverno; Mountains and Waters (2011), uno studio sulla Cina, in cui la nebbia e le nuvole che pervadono le foto, alludono alla pittura tradizionale cinese, ma con soggetti contemporanei: nuove abitazioni, infrastrutture e costruzioni, in dittici; Pastoral (2008-2012), esplora i sobborghi tra Mosca e la campagna circostante, evocando l'incontro dell'uomo con la natura – persone che fanno picnic di fianco a delle industrie, gente che prende il sole vicino a cantieri in costruzione e persone che passeggiano in mezzo a detriti urbani; e Norilksk (2013)
Il libro Pastoral fu pubblicato nel 2014. Come Mikhail Iampolski, professore di studi russi e slavi, scrive nell'introduzione, “Il titolo del ciclo è ironico. Una pastorale raffigura sempre un idillio rurale, in contrasto con la vita dei residenti in città, a cui si rivolge. Nel ciclo di Gronsky, la differenza maggiore tra il rurale, il naturale e l'urbano viene eliminata. Questa particolare pastorale non riguarda un contrasto, ma una transizione indefinita”. Il critico Sean O'Hagan, in un articolo pubblicato sull'Observer, dise “E' essenzalmente un libro che riguarda il modo in cui la gente usa – e abusa – i preziosi spazi verdi a disposizione.” Gronsky afferma di aver trascorso due anni a familiarizzare con i sobborghi di Mosca ed ulteriori due anni a fotografare ciò che reputava interessante.
Invece di utilizzare una fotocamera di grande formato con un treppiede, come sarebbe tipico per questo genere di fotografia, egli riduceva la sua attrezzatura al minimo, utilizzando soltanto una Mamiya 7 portatile. Questo implicava che non sembrasse un fotografo, e poteva essere più agile e veloce nella composizione, per reagire ai movimenti delle persone. Genevieve Fussell, scrivendo su The New Yorker, affermò che il lavoro era caratterizzato da “composizioni misurate e un abile uso del colore”. O'Hagan disse “In fotografia, la terra di confine è diventato uno dei soggetti prevalenti in anni recenti, [. . .] Se questo è un territorio molto frequentato, Gronsky comunque lo rende proprio. Alexander Strecker, scrivendo su Lens Culture, disse “Gronsky è un paesaggista nel cuore. Il suo abile utilizzo della prospettiva e il suo talento per la composizione conduce l'occhio dell'osservatore nel profondo del paesaggio, generando un senso di stupore per ogni luogo raffigurato in fotografia. Ma il semplice stupore si trasforma poi in qualcosa di più complesso, non appena si colgono le immagini stratificate”

www.alexandergronsky.com/#/

www.lightwork.org/uploads/AlexanderGronsky_Pastoral_03.jpg
photogrvphy.com/wp-content/uploads/2015/10/alexander-gronsky-pastoral-
www.polkagalerie.com/docs/artistes/Alexander-Gronsky/ReenAct/Reenact_0
www.calvertjournal.com/images/uploads/features/Russian_North/Gronsky/_
www.fubiz.net/wp-content/uploads/2014/01/Alexander-Gronsky-16.png
www.lightwork.org/uploads/AlexanderGronsky_Pastoral_13.jpg

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